I AM | ANDREAMONETI

Andrea Moneti è nato a Firenze il 12 Aprile 1962. Diplomato con il massimo dei voti in Elettronica Industriale presso l’ITI “Leonardo da Vinci” di Firenze, supera le selezioni per l’assunzione in IBM e ENEL, azienda nella quale presta il suo servizio dal 1983 lavorando sulle prime reti di trasmissioni dati e sulla nascente rete Internet. Dal 1999 al 2021 ha lavorato in WIND Telecomunicazioni, quindi WindTre. Si laurea in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni all’Università di Firenze nel 2008.
Dal 2021 si dedica alla fotografia a tempo pieno collaborando con agenzie di digital marketing.
Il suo sito è andreamonetifotografie.com.

Incuriosito sin da giovane dalla fotografia, vi si dedica con rinnovata passione con l’avvento delle macchine fotografiche digitali apprezzando le nuove possibilità di elaborazione in “camera chiara”.  Si iscrive al circolo ARCA FOTO Spazioimmagine di Firenze e partecipa alle attività dei circoli fotografici dell’hinterland fiorentino.

Ha collaborato con FIAF (Federazione Italiana Associazioni Forografiche) in qualità di Direttore del Dipartimento Servizi Statistici, è stato nominato Docente FIAF, iscritto al Dipartimento Cultura nel percorso di Critico Fotografico. Ha partecipato alle attività promosse dal Dipartimento Audiovisivi, alla 1a edizione del corso di valutazione per AV al circolo fotografico Eikon di Torino, e all’organizzazione di varie edizioni della “Rassegna del Diaporama” a Firenze.
Ha collaborato con la rivista FotoIt e il periodico Riflessioni, per i quali ha pubblicato letture di foto singole, portfolio e profili di Autori.

Nella sua formazione in ambito fotografico oltre che alle opportunità di crescita offerte dai corsi e workshop FIAF ha partecipato come discente al Corso di Fotografia di Ritratto presso la Fondazione Marangoni di Firenze con Paolo Cagnacci, e a workshop di approfondimento con Giuseppe Marozzini, Enzo Dal Verme, Francesco Cito, Ivo Saglietti, Alberto Buzzanca.

Andrea ama approfondire il rapporto tra fotografia e scrittura, sia essa in prosa che poesia, prediligendo in particolare Jack Kerouac e l'anelito di libertà della Beat Generation, la cultura giapponese e gli Haiku, e l'arte contemporanea: ultimamente il suo interesse è rivolto sulla Urban Art, fenomeno del quale approfondisce i significati l’evoluzione, seguendo alcuni Street Artist fiorentini nella loro attività e la continua mutazione di alcuni spazi urbani.
Il suo interesse fotografico è rivolto anche alle manifestazioni e rievocazioni storiche tradizionali.