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Leitz Telyt R 250mm F4
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Messaggio: #1
come da titolo,chi usa ottiche leitz su nikon?, sara pesante ma la costruzione metallo e vetro come gli zeiss fa una bella impressione certo si perde l'autofocus ma alla fine su ottiche cosi si puo fare a meno, dicono che questo leitz rispetto ai successivi 280mm e meno performante e' davvero cosi? io possiedo la seconda serie di questo 250mm
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uno scatto al volo a casa
nb; l'exif non corrisponde al 250 in quanto l'ottica piu vicina a questa fovale e il 300 nell'impostazione ottica manuale nel corpo macchina ma il diaframma corrisponde a F4

Messaggio modificato da gp700 il Oct 21 2015, 10:03 PM
Tiziano Ghidorsi
Messaggio: #2

Ciao,
io uso il 50 mm f2 summicron e ne sono entusiasta, spesso in iperfocale. Ho anche il 250 f4 ma lo uso pochissimo.

Mi dicono che il 180 f3,4 si incredibile.

Tiziano
Utente cancellato
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Messaggio: #3
QUOTE(Tiziano Ghidorsi @ Oct 26 2015, 09:36 AM) *
Ciao,
io uso il 50 mm f2 summicron e ne sono entusiasta, spesso in iperfocale. Ho anche il 250 f4 ma lo uso pochissimo.

Mi dicono che il 180 f3,4 si incredibile.

Tiziano

sono le migliori ottiche,,tuttavia quello che mi spaventa sono i trattamenti dell'epoca con le terre rare e la radioattivita che emanano che benche siano in piccole percentuali si tratta sempre di raggi gamma quindi molto pericolosi, non che nikon sia esente da questo problema in quanto hanno prodotto ottiche radioattive fino alla serie afd, almeno leitz e altri si sono fermati molto prima nell'utilizzo di materiali radioattivi, ci sono molte informazioni a tal riguardo specie quelli di marco cavina e le prove con contatori geiger, il 180 che menzioni di leitz secondo l'elenco delle ottiche radioattive sembra che pure quello e contaminato,molti sottovalutano questo aspetto, personalmente con l'inquinamento gia presente avere tra le mani roba radioattiva lo sconsiglio anche al mio peggior nemico
federico777
Messaggio: #4
Prima di allarmarsi bisognerebbe leggerli meglio, gli articoli di Cavina, e familiarizzarsi col sistema di misurazione e sul concetto di radiazione di fondo... laugh.gif

Federico
Utente cancellato
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Messaggio: #5
quello che ho letto mi basta e avanza non vedo pareri personali ma dati oggettivi e al quanto pericolosi
https://www.youtube.com/watch?v=w3OTHyaz1uw

Messaggio modificato da gp700 il Oct 28 2015, 04:04 PM
federico777
Messaggio: #6
Hai citato Cavina, almeno leggiti bene i suoi articoli...

http://www.marcocavina.com/articoli_fotogr...radioattivi.pdf

F.
pes084k1
Messaggio: #7
QUOTE(gp700 @ Oct 28 2015, 09:06 AM) *
sono le migliori ottiche,,tuttavia quello che mi spaventa sono i trattamenti dell'epoca con le terre rare e la radioattivita che emanano che benche siano in piccole percentuali si tratta sempre di raggi gamma quindi molto pericolosi, non che nikon sia esente da questo problema in quanto hanno prodotto ottiche radioattive fino alla serie afd, almeno leitz e altri si sono fermati molto prima nell'utilizzo di materiali radioattivi, ci sono molte informazioni a tal riguardo specie quelli di marco cavina e le prove con contatori geiger, il 180 che menzioni di leitz secondo l'elenco delle ottiche radioattive sembra che pure quello e contaminato,molti sottovalutano questo aspetto, personalmente con l'inquinamento gia presente avere tra le mani roba radioattiva lo sconsiglio anche al mio peggior nemico


I Summicron-R non hanno terre rare degne "ingegneristicamente" di nota come radioattività. Con la montatura Leitax vanno bene. Io ho provato un Summicron 50/2 e va molto bene su Nikon. In assoluto, a f/4 su D700 è quasi indistinguibile dal Planar ZF 50/1.4 e Micro Nikkor 55/2.8 AIS, mentre perde fuori asse a f/2 contro lo ZF. Il Leica R ha comunque una distorsione superiore agli altri e pertanto non mi sembra preferibile. La resa cromatica è anche più fredda di questi concorrenti, altro svantaggio.
Sui tele il 180/3.4 (relata refero da che ne ha una coppia) è eccellente. Ricordo che il 180 AFD lo pareggia ovunque, con risolvenza un po' superiore e microcontrasto appena inferiore. Un vantaggio relativo dei Leica è sullo sferocromatismo (fringe di colore avanti e dietro il piano focale, non LCA, dove sono equivalenti) ed anche su un certo flare maggiore nel Nikon sul violetto, che da impressione di purple fringing, ma è proprio cedimento del trattamento MC vicino agli UV e si mitiga con filtri L37 (390 micron, Rodenstock, IR/UV B+W 486, ma non 010 MRC) che tagliano un po' quella zona.

Il Telyt 250 mi sembra interessante e molto, anche se i Nikkor 300 (e soprattutto i 400) sono dei riferimenti. Se non costa troppo, si può fare.

A presto telefono.gif

Elio
brata
Messaggio: #8
QUOTE(federico777 @ Oct 28 2015, 04:11 PM) *
Hai citato Cavina, almeno leggiti bene i suoi articoli...

http://www.marcocavina.com/articoli_fotogr...radioattivi.pdf

F.


Beh il mio Elmarit 100 apo macro sta a 179 con una radioattività di fondo di 178, sono tranquillo. Piuttosto 34 anni passati felicemente con il cinquantino Canon FD 1.8 mi preoccupano un po'... (Certo che le antenne della Vodafone distanti 30/40 metri, qualche metro più in alto del mio appartamento, dovrebbero preoccuparmi di più, anche se sono venuti a misurare quelli dell'ASL e hanno trovato emissioni sotto il limite di legge).
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE
Hai citato Cavina, almeno leggiti bene i suoi articoli.


io li ho letti e tu?....non credo che Cavina sia un medico per cui mi basta sapere che quando si parla di radioattivita non si parla di cose sane, personalmente che si dichiari che le percentuali di emmissione siano minime e come la molecola e ne basta una di amianto per crepare e questo come spesso succede in italia lo si scopre sempre dopo,per cui ognuno in casa e libero di tenersi quello che vuole
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE
Certo che le antenne della Vodafone distanti 30/40


c'era da preoccuparsi delle onde medie e dei ripetitori che sparavano a centinaia di watt, col digitale e l'alta frequenza e i minor watt che servono l'inquinamento elettromagnetico e molto inferiore a prima, e questo vale anche per ste ottiche radioattive, se non le trattano piu con torio o lantanio con isotopi al quanto pericolosi in quanto si parla di raggi gamma,non lo fanno perche inventarono la fluorite e i vari trattamenti successivi in quanto quei trattamenti radioattivi sono di gran lunga superiori rispetto anche a quelli moderni e lo dimostra la qualita di queste lenti, per cui non le trattano piu perche fanno male!!!
federico777
Messaggio: #11
QUOTE(gp700 @ Oct 28 2015, 10:20 PM) *
io li ho letti e tu?....non credo che Cavina sia un medico per cui mi basta sapere che quando si parla di radioattivita non si parla di cose sane, personalmente che si dichiari che le percentuali di emmissione siano minime e come la molecola e ne basta una di amianto per crepare e questo come spesso succede in italia lo si scopre sempre dopo,per cui ognuno in casa e libero di tenersi quello che vuole


Credo che dovresti approfondire il concetto di "radiazione di fondo". Poi, libero di buttare via tutti i tuoi obiettivi, attuali Nikkor compresi, e anche la maggior parte delle cose che maneggi quotidianamente, eh, sia chiaro...

F.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE
Credo che dovresti approfondire il concetto di "radiazione di fondo"


non c'e bisogno di approfondire cio che ormai anche i bimbi sanno che fa male, chiedilo al tuo medico e una volra approfondito l'argomento vedrai che i concetti saranno chiari anche a te....la roba vecchia l'ho data via molto tempo fa e quella nuova so che male no fa!.....se vuoi tenerti roba radioattiva buon pro ti faccia!!!io quello che maneggio lo conosco forse tu non sai quello che maneggi.....poi delle polemiche non mi importa io ti dico la mia poi ognuno fa come crede
federico777
Messaggio: #13
Purtroppo invece non hai capito niente di quelle misurazioni, ma lungi da me il cercare di convincerti di qualcosa (letteralmente, davvero: non ne ho proprio voglia...). Ti consiglio però di non prendere mai in mano un contatore Geiger, rischieresti di buttare via mezza casa messicano.gif

F.
Utente cancellato
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Messaggio: #14
QUOTE
Ti consiglio però di non prendere mai in mano un contatore Geiger, rischieresti di buttare via mezza casa


c'e l'ho e infatti da casa ho levato solo le lenti radioattive, di elementi transuranici posso farne a meno, non c'e molto da capire quando si tratta di radioattivita, posso capire e ne conosco di persone amanti di queste lenti e non voglion sentir ragione, del resto capita anche con qualche bella donna tanto bella da mangiarti la vita messicano.gif ..........tornando al discorso su alcuni dei libretti d'uso delle pentax raccomandavano di non lasciare per troppo tempo la pellicola in macchina ma non perche questa potesse scadere ma proprio per via di alcune lenti tipo i takumar che potevano alterare a seguito di radioattivita, che sia vero o non sia vero a me basta sapere che quando si parla di torio o lantanio quella roba fa piu male che bene anche se la percentuale e minima, capisco che non la tieni sotto il cuscino una lente cosi, ma sapere che in mano si ha roba di questo tipo, IMHO, psicologicamente ti toglie la voglia di fotografare
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #15
tratto da quanto si puo reperire sulla rete:
Anche il Lantanio non sarebbe radioattivo – sebbene sia presente in natura in due isotopi, uno dei quali emette minime quantità di radiazioni -; tuttavia come abbiamo visto esso si ricava dalle sabbie di Monazite che contiene isotopi radioattivi, molto difficili da raffinare e separare completamente dal Lantanio, data l’estrema affinità chimica di quest’ultimo con essi ; quindi in molti casi la contaminazione del materiale con queste terre rare porta un certo grado di radioattività.

cosi non devi spiegare niente in quanto e' gia chiaro cosi!
http://web.tiscali.it/memoriediluce/pagina...RADIOATTIVE.htm

Messaggio modificato da gp700 il Oct 29 2015, 05:58 PM
brata
Messaggio: #16
QUOTE(gp700 @ Oct 28 2015, 10:29 PM) *
c'era da preoccuparsi delle onde medie e dei ripetitori che sparavano a centinaia di watt, col digitale e l'alta frequenza e i minor watt che servono l'inquinamento elettromagnetico e molto inferiore a prima, e questo vale anche per ste ottiche radioattive, se non le trattano piu con torio o lantanio con isotopi al quanto pericolosi in quanto si parla di raggi gamma,non lo fanno perche inventarono la fluorite e i vari trattamenti successivi in quanto quei trattamenti radioattivi sono di gran lunga superiori rispetto anche a quelli moderni e lo dimostra la qualita di queste lenti, per cui non le trattano piu perche fanno male!!!


In ogni caso mi pare che diversi Leica R, tra questi il mio..., li hanno prodotti tranquillamente senza toccar nulla per anni fino a quando hanno mandato in pensione tutto il sistema in tempi abbastanza recenti.

Le melette del duce (regalate al popolo rurale negli anni '20, erano però antifasciste, non hanno fruttificato fino alla caduta del regime, dopo di che hanno festeggiato con mele tuttora molto saporite) e le selve di castagno come le vede l'Elmarit 100 macro, notare lo sfocato delle alte luci rigorosamente, direi teutonicamente, eptagonale, non so se mi deve piacer o no, se non ci pensassi troppo tenderebbe a piacermi...



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federico777
Messaggio: #17
Guarda, quello che non hai capito è che, anche fra gli obiettivi di una volta, ci sono pochi, specifici modelli effettivamente radioattivi, in maniera, se non pesante, perlomeno ben misurabile (ad esempio i Takumar 50 prima serie, appunto) e la stragrande maggioranza che non lo sono (ad esempio, pressoché tutti quelli misurati da Cavina nel suo articolo); ma visto che non ti sei accorto che l'articolo che hai appena messo e del quale hai citato uno stralcio sopra era sempre quello stesso di Cavina che ti avevo linkato io ieri, è inutile perdere tempo: se non leggi nemmeno i link, a che pro proseguire?

Dallo stesso articolo "Cosa si evince da queste letture ? innanzitutto , come potete rilevare, la stragrande maggioranza delle ottiche misurate non si discosta dal background di fondo"

F.

Messaggio modificato da federico777 il Oct 29 2015, 06:19 PM
brata
Messaggio: #18
Ogni volta che vado in Valtellina (due giorni alla settimana, più tutte le feste e le vacanze comandate, e se arriverò alla pensione mi ci trasferiirò definitivamente) faccio probabilmente un rifornimento di radioattività naturale ben maggiore che se tenessi il Leitz tutto il giorno in tasca. Non solo c'è radon molto abbondante, ma anche ogni sorta di minerale radioattivo sparso qua e là, compresi giacimenti di uranio economicamente sfruttabili in Val Vedello...
pes084k1
Messaggio: #19
QUOTE(gp700 @ Oct 28 2015, 10:20 PM) *
io li ho letti e tu?....non credo che Cavina sia un medico per cui mi basta sapere che quando si parla di radioattivita non si parla di cose sane, personalmente che si dichiari che le percentuali di emmissione siano minime e come la molecola e ne basta una di amianto per crepare e questo come spesso succede in italia lo si scopre sempre dopo,per cui ognuno in casa e libero di tenersi quello che vuole


Quello che conta è il rischio assoluto, neppure quello relativo. Se una cosa mi capita una volta al miliardo all'anno, un raddoppio significa avere 14 casi all'anno, che non riuscirò mai a valutare correttamente a causa delle fluttuazioni. Rischio di più su un'auto che con la radioattività, ma che faccio, non prendo la macchina? Rischierei pure a cavallo, in bicicletta, a piedi per le buche di Roma o stirato da un motociclista. L'ipocondria è male pessimo, assoluto. Poi si scopre che alla fine le onde radio, se non riscaldano, fanno poco male o persino bene a cervello e muscoli. Non mangiate carne rossa e grassi, ma poi LA STORIA dice che l'uomo si è evoluto mentalmente e fisicamente solo dopo aver assunto proteine e grassi in quantità da carne cotta sul fuoco. I cavalieri medievali erano un'altra razza rispetto ai contadini, anche come "testa".
Certo, dovete mangiare verdure per far funzionare correttamente l'intestino, dovete preferire carne magra "al sangue" (la bruciatura crea di sicuro idrocarburi), no dovuete prendere il caffè oltre 40-45°C, ma qualcuno che esca dal bunker NBC rischiando il giusto ci dovrà sempre essere per VIVERE!

A presto telefono.gif

Elio


QUOTE(brata @ Oct 29 2015, 07:09 PM) *
Ogni volta che vado in Valtellina (due giorni alla settimana, più tutte le feste e le vacanze comandate, e se arriverò alla pensione mi ci trasferiirò definitivamente) faccio probabilmente un rifornimento di radioattività naturale ben maggiore che se tenessi il Leitz tutto il giorno in tasca. Non solo c'è radon molto abbondante, ma anche ogni sorta di minerale radioattivo sparso qua e là, compresi giacimenti di uranio economicamente sfruttabili in Val Vedello...


Ma lo sapete quanti radiologi, velisti, fisici e soldati (corazze e proiettili più potenti dell'avversario) sono stati salvati dall'uranio impoverito? Lo stesso uranio sta solo al IV livello di pericolosità OMS, come il caffè, la carne rossa starebbe tra I e II. Il telefonino sta a V-VI. Meditate...

A presto telefono.gif

Elio
brata
Messaggio: #20
QUOTE(pes084k1 @ Oct 29 2015, 08:04 PM) *
Ma lo sapete quanti radiologi, velisti, fisici e soldati (corazze e proiettili più potenti dell'avversario) sono stati salvati dall'uranio impoverito? Lo stesso uranio sta solo al IV livello di pericolosità OMS, come il caffè, la carne rossa starebbe tra I e II. Il telefonino sta a V-VI. Meditate...

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Elio


QUOTE(pes084k1 @ Oct 29 2015, 08:04 PM) *
Ma lo sapete quanti radiologi, velisti, fisici e soldati (corazze e proiettili più potenti dell'avversario) sono stati salvati dall'uranio impoverito? Lo stesso uranio sta solo al IV livello di pericolosità OMS, come il caffè, la carne rossa starebbe tra I e II. Il telefonino sta a V-VI. Meditate...

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Elio


Non mi pare che l'uranio impoverito, aiutando ad ammazzare e a non essere ammazzati, contribuisca particolamente ad allungare le prospettive di vita dell'umanità. Saranno probabilmente contenti i soldati che stanno lì per ammazzare ed essere ammazzati (anche se qualche tempo fa si lamentavano a gran voce per le leucemie ... )
Ho visto ieri alla tele che i telefonini nelle tabelle dell'OMS stanno al livello 3, "forse cancerogeno", la carne rossa al livello 2 "probabilmente cancerogeno".

Beh, domani parto per la Valtellina e quasi quasi mi mangerò anche un po' di slinzega di cervo (carne lavorata, livello 1, "cancerogeno") e dato che ci sono anche un po' di funghi che notoriamente sono ingordi di radioattività...

Ah, dimenticavo, funghetti radioattivi con Elmarit al lantanio (poi la smetto, ma visto che nessuno mette foto dei Leitz su Nikon, lo devo fare io... . Spero che non vengano fuori pasticci come per le altre due foto, è insopportabile che in questo forum sia quasi impossibile correggere i propri post).
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Utente cancellato
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Messaggio: #21



allora la definirei come dicevano i vecchi "tirare il sasso e poi nascondere il braccio" se Cavina dice all'inizio che: in molti casi la contaminazione del materiale con queste terre rare porta un certo grado di radioattività.

pero conclude dicendo che pero non si discosta dal background di fondo le misurazioni, trovo che sia incongruente,la stessa cosa per le aziende, compresa nikon che fino ai primi anni novanta produceva lenti radioattive, basti vedere ai 24-120 afd o 85mm f1,8 af o al 80-200 f2,8 citati nella lista,allora se queste aziende avessero dichiarato l'uso di sostanze radioattive quante vendite avrebbero fatto?....per come la vedo io tutti lo sanno ma nessuno piu di tanto ne parla e direttive mi pare introdotte per la dissmissione di queste sostanze partirono gia dai primi anni 70, ma senza sanzioni per chi non ottemperava, del resto chi poteva dire ai sovietici "le lenti le devi fare come dico io" o ai signori del sol levante o alla vetreria canadese dove lo stesso cavina asserisce che alcune partite restano ancora nel dubbio, inoltre non credo che cavina le abbia provate tutte, di fatto prima della fluorite tutte le ottiche luminose vedi F1,4 o le apo venivano trattate cosi, che poi si voglia dire che la carne rossa e cancerogena come scusa perche a casa si vuol tenere roba radioattiva fate vobis!! per quel che mi riguarda il rischio assoluto e' sapere che per le mani ho roba radioattiva, quello relativo lo lascio a quello che non conosco ,ma quello che conosco lo evito!


QUOTE
Ma lo sapete quanti radiologi, velisti, fisici e soldati (corazze e proiettili più potenti dell'avversario) sono stati salvati dall'uranio impoverito? Lo stesso uranio sta solo al IV livello di pericolosità OMS, come il caffè, la carne rossa starebbe tra I e II. Il telefonino sta a V-VI. Meditate..



vai a dirlo al comitato di vedove dei soldati italiani che erano dislocati in kosovo nella guerra dei balkani dopo i bombardamenti statunitensi all'uranio impoverito che ancora a tutt'oggi dopo il loro ritorno muoino ma naturalmente lo stato maggiore italiano nega o all'amianto dove germania e altri paesi piu seri non usarono piu gia dalla fine degli anni settanta mentre l'italia se ne strafregata..........io non voglio creare panico e nemmeno dissuadere i possessori a disfarsene di queste lenti, dico solo e avviso che la certezza della pericolosita e da provare e nel dubbio meglio evitare visto che si parla di elementi transuranici, la contaminazione da amianto va da un periodo di incubazione che puo andare fino a 30 anni e sta roba radioattiva?


Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #22
dimenticavo.....dopo il disastro di chernobyl anche le statistiche dicono che i tassi di leucemia e altre neoplasie nell'est europeo abbiano avuto degli aumenti e qui in italia molti medici che conosco sono piu che convinti, dei servizi poi che ho fatto nei balcani e di testimonianze e reportage non lasciamo dubbi sulla pericolosita di roba radioattiva povera o ricca che sia!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #23
http://www.unita.it/ambiente/generazione-c...italia-1.286883

roba radioattiva no grazie!!......tumori alla tiroide solo in italia i tassi sono da paura e poi si parla di isotopi delle terre rare con facilita!
pes084k1
Messaggio: #24
QUOTE(gp700 @ Oct 29 2015, 10:50 PM) *
vai a dirlo al comitato di vedove dei soldati italiani che erano dislocati in kosovo nella guerra dei balkani dopo i bombardamenti statunitensi all'uranio impoverito che ancora a tutt'oggi dopo il loro ritorno muoino ma naturalmente lo stato maggiore italiano nega o all'amianto dove germania e altri paesi piu seri non usarono piu gia dalla fine degli anni settanta mentre l'italia se ne strafregata..........io non voglio creare panico e nemmeno dissuadere i possessori a disfarsene di queste lenti, dico solo e avviso che la certezza della pericolosita e da provare e nel dubbio meglio evitare visto che si parla di elementi transuranici, la contaminazione da amianto va da un periodo di incubazione che puo andare fino a 30 anni e sta roba radioattiva?


Quelle persone avevano inalato in primis vapori di TNT, dinamite e pentrite dalla distruzioni o uso delle armi, di ben altra pericolosità (toluene e ... cardiotonici a giovani). Informati, non è l'uranio impoverito il problema, altra leggenda dei centri sociali. Anzi, dicevano alcuni artificieri, l'uranio lo recuperi (dal leggero ticchettio), il piombo (simile come effetti inquinanti da metallo pesante resta lì!). Anche per i tumori alla tiroide il risultato è simile (e non mi risulta, abbiamo qui altri problemi alla tiroide). Sveglia!

A presto telefono.gif

Elio

Messaggio modificato da pes084k1 il Oct 30 2015, 05:08 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #25
QUOTE
Quelle persone avevano inalato in primis vapori di TNT, dinamite e pentrite dalla distruzioni o uso delle armi,


non c'e argomento dove tu non hai la verita in tasca, e' inutile dirti che come un antico detto dice lo stupido sa tutto e il saggio non sa niente, ma davanti al rispetto di quella gente come la definisci ,sono soldati italiani che merita rispetto sei stato gia ammonito mi pare, quindi svegliati tu nel rispettare le persone!!!, forse i centri sociali li frequenti tu, e se non lo sai i metalli pesanti come il piombo e polveri deflagranti presenti nelle munizioni, stando alla tua teoria allora avremo avuto solo morti ivi compresi quelli che frequentano i poligoni di tiro me compreso e da 30 anni!! non continuo perche sarebbe inutile
 
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