L'ho sempre letto in tutte le discussioni, e lo consigliano tutti: bisogna sempre disattivare il VR quando si monta la fotocamera su treppiede.
Ho sempre seguito il consiglio senza obiezioni, ma ad un certo punto mi è scattata una molla nella testa: perchè viene sempre "sconsigliato" l'uso di questo dispositivo, che a mio avviso può tornare utile anche con il treppiede (sarà che il mio treppiede è uno di quelli da 20€, la mia D40 non ha la possibilità di alzare lo specchio prima dello scatto e non ho il telecomando, quindi mi sono un po' stufato di usare sempre l'autoscatto)??
Fatta questa considerazione confesso: l'ho provato.
Ho pensato che Nikon non avrebbe mai realizzato un sistema che utilizzato in questa condizione - magari per sbaglio o dimenticanza - potesse creare dei danni, e che il massimo che sarebbe potuto accadere era che la rilevazione del movimento, non rilevando alcun movimento, impazzisse e si mettesse a muovere il gruppo di lenti VR a caso.
Così non è stato, premendo il pulsante di scatto (senza autoscatto!) dopo un primo assestamento che, ammetto, muove un po' la composizione scelta, il sistema sembra funzionare bene, invece dello scatto completamente mosso che mi aspettavo è venuta fuori una foto nitida, praticamente ai livelli dello schema treppiede + autoscatto + apnea durante l'esposizione per non creare alcuna vibrazione.

Ora potete fare tre cose: dirmi che la foto è stupenda e nitidissima, e che ho fatto bene a fare questa prova, dirmi che in realtà non è poi così nitida e allora smetto, ricoprirmi di insulti perchè tutti mi avevano consigliato di disattivare questo benedetto VR.

Allego lo scatto in questione, fatto con il 55-200VR, l'ottica stabilizzata più lunga che ho a disposizione.
I dati di scatto sono:
13"
f/8
ISO200
VR: ON
NR su pose lunghe: OFF
Nitidezza: +2
Contrasto: 0
Nessuna PP a parte una ritoccatina ai livelli
Insieme c'è anche un crop a 200%, perchè senza sarebbe inutile.



Ammetto che il soggetto non è un gran che, in più è pure storto e ci sono un paio di bruciature, ma secondo me per questa prova va più che bene.

Posso dire solo una cosa secondo la mia opinione con uno scatto di ben 13 secondi non credo che si sarebbe notato molto il micromosso iniziale che può durare quanto 1/2 sec oppure 1/4 di secondo o anche meno.

Prova in uno scatto diurno e ne riparleremo, io non posso non ho ottiche VR

Non è detto che se lo mantieni attivo la foto debba venire male per forza.

A volte (a me è successo più volte) se lasci attivo il VR può succedere che il sistema cerchi di annullare vibrazioni che non ci sono nel momento dello scatto compromettendolo nella nitidezza.

Leggendo gli exif lo scatto è stato fatto con un tempo di 13 secondi su un soggetto molto luminoso, probabilmente la lunga esposizione ha annullato l'effetto "simil-micromosso" introdotto dal VR attivo.

La foto postata poi è un po' piccolina per poter valutare l'eventuale nitidezza e poco dice il crop allegato.

ciao, Franco

come ti è stato già detto dal buon Franco gli attuatori di stabilizzazione che cercano di compensare vibrazioni che in realtà non ci sono su cavalletto provocano a loro volta le vibrazioni.

sarà che il mio treppiede è uno di quelli da 20€

La spiegazione penso sia questa: ho letto molti commenti di utenti professionali che affermano che il VR è inutile e dannoso se usato su cavalletti solidi come una roccia, ma che se il cavalletto è un po' scarso e propenso alle vibrazioni... beh, può anzi tornare utile.

Grazie a tutti per le rapide risposte...
ho provato velocemente a fare un paio di scatti ad un soggetto illuminato in interni, in modo da avere tempi tra 1" e 1/5, con e senza VR, e sembrano non esserci differenze di nitidezza.
Comunuque domani faccio un paio di prove più accurate e poi le posto, poi però fermatemi, che se no finisce che faccio solo più prove e non fotografo più

Ciao e buonanotte, Mattia

Considerando che il mosso e micromosso lo si evita con dei tempi di sicurezza pari o superiori alla focale, ovvero se tu hai un 55-200, a 200mm si scatta da 1/300 in su, meglio se 1/400 (considerando che se si scatta in diagonale si deve tener presente il valore dell'angolo di campo simile all'ottica equivalente: ovvero a 200mm su DX si vede come a 300mm= 1/300).
Tutto questo con il VR disinserito, inserendo il VR ci si può permettere 2/3 stop di sicurezza in più (a seconda di che VR si sta usando e possono esserci stop in più), quindi una reale efficacia del V sul cavalletto la puoi verificare scattando con tempi da 1/200 a 1/50 sicuri, nulla ti vieta di provare altri tempi.
Chiaramente la fotocamera l'imposti su priorità tempi (S) e li cambi di volta in volta.

Mmm...avevate ragione...Come fate ad avere sempre ragione??
Ho notato che il VR si attiva in modo strano: se si preme a metà corsa si attiva, se lo si lascia stabilizzare lo scatto viene il più delle volte nitido.
Se si usa invece l'autoscatto si attiva quando si preme il pulsante, poi si spegne e si riattiva poco prima dello scatto vero e proprio, rendendo la foto mossa.
Quindi basta con VR e treppiede, mi dovrò comprare il telecomando.

Ciao, Mattia