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Program O Prorità?
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bofra
Messaggio: #1
Quali differenze tra Program e priorità di tempi o diaframmi? Se quando si stà per scattare si raggiona su quale "priorità" sia necessaria (un tempo veloce o una profondità di campo estesa) perchè non usare la funzione Program che molti nel Forum sminuiscono?
mountainmax
Messaggio: #2
La funzione program, secondo me non ti da il pieno controllo dello scatto, la vedo più come una funzione da punta e scatta. con questo non metto in discussione la validità del program, lo vedo solo più "limitante"
Mr. Grass
Messaggio: #3
La funzione program mi farebbe sentire meno mia una foto perchè nello scatto non avrei fatto altro che puntare e scattare . Trovo sia molto riduttivo e inoltre mi sembrerebbe di avere una ferrari ma guidarla ( usarla ) come una 500 .

Ciao alberto



decarolisalfredo
Messaggio: #4
Uso sempre Priorità dei diaframmi e do un'acchita nel mirino ai tempi.
Se voglio un tempo veloce apro il diaframma fino ad ottenerlo.
Se usassi priorità dei tempi otterrei la stessa coppia tempo diaframma.
La funzione P, con possibilità di intervenire, può anche andar bene prendendoci la mano, ma non l'ho usata mai.
In realtà non ho mai usato le funzioni program su nessuna macchina, non so nenche come impostarle.
nel caso di dover agire su tempi e diaframmi è perchè voglio che l'esposizione non sia quella che mi da la macchina, allora vado in Manuale.
Penso sia anche una questione di abitudine.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Sono d'accordo con Alfredo, e' tutta una questione di abitudine, personalmente la funzione P non piace perche' mi sa molto di compatta e poco di Reflex, di conseguenza ho sempre settato la fotocamera in funzione A, secondo me la piu' fruibile in tutti i sensi... wink.gif

Saluti

Giacomo
Einar Paul
Messaggio: #6
QUOTE(Mr. Grass @ Apr 25 2007, 12:33 PM) *

La funzione program mi farebbe sentire meno mia una foto perchè nello scatto non avrei fatto altro che puntare e scattare . Trovo sia molto riduttivo e inoltre mi sembrerebbe di avere una ferrari ma guidarla ( usarla ) come una 500 .

Ciao alberto

Mi sembra un paragone un pochino esagerato...
Piuttosto direi: avere una Ferrari e guidarla sempre avvalendosi degli aiuti che l'elettronica mette a disposizione, senza provare mai a "tirarla" disattivando tutta l'elettronica di controllo.
Battuta a parte, anch'io scatto quasi sempre in A, ma come già detto da altri amici, penso sia anche una questione di abitudine.
Mia moglie, quando si "concede" qualche scatto con una delle Reflex, la prima cosa che controlla è che nel display compaia la P, e porta a casa delle cose discrete...

Saluti
Einar
Alessandro Casalini
Messaggio: #7
Io uso semplicemente il modo che mi serve al momento... S se faccio foto per le quai mantenere un dato tempo(vuoi per la lunghezza focale, vuoi per ghiacciare l'immagine o per un panning), D se voglio una data profondità di campo e M se voglio controllare tutto, di solito accopppiato allo SPOT usando l'esposimetro come compensazione dell'esposizione.

P non la uso mai, ma quando mi devono fare una foto lo imposto come modalità semplice biggrin.gif

Ciao, Ale. Pollice.gif
Nevermore
Messaggio: #8
Personalmente, nel 95% dei casi scatto in priorità ai diaframmi, controllando il tempo che l'esposimetro accoppia al diaframma che scelgo.
Piu raramente uso la priorità ai tempi, dipende comunque dalla situazione nella quale mi trovo ad immortalare qualcosa.
Non ho mai usato la funzione P semplicemente perchè non mi consente un controllo adeguato.
Ciao
Stefano
bofra
Messaggio: #9
usando P si può comunque controllare il rapporto Tempo/Diaframma. Io personalmente lo gestisco benissimo in base alle esigenze e avendo provato anche ad usare "le priorità" mi sembra che il P sia più veloce. Quando serve si può sempre compensare l'esposizione.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Io generalmente uso la modalità in priorità ai diaframmi controllando i tempi nel mirino, anche se quando ho l'esigenza di controllare i tempi preferisco la priorità ai tempi per maggiore comodità.
La M quando ho bisogno di fare qualche prova, o comunque ho necessità di cambiare l'impostazione datami dalla macchina.
Personalmente la P l'ho usata solo all'inizio per qualche prova. adesso mi pare tolga controllo sullo scatto.. si può sempre modificare, ma mi pare un po' macchinoso, anche se può effettivamente essere questione d'abitudine.
Io ti consiglierei di provare le varie modalità, utilizzando poi quella a te più congeniale, che ti da maggiore soddisfazione..

Ciao,
Andrea
prisma
Messaggio: #11
Secondo me la modalità P (da non confondersi con le modalità automatiche) non toglie assolutamente niente alla manualità dello scatto. Permette di intervenire sulla coppia tempo/diaframma con la ghiera primaria regolando l'uno o l'altro dei parametri. Non vedo differenza rispetto all'utilizzo di una delle priorità, in quanto permette tutte le regolazioni complementari esattamente come le modalità a priorità. Chiaro che se viene utillizzata senza controllare i parametri allora assomiglia un pò di più ad una modalità automatica.
Antonio
sergiobutta
Messaggio: #12
QUOTE(prisma @ Apr 27 2007, 10:07 AM) *

Secondo me la modalità P (da non confondersi con le modalità automatiche) non toglie assolutamente niente alla manualità dello scatto. Permette di intervenire sulla coppia tempo/diaframma con la ghiera primaria regolando l'uno o l'altro dei parametri. Non vedo differenza rispetto all'utilizzo di una delle priorità, in quanto permette tutte le regolazioni complementari esattamente come le modalità a priorità. Chiaro che se viene utillizzata senza controllare i parametri allora assomiglia un pò di più ad una modalità automatica.
Antonio


Credo siano state dette tante cose giuste, che però penso sia giusto sintetizzare. Premesso che la quantità di luce corretta è una sola, il criterio per impostare l'accoppiata giusta viene definito a priori.
Se si va in gita di famiglia e si fotografa distrattamente, forse, la scelta del "P" è corretta. In questo modo usi correttamente l'accoppiata migliore per la lunghezza focale dell'ottica montata.
Se invece hai idee chiare sull'ottica che monti e sul tipo di immagine che vuoi ottenere, la scelta sarà la priorità di diaframmi per gestire la profondità di campo, o la priorità dei tempi se sai che non puoi scendere al di sotto di certi tempi per la lunghezza focale dell'ottica utilizzata o per dover riprendere soggetti in movimento.
Lavorare in manuale è giusto solo se si vuole "violentare" quanto suggerito dall'esposimetro. Viceversa, diventa inutile stare lì a guardare una collimazione di un ago o l'accensione di un led nel mirino.
bofra
Messaggio: #13
Mi trovo d'accordissimo con Antonio, visto che l'impostazione P può e deve essere gestita dal fotografo. Probabilmente si può andare in gita e fare fotografie "senza riflettere" anche a priorità di tempi o diaframmi.
Credo di essere giunto alla conclusione che sia solo una questione di abitudine, dunque buone foto a tutti in qualsiasi modo lavoriate
alcarbo
Messaggio: #14
Principalmente uso l'esposizione PROGRAM flessibile *
rifiutata da molti come modalità per principianti.

E' vero che l'ing. Maio nel suo libro scrive che
la modalità programmata "P" fornisce buoni risultati nelle situazioni più comuni, ma mostra i suoi limiti nelle riprese creative

Però, come altri hanno già ben detto (vedi sotto), con la P posso:

1) usare la P* flessibile e quindi andare a cercare rapidamente quel diaframma o quel tempo che fra le varie coppie proposte mi sta meglio

2) anche usando A o S ottengo /con leggera approssimazione/ pur partendo da un diaframma o un tempo fisso, una delle coppie proposte dal P* flessibile

Non mi sembra perciò che il P sia una funzione da principianti.

Piuttosto io, essendo saltato dalle manuali totali alle digitali, non ho mai usato prima le AF classiche a pellicola /FE ecc.../ che (credo) non avessero la P (a differenza delle più recenti)
Chi è nato invece con le prime AF e quindi con A ed S continua a lavorare in tal modo.

Però la P secondo me è altrettanto degna (ed anche comoda).
Il tempo e/o il diaframma lo scelgo sempre io non la macchina

3) in tutte 3 le funzioni c'è poi modo di compensare con EV

Saluti

QUOTE(sergiobutta @ Apr 27 2007, 11:43 PM) *

Credo siano state dette tante cose giuste, che però penso sia giusto sintetizzare. Premesso che la quantità di luce corretta è una sola, il criterio per impostare l'accoppiata giusta viene definito a priori.
Se si va in gita di famiglia e si fotografa distrattamente, forse, la scelta del "P" è corretta. In questo modo usi correttamente l'accoppiata migliore per la lunghezza focale dell'ottica montata.
Se invece hai idee chiare sull'ottica che monti e sul tipo di immagine che vuoi ottenere, la scelta sarà la priorità di diaframmi per gestire la profondità di campo, o la priorità dei tempi se sai che non puoi scendere al di sotto di certi tempi per la lunghezza focale dell'ottica utilizzata o per dover riprendere soggetti in movimento.
Lavorare in manuale è giusto solo se si vuole "violentare" quanto suggerito dall'esposimetro. Viceversa, diventa inutile stare lì a guardare una collimazione di un ago o l'accensione di un led nel mirino.



QUOTE(prisma @ Apr 27 2007, 10:07 AM) *

Secondo me la modalità P (da non confondersi con le modalità automatiche) non toglie assolutamente niente alla manualità dello scatto. Permette di intervenire sulla coppia tempo/diaframma con la ghiera primaria regolando l'uno o l'altro dei parametri. Non vedo differenza rispetto all'utilizzo di una delle priorità, in quanto permette tutte le regolazioni complementari esattamente come le modalità a priorità. Chiaro che se viene utillizzata senza controllare i parametri allora assomiglia un pò di più ad una modalità automatica.
Antonio



QUOTE(bofra @ Apr 29 2007, 09:10 AM) *

Mi trovo d'accordissimo con Antonio, visto che l'impostazione P può e deve essere gestita dal fotografo. Probabilmente si può andare in gita e fare fotografie "senza riflettere" anche a priorità di tempi o diaframmi.
Credo di essere giunto alla conclusione che sia solo una questione di abitudine, dunque buone foto a tutti in qualsiasi modo lavoriate



QUOTE(bofra @ Apr 26 2007, 07:52 PM) *

usando P si può comunque controllare il rapporto Tempo/Diaframma. Io personalmente lo gestisco benissimo in base alle esigenze e avendo provato anche ad usare "le priorità" mi sembra che il P sia più veloce. Quando serve si può sempre compensare l'esposizione.


Messaggio modificato da alcarbo il Jul 24 2007, 06:14 AM
_Mauro_
Messaggio: #15
E' strano che mentre gli automatismi stentano a trovare simpatizzanti tra i fotografi, diciamo, evoluti, non ci siano mai stati problemi nell'accettare la messa a fuoco automatica, sottraendo l'intervento dell'occhio umano... anzi, tra i punti a favore di una reflex, anche professionale, c'è l'autofocus più rapido e preciso. Eppure il controllo di una fotografia non passa solo dall'esposizione, ma per la messa a fuoco. Coerentemente, mi aspetterei che chi preferisce scattare in manuale, preferisca anche mettere a fuoco con la vecchia ghiera...

M
alcarbo
Messaggio: #16
Secondo me dipende molto dai tempi e modi in cui si sono evolute le macchine.
Si è partiti dalle manuali meccaniche non elettroniche, che avevano solo un misero ma efficace esposimetro a lancetta, per poi passare alle elettroniche che allora avevano l'esposizione automatica, se non ricordo male a priorità di tempi o diaframma.
Frattanto si sviluppavano gli AF.
La maggior parte dei fotoamatori è in questo periodo che è nata e cioè si è avvicinata alla foto con macchine che avevano esposizione automatica, con scelta di tempo o diaframma e l'AF.
Il secondo è andato in funzione rapidamente (io invece non ho mai avuto AF prima del digitale).
Frattanto le macchine erano tutte a doppia priorità (o naturalmente manuale).
Con l'avvento del digitale, anzi ancor prima, perchè già le più recenti analogiche avevano il Program (f70 - f100 ecc...) è stata aggiunta questa possibilità che però i veterani non hanno mai ritenuto di usare sia perchè erano abituati con le precedenti priorità (tempi diaframmi) sia perchè la ritenevano (come vengono ritenuti oggi sulle Nikon non professionali i programmi prefissati per ritratti, paesaggi eccc... auto) una modalità da principianti.

In realtà ripeto, io che ho fatto il salto dalla manuale alle recenti digitali, trovo molto comodo (e per niente rigido) il program flessibile perchè mi fa le stesse accoppiate della priorità di diaframmi o tempi, però con la ghiera consente di andare a scegliere proprio - e molto rapidamente - il tempo o il diaframma che gradisco fra tante combinazioni, che sono poi le stesse che uscirebbero partendo dalla priorità di tempi o diaframmi.
Questo penso. E' la mia opinione, molto molto discutibile, però penso che continuerò ad usare Program senza sentirmi di serie B.

Messaggio modificato da alcarbo il Jul 27 2007, 05:47 PM
alcarbo
Messaggio: #17
tongue.gif Non arrivano le "stroncature" dei guru ??? wink.gif

QUOTE(alcarbo @ Jul 24 2007, 07:10 AM) *


Però la P secondo me è altrettanto degna (ed anche comoda).
Il tempo e/o il diaframma lo scelgo sempre io non la macchina

Saluti

Fabio Chiappara
Messaggio: #18
Anche io ho sentito da alcuni fotografi professionisti che spesso utilizzano la funzione Program. Probabilmente è utile e funzionale. Io non l'ho mai usata. Solitamente scatto in M e se poi devo essere più rapido nel settare le impostazioni utilizzo la priorità di diaframmi.

Ma credo che vada molto ad abitudine e dai generi di fotografia che si fanno. Io faccio paesaggi principalmente e probabilmente per questo motivo non ho mai avuto la necessità di utilizzare la funzione P.

Fabio
 
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