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Autofocus e/o Stigmometro su DSLR
Schermo di Messa a Fuoco Katzeye ?
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #26
QUOTE(Silvioscan @ Apr 26 2007, 06:07 PM) *

La castroneria di cui parli non sembra tale visto che i fotografi sportivi in genere lavorano in manuale, perché gli sport "veloci" vanno più in fretta dell'autofocus.


Mah... se lo dici tu...

Io foto alle SBK ne ho fatte, ma qui sul forum c'è andreotto che scatta maree di foto a MotoGP, SBK, F1...
E usa l'autofocus...

Sei sicuro che le foto agli sport "veloci" non ti vengano mosse, piuttosto che sfocate? huh.gif
Geipeg
Messaggio: #27
QUOTE(Silvioscan @ Apr 26 2007, 06:07 PM) *

Io ho cominciato a fare foto sfuocate da quando ho conosciuto l'autofocus: si vede che ero più bravo degli altri a usare il cervello.

O forse sei meno bravo degli altri a usare l'AF, che anche se rimane un automatismo bisogna comunque saperlo conoscere bene e utilizzarlo nella maniera appropriata, e non è detto che uno ci riesca.

Concordo che sulle pile stan facendo progressi ma quando pensi che con 1/2 pastigliette per l'esposimetro le manuali funzionavano anche 2/3 anni e con spesa irrisoria non si può negare che sull'autonomia operativa si è fatto un passo indietro.

Complimenti per il paragone a dir poco fantasioso: s'è per quello le analogiche non devono alimentare monitor da 2,5 pollici , processori elettronici e sensori....è come dire che le biciclette non consumano tanta benzina, abbi pazienza.

Sul fatto che l'autofocus veda anche in semioscurità o al buio ho già espresso la mia soddisfazione e mai ho detto di eliminare questa possibilità. Ma che l'autofocus abbia dei limiti nei controluce, su soggetti a scarso contrasto, sulle cose riflesse, e che a volte faccia perdere tempo per fargli capire cosa vuoi mettere a fuoco sono dati di fatto: in queste occasioni il vecchio sistema è ancora imbattibile.


Secondo alcuni, rari nostalgici anche le buone care vecchie manovelle per alzacristalli erano imbattibili: più rapide di molti alzacristalli elettrici di oggi e più sicure, era raro che si rompessero lasciandoti il vetro abbassato durante un brutto temporale o completamente serrato in una torrida giornata estiva senza climatizzatore.
Perchè non hanno lasciato le automobili con entrambi i sistemi?
E soprattutto quanti esseri umani al mondo si lamentano per la mancanza della manovella su una macchina da 20.000 euro??



Non intendo fare guerre di religione anche perché considero le religioni un retaggio medioevale e un serio ostacolo all'evoluzione della società.

Eppure continui ostinatamente a farla.
Anche per la maggioranza assoluta dei fotografi digitali professionisti e amatori, il telemetro e/o i microprismi sono un retaggio medioevale.


La castroneria di cui parli non sembra tale visto che i fotografi sportivi in genere lavorano in manuale, perché gli sport "veloci" vanno più in fretta dell'autofocus.

Ma l'AF...non l'hanno inventato proprio per scene d'azione ad alta velocità, sport e soggetti in movimento?
Cavolo, devo essere proprio ingenuo se fino ad oggi non avevo capito che un AF a 11 punti serve in realtà per le foto di paesaggio e di Still life...
Qui il problema non è l'obiettività o di reciproca comprensione, è che nostalgia e progresso non vanno proprio d'accordo.
E non vedo come noi utenti del forum o la Nikon possano esaudire un desiderio espresso da 3 persone su diecimila.
Il mercato è maggioranza, nessuna azienda guadagna a costruire accessori e prodotti acquistati dal 2% del target.
E' per quello che ci sono piccole aziende specializzate nella produzione di accessori universali.
Senza rancore, s'intende.





Messaggio modificato da Geipeg il Apr 27 2007, 02:48 PM
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #28
QUOTE(Silvioscan @ Apr 22 2007, 12:53 PM) *
...Dopo aver aperto una discussione lamentando la scomparsa dei sistemi di messa a fuoco tradizionali per la messa a fuoco manuale (microprismi, ecc)...

Silvio con le due discussioni aperte avrai raccolto molti punti di vista…
Quanto citato dal fotografo Colombo non è argomento assoluto ma unica soluzione per alcune particolari tipologie di ripresa. In particolare per tutte quelle situazioni che “attendono” il soggetto non inquadrabile prima e nemmeno durante se non per attimi ingestibili.
Ma anche in quei casi l’AF viene usato per puntare un punto alla distanza voluta prima di passare in AF manuale.
Come abbiamo descritto i sistemi di messa a fuoco sullo schermo di messa a fuoco (chiamarli vetrini di messa a fuoco è improprio perché non sono più in vetro da tempo) sono “scomparsi” su qualunque fotocamera di qualunque marca e quindi una ragione ci sarà…
Le telemetro ovviamente non sono AF e quindi è nuovamente ovvio.

Non è quindi impossibile usare l’AF ma se il manuale risulta più pratico, più indicato o semplicemente più semplice perché no e per queste situazioni non sono i microprismi ad essere indispensabili visto che si sta addirittura focheggiando a stima di posizione.
Anche gli automatismi di esposizione Program sono indispensabili ma anche d’impiccio.
Quindi AF, Program, TTL o comunque qualunque automatismo o qualunque manualità all’occorrenza.

Insomma, come avrà constatato c’è chi non trova limiti al sistema AF motorizzato, chi focheggia manualmente con il normale schermo di messa a fuoco.
Ovvio, lanceremo ai produttori questa richiesta che potrà essere accolta se priva di limiti e richiesta da un ampio consenso.
E nel frattempo che fare ?
Come già visto se per Lei è importante (anche a me piace anche se per me non è poi così indispensabile) perché non aggiungere al Suo corredo lo schermo proposto con il mio messaggio 28 della discussione
L'autofocus delle DSLR e Schermi di MaF, Con Microprismi e/o Immagine Spezzata ?

Nella prossima newsletter FeelNikon potrà sentire un diverso punto di vista e molti dettagli correlati.

G.M.
Strabik
Messaggio: #29
Geipeg (formato compresso?), non serve intelligenza per usare l'autofocus in quanto è appunto un automatismo. Più che altro serve pazienza e tooleranza quando non fa il suo dovere.
Il mio paragone con le pile che rendevano autosufficienti una fotocamera per anni può sembrare assurdo appunto perchè non c'erano display e motorini vari da attivare, ma di fatto su questo fronte il progresso ha dato vita ad un ostacolo che prima non c'era. Ed è una bella scocciatura.
Per finire, vorrei ricordare che è solo da quando esiste l'autofocus che i manuali di istruzione mostrano quali sono i casi in cui l'autofocus può fallire consigliando la funzione manuale. Peccato che la funzione manuale sulle digitali sia meno assistita che non sulle reflex manuali e sia molto più macchinosa.
danighost
Nikonista
Messaggio: #30
QUOTE(buzz @ Apr 26 2007, 09:06 PM) *


I dubbi forti li ho sulla obiettività.
Probabilmente è un po' offuscata dalla mancanza dei microprismi sul vetrino di messa a fuoco, ma dire che l'autonomia operativa è diminuita, equivale a dire che è meglio andare a piedi piuttoasto che in automobile, perchè così non finisce mai la benzina.

laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Strabik
Messaggio: #31
QUOTE(Giuseppe Maio @ Apr 27 2007, 04:08 PM) *

Silvio con le due discussioni aperte avrai raccolto molti punti di vista…
Quanto citato dal fotografo Colombo non è argomento assoluto ma unica soluzione per alcune particolari tipologie di ripresa. In particolare per tutte quelle situazioni che “attendono” il soggetto non inquadrabile prima e nemmeno durante se non per attimi ingestibili.
Ma anche in quei casi l’AF viene usato per puntare un punto alla distanza voluta prima di passare in AF manuale.
Come abbiamo descritto i sistemi di messa a fuoco sullo schermo di messa a fuoco (chiamarli vetrini di messa a fuoco è improprio perché non sono più in vetro da tempo) sono “scomparsi” su qualunque fotocamera di qualunque marca e quindi una ragione ci sarà…
Le telemetro ovviamente non sono AF e quindi è nuovamente ovvio.

Non è quindi impossibile usare l’AF ma se il manuale risulta più pratico, più indicato o semplicemente più semplice perché no e per queste situazioni non sono i microprismi ad essere indispensabili visto che si sta addirittura focheggiando a stima di posizione.
Anche gli automatismi di esposizione Program sono indispensabili ma anche d’impiccio.
Quindi AF, Program, TTL o comunque qualunque automatismo o qualunque manualità all’occorrenza.

Insomma, come avrà constatato c’è chi non trova limiti al sistema AF motorizzato, chi focheggia manualmente con il normale schermo di messa a fuoco.
Ovvio, lanceremo ai produttori questa richiesta che potrà essere accolta se priva di limiti e richiesta da un ampio consenso.
E nel frattempo che fare ?
Come già visto se per Lei è importante (anche a me piace anche se per me non è poi così indispensabile) perché non aggiungere al Suo corredo lo schermo proposto con il mio messaggio 28 della discussione
L'autofocus delle DSLR e Schermi di MaF, Con Microprismi e/o Immagine Spezzata ?

Nella prossima newsletter FeelNikon potrà sentire un diverso punto di vista e molti dettagli correlati.

G.M.

Finalmente qualcuno che per lo meno non ha frainteso o estremizzato le mie osservazioni.
Il fatto che più nessuno usi una certa tecnologia non nega per forza la validità della stessa su tutti i fronti: spesso ci sono questioni di mercato che si impongono e provocano danni.
Ricordo per esempio che il formato video VHS pur essendo peggiore dei concorrenti è divenuto di fatto lo standard.
O l'ultimo PC che ho acquistato dove la grande conquista di mouse e testiera senza fili, se è vero che han tolto il modesto intralcio del filo, si son mostrati alla fine una soluzione molto peggiore della precedente.
Se qualcuno lo desidera posso fare molti altri esempi!

E non sono un nostalgico: quando erano uscite le reflex a pellicola automatiche ho difeso a spada tratta le nuove possibilità offerte con molti scettici: purtroppo, tra tante meraviglie c'erano anche alcune idiozie...
danielegiuliani
Messaggio: #32
Ho appena finito d'installare sulla D40 uno schermo di messa a fuoco a microprismi della Katz Eye.
L'idea era quella di poterla utilizzare con un 45 AIs 2.8 P per avere una compatta ideale.
Dalle poche prove fatte sembra che funzioni a meraviglia.
L'esposizine non sembra essere influenzata, la focheggiatura è precisa e concorda sempre con il telemetro elettronico (o puntino verde di conferma del AF).
Gli obbiettivi AFS ovviamente funzionano come prima e il fuoco viene confermato dai microprismi con estrema precisione.
Mi riservo di provarla a fondo prima di dare un giudizio definitivo, ma non credo che ne monterò uno sulla D200.
L'AF della D200 è molto preciso e più rapido, preferisco una visule più pulita nel mirino.
Ritengo che questo sistema di ausilio alla focheggiatura sia effettivamente necessario solo in casi particolari, come appunto il voler utilizzare una D40 con un'ottica AI.
Non credo che Nikon si possa occupare di esigenze così particolari, ma esistono piccole ditte che lo fanno (non chiedetemi quello che mi è costato ph34r.gif )


Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #33
Accanto alle due digitali possiedo (e uso) due reflex a pellicola, una FM3a e una FE. Ad entrambe ho sostituito lo schermo "classico" stigmometro a immagine spezzata + corona di microprismi con lo schermo quadrettato, che trovo molto più confortevole e che, soprattutto, non s'oscura in determinate condizioni di luce come invece avviene con la combinazione stigmometro/microprismi.
Diego
Strabik
Messaggio: #34
QUOTE(exdanighost @ Apr 27 2007, 07:33 PM) *

laugh.gif laugh.gif laugh.gif

In realtà la cosa ideale è andare spesso a piedi e poco in macchina!
buzz
Staff
Messaggio: #35
QUOTE(Silvioscan @ Apr 27 2007, 10:12 PM) *

In realtà la cosa ideale è andare spesso a piedi e poco in macchina!


Già, specialmente se abiti a 50 chilometri dal posto di lavoro.
Antonio Canetti
Messaggio: #36
nella mia modesta storia di fotoamatore mi ricordo quando apparrirono i primi obbiettivi autofocus ( parlo propio di obbietivi non fotocamere) pensavo che era una vergogna togliere azione manuale ed affidarla ad un antipatico automatismo. Quando mi sono potuto comprare la prima Nikon era "purtroppo" autofocus... mi sono dovuto richeredere le foto sfocate sono capitate solo salturiamente perciò non ritorno più indietro perchè mi rendo conto che l'autofocus vede meglio di me, sono miope e porto gli occhiali e non mi pone alcun problema, quindi caro Silvioscan beato te che hai un acutanza visiva che puoi fare a meno dell'autofocus.

Antonio Canetti
kefren
Messaggio: #37
Sarò particolarmente stupido io, ma non misembra così peregrina l'idea di apprezzare stigmometro e microprismi insieme all'autofocus. D'altronde, la mia F4 ha il vetrino J sempre su, anche cogli AF. Sulla F100 putroppo non è possibile, quindi mi accontento (che non vuol dire che ne sia contento, se mi passate il gioco di parole).

Ci sono situazioni in cui mi è venuto proprio utile. Mi ricordo delle foto a un battesimo in cui la luce era scarsa, e la mamma muoveva in giro il bimbo troppo infretta perchè io riuscissi a seguirlo. Il risultato era che l'AF impazziva, perchè ogni volta che mi toglievano il bimbo dal campo inquadrato andava sullo sfondo, appena tornava il soggetto tornava su quello, ecc. Il 50 1.4 non era abbastanza veloce per seguire tutti questi passaggi. Sono passato al manual focus, e la cosa è andata molto meglio. non tutte le foto erano perfettamente a fuoco, a erano tutte ragionevolmente a fuoco.
Insomma, ottimo non obbligare tutti ad averli, ma sarebbe bello poterli avere in optional almeno sulle macchine di alta gamma.

Ciao, Andre
buzz
Staff
Messaggio: #38
QUOTE(kefren @ Apr 27 2007, 11:32 PM) *

----------
Ci sono situazioni in cui mi è venuto proprio utile. Mi ricordo delle foto a un battesimo in cui la luce era scarsa, e la mamma muoveva in giro il bimbo troppo infretta perchè io riuscissi a seguirlo. Il risultato era che l'AF impazziva, perchè ogni volta che mi toglievano il bimbo dal campo inquadrato andava sullo sfondo, appena tornava il soggetto tornava su quello, ecc. Il 50 1.4 non era abbastanza veloce per seguire tutti questi passaggi. Sono passato al manual focus, e la cosa è andata molto meglio. non tutte le foto erano perfettamente a fuoco, a erano tutte ragionevolmente a fuoco.
Insomma, ottimo non obbligare tutti ad averli, ma sarebbe bello poterli avere in optional almeno sulle macchine di alta gamma.

Ciao, Andre


Hai provato ad usare l'area dinamica o l'AF sul soggetto più vicino?
serve proprio quando ti spostano il soggetto da un'area ad un'altra,e mette a fuoco anche se il soggetto si sposta in avanti o indietro.
Strabik
Messaggio: #39
QUOTE(buzz @ Apr 28 2007, 01:23 AM) *

Hai provato ad usare l'area dinamica o l'AF sul soggetto più vicino?
serve proprio quando ti spostano il soggetto da un'area ad un'altra,e mette a fuoco anche se il soggetto si sposta in avanti o indietro.

Va bene, ma se sto' autofocus, che dovrebbe essere un automatismo, comincia ad avere più modalità e più funzioni, con quello che ne consegue (richiamo dei menù, combinazione di tasti e selettori, indicatori che si accendono o si muovono nel mirino, perdita di tempo e pratica per imparare...), allora davvero ridateci la semplicità dei sistemi di messa a fuoco ottici tradizionali!
Quando c'erano solo quelli non ricordo qualcuno che se ne lamentasse, professionisti o amatori che fossero. C'erano sì delle situazioni particolari in cui non erano sufficienti ma nella gran parte dei casi consentivano velocità, precisione, ed eravamo noi ad avere il controllo totale della macchina.
E consentiva la stessa possibilità di intervento e lo stesso risultato preciso anche sulla reflex più economica (aveva una sua "moralità" sociale).
buzz
Staff
Messaggio: #40
QUOTE(Silvioscan @ Apr 29 2007, 04:44 PM) *

Va bene, ma se sto' autofocus, che dovrebbe essere un automatismo, comincia ad avere più modalità e più funzioni, con quello che ne consegue (richiamo dei menù, combinazione di tasti e selettori, indicatori che si accendono o si muovono nel mirino, perdita di tempo e pratica per imparare...), allora davvero ridateci la semplicità dei sistemi di messa a fuoco ottici tradizionali!
Quando c'erano solo quelli non ricordo qualcuno che se ne lamentasse, professionisti o amatori che fossero. C'erano sì delle situazioni particolari in cui non erano sufficienti ma nella gran parte dei casi consentivano velocità, precisione, ed eravamo noi ad avere il controllo totale della macchina.
E consentiva la stessa possibilità di intervento e lo stesso risultato preciso anche sulla reflex più economica (aveva una sua "moralità" sociale).


Prima dell'invenzione della macchina fotografica, non c'erano problemi.
Forse tornare a quei tempi farebbe la felicità di molti.
Per non parlare della moralità sociale: nessuno aveva una fotocamera, quindi era salva anche la differenziazione sociale!

Purtroppo è la triste realtà: le fotocamere moderne bisogna impararle ad usare, ma fortunatamente nessuno obbliga a farlo.
alino67
Messaggio: #41
abbiate pazienza ma io ho potuto fare splendide foto con una macchina complatamente manuale ( pentax dello scorso secolo), ma mi trovo benissimo con l'autofocus della mia d70, se voglio poi posso ugualmente fare tutto in manuale, ma perche snobbare un sistema a me nuovo se funziona benissimo
Strabik
Messaggio: #42
QUOTE(buzz @ Apr 29 2007, 06:05 PM) *

Prima dell'invenzione della macchina fotografica, non c'erano problemi.
Forse tornare a quei tempi farebbe la felicità di molti.
Per non parlare della moralità sociale: nessuno aveva una fotocamera, quindi era salva anche la differenziazione sociale!

Purtroppo è la triste realtà: le fotocamere moderne bisogna impararle ad usare, ma fortunatamente nessuno obbliga a farlo.


Bisogna imparare ad usarle? Strano, con tutti quegli automatismi che hanno! Se a mano è facile e con gli automatismi è difficile allora qualcosa non va...

Comunque sono pronto ad aggiornare il mio pensiero: quando potrò usare un sistema autofocus che non balbetta mai ed esegue con sicurezza e precisione ogni mio desiderio senza dovermi districare tra modalità plurime, sarò felice di celebrare il funerale dei sistemi tradizionali ottici e spargerne le ceneri.
Al momento posso solo dire che qualche passo avanti è stato fatto (i primi sistemi autofocus sulle fotocamere a pellicola erano una bestemmia), eppure i classici vetrini di messa a fuoco li hanno fatti sparire subito dalla dotazione di serie.
La gente si lascia irretire facilmente dalla novità, come succede ora con i TV LCD. Se ti avvicini di pochi centimetri a questi schermi ti rendi conto che i pixel sono ridotti ad una specie di marmellata, che i neri sono grigi scuri, che su certe immagini compaiono solarizzazioni. Uno schifo a confronto dei classici TV CRT, eppure tutti li comprano e le ditte smettono di produrre i tubi catodici.
Sono convinto che presto avremo ottimi LCD con tecnologie nuove, ma intanto la gente ha abbassato la qualità di visione convinta di avere fatto un passo avanti.

QUOTE(buzz @ Apr 29 2007, 06:05 PM) *

Prima dell'invenzione della macchina fotografica, non c'erano problemi.
Forse tornare a quei tempi farebbe la felicità di molti.
Per non parlare della moralità sociale: nessuno aveva una fotocamera, quindi era salva anche la differenziazione sociale!

Purtroppo è la triste realtà: le fotocamere moderne bisogna impararle ad usare, ma fortunatamente nessuno obbliga a farlo.

Molto prima dell'invezione della macchina fotografica ci fu l'invenzione del fuoco e si capì da subito che la messa a fuoco manuale e volontaria era meglio del fuoco automatico indotto dai fulmini e dai vulcani.

QUOTE(buzz @ Apr 27 2007, 10:34 PM) *

Già, specialmente se abiti a 50 chilometri dal posto di lavoro.

Cambia casa!

QUOTE(kefren @ Apr 27 2007, 11:32 PM) *

Sono passato al manual focus, e la cosa è andata molto meglio. non tutte le foto erano perfettamente a fuoco, a erano tutte ragionevolmente a fuoco.

Questo dimostra che le attuali reflex, nella focheggiatura manuale, non hanno idonei strumenti di controllo. Bastava lasciare i classici vetrini e le possibilità di avere un fuoco netto e non solo "ragionevolmente a fuoco" ci sarebbero state.
E poi sembra che racconti favole!
buzz
Staff
Messaggio: #43
QUOTE(Silvioscan @ Apr 30 2007, 10:54 PM) *

Cambia casa!


E tu cambia fotocamera!
tongue.gif
stb-5000
Messaggio: #44
QUOTE(buzz @ May 1 2007, 02:59 AM) *

E tu cambia fotocamera!
tongue.gif

io non ho ancora capito che fotocamera digitale usa, oltre alla Olimpus 8080, per criticare l'autofocus. E' solo un discorso teorico che fai o la tua DSRL ti crea realmente questi problemi?

Messaggio modificato da stb-5000 il May 1 2007, 08:14 AM
kefren
Messaggio: #45
QUOTE(buzz @ Apr 28 2007, 01:23 AM) *

Hai provato ad usare l'area dinamica o l'AF sul soggetto più vicino?
serve proprio quando ti spostano il soggetto da un'area ad un'altra,e mette a fuoco anche se il soggetto si sposta in avanti o indietro.



Francamente, no. In quella occasione non mi serviva avere foto con messa a fuoco perfetta, mi bastava una messa a fuoco ragionevole. In compenso, se l'AF non agganciava e finiva all'infinito in un momento "clou" richiavo di perdere uno scatto che per i clienti sarebbe stato molto importante. In tal caso, meglio uno scatto con messa a fuoco ragionevole e momento topico che uno con messa a fuoco perfetta ma un po' in ritardo.

L'esempio era solo per dire che mi vengono in mente dei momenti in cui il fuoco manuale può essere più comodo di quello automatico; nel 99% delle volte è più comodo e veloce l'AF. Nel restante 1% in cui passo in manuale mi fa comodo il vetrino J che ho nell'F4 (e che purtroppo non posso avere nell'F100). Mi piacerebbe che Nikon facesse quel vetrino per tutte le macchine. Tra l'altro, anche la parte smerigliata è diversa, meno luminosa ma molto più precisa di quella dei vetrini B ed E.

Ciao, Andre.

P.S.: Sull'F100 ho in realtà in parte risolto togliendo l'AF dal pulsante di scatto e lasciandolo solo sull'AF-on. Così corro molto meno rischio che impazzisca nei momenti clou.
g.snake
Messaggio: #46
QUOTE(danielegiuliani @ Apr 27 2007, 07:40 PM) *

Ho appena finito d'installare sulla D40 uno schermo di messa a fuoco a microprismi della Katz Eye.
...cut...
Ritengo che questo sistema di ausilio alla focheggiatura sia effettivamente necessario solo in casi particolari, come appunto il voler utilizzare una D40 con un'ottica AI.
...cut...


Ho la D40, schermo originale, e ottiche AI. Le uso abbastanza agevolmente e la luminosità dello schermo di messa a fuoco mi ha veramente sorpreso! Non credo sia questa necessità impellente sostituire lo schermo. Utile, magari sì, ma "necessario" non penso. Oltre il ausilio relativo della spia verde del telemetro eletttronico, trovo che l'immagine nitida si evidenzi molto chiaramente anche in situazioni di luce non proprio ottimali. Certo per le foto dinamiche preferisco l'ottica Afs (anche perché i miei AI sono focali fisse), ma sono riuscito anche a fare foto di sport! Non parlo solo del 50mm f/1,4, ma anche con il 200mm f/4 ed anche questo con duplicatore (2X). Ottenendo un 400mm f/8, sono riuscito a focheggiare a mano, senza treppiede e, sorpresa, anche il telemetro funzionava (il libretto parla di ottiche con F > 5,6)! ohmy.gif
Dipende dalla foto che si vuole fare! Certo non è una configurazione che userei in interni biggrin.gif Trovo però che sia molto più agevole di quanto mi aspettassi.... E sono leggermente miope e porto gli occhiali!
Geipeg
Messaggio: #47
QUOTE(Silvioscan @ Apr 30 2007, 10:54 PM) *

Bisogna imparare ad usarle? Strano, con tutti quegli automatismi che hanno! Se a mano è facile e con gli automatismi è difficile allora qualcosa non va...

Comunque sono pronto ad aggiornare il mio pensiero: quando potrò usare un sistema autofocus che non balbetta mai ed esegue con sicurezza e precisione ogni mio desiderio senza dovermi districare tra modalità plurime, sarò felice di celebrare il funerale dei sistemi tradizionali ottici e spargerne le ceneri.


Visto che insisti...
L'automatismo, di qualunque tipo e su qualunque apparecchio, non ragiona secondo le precise intenzioni del fotografo, non legge il pensiero, sennò si chiamerebbe "incantesimo, fenomeno para-normale, fantascienza o quello che preferisci".
No, si limita a "ragionare" o se preferisci “ad agire” secondo una serie di schemi pre-fissati, entro una "media" di situazioni pre-viste e definite.
Non fa la foto che hai in mente tu, per quello ci sono le tante opzioni impostabili, le diverse variabili ad uso e consumo del fotografo.

Non facciamo l’eterno, catastrofico errore di pensare: seleziono il Program o il Matrix o l’Auto-Pincopallino e per la miseria la foto deve essere perfetta!
Perché in realtà è l’esatto opposto.
L’uso passivo, dis-impegnato degli automatismi è per chi si accontenta, è per chi non sapendo usare bene la macchina, vuole comunque ottenere un risultato, non il risultato.

Non capire questo, delegare alla macchina tutto il lavoro, ogni ragionamento, il compito di fare esattamente ciò che a noi viene in mente, è di per se stesso un non-senso, tanto varrebbe cambiare hobby o incaricare un amico di farci quella foto da appendere in salotto.
E’ per quello che chi si sposa e pretende un certo risultato, si affida ancora a un fotografo professionista.
E’ per quello che agenzie di moda, Istituiti di ricerca e National Geografic vari si affidano ancora a fotografi di nota esperienza e non al primo appassionato armato di compattina automatica.

Anziché aspettare l’AF dei tuoi sogni (che probabilmente non esisterà mai) “impara a districarti tra le tante modalità plurime di quello che hai già” (e che se non sbaglio dovrebbe essere quello della D200, una macchina non certo notaper l’AF scarso), cerca di capire quali sono i tuoi limiti e quali quelli della macchina e molto prima che poi imparerai anche a superarli.

Se la stragrande maggioranza dei fotoamatori non si sono uniti alla tua crociata e portano a casa i risultati senza strapparsi i capelli le cose possono essere solo 2: o a loro l’AF funziona a dovere o preferiscono le foto fuori-fuoco.
E la seconda mi sembra assai poco probabile.

In ogni caso per il connubio AF/microprismi, la soluzione c'è già anche se non proposta da Nikon: prodotti universali di ottima fattura (come testimoniato e suggerito più volte da altri utenti del forum) fatti proprio per quelli che come te preferiscono lavorare anche alla "vecchia maniera".
Quindi, per essere una discussione ribadita ben 2 volte a distanza di poco tempo, il problema pratico non sussiste.
Rimane, forse, solo il problema di principio di voler convincere gli altri a pensarla come te.
Gipsy
Messaggio: #48
Devo dire che il "puntino verde" della mia d200 lo trovo molto affidabile, sicuramente più della mia vista non eccelsa...

Devo comunque dire che qualche volta lo schermo con lo stigmometro della mia F3 (uso quasi sempre quello obliquo, mi pare sia il P) mi potrebbe tornare utile anche sulla D200, ma sono casi rari.

Nei casi limite, poi, quando non ci sono riferimenti né per l'af né per lo stigmometro (e se c'è oscurità neanche i microprismi possono aiutare più di tanto), chiudo il diaframma, alzo gli iso e scatto.

Certo, la questione dell'eliminazione dello schermo di maf intercambiale è controvertibile: di recente mi pare ad esempio di aver letto che nella Sigma sd14 gli schermi si possonno cambiare.

Mi rendo conto comunque che, trattandosi di questione un po' marginale, entrino in gioco anche valutazioni comparative tra utilità effettiva e convenienza economica.

Saluti a tutti.
Giuseppe
Strabik
Messaggio: #49
QUOTE(Geipeg @ May 1 2007, 05:01 PM) *

Visto che insisti...
L'automatismo, di qualunque tipo e su qualunque apparecchio, non ragiona secondo le precise intenzioni del fotografo, non legge il pensiero, sennò si chiamerebbe "incantesimo, fenomeno para-normale, fantascienza o quello che preferisci".
No, si limita a "ragionare" o se preferisci “ad agire” secondo una serie di schemi pre-fissati, entro una "media" di situazioni pre-viste e definite.
Non fa la foto che hai in mente tu, per quello ci sono le tante opzioni impostabili, le diverse variabili ad uso e consumo del fotografo.

Non facciamo l’eterno, catastrofico errore di pensare: seleziono il Program o il Matrix o l’Auto-Pincopallino e per la miseria la foto deve essere perfetta!
Perché in realtà è l’esatto opposto.
L’uso passivo, dis-impegnato degli automatismi è per chi si accontenta, è per chi non sapendo usare bene la macchina, vuole comunque ottenere un risultato, non il risultato.

Non capire questo, delegare alla macchina tutto il lavoro, ogni ragionamento, il compito di fare esattamente ciò che a noi viene in mente, è di per se stesso un non-senso, tanto varrebbe cambiare hobby o incaricare un amico di farci quella foto da appendere in salotto.
E’ per quello che chi si sposa e pretende un certo risultato, si affida ancora a un fotografo professionista.
E’ per quello che agenzie di moda, Istituiti di ricerca e National Geografic vari si affidano ancora a fotografi di nota esperienza e non al primo appassionato armato di compattina automatica.

Anziché aspettare l’AF dei tuoi sogni (che probabilmente non esisterà mai) “impara a districarti tra le tante modalità plurime di quello che hai già” (e che se non sbaglio dovrebbe essere quello della D200, una macchina non certo notaper l’AF scarso), cerca di capire quali sono i tuoi limiti e quali quelli della macchina e molto prima che poi imparerai anche a superarli.

Se la stragrande maggioranza dei fotoamatori non si sono uniti alla tua crociata e portano a casa i risultati senza strapparsi i capelli le cose possono essere solo 2: o a loro l’AF funziona a dovere o preferiscono le foto fuori-fuoco.
E la seconda mi sembra assai poco probabile.

In ogni caso per il connubio AF/microprismi, la soluzione c'è già anche se non proposta da Nikon: prodotti universali di ottima fattura (come testimoniato e suggerito più volte da altri utenti del forum) fatti proprio per quelli che come te preferiscono lavorare anche alla "vecchia maniera".
Quindi, per essere una discussione ribadita ben 2 volte a distanza di poco tempo, il problema pratico non sussiste.
Rimane, forse, solo il problema di principio di voler convincere gli altri a pensarla come te.


Condivido in pieno la tua teoria della prima parte della lettera, ma ti ricordo che il mio malcontento è dato non dall'insieme degli automatismi ma esclusivamente dal fatto che nell'uso MANUALE della messa a fuoco delle attuali digitali non vengono forniti adeguati strumenti di controllo.
Tutto quì. E rimpiango la flessibilità dei classici schermi di messa a fuoco
Su altri aspetti fondamentali, come l'esposizione, per quanti parametri ci siano e per quanto siano complessi, non ho riscontrato carenze e non rimpiango nulla del passato.
Se poi penso alla possibilità di variare a piacere la sensibilità ISO, di eliminare le dominanti di colore in luce artificiale, di vedere subito il risultato dello scatto, il risparmio enorme sulla pellicola e la fine del terrore che il laboratorio sbagli il trattamento di sviluppo (mi è successo più di una volta), ebbene allora mi inchino alla tecnologia.
Io mi sono dilettato, in casa, a costruire situazioni critiche di messa a fuoco, con oggetti molto ravvicinati nella vista frontale ma su piani diversi con l'intento di mettere a fuoco singoli elementi, anche piccoli.
Poi ho provato con superfici sbiadite, stampe volutamente molto sbiadite.
In questi casi le possibilità manuali della digitale si sono rivelate ben più limitate della vecchia Nikon FM2 e anche l'autofocus in alcuni frangenti ha dovuto arrendersi o ha ottenuto un risultato diverso dal voluto o ha fatto il suo dovere ma dopo tanti tentativi.
Forse avrei ottenuto una vittoria dell'autofocus in condizioni di parziale oscurità o con soggetti in continuo movimento, ma unendo autofocus e schermo di messa a fuoco tradizionale si sarebbe potuto disporre di una macchina perfetta (o quasi...)
Le prove le ho fatte con la mia Olympus 8080 (non reflex ma tutt'altro che disprezzabile se usata alle minime sensibilità ISO) e con una Nikon D70 prestata da un amico proprio per vedere se era il momento giusto per passare ad una reflex, come "ai vecchi tempi".
Forse mi dirai che una D200 è tutta un'altra cosa, e lo verrei anche sperare, ma leggendo le riviste mi sembra di capire che alcuni limiti dei sistemi autofocus permangono: seppur si tratta di situazioni fotografiche rare ritengo che proprio per il fatto che obbligatoriamente di deve ricorrere al fuoco manuale questo deve avere i numeri per superare agevolmente l'ostacolo.

buzz
Staff
Messaggio: #50
Mettere a fuoco una superficie sbiadita e uniforme con lo stigmometro o con i microprismi è una impresa ardua. lo è anche con il smeplice vetro smerigliato e lo è con qualsiasi autofocus a contrasto di fase,
Per quello occorre un sistema di puntamento attivo.
 
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