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Monitor
Qualità e dimensioni
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Marvin
Messaggio: #1
Mi serve un buon monitor che gestisca bene i colori e di dimensioni un pò più generose del mio 17".

Stavo valutando il LaCie 320 o 324, più o meno siamo sullo stesso prezzo.
Chiaramente a parità di prezzo si è più invogliati ad acquistare quello più grande, ma poi bisogna valutare la qualità e le reali necessità di dimensioni, forse un monitor troppo grande può dare fastidio agli occhi (non posso tenere il monitor a più di 60cm dagli occhi).
Il 324 sembra offrire uno spazio colore molto più ampio del 320, oltre ad una dimensione maggiore e da un tempo di risposta di soli 6sec contro i 16sec del 320. In compenso però il 320 ha un dot pich di 0,25 mentre il 324 è di 0,27. Questo paramentro dovrebbe incidere sull'omogeneità e sulla nitidezza a favore del dot pich più piccolo. Fatte queste considerazioni....qual'è meglio?

Inoltre,
più o meno allo stesso prezzo dei 2 LaCie 320 e 324 mi hanno proposto un Eizo CG222W. Come qualità del colore mi sembra di capire che sia fantastico, ma mi lascia perplesso la sua risoluzione, con un dot pich di 0,282. Mi sembra un valore un pò alto, voi cosa ne pensate?

Mi sono documentato e il CG222W sembra essere uguale come caratteristiche tecniche al S2231W che però costa la metà. Cosa può esserci di diverso tra questi due monitor per una differenza di quasi 500caffè?

Un'altra considerazione, il S2031W costa la metà del LaCie 320 e anche questi due hanno caratteristiche molto simili...

In alternativa al 324, sempre sui 24" c'è anche l'Eizo SX2461W, che mi pare di capire sia anch'esso un ottimo monitor.

Che confusione...
carmine_col
Messaggio: #2
QUOTE(Marvin @ Aug 30 2008, 12:02 PM) *
Mi serve un buon monitor che gestisca bene i colori e di dimensioni un pò più generose del mio 17".

Stavo valutando il LaCie 320 o 324, più o meno siamo sullo stesso prezzo.
Chiaramente a parità di prezzo si è più invogliati ad acquistare quello più grande, ma poi bisogna valutare la qualità e le reali necessità di dimensioni, forse un monitor troppo grande può dare fastidio agli occhi (non posso tenere il monitor a più di 60cm dagli occhi).
Il 324 sembra offrire uno spazio colore molto più ampio del 320, oltre ad una dimensione maggiore e da un tempo di risposta di soli 6sec contro i 16sec del 320. In compenso però il 320 ha un dot pich di 0,25 mentre il 324 è di 0,27. Questo paramentro dovrebbe incidere sull'omogeneità e sulla nitidezza a favore del dot pich più piccolo. Fatte queste considerazioni....qual'è meglio?

Inoltre,
più o meno allo stesso prezzo dei 2 LaCie 320 e 324 mi hanno proposto un Eizo CG222W. Come qualità del colore mi sembra di capire che sia fantastico, ma mi lascia perplesso la sua risoluzione, con un dot pich di 0,282. Mi sembra un valore un pò alto, voi cosa ne pensate?

Mi sono documentato e il CG222W sembra essere uguale come caratteristiche tecniche al S2231W che però costa la metà. Cosa può esserci di diverso tra questi due monitor per una differenza di quasi 500caffè?

Un'altra considerazione, il S2031W costa la metà del LaCie 320 e anche questi due hanno caratteristiche molto simili...

In alternativa al 324, sempre sui 24" c'è anche l'Eizo SX2461W, che mi pare di capire sia anch'esso un ottimo monitor.

Che confusione...


Non sono espertissimo di monitor, ma mi sembra che i Lacie, siano un ottima scelta per chi fà fotoritocco e fotografia digitale.

Torniamo però all'Eizo.... per quanto ne sò io, la serie CG (color graphic), è studiata appositamente per la gestione del colore e il softproofing; quindi basso contrasto... nel caso del CG222W 800:1 (quindi neanche tanto basso) e bassa luminosità 200cd/mq.

Parliamo poi di Spazio colore..... nel CG222W si parla del 98% sRGB e 92%Adobe RGB.... diciamo notevole.... se poi si considera il prezzo all'incirca 1000 caffè (se giri un pò sul web lo trovi più o meno a questo prezzo....)... non credo sia una spesa eccessiva, per chi magari spende migliaia di caffè in ottiche e corpi macchina.....

ops.... da un paio di mesi ho preso il CG222W. Non ho ancora effettuato stampe, ma ad occhio mi ci trovo benissimo.... messicano.gif

Buona scelta! wink.gif
Marvin
Messaggio: #3
QUOTE(carmine_col @ Aug 30 2008, 02:42 PM) *
Non sono espertissimo di monitor, ma mi sembra che i Lacie, siano un ottima scelta per chi fà fotoritocco e fotografia digitale.

Torniamo però all'Eizo.... per quanto ne sò io, la serie CG (color graphic), è studiata appositamente per la gestione del colore e il softproofing; quindi basso contrasto... nel caso del CG222W 800:1 (quindi neanche tanto basso) e bassa luminosità 200cd/mq.

Parliamo poi di Spazio colore..... nel CG222W si parla del 98% sRGB e 92%Adobe RGB.... diciamo notevole.... se poi si considera il prezzo all'incirca 1000 caffè (se giri un pò sul web lo trovi più o meno a questo prezzo....)... non credo sia una spesa eccessiva, per chi magari spende migliaia di caffè in ottiche e corpi macchina.....

ops.... da un paio di mesi ho preso il CG222W. Non ho ancora effettuato stampe, ma ad occhio mi ci trovo benissimo.... messicano.gif

Buona scelta! wink.gif


Ottimo! Sei quello che fà per me. Ti faccio un pò di domande:
Il dot pitch sgrana molto o neppure si nota? Dovrebbe vedersi nei testi, nelle linee oblique...
La risoluzione di 1680x1050 non è supportata dalla mia scheda video. O meglio, arriva a 2048x1536 a 32bit 75Hz ma non c'è il passo intermedio per il 22". Tu ne hai dovuta acquistare una particolare?
Sono curioso di vedere la superficie di un 22", mi faresti una foto allo schermo con il tasto STAMP? vorrei vedere le dimensioni dei caratteri.
Grazie

carmine_col
Messaggio: #4
Peccato che sei un pò lontano da me, altrimenti te l'avrei fatto vedere live. Uno scambio di opinioni sarebbe potuto essere costruttivo per entrambi.

Allora, per gradi: il dot pitch non noto che sgrana; ho una scheda video Radeon X1650 che supporta la risoluzione 1680x1050 a 60Hz....

Ti posto in allegato una "foto" del mio monitor che spero riesca a darti un idea del prodotto.
Comunque un consiglio che mi permetto umilmente di darti e questo; sia tu scelga per un Laciè che per un Eizo o per qualsivoglia altro monitor, cerca di testarlo personalmente. Avrai le idee più chiare e sceglierai con più serenità. Io ho effettuato la mia scelta sulla scorta di parcchie prove fatte su questo tipo di monitor in possesso di un mio caro amico pro. Le stampe che sono riuscito a tirar fuori, ti assicuro mi hanno soddisfatto appieno. E' inutile dire che gli Eizo sono dei monitor blasonati ed utilizzati da chi del colore, ne fà la sua professione da anni.

Adesso ho optato per questo nuovo tipo. E' la prima volta che uso un wide e posso semplicemente dirti che mi trovo alla stragrande.

Saluti!
Anteprima(e) allegate
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Marvin
Messaggio: #5
Ti ringrazio per la tua disponibilità!
L'hai compresso molto il jpeg? non sembra nitidissimo.
Prima di comprarlo chiederò sicuramente di farmelo vedere da qualcuno, non vorrei ricredermi su un acquisto del genere. Vorrei anche rendermi conto delle reali dimensioni di un monitor 22" e 24", che effetto facciano sulla scrivania, ai miei occhi.
Devo anche indagare quale sia il problema della scheda video, perchè non vede quella risoluzione intermedia.
carmine_col
Messaggio: #6
Non c'è di che... quando si può, si deve!

Un 22" non può che farti un bell'effetto! messicano.gif

Specie con il cs3 come puoi vedere dall'immagine che ti riallego (un pò meno compressa ma è quanto son riuscito ad ottenere dalla "foto" a video) hai molto più spazio a disposizione per le immagini che, a meno di ritocchi particolari, puoi fare tranquillamente a meno di ingrandire....

Buon acquisto! wink.gif


Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
Marvin
Messaggio: #7
Un la foto dello schermo mi sono fatto un'idea delle reali dimensioni, ma rimango un pò scettico riguardo alla dimensione del dot pitch, è l'unico in casa Eizo ad averlo così grande. Mah, non mi rimane che una prova sul campo. A proposito, io come sonda calibratore ho una eye pro, quella del LaCie 320. Con il LaCie apro il programma, imposto la luminosità 120, la temperatura colore del bianco 6500°K e la gamma 2,2, e faccio partire la calibrazione. Fà tutto da solo e dopo qualche minuto dice che ha finito, installato il profilo ICC nuovo e calibrato il monitor. Fà così anche l'Eizo o bisogna regolare altri parametri sul monitor?
carmine_col
Messaggio: #8
QUOTE(Marvin @ Sep 1 2008, 08:43 PM) *
Un la foto dello schermo mi sono fatto un'idea delle reali dimensioni, ma rimango un pò scettico riguardo alla dimensione del dot pitch, è l'unico in casa Eizo ad averlo così grande. Mah, non mi rimane che una prova sul campo. A proposito, io come sonda calibratore ho una eye pro, quella del LaCie 320. Con il LaCie apro il programma, imposto la luminosità 120, la temperatura colore del bianco 6500°K e la gamma 2,2, e faccio partire la calibrazione. Fà tutto da solo e dopo qualche minuto dice che ha finito, installato il profilo ICC nuovo e calibrato il monitor. Fà così anche l'Eizo o bisogna regolare altri parametri sul monitor?


Decisamente come ti dicevo nel precedente post, la miglior cosa è testare il tuo monitor sul campo. Io per questo, ho avuto una certa dose di.... fortuna. Per quanto attiene al dot pitch, 0,282 per un monitor LCD da 22", non è assolutamente un valore alto. Valori più bassi, si pagano a suon di migliaia di caffè, ma per chi fà fotografia digitale, ti assicuro che non è necessario andare al di sotto di certi valori (almeno per Eizo). Per quanto attiene poi agli Eizo, sicuramente lo saprai, hano la calibrazione hardware interna(n.d.r.), vale a dire che il monitor, ti viene fornito con un cd contente i alcuni tools e il SW "proprietario" per la profilazione "Color Navigator" che, con pochi e semplici passi, consente una precisa calibrazione del punto di bianco interagendo direttamente sull'elettronica interna del monitor stesso.
In relazione, poi anche all'ambiente dove dovrai utilizzarlo risulta utile adeguare i parametri per la predetta calibrazione. Ad esempio io, che opero per lo più di sera ed in penombra imposto sì il gamma a 2,2 ma per quanto attiene la temperatura di colore del bianco, questa la imposto a 5300K° a 80cd/mq. Utilizzo una sonda Eye one displayII che funziona benissimo con il SW e in poco meno di 5minuti riesco a creare il mio bel profilo .icm.

Spero di averti dato notizie utili, anche questa volta.

Fammi sapere della tua scelta anche in pvt.

Saluti!
Marvin
Messaggio: #9
QUOTE(carmine_col @ Sep 1 2008, 10:34 PM) *
Ad esempio io, che opero per lo più di sera ed in penombra imposto sì il gamma a 2,2 ma per quanto attiene la temperatura di colore del bianco, questa la imposto a 5300K° a 80cd/mq.


Come mai cambi il punto di bianco e la luminosità in relazione alla luce ambiene? Come hai scelto questi valori?
Io sono rimasto con quelli standard per ignoranza dei parametri corretti.
Quali sono i valori corretti da impostare di giorno, di sera, in una stanza con i neon o lampadine....esistono tabelle di riferimento?
Impostare il punto di bianco ad una certa temperatura colore comporta modificare tutto lo spettro dei colori più caldi o meno? Ma allora qual'è l'impostazione neutra?
Un'altra cosa mi chiedo, se si è concentrati sul pannello del monitor quanto può influenzare la luce ambiente sui colori che rappresenta?
Massimo.Novi
Messaggio: #10
QUOTE(Marvin @ Sep 2 2008, 08:54 AM) *
...Quali sono i valori corretti da impostare di giorno, di sera, in una stanza con i neon o lampadine....esistono tabelle di riferimento?
Impostare il punto di bianco ad una certa temperatura colore comporta modificare tutto lo spettro dei colori più caldi o meno? Ma allora qual'è l'impostazione neutra?
Un'altra cosa mi chiedo, se si è concentrati sul pannello del monitor quanto può influenzare la luce ambiente sui colori che rappresenta?


Ciao

Giusto per chiarire ed in attesa della risposta:

La regolazione del punto di bianco del monitor viene eseguita in base ad uno standard di percezione rispetto alla luce solare. Ossia i 6500K del monitor corrispondono ai circa 5500K dei visori standard per fotografie. Anche se la temperatura è differente la percezione è la medesima (a parità di illuminazione). Per avere una percezione a 5500K del monitor uguale a quella del visore sulle stampe dovreste avere un'illuminazione dello schermo troppo elevata per essere usabile.

Per cui (detto tra noi) usare una temperatura ibrida a 5300K non ha alcun senso. Ossia se si osserva l'immagine a 5300K per comparazione su un visore a 5500K si vedrà meno "simile" a quella mostrata su un monitor a 6500K. Ovviamente a volte si pensa che "omogeneizzare" le temperature colore sia una cosa utile ma non si pensa MAI che gli spettri di emissione del monitor e della superficie di stampa colpita dalla luce del visore sono parecchio differenti. Ma questa è un'altra storia...

Quindi la temperatura non è in relazione con l'ambiente ma con la riproduzione fornita dalla periferica.

Tipicamente la luminosità viene invece calcolata su un'illuminazione ambiente piuttosto bassa e non si dovrebbero superare le 100cd/m2 per i CRT e le 120 cd/m2 per gli LCD.

L'illuminazione ambientale influenza la percezione di luce dell'occhio e quindi andrebbero scelte lampade con temperatura attorno ai 5000K e comunque lavorando in penombra (ma MAI al buio). Comunque per uso amatoriale non conviene esagerare. L'influenza della luce ambientale è peraltro minima in quanto il monitor è sempre più luminoso dell'ambiente circostante (altrimenti sarebbe come lavorare all'interno di una lampadina....). Quello che può influenzare è il colore dell'ambiente e la sua riflettenza. Ossia evitare un muro rosso davanti al monitor o di indossare una maglietta bianco candido. Ma anche qui ovviamente l'hobbista non ha le necessità del pro.

La temperatura non modifica alcuno spettro ma fissa solo il punto di bianco. Ossia qualsiasi temperatura E' un punto di bianco solo che poichè l'immagine viene osservata per comparazione, la resa complessiva risulta più o meno calda. In realtà l'occhio adatta il suo bianco a quello osservato.

Morale della favola: impostate tranquilli il monitor a 6500K gamma 2.2 e luminosità come indicato sopra. E' così che va fatto.

Saluti

Messaggio modificato da manovi il Sep 2 2008, 02:01 PM
carmine_col
Messaggio: #11
QUOTE(manovi @ Sep 2 2008, 03:00 PM) *
Ciao

Giusto per chiarire ed in attesa della risposta:

La regolazione del punto di bianco del monitor viene eseguita in base ad uno standard di percezione rispetto alla luce solare. Ossia i 6500K del monitor corrispondono ai circa 5500K dei visori standard per fotografie. Anche se la temperatura è differente la percezione è la medesima (a parità di illuminazione). Per avere una percezione a 5500K del monitor uguale a quella del visore sulle stampe dovreste avere un'illuminazione dello schermo troppo elevata per essere usabile.

Per cui (detto tra noi) usare una temperatura ibrida a 5300K non ha alcun senso. Ossia se si osserva l'immagine a 5300K per comparazione su un visore a 5500K si vedrà meno "simile" a quella mostrata su un monitor a 6500K. Ovviamente a volte si pensa che "omogeneizzare" le temperature colore sia una cosa utile ma non si pensa MAI che gli spettri di emissione del monitor e della superficie di stampa colpita dalla luce del visore sono parecchio differenti. Ma questa è un'altra storia...

Quindi la temperatura non è in relazione con l'ambiente ma con la riproduzione fornita dalla periferica.

Tipicamente la luminosità viene invece calcolata su un'illuminazione ambiente piuttosto bassa e non si dovrebbero superare le 100cd/m2 per i CRT e le 120 cd/m2 per gli LCD.

L'illuminazione ambientale influenza la percezione di luce dell'occhio e quindi andrebbero scelte lampade con temperatura attorno ai 5000K e comunque lavorando in penombra (ma MAI al buio). Comunque per uso amatoriale non conviene esagerare. L'influenza della luce ambientale è peraltro minima in quanto il monitor è sempre più luminoso dell'ambiente circostante (altrimenti sarebbe come lavorare all'interno di una lampadina....). Quello che può influenzare è il colore dell'ambiente e la sua riflettenza. Ossia evitare un muro rosso davanti al monitor o di indossare una maglietta bianco candido. Ma anche qui ovviamente l'hobbista non ha le necessità del pro.

La temperatura non modifica alcuno spettro ma fissa solo il punto di bianco. Ossia qualsiasi temperatura E' un punto di bianco solo che poichè l'immagine viene osservata per comparazione, la resa complessiva risulta più o meno calda. In realtà l'occhio adatta il suo bianco a quello osservato.

Morale della favola: impostate tranquilli il monitor a 6500K gamma 2.2 e luminosità come indicato sopra. E' così che va fatto.

Saluti


Ciao Manovì

quì certamente siamo andati a toccare una sfera forse un pò troppo tecnica per me. Ribadisco che non ho ancora effettuato stampe da comparare con il mio nuovo monitor e mi ripropongo di farlo a questo punto quanto prima, dal momento che suppongo valida anche la tua teoria (che poi diciamo sarebbe quella più generale).

Il fatto di tarare la temperatura a 5300K° scaturisce da due fattori principali:

1. la taratura è praticamente uguale a quella del monitor da dove poi vengono visualizzate e "lanciati in stampa i miei files, quindi teoricamente avendo monitor "simili" con simile profilatura, la visualizzazione a monitor (in teoria) dovrebbe risultare simile.

2. il luogo dove in pratica opero sul monitor, a lume di naso, è analogo(come illuminazione) al luogo dove è ubicato il monitor di cui dicevo prima.

Il fatto poi di tarare la luminanza a 80cd/mq, questo è un parametro che mi viene fornito come massimo, direttamente dal SW di profilazione "proprietario" del monitor, per cui lo prendo più che per buono!

E' chiaro che tutto quanto ho detto, è in fase sperimentale; e non mancherò di riferire a riguardo non appena riuscirò ad effettuare qualche prova di stampa.

Per avere una corretta illuminazione sia del luogo dove si opera e quindi dove si ha la "percezione" dei colori, sia del luogo in cui visualizzare correttamente le stampe, ci vorrebbe uno spettrofotometro, che al mio livello, non credo sia pagante acquistare.

Saluti e spero di notiziarvi quanto prima.
Massimo.Novi
Messaggio: #12
QUOTE(carmine_col @ Sep 2 2008, 05:53 PM) *
.....1. la taratura è praticamente uguale a quella del monitor da dove poi vengono visualizzate e "lanciati in stampa i miei files, quindi teoricamente avendo monitor "simili" con simile profilatura, la visualizzazione a monitor (in teoria) dovrebbe risultare simile.


Il punto è che NON si dovrebbe avere un monitor a 5300K!

A parte che non è nemmeno una misura standard ISO, il risultato è di avere un'immagine calda a video. A che scopo? Lo sa solo colui che stampa...

Lo standard ISO prevede la temperatura del bianco a 6500K (ossia illuminante D65 che è circa la stessa cosa anche se non esattamente).

QUOTE(carmine_col @ Sep 2 2008, 05:53 PM) *
2. il luogo dove in pratica opero sul monitor, a lume di naso, è analogo(come illuminazione) al luogo dove è ubicato il monitor di cui dicevo prima.


Sulla teoria del "lume di naso" concordo pienamente...

Da tenere presente che l'occhio si adatta talmente che è difficile osservare variazioni di bianco anche di 500K....

QUOTE(carmine_col @ Sep 2 2008, 05:53 PM) *
....
Il fatto poi di tarare la luminanza a 80cd/mq, questo è un parametro che mi viene fornito come massimo, direttamente dal SW di profilazione "proprietario" del monitor, per cui lo prendo più che per buono!


In rapporto all'illuminazione ambiente? Solitamente 80cd/m2 sono poche e vengono usate solo sui CRT per scopi non di comparazione. Considerate che la luminosità bassa dello schermo falsa la capacità del monitor di emettere luce bianca e ne riduce la risposta del gamma.

QUOTE(carmine_col @ Sep 2 2008, 05:53 PM) *
...Per avere una corretta illuminazione sia del luogo dove si opera e quindi dove si ha la "percezione" dei colori, sia del luogo in cui visualizzare correttamente le stampe, ci vorrebbe uno spettrofotometro, che al mio livello, non credo sia pagante acquistare.
...


Per questo converrebbe attenersi ai normali standard internazionali....

Comunque sarei curioso di osservare l'immagine del monitor 5300K dello "stampatore" confrontata in luce ambiente bassa con quella della stampa su un visore a 5500K professionale. Secondo me non sono mica tanto eguali....scommettiamo?

Buone prove!

Saluti

PS: ho lavorato abbastanza spesso sui CG Eizo (a 6500K eh si...) ma questa dei 5300K non l'avevo mai sentita. Mi sa che non ho "sperimentato" abbastanza...

Messaggio modificato da manovi il Sep 2 2008, 11:17 PM
Marvin
Messaggio: #13
Mi stavo decidendo all'acquisto di un monitor quando ho trovato una notizia, una grande notizia.
LaCie ha prodotto una serie di bei monitor a LED con spazio colore molto superiore all'AdobeRGB...

Maggiori notizie potete trovarle quì.

Mi sà che aspetto ancora un attimo....nell'attesa di sapere il prezzo del 720 e 724

Messaggio modificato da Marvin il Sep 9 2008, 10:20 PM
lhawy
Messaggio: #14
non vorrei deludervi, ma lo "stamp" non serve a nulla per vedere la qualità di un monitor tongue.gif
ci vorrebbe una foto vera e propria
carmine_col
Messaggio: #15
QUOTE(Marvin @ Sep 9 2008, 11:20 PM) *
Mi stavo decidendo all'acquisto di un monitor quando ho trovato una notizia, una grande notizia.
LaCie ha prodotto una serie di bei monitor a LED con spazio colore molto superiore all'AdobeRGB...


Bisognerebbe vedere (e questo solo tu lo puoi sapere) quanto budget hai a disposizione..... il CG221-K della Eizo, in grado di rappresentare l'intero spazio cromatico RGB di Adobe costa all'incirca 3.400 euri...... hmmm.gif

Ciauz! wink.gif
Marvin
Messaggio: #16
QUOTE(carmine_col @ Sep 10 2008, 12:42 AM) *
Bisognerebbe vedere (e questo solo tu lo puoi sapere) quanto budget hai a disposizione..... il CG221-K della Eizo, in grado di rappresentare l'intero spazio cromatico RGB di Adobe costa all'incirca 3.400 euri...... hmmm.gif

Ciauz! wink.gif


Spulciando per la rete dicono che la serie 700 parte da un prezzo di 1200€. Sarà probabilmente il prezzo del 720. Vorrei comunque aspettare quelli ufficiali
Marvin
Messaggio: #17
Sono usciti anche i prezzi. 1270€ + Iva per il 720 e 1800€ + Iva per il 724 (da listino ufficiale sul sito LaCie).
Tutti con calibrazione hardware 14 bit, spazio colore maggiore dell'adobeRGB etc etc. Sembrano dei gran bei monitor!
Certo il prezzo...è soggettivo.

A proposito di calibrazione hardware dei LaCie...ho letto sulla sonda acquistata assieme al 320 che serve alla calibrazione dell'hardware della serie 300 e 500. Ciò significa che anche il 324 è calibrabile hardware? Ho letto in giro che qualcuno sosteneva lo fosse. C'è nessuno che ne sà di più?
carmine_col
Messaggio: #18
QUOTE(Marvin @ Sep 11 2008, 01:21 PM) *
Sono usciti anche i prezzi. 1270€ + Iva per il 720 e 1800€ + Iva per il 724 (da listino ufficiale sul sito LaCie).
Tutti con calibrazione hardware 14 bit, spazio colore maggiore dell'adobeRGB etc etc. Sembrano dei gran bei monitor!
Certo il prezzo...è soggettivo.

A proposito di calibrazione hardware dei LaCie...ho letto sulla sonda acquistata assieme al 320 che serve alla calibrazione dell'hardware della serie 300 e 500. Ciò significa che anche il 324 è calibrabile hardware? Ho letto in giro che qualcuno sosteneva lo fosse. C'è nessuno che ne sà di più?


Beh... diciamo prezzi ben superiori al CG222W (983€+IVA).... e poi sono curioso di conoscere questo spazio colore "maggiore" dell'Adobe RGB 1998.... non sarà mica il PRO-PHOTO???

Stranissimo abbiano prodotto un monitor capace di rappresentare uno spazio colore così ampio... ne avrebbe parlato al TG.... a questi prezzi poi....... hmmm.gif

sarei curioso anch'io di saperne di più.... se c'è qualche luminare, batta un colpo.... texano.gif

saluti
Massimo.Novi
Messaggio: #19
QUOTE(carmine_col @ Sep 11 2008, 05:40 PM) *
....... non sarà mica il PRO-PHOTO???
...


Ciao

Il Lacie serie 700 monta i nuovi LCD retroilluminati a LED già usati da NEC (ma guarda guarda...) e Samsung. La copertura è circa del 114% di AdobeRGB che è buona ma non certo "spaventosa" come potreste pensare. Tra l'altro spazi come ProPhotoRGB sono talmente ampi (e pure irreali) che nemmeno il nostro occhio li vede (infatti sono spazi matematici).

Poi molte cose influenzano la percezione del colore. Per ora il vantaggio della retroilluminazione a LED dovrebbe essere una migliore illuminazione e omogeneità e anche una maggiore durata.

Saluti

Messaggio modificato da manovi il Sep 11 2008, 05:03 PM
carmine_col
Messaggio: #20
QUOTE(manovi @ Sep 11 2008, 06:02 PM) *
Tra l'altro spazi come ProPhotoRGB sono talmente ampi (e pure irreali) che nemmeno il nostro occhio li vede (infatti sono spazi matematici).


Infatti... tra l'altro credo il nostro amico marvin faccia il fotografo digitale e non credo prepress, nel senso che mi sembra, e dico mi sembra un attimino eccessivo un monitor del genere.
Vale sempre quanto ho detto prima... per quanto possibile, cercare di vedere il monitor all'opera, e acquistarlo da un rivenditore autorizzato....

Ciao! wink.gif
Marvin
Messaggio: #21
QUOTE(carmine_col @ Sep 11 2008, 07:46 PM) *
Infatti... tra l'altro credo il nostro amico marvin faccia il fotografo digitale e non credo prepress, nel senso che mi sembra, e dico mi sembra un attimino eccessivo un monitor del genere.
Vale sempre quanto ho detto prima... per quanto possibile, cercare di vedere il monitor all'opera, e acquistarlo da un rivenditore autorizzato....

Ciao! wink.gif


Infatti sono solo fotografo, non ho bisogno di caratteristiche eccezzionali da un monitor. Ho scartato dalla scelta il CG222W per la scarsa risoluzione del monitor nonchè le dimensioni in sè. Stò ancora decidendo per il LaCie 324 e l'Eizo SX2436W. Tra i 2 ci sono 150€ di differenza dal mio spacciatore, ovviamente costa di più l'Eizo. Sono molto simili como caratteristiche, l'Eizo ha qualcosina che il LaCie non ha (digital uniformity equalizer, LUT 12bit, 5anni di garanzia) e viceversa il LaCie che l'Eizo non ha (calibrazione hardware? con la sonda e il software che ho già, prezzo)...
su consiglio di manovi sarei più orientato per l'Eizo
silver82
Messaggio: #22
Stoeguendo con attenzione questa discussione, perchè devo prendere il mio primo monitor di qualità, da usare per il fotoritocco!

E come prezzo questi due montitor sono tra i "papabili"!

Dai dateci una mano a prendere una decisione.....!

Ciao a tutti!

Ciao marvin, e scusami dell'intrusione!

Carmine
silver82
Messaggio: #23
QUOTE(silver82 @ Sep 11 2008, 10:13 PM) *
E come prezzo questi due montitor sono tra i "papabili"!


La mia indecisione è tra il LACIE 324, e l'EIZO SX2461W!

Grazie ancora!
lucafumero
Messaggio: #24
Non conosco l'eizo ma ho da poco comprato il lacie 324 con l'hood (per altro proposto come optional ad un costo secondo me troppo alto); L'ho calibrato con il blueye pro di un amico e devo dire che mi trovo benissimo!
Sono a disposizione per eventuali domande.

Luca
Marvin
Messaggio: #25
QUOTE(lucafumero @ Sep 11 2008, 11:26 PM) *
Non conosco l'eizo ma ho da poco comprato il lacie 324 con l'hood (per altro proposto come optional ad un costo secondo me troppo alto); L'ho calibrato con il blueye pro di un amico e devo dire che mi trovo benissimo!
Sono a disposizione per eventuali domande.

Luca


E' vera sta cosa della calibrazione hardware oppure no? Attacchi il calibratore e fà tutto da solo?
 
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