A fine anno andrò in USA e mi chiedevo se a LA si riescono a trovare buone offerte magari sfruttando il cambio, della dogana non mi preoccupo perché so come passare senza problemi ma la garanzia come funziona? Teoricamente Nikon è Nikon in tutto il mondo no?
...pensavo al 16-35 f/4 VR...
...pensavo al 16-35 f/4 VR...
Teoricamente Nikon è Nikon in tutto il mondo no?
non precisamente.
nello specifico devi rivolgerti alla Nikon USA.
la risposta alla tua domanda la trovi sul sito eurpeo della Nikon:
https://nikoneurope-it.custhelp.com/app/ans...0internazionale
Antonio
Il cambio non è più a 1,55 come due o tre anni fa, quindi secondo me non conviene proprio anche per il discorso garanzia, poi vedi tu.
Saluti
Roberto
Saluti
Roberto
A fine anno andrò in USA e mi chiedevo se a LA si riescono a trovare buone offerte magari sfruttando il cambio, della dogana non mi preoccupo perché so come passare senza problemi ma la garanzia come funziona? Teoricamente Nikon è Nikon in tutto il mondo no?
...pensavo al 16-35 f/4 VR...
...pensavo al 16-35 f/4 VR...
Passarte la dogana senza problemi?
Intendi nascondere l'acquisto per non pagare tasse e iva?
............la garanzia come funziona? Teoricamente Nikon è Nikon in tutto il mondo no?
...pensavo al 16-35 f/4 VR...
...pensavo al 16-35 f/4 VR...
Nel 2010 ho acquistato proprio quella lente dal negozietto sito al 420 della 9^ Av. a NY; esistono due"linee" di vendita del prodotto nuovo : quello con garanzia USA (che costa qualcosa in più) e c'è quello IMPORTED; quest'ultimo, nel mio caso, aveva/ha la garanzia (e quindi l'assistenza) fornita da Nikon Europe con sede in Olanda.
Vista la mia esperienza d'acquisto, ti suggerisco di acquistare dal "canale" Imported.
L.
Beh, se io acquisto, lo apro e lo utilizzo in suolo americano, non vedo il motivo di doverlo dichiararlo..
non funziona proprio cosi....quello che dici è vero se in america ci resti,ma se lo riporti(come credo tu' intenda fare)in italia...bè ,questo per mè si definisce contrabbando.Poi,ognuno è libero di fare come si crede,..per inciso,io a L.A.ci sono stato a settembre di questo anno,e i prezzi che ho visto(ipad a parte..)con le tasse del luogo + la loro iva,non rendono molto conveniente l'acquisto..ci risparmi alla fine meno di un 10%,valuta se i ioco vale la candela...Ciao
Beh, se io acquisto, lo apro e lo utilizzo in suolo americano, non vedo il motivo di doverlo dichiararlo..
Si certo, viviamo in un mondo in cui comanda il "Dio dell'economia" e secondo te si fanno fregare da un "pischello" che non vuole pagare la dogana?
Per entrare in un Paese fuori dalla UE con materiale fotografico devi fare e far firmare una dichiarazione al momento dell'imbarco in Italia, segnando tutto il materiale che ti porti dietro, compresi i numeri di serie.
Se al ritorno hai un oggetto in più ci paghi le tasse...
Ok, dirai, dico che l'ho comprato usato da un privato. (anche se credo che pure in questo caso devi pagare la dogana)
Ma gli americani non sono mica come noi italiani... Se dici una cosa del genere vanno subito a controllare il numero di serie e vedono quando è stato comprato nuovo... Loro non rischiano di perdere l'aereo e si prenderanno tutto il tempo necessario!
E se c'è qualcosa che non va, allora sono dolori!
Addirittura per le macchine fotografiche per prima cosa controllano il numero di scatti...
Quindi meglio evitare di fare i furbi (all'italietta) rischiando denunce per contrabbando internazionale e meglio pagare le tasse.
Caspita le cose sono cambiate vedo, bisogna stare attenti.
Io ero rimasto a quando tutto ciò che riuscivi a metterti addosso all'aeroporto era tuo personale e basta. Se è ancora così potresti montare il nuovo obiettivo sulla fotocamera da tenere a tracolla e mettere il vecchio in valigia...
ma se davvero adesso è come dicono piu' sopra, cioè che devi dichiarare pezzo per pezzo.......la vedo dura.
Però mi pare strano che possano pensare al contrabbando per un solo pezzo....
Io ero rimasto a quando tutto ciò che riuscivi a metterti addosso all'aeroporto era tuo personale e basta. Se è ancora così potresti montare il nuovo obiettivo sulla fotocamera da tenere a tracolla e mettere il vecchio in valigia...
ma se davvero adesso è come dicono piu' sopra, cioè che devi dichiarare pezzo per pezzo.......la vedo dura.
Però mi pare strano che possano pensare al contrabbando per un solo pezzo....
Caspita le cose sono cambiate vedo, bisogna stare attenti.
Io ero rimasto a quando tutto ciò che riuscivi a metterti addosso all'aeroporto era tuo personale e basta. Se è ancora così potresti montare il nuovo obiettivo sulla fotocamera da tenere a tracolla e mettere il vecchio in valigia...
ma se davvero adesso è come dicono piu' sopra, cioè che devi dichiarare pezzo per pezzo.......la vedo dura.
Però mi pare strano che possano pensare al contrabbando per un solo pezzo....
Io ero rimasto a quando tutto ciò che riuscivi a metterti addosso all'aeroporto era tuo personale e basta. Se è ancora così potresti montare il nuovo obiettivo sulla fotocamera da tenere a tracolla e mettere il vecchio in valigia...
ma se davvero adesso è come dicono piu' sopra, cioè che devi dichiarare pezzo per pezzo.......la vedo dura.
Però mi pare strano che possano pensare al contrabbando per un solo pezzo....
uno o diecimila,non cambia,la norma è una ed è univoca...
Si certo, viviamo in un mondo in cui comanda il "Dio dell'economia" e secondo te si fanno fregare da un "pischello" che non vuole pagare la dogana?
Per entrare in un Paese fuori dalla UE con materiale fotografico devi fare e far firmare una dichiarazione al momento dell'imbarco in Italia, segnando tutto il materiale che ti porti dietro, compresi i numeri di serie.
Se al ritorno hai un oggetto in più ci paghi le tasse...
Ok, dirai, dico che l'ho comprato usato da un privato. (anche se credo che pure in questo caso devi pagare la dogana)
Ma gli americani non sono mica come noi italiani... Se dici una cosa del genere vanno subito a controllare il numero di serie e vedono quando è stato comprato nuovo... Loro non rischiano di perdere l'aereo e si prenderanno tutto il tempo necessario!
E se c'è qualcosa che non va, allora sono dolori!
Addirittura per le macchine fotografiche per prima cosa controllano il numero di scatti...
Quindi meglio evitare di fare i furbi (all'italietta) rischiando denunce per contrabbando internazionale e meglio pagare le tasse.
Per entrare in un Paese fuori dalla UE con materiale fotografico devi fare e far firmare una dichiarazione al momento dell'imbarco in Italia, segnando tutto il materiale che ti porti dietro, compresi i numeri di serie.
Se al ritorno hai un oggetto in più ci paghi le tasse...
Ok, dirai, dico che l'ho comprato usato da un privato. (anche se credo che pure in questo caso devi pagare la dogana)
Ma gli americani non sono mica come noi italiani... Se dici una cosa del genere vanno subito a controllare il numero di serie e vedono quando è stato comprato nuovo... Loro non rischiano di perdere l'aereo e si prenderanno tutto il tempo necessario!
E se c'è qualcosa che non va, allora sono dolori!
Addirittura per le macchine fotografiche per prima cosa controllano il numero di scatti...
Quindi meglio evitare di fare i furbi (all'italietta) rischiando denunce per contrabbando internazionale e meglio pagare le tasse.
Guarda, mi reco negli Stati Uniti con una certa frequenza, sempre con corredo al seguito, nessuno mi ha mai chiesto il foglio firmato e accennato qualcosa di simile a riguardo, cosi come non sono mai stato fermato neanche per un controllo dalla finanza al rientro... Anche se non ho comprato nulla di strettamente fotografico... Quindi ti direi fai i tuoi conti e vedi se comprare l'obiettivo o no...
Caspita le cose sono cambiate vedo, bisogna stare attenti.
Io ero rimasto a quando tutto ciò che riuscivi a metterti addosso all'aeroporto era tuo personale e basta. Se è ancora così potresti montare il nuovo obiettivo sulla fotocamera da tenere a tracolla e mettere il vecchio in valigia...
ma se davvero adesso è come dicono piu' sopra, cioè che devi dichiarare pezzo per pezzo.......la vedo dura.
Però mi pare strano che possano pensare al contrabbando per un solo pezzo....
Io ero rimasto a quando tutto ciò che riuscivi a metterti addosso all'aeroporto era tuo personale e basta. Se è ancora così potresti montare il nuovo obiettivo sulla fotocamera da tenere a tracolla e mettere il vecchio in valigia...
ma se davvero adesso è come dicono piu' sopra, cioè che devi dichiarare pezzo per pezzo.......la vedo dura.
Però mi pare strano che possano pensare al contrabbando per un solo pezzo....
Ma non è mai stato così...
Non è contrabbando, è evasione fiscale; è reato!!
Ma non è mai stato così...
Non è contrabbando, è evasione fiscale; è reato!!
Non è contrabbando, è evasione fiscale; è reato!!
E' reato se coi beni al seguito acquistati all'estero si superano i 430€ di valore complessivo, sotto no visto che esiste questa franchigia.
Si certo, viviamo in un mondo in cui comanda il "Dio dell'economia" e secondo te si fanno fregare da un "pischello" che non vuole pagare la dogana?
Per entrare in un Paese fuori dalla UE con materiale fotografico devi fare e far firmare una dichiarazione al momento dell'imbarco in Italia, segnando tutto il materiale che ti porti dietro, compresi i numeri di serie.
Se al ritorno hai un oggetto in più ci paghi le tasse...
Ok, dirai, dico che l'ho comprato usato da un privato. (anche se credo che pure in questo caso devi pagare la dogana)
Ma gli americani non sono mica come noi italiani... Se dici una cosa del genere vanno subito a controllare il numero di serie e vedono quando è stato comprato nuovo... Loro non rischiano di perdere l'aereo e si prenderanno tutto il tempo necessario!
E se c'è qualcosa che non va, allora sono dolori!
Addirittura per le macchine fotografiche per prima cosa controllano il numero di scatti...
Quindi meglio evitare di fare i furbi (all'italietta) rischiando denunce per contrabbando internazionale e meglio pagare le tasse.
Per entrare in un Paese fuori dalla UE con materiale fotografico devi fare e far firmare una dichiarazione al momento dell'imbarco in Italia, segnando tutto il materiale che ti porti dietro, compresi i numeri di serie.
Se al ritorno hai un oggetto in più ci paghi le tasse...
Ok, dirai, dico che l'ho comprato usato da un privato. (anche se credo che pure in questo caso devi pagare la dogana)
Ma gli americani non sono mica come noi italiani... Se dici una cosa del genere vanno subito a controllare il numero di serie e vedono quando è stato comprato nuovo... Loro non rischiano di perdere l'aereo e si prenderanno tutto il tempo necessario!
E se c'è qualcosa che non va, allora sono dolori!
Addirittura per le macchine fotografiche per prima cosa controllano il numero di scatti...
Quindi meglio evitare di fare i furbi (all'italietta) rischiando denunce per contrabbando internazionale e meglio pagare le tasse.
Mah, non mi pare proprio che sia un obbligo fare la dichiarazione al momento dell'imbarco. Io solitamente la faccio per gli USA, ma è per mia tutela.
Diversamente mi è capitato che all'ingresso in alcuni stati esteri mi abbiano segnato l'attrezzatura fotografica sul passaporto o sul visto, in maniera di verificare che non me la rivendessi all'interno del paese... Ma questa è un'altra storia.
Saluti
Roberto
Guarda, mi reco negli Stati Uniti con una certa frequenza, sempre con corredo al seguito, nessuno mi ha mai chiesto il foglio firmato e accennato qualcosa di simile a riguardo, cosi come non sono mai stato fermato neanche per un controllo dalla finanza al rientro... Anche se non ho comprato nulla di strettamente fotografico... Quindi ti direi fai i tuoi conti e vedi se comprare l'obiettivo o no...
Il fatto che non ti sia successo non vuol dire che non serva... ti dirò di più, il foglio che compili (o porti compilato) in dogana in uscita e che ti viene timbrato non attesta la provenienza del materiale che hai con te, attesta solo che in uscita dall'Italia ne eri già in possesso, questo vuol dire che se trovi un doganiere particolarmente fiscale potresti trovarti nella condizione di dover dimostrare lo stesso la provenienza della merce, a qualche collega è successo e si è ritrovato in aeroporto ad aspettare che qualcuno da casa mandasse via fax le fatture d'acquisto del materiale...
Sul fare due conti... speriamo che due conti non li facciano in troppi, altrimenti i soldi "risparmiati" in tasse serviranno a comprare pistole e fucili...
ciao
a.
E' reato se coi beni al seguito acquistati all'estero si superano i 430€ di valore complessivo, sotto no visto che esiste questa franchigia.
Mah, non mi pare proprio che sia un obbligo fare la dichiarazione al momento dell'imbarco. Io solitamente la faccio per gli USA, ma è per mia tutela.
Diversamente mi è capitato che all'ingresso in alcuni stati esteri mi abbiano segnato l'attrezzatura fotografica sul passaporto o sul visto, in maniera di verificare che non me la rivendessi all'interno del paese... Ma questa è un'altra storia.
Saluti
Roberto
Mah, non mi pare proprio che sia un obbligo fare la dichiarazione al momento dell'imbarco. Io solitamente la faccio per gli USA, ma è per mia tutela.
Diversamente mi è capitato che all'ingresso in alcuni stati esteri mi abbiano segnato l'attrezzatura fotografica sul passaporto o sul visto, in maniera di verificare che non me la rivendessi all'interno del paese... Ma questa è un'altra storia.
Saluti
Roberto
Esatto. Anch'io questa estate sono stato negli USA e mi ero fatto 2 conti per capire se poteva essere conveniente comprare qualcosa li. Alla fine tra il cambio euro/dollaro non eccitante (quest'estate era pure peggio) e i vari dazi/dogana risparmiavi poco a fronte di problemi se non altro gestionali sulla garanzia per non parlare del valore dell'usato.
In realtà anche se stai nella franchigia e non paghi dogana (oppure se te ne dimentichi/non ti beccano all'ingresso ) non mi pare che ci siano degli "affaroni" tali da perderci parte della vacanza in trattative.
Dalla mia esperienza si risparmia di più comprando in europa (germania/uk anche se ora la sterlina è risalita) dove è tutto comunitario e non ci sono problemi.
Quinidi siamo alle solite, nessuno sa nulla di preciso
....................... non mi pare che ci siano degli "affaroni" tali da perderci parte della vacanza in trattative...............
Giusto per rafforzare quanto da te appena detto e, prendendo ad esempio il prezzo corrente della lente inzialmente citata (16 35 f/4) il suo prezzo su suolo USA è di 1260 USD pari a 993.49 EURO (come da cambio attuale eseguito dal venditore) percui tutta sta grande convenienza forse non c'è.
Una personale "riflessione" su quanto detto circa dazi, dogane ed accise : quello che io vorrei capire è il perchè acquistando una lente (qualsiasi) usata in "eurolandia" non pago manco un cent di tassa, mentre se la stessa "sputata" lente l'acquisto ad esempio negli States, io devo pagare i dazi doganali............... !
Come diceva quello della birra ........ meditate gente, meditate.
Quinidi siamo alle solite, nessuno sa nulla di preciso
No guarda, "non ci perdere tempo" : se acquisti anche usato da fuori Comunità Europea sei tenuto a pagare il dazio.
L.
PS, credo di poterlo dire con sufficiente certezza, avendo acquistato negli States (almeno) : 70 200 VR1; 135 DC; 180 f/2.8; 85 f/1.4 AFD; e pure 80 200 AFD, sebbene ottimamente tenuti, tutti rigorosamente usati.
Messaggio modificato da Luigi_FZA il Nov 13 2012, 02:56 PM
Chi siete?
Cosa trasportate?
Dove andate?
Sì, ma quanti siete?
Un Fiorino!
Cosa trasportate?
Dove andate?
Sì, ma quanti siete?
Un Fiorino!
Io andrò in USA per fare il capodanno e per fare foto, in 2 avremo più o meno questa roba: D700, D300, 15-30, 35-70, 20, 35, 70-200, 70-300, 28PC, 18-70, 12-24, 2 manfrotto 055xprob e 2 teste a cremagliera, un tablet, 2 navigatori, 1 netbook, una telecamera compatta, una coolpix, accessori vari, filtri etc... di certo non passeremo inosservati ma non porto garanzie ne scontrini buona parte del materiale l'ho comprato usato e non ho scontrini o fatture ma sono miei e non possono farmi pagare nulla, non sto importando nulla mi sto semplicemente portando a presso la mia roba, se tra tutte ste cose ci infilo un 16-35 non cambia gran che basta spedire in italia la scatola con la garanzia tramite posta, niente e nessuno può sapere se è nuovo o vecchio, inoltre sono un privato e non ho intenzione di rivendere nulla, del resto potrei comprare un paio di pantaloni in usa ma mica mi fan pagare le tasse, giustificazione: mi servivano, li ho comprati e di certo ora non li lascio in usa, del resto non mi faranno mica pagare l'iva sul paninazzo che mi metto in borsa o sulla corrente elettrica americana immagazzinata nelle mie batterie... se stiamo a fare i pignoli andrebbe tassata! Ps io non volerò da italia a usa ma da uk a usa, non faccio scalo a londra ma parto e arrivo da londra quindi vige la legge inglese non italiana.
cmq mi sembra che mi abbiate risposto, insomma costa poco meno e c'è il rischio di non avere la garanzia europea
Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Nov 13 2012, 05:10 PM
cmq mi sembra che mi abbiate risposto, insomma costa poco meno e c'è il rischio di non avere la garanzia europea
Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Nov 13 2012, 05:10 PM
Io andrò in USA per fare il capodanno e per fare foto, in 2 avremo più o meno questa roba: D700, D300, 15-30, 35-70, 20, 35, 70-200, 70-300, 28PC, 18-70, 12-24, 2 manfrotto 055xprob e 2 teste a cremagliera, un tablet, 2 navigatori, 1 netbook, una telecamera compatta, una coolpix, accessori vari, filtri etc... di certo non passeremo inosservati ma non porto garanzie ne scontrini buona parte del materiale l'ho comprato usato e non ho scontrini o fatture ma sono miei e non possono farmi pagare nulla, non sto importando nulla mi sto semplicemente portando a presso la mia roba, se tra tutte ste cose ci infilo un 16-35 non cambia gran che basta spedire in italia la scatola con la garanzia tramite posta, niente e nessuno può sapere se è nuovo o vecchio, inoltre sono un privato e non ho intenzione di rivendere nulla, del resto potrei comprare un paio di pantaloni in usa ma mica mi fan pagare le tasse, giustificazione: mi servivano, li ho comprati e di certo ora non li lascio in usa, del resto non mi faranno mica pagare l'iva sul paninazzo che mi metto in borsa o sulla corrente elettrica americana immagazzinata nelle mie batterie... se stiamo a fare i pignoli andrebbe tassata! Ps io non volerò da italia a usa ma da uk a usa, non faccio scalo a londra ma parto e arrivo da londra quindi vige la legge inglese non italiana.
Classico ragionamento "all'italiana"....