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Consigli Per Fotografare Il Cibo.
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fede07
Messaggio: #1
salve a tutti, avrei bisogno di un consiglio per fotografare del cibo (pane-pasta e affini) NON in studio fotografico ma direttamente sul posto, per via della troppa mole di prodotti. Io ho una D200, sb600 e 17 55 2.8 prestatomi da un collega. Premetto che non ho mai fatto still life quindi vorrei dei consigli su come operare al meglio. Ho pensato che uno sfondo neutro come un cartoncino bianco possa servire. Il problema principale è la luce che sarà sicuramente artificiale e quindi non so se usare il flash o meno.

Vi ringrazio in anticipo.

F.
buzz
Staff
Messaggio: #2
luce il più morbido possibile. Artificiale va bene, ma solo quella. Non mescolare flash e luce artificiale. Fai un buon bilanciamento del bianco in fase di ripresa.
Per ammorbidire la luce puoi usare degli ombrelli bianchi messi davanti alle lampade.
fede07
Messaggio: #3
QUOTE(buzz @ Feb 28 2009, 12:33 AM) *
luce il più morbido possibile. Artificiale va bene, ma solo quella. Non mescolare flash e luce artificiale. Fai un buon bilanciamento del bianco in fase di ripresa.
Per ammorbidire la luce puoi usare degli ombrelli bianchi messi davanti alle lampade.



ho saputo che l'illuminazione interna dovrebbe essere creata da faretti posti al di sopra del piano di lavoro. quindi tu mi consigli di non usare li flash ma di utilizzare solo la luce "naturale".
Purtoppo gli ombrelli non li ho...
buzz
Staff
Messaggio: #4
se hai la luce naturale, usa quella e vedi come si comporta.
Gli ombrelli li compri al mercato per 5 euro l'uno, di quelli per la pioggia! l'importante che siano bianchi.,
CarloNadalin
Messaggio: #5
QUOTE(fede07 @ Mar 1 2009, 02:44 PM) *
ho saputo che l'illuminazione interna dovrebbe essere creata da faretti posti al di sopra del piano di lavoro. quindi tu mi consigli di non usare li flash ma di utilizzare solo la luce "naturale".
Purtoppo gli ombrelli non li ho...



Se i faretti sono quelli "molto direzionali" cioè quelli che fanno una luce molto forte ma con un fascio stretto puoi provare a tendere sopra tutto il piano di lavoro uno strato di carta da forno (sopra intendo tra faretti/soggetto e non come sfondo sul piano di appoggio..praticamente da usare come diffusore).
Otterrai così un'illuminazione molto diffusa ( a seconda di quanti sono i faretti) e molto ampia.
Il problema è capire come sostenere questa "impalcatura"...ma questo lo potrai verificare solo tu in base al posto in cui farai le foto...


Carlo

Messaggio modificato da Carlo Nadalin il Mar 1 2009, 02:39 PM
fede07
Messaggio: #6
i faretti sono incastonati nel soffitto però la tua idea è buona chissà se riesco a realizzarla. un altra domanda, come misurazione esposimetrica e iso cosa mi consigliate?
buzz
Staff
Messaggio: #7
Usa tranquillamente l'esposimetro interno alla macchina, tanto puoi sempre controllare lì'immagine e l'istogramma sul monitor.
Iso? i più bassi possibile, tanto il cibo non scappa!
CarloNadalin
Messaggio: #8
oltre a quanto detto da Buzz ricorda di non lasciare a casa il cavalletto mi raccomando.
fede07
Messaggio: #9
approfitto della discussione per chiedervi un chiarimento, mi capita molto spesso di sbagliare il bilanciamento di bianco, per questo scatto spesso in raw, ma per metterlo poi a posto al momento della post-produzione mi conviene usare il "neutral control point" o settare la giusta temperatura in capture nx2 e scendere con i gradi K fino a raggiungere un risultato soddisfacente?
quale di questi due metodi è il più corretto? (a prescidere che va fatto bene al momento dello scatto)
buzz
Staff
Messaggio: #10
vanno bene entrambi.
se hai un piunto neutro di riferimento è preferibile usarlo, ma se non c'è devi bilanciare ad occhio.
fede07
Messaggio: #11
io ho come punto di riferimento un fondale completamente bianco, va bene quello giusto? poi per rendere meglio il bianco uso il controllo dei livelli e avvicino l'indicatore del bianco all' istogramma. é tutto corretto?
CarloNadalin
Messaggio: #12
QUOTE(fede07 @ Mar 4 2009, 07:49 PM) *
io ho come punto di riferimento un fondale completamente bianco, va bene quello giusto? poi per rendere meglio il bianco uso il controllo dei livelli e avvicino l'indicatore del bianco all' istogramma. é tutto corretto?



Diciamo che corretto è una parola grossa però è quello che, nella situazione che descrivi, ti conviene fare.

Mi spiego tu regoli il WB in post-produzione con lo strumento "punto neutro" o ad occhio smanettando con i cursori dei gradi kelvin giusto?
Allora il secondo metodo non può per nessuna ragione essere attendibile perchè:
- i miei occhi possono percepire il colore diversamente dai tuoi e quindi una cosa fatta ad occhio rimane una cosa "alla buona" per così dire...
- sei sicuro che il tuo monitor sia calibrato correttamente? e l'ambiente circostante sei sicuro che non interferisca con dominanti di colore? (ad esempio un muro giallo dietro al monitor non è proprio l'ideale per fare ritocchi cromatici).

Il primo metodo (ovvero il punto neutro) può essere attendibile se questo elemento "neutro" si trovi illuminato con la stessa luce e nelle medesime condizioni del soggetto principale.
Ovvero se il soggetto è fuori da una chiesa però il muro esterno è giallo.
Dentro la chiesa ha il muro bianco e tu prendi quel muro come riferimento.
Il risultato è che il soggetto principale (quello esterno alla chiesa) avrà i colori totalmente sballati perchè tu hai reso neutro un punto illuminato in una situazione e con una luce differente da quella che colpisce il vero soggetto della foto.
Inoltre ammettiamo che il muro esterno sia bianco.
Sei sicuro che quel muro sia "realmente" bianco?
Quasi mai una cosa bianca è realmente bianca e, anche se fosse bianca c'è una miriade di bianchi differenti.

Praticamente i metodi che usi ti permettono sicuramente di "migliorare" una foto scattata in raw in una giornata di sole ma con il bilanciamento del bianco al tungsteno (quindi palesemente errata) ma...rimanendo pur sempre relativa come metodologia.

Per questo esistono appositi strumenti..più o meno costosi..più o meno professionali...insomma per tutti i gusti e per tutte le tasche (sempre se si vuole approfondire l'argomento "colore").
Questi ti consentono, come giustamente hai fatto notare tu in un tuo intervento precedente, a impostare il WB corretto in fase di ripresa.

Ciauz a alla prox
Carlo
fede07
Messaggio: #13
grazie per l' esauriente spiegazione! in pratica parli dei calibratori che si applicano sullo schermo e quei "filtri" che si applicano di fronte all'obiettivo?

a me poi capita spesso di sbagliare il bilanciamento del bianco perchè sullo schermo della fotocamera vedo un risultato e sullo schermo del pc uno COMPLETAMENTE diverso, con questo non voglio cadere nel solito discorso "quello che vedo non è quello che stampo" anche perchè è un argomento diverso, ma è possibile che le differenze tra la macchina e il pc siano così notevoli?
 
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