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Confronto Pellicole
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alexduluoz
Messaggio: #1
Sono in periodo di cambiamenti unsure.gif, vorrei iniziare a cercare qualche pellicola che non ho mai provato, anche cambiando completamente genere. In particolare, oltre ai negativi b&n che normalmente uso, volevo avvicinarmi alle dia e all'infrarosso in b&n.
Non ho sperimentato un granchè nell'uso di pellicole fin'ora, non mi sono mai allontanato troppo dalle TriX, e di sicuro non ho mai fatto delle prove di confronto "serie". Per cui ero alla ricerca di qualche link dedicato, le parole credo siano un po' troppo soggette a gusti personali, e poi si parla di fotografia, preferirei vederli i risultati invece che leggerli dry.gif ...

Confronto Fuji dia
Confronto infrared

Girando un po', sono arrivato a questi due indirizzi che mostrano confronti diretti tra diverse pellicole di stesse famiglie. E devo dire che sono bastati a farmi un'idea molto più chiara di qualsiasi recensione o scheda tecnica letta in questi giorni di ricerca.

Oltre che condividere con qualche interessato, se ce ne fosse, i link trovati scrivevo più che altro per chiedere se qualcuno di voi avesse tra i preferiti qualche altro collegamento del genere.
Grazie in anticipo...



P.S.
Avevo poi un'altra domanda extra in realtà rolleyes.gif ... Qualcuno di voi fa uso abituale di pellicole dia Kodachrome? Mi sembra di capire che ormai si usino molto le Fuji, ma non capisco se è più per una comodità di reperibilità e sviluppo che altro. Eppure a vedere singole foto in giro mi sembra un'emulsione più interessante, almeno ai miei occhi. Che mi dite a riguardo?
Franz78
Messaggio: #2
Ciao, non ti posso aiutare nel confronto fra pellicole, però ti dico la mia sul kodachrome.

L'ho provata ed è una pellicola che garantisce risultati (al mio occhio ovvio!) incredibilmente belli.

Credo che la sua diffusione sia complicata poichè ha bisogno di uno sviluppo speciale che non può attuare il tuo fotografo di fiducia. Posto che il kodachrome 64 non lo fanno più, nella confezione trovi una busta che, a tue spese, va inviata al laboratorio Kodak più vicino. Fino a qualche tempo fa era a Milano, ora, per nuove politiche aziendali, è stato chiuso e il tuo rullino va inviato (sempre a tue spese) in Svizzera.

Anche se scatto abitualmente con Fuji (Velvia 50 RVP), ritengo il Kodachrome superiore. Mi piace la brillantezza accentuata dei colori e l'ottima resa delle sorgenti di luce artificiali che garantisce quest'ultima. Ho fatto alcuni confronti diretti con Fuji Velvia e mi è piaciuto di più il Kodach.

Ovvio è che anche Fuji garantisce ottimi risultati (preferisco il Velvia 50 rispetto al 100), e, soprattutto, lo sviluppo è molto meno difficoltoso (basta che tu vada dal tuo fotografo).

Ti consiglio comunque, se hai possibilità, di provare il Kodachrome!
Franz78
Messaggio: #3
Aggiungo (mi sono scordato nel post precedente ohmy.gif ) che, per mia esperienza, il Kodachrome è SICURAMENTE più interessante della comunque ottima Fuji Velvia.
steanfer
Messaggio: #4
A propostito della Velvia 50 che utilizzo con piacere anch'io... pare che uscirà di produzione con l'entrata della Velvia 100 (e non 100F fine grain)... Mi spiacerebbe molto... vedremo dry.gif
giannizadra
Messaggio: #5
A differenza degli altri, preferisco nettamente Velvia e Provia al Kodakrome, e non solo per i tempi di attesa...
Quando stampavo le dia (fino a un anno fa) la Velvia rivelava una nitidezza e una compattezza di grana molto migliori del Kodachrome.
alexduluoz
Messaggio: #6
Uhm io da quel link che ho postato mi sono trovato piu' vicino alla Provia 100F tra le dia di casa Fuji, mi sa che sara' la prima che provero'. Magari se trovo anche queste fantomatiche Kodachrome, se non e' troppo complicato/costoso svilupparle...

Comunque noto che avete risposto piu' alla mia domanda extra che al topic, nessuno e' riuscito ad aiutarmi con i confronti diretti di pellicole mad.gif ... neanche sull'argomento che mi interessava di piu', i negativi b&n di casa kodak, ilford e agfa?!? unsure.gif

Vabe', attendo qualche altro illuminato...

Franz78
Messaggio: #7
QUOTE
A propostito della Velvia 50 che utilizzo con piacere anch'io... pare che uscirà di produzione con l'entrata della Velvia 100 (e non 100F fine grain)...


Dici davvero Steve? ohmy.gif

Spero proprio di no, preferisco troppo la 50 alla 100!

steanfer
Messaggio: #8
Questo è quello che ho letto in un trafiletto... magari mi ricerco il link e ve lo posto.
Effettivamente fare una 100 iso similare alla 50 iso potrebbe sembrare superfluo... fattostà che io alla 50 ci sono molto affezionato e mi spiacerebbe se uscisse di produzione.
Comunque, dato che non voglio dare per certo indiscrezioni, mi riprometto di cercare a modo qualche notizia più sicura.

ciao
ste
Lucabeer
Messaggio: #9
Riguardo alla Velvia 100 che arrivera' in sostituzione della 50, eliminate ogni preoccupazione.

Me ne sono fatti mandare 10 rullini dal Giappone (proprio la Velvia 100, non la 100F) e li ho provati. Ottimi risultati, assolutamente paragonabili a quelli della versione a 50. A me piace pure di piu': meno critica da gestire (anche se tollera sempre maluccio le sovraesposizioni), ottima resa, toni della pelle piu' accettabili.

Sia in montagna qui in Italia che in Marocco mi e' piaciuta molto.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Da quello che ho visto, dai test postati da alex, per le fuji, mi sembra molto buona la 100F... più reale della Velvia 100F, anche se io sono abbastanza patito della Velvia da 50. probabilmente è vero che a seconda del tipo di foto è meglio una o l'altra pellicola. Mi dispiacerebbe molto se la velvia 50 venisse sostituita dalla 100, come ha letto Steve. Non dubito che sarà un ottima pellicola, ma vedo che le pellicole con bassi ISO diminuiscono molto e personalmente la cosa non la trovo entusiasmante, non sono un amante dei tempi rapidi, sarà perchè lavoro anche con la F e il flash in esterni, ma anche con la FM2, e più di qualche volta ho avuto qualche problema con la sincronia flash con pellicole rapide. Inoltre spesso dei tempi lunghi mi permettono di gestire meglio il mosso, senza dover forzare i diaframmi. Quindi la cosa mi dispiacerebbe molto. Il kodachrome, ho esperienze indirette, ma per quello che ho visto, la continuo a ritenere una pellicola eccezionale,anche se non trovo una "brillantezza accentuata" come dice franz, anzi se dovessi dire la trovo molto reale nei colori, forse un po' calda, soprattutto nel 25 e nel 200 (la 64 non l'ho vista), ma è una dominante che apprezzo.
Cris
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
Tornando alle pellicole BN, mai mai provato la SFX 200 Ilford? è una pellicola normale BN, ma con una sensibilità tonale "spostata"...usata senza filtri dà risultati normali,ma con un filtro rosso per infrarosso restituisce immagini davvero vicine all'infra, e comunque ottime per sperimentazioni di vario tipo.
Io ricomincerò ad usarla, a breve..


Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
Questo LINK puo' esservi utile....
ELENCO DIAPOSITIVE
texano.gif
alexduluoz
Messaggio: #13
QUOTE
Questo LINK puo' esservi utile....


Grazie Giacomo, ma chiedevo piu' confronti visivi, che non da leggere, quelli ne trovo molto piu' facilmente. Comunque magari torna utile a qualcun'altro.


QUOTE
Tornando alle pellicole BN, mai mai provato la SFX 200 Ilford?


Gabriele, come dicevo, ho provato pochissimo. Quasi sempre la TriX e ogni tanto sforo sulle TMax in base a come mi gira... magari scopro che la mia preferita resta comunque la TriX pero' vorrei provarne altre hmmm.gif
Comunque la contero' la volta che mi metto a giocare con l'ifrarosso tongue.gif. Anche perchè dovrò prendere un bel filtrino apposta, e sono già indeciso quanto forte prenderlo, non vorrei prenderne tre insomma. La scelta vedo che è misurata anche in base alla sensibilità della pellicola ai raggi infrarossi, no?!...... altri "problemi" tongue.gif
giannizadra
Messaggio: #14
Non ti posto confronti, ma se ti piace la Tri X dovresti provare la Ilford HP5 (sviluppandola in Microphen) e le Fuij Neopan (da 100 a 1600 ISO).
E' difficile postarti esempi visivi, perché le accoppiate pellicola-rivelatore col bianco-nero sono moltissime, e i risultati possibili almeno altrettanti.
La via migliore è quella di sperimentare, e una volta che hai trovato il binomio che ti soddisfa usare sempre quello...
steanfer
Messaggio: #15
Anche le FP4 in Rodinal non mi dispiacciono. La TriX è una gran bella pellicola... e la sviluppo in D76 o TMax.
Nonostante sia una pellicola di nuova generazione, a me non dispiace nemmeno la Tmax 400 che ha una grana davvero fine... anche troppo fine per una immagine in bianco e nero.
Ultimamente ho provato le Efke e sono rimasto favorevolmente colpito.

ciao
ste
alexduluoz
Messaggio: #16
Si in effetti è più delicato confrontare tra pellicole b&n per via degli sviluppi...
Ma uno stesso soggetto, impresso nello stesso momento da pellicole diverse e relativi sviluppi... sarebbe ugualmente interessante...
Se inizi a confrontare gia' soggetti diversi concordo che la cosa diventi poco utile. Non volevo comunque risparmiarmi di provare usando le diverse soluzioni, solo magari ridurre la scelta visto che le variabili sono diverse e il tempo, insieme alle finanze, che riesco a dedicare alla fotografia è sempre piuttosto ridotto dry.gif

sergiobutta
Messaggio: #17
Non so quanto possa importare oggi che abbiamo scanner a disposizione, ma altro merito da ascrivere al Kodachrome, è che a distanza di quai 30 anni, ho trovato le dia ancora perfette. Merito della pellicola, o del laboratorio ? Comunque Kodak. Non ho esperienza così lunga con Fuji.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
Anch'io, come Sergio, ho delle dia Kodachrome ed Ektachrome di quasi trent'anni, sviluppate all'epoca dai laboratori Kodak, oggi sono ancora perfette. Ho usato un po le Agfachrome RS .. .. poi ho smesso.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
Agfa scala = diapositiva in bianco e nero

Fuji Acros = pellicola bianco e nero

Velvia 50 tirata a 46 asa


Fotocamera.gif dry.gif
giannizadra
Messaggio: #20
QUOTE(francescochiorazzi @ Mar 20 2005, 09:21 PM)
Agfa scala = diapositiva in bianco e nero

Fuji Acros = pellicola bianco e nero

Velvia 50 tirata a 46 asa


Fotocamera.gif  dry.gif
*




Vuoi spiegarti meglio ? Cosa significa Velvia " tirata" a 46 ASA ? blink.gif
robben
Messaggio: #21
Mi inserisco nel 3D per fare una domanda che esula leggermente ma sempre di DIA si tratta:

premetto che con le diapositive ho esperienza nulla, ma da mesi leggo 3D che parlano di pellicole e presto mi cimenterò nell'acquisto e prova di qualche rullo.
Mi rivolgo a chi da anni scatta diapositive (che spesso intuisco essere preferite ai negativi) per sapere come in genere si compartano con questo prodotto; intendo dire come sfruttano e a che scopo scattano le diapositive:
-per guardarle semplicemente con proiettore in casa, in compagnia di amici per esempio, e raccontare un'esperienza...

-per selezionare le preferite e ottenere poi stampe su carta fotografica (il risultato è paragonabile a quello che si otterebbe sciluppando direttamente un rullo negativo?)

- o che altro...

Negli anni/mesi recenti è poi in crescita la diffusione degli scanner dedicati, che quindi aprono nuovi scenari e prospettive di applicazione:
esempio scatto in diapositiva, e digitalizzo ciò che preferisco o tutto il prodotto...

Insomma, se dovessi sintetizzare in una domanda, perchè scattate diapositive?

(Infine nota tecnica semplice: quando ritiro le mie dia dal fotografo, nei loro telaietti, una volta a casa per vedere quanto sono saturi i colori della mia Velvia 50 mi affido solo al proiettore o che altro?)

Mi scuso per essermi dilungato - sono intervenuto qui perchè il 3D è abbastanza frequentato in questi giorni.

grazie.gif
giannizadra
Messaggio: #22
Per quasi quarant'anni, Robben, ho scattato solo in bianco-nero o in diapositva. Mai con negativo-colore.
Perché le dia ? Per godere della brillantezza e della saturazione in proiezione, e anche per stamparle in proprio a grande formato (in Cibachrome, fin che c'era) ottenendo risultati molto migliori delle stampe da negativo (purché le dia fossero perfette, e non eccessivamente contrastate).
Anche oggi, la diaproiezione è il massimo. Per la stampa, scanner per pellicola e fotoritocco....
Shadowrage
Messaggio: #23
Guarda, io e' da pochissimo che faccio foto in maniera amatoriale, ma ti assicuro che da quando faccio diapositive, quasi mi pesa quando mi tocca mettere di tanto in tanto un negativo perche' so che sfigura sempre nel confronto con una diapo.
Sinceramente quanto a qualità non c'e' confronto, vale la pena.
Io ho preso un piccolo proiettore Braun Novamat, non e' un gran che (orribile differenza tra bordi e centro immagine.....) ma ha un piccolo schermo ausiliario per visionare le diapo senza doverle proiettare sul telo, quidi se vuoi le selezioni in 5 minuti e poco spazio.

Ciao
sergiobutta
Messaggio: #24
Fin quando il colore aveva solo due possibili sbocchi, negativo = stampa 7x10, poi eventuali ingrandimenti, oppure diapositiva con eventuale stampe, nella maggioranza dei casi i fotografi "domenicali" sceglievano il negativo, quelli un pò più evoluti le diapositive. Perchè, l'emozione provata al momento dello scatto, riusciva a procurartelo solo la proiezione di diapositive. Poi c'era l'opportunità di stamparle alquanto agevolmente a casa (Cibachrome) anche con risultati eccellenti. Per ultimo, i costi non erano comparabili, in quanto 36 stamoe costavano molto di più di una pellicola dia + sviluppo, anche se il prezzo del negativo era sensibilmente più basso.
Oggi, nel contesto, si è inserita anche l'opportunità di scansionare le pellicole e di trasferire la visione sul computer. Qui si potrebbe affrontare il discorso da un punto di vista diverso : fare le stampe (che ora sono 10x15) e poi scansionare la pellicola. Oppure scattare diapositive farle svilupare e poi scansionarle. E i costi si sono praticamente allineati. La sclta, quindi, diventa più difficile, perchè il solo argomento a favore delle dia resta la proiezione, ma con controindicazioni : prendi il diaproiettore, metti il telo spegni la luce, alla fine aspetta che si raffreddi se non si brucia la lampada ecc..
Mentre la visione su un bel monitor è piuttosto semplice. Volevi chiarirti le idee. Mi accorgo che te le ho confuse. Ma penso di aver detto molto.
robben
Messaggio: #25
No, affatto.
Trovo interessante la riflessione, e per me utile.

Se ho ben inteso dalle tue parole, lasci maggior spazio al confronto sull'utilizzo dia-negativo che per altri invece è nettamente a favore della diapositiva.
Questione di punti di vista, qualità e praticità.

In effetti quello che spesso faccio fatica a spiegarmi è come si possa affermare la maggior qualità di una diapo visionata su un telo a qualche metro di distanza piuttosto che un'ottima stampa 20X30 da guardare a un palmo di naso...
Ma per questo, data la mia inesperienza, mi fido ancora della parola dei più "saggi".

Altro aspetto interessante della discussione è il discorso Cibachrome - minilab.
Ho intuito che il primo sia il metodo qualitativamente migliore, tecnica utilizzata anche in casa (ma di cui non so niente...cos'è di fatto?) ma che ai giorni nostri non è più facilmente applicabile (perchè??).
Il minilab invece spopola ... penso anche per questione di costi.

Ma se mi reco dal fotografo (che magari non è ancora quello di fiducia, come si suol dire..), e voglio stampare una bella immagine da un'ottimo scatto in diapositiva - cosa gli chiedo? Cosa differenzia il processo di stampa di qualità elevata dal minilab? La mano dell'operatore wink.gif ?

grazie.gif
 
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