Ciao a tutti, sono solo al secondo messaggio nel forum ma volevo porvi una questione: quando rivedete sul monitor una foto che avete appena scattato e per migliorarla la ritoccate con PP o simili... cosa provate?
A me, essendo un principiante, capita spesso di dover ritagliare e/o modificare la luminosità ad una foto appena scattata e ogni volta la vivo come una grossa sconfitta!
Le digitali in fin dei conti 'servono a questo' ma non trovate deprimente vedere che nel momento dello scatto non siete riusciti ad azzeccare la migliore inquadratura possibile?
Non vi capita mai di dire, gurdando le vostre ultime 50 foto, "Beh.. ne ho dovute 'modificare' solo 2!" ?
Mi piacerebbe avere una vostra opinione
Saluti a tutti
guarima
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D70 Kit 18-70
A me, essendo un principiante, capita spesso di dover ritagliare e/o modificare la luminosità ad una foto appena scattata e ogni volta la vivo come una grossa sconfitta!
Le digitali in fin dei conti 'servono a questo' ma non trovate deprimente vedere che nel momento dello scatto non siete riusciti ad azzeccare la migliore inquadratura possibile?
Non vi capita mai di dire, gurdando le vostre ultime 50 foto, "Beh.. ne ho dovute 'modificare' solo 2!" ?
Mi piacerebbe avere una vostra opinione
Saluti a tutti
guarima
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D70 Kit 18-70
Il lavoro di PP nell'analogico lo fa chi sviluppa i negativi, nel digitale tocca a te
di solito fotografo in jpeg, se c'è da fare un'aggiustatina la faccio senza grossi problemi e cerco di capire cosa ho sbagliato per migliorare, grossi stravogimenti non li faccio, nemmeno mi riuscirebbero
Ciao e benvenuto.
Essendo un principiante capisco le tue perplessità e vorrei aiutarti a capire una cosa fondamentale: una foto sbagliata è e resta sbagliata, non c'è ritocco o modifica che tenga. L'uso di un tempo troppo veloce o troppo lento, un diaframma troppo aperto o troppo chiuso (in relazione al soggetto), un taglio sbagliato, una foto priva di un centro di interesse sono irrecuperabili.
Diverso è invece l'intervento atto a "limare" alcune imperfezioni che sono dovute alle "limitazioni" tecnologiche o conseguenti alle impostazioni utilizzate al momento dello scatto, mi riferisco ad esempio al bilanciamento del bianco, alla nitidezza, alla saturazione, ecc ... cioè ai parametri sui quali è semplice intervenire se si è avuta l'accortezza di scattare in NEF a patto, ovviamente, di non aver clamorosamente "sbagliato" l'esposizione.
Quindi tranquillo, io scatto in NEF, WB=AUTO e gli altri parametri settati a default (ISO più basso possibile) eccetto la nitidezza=medio alta; di interventi in PP ne faccio diversi, ma tutti tesi a "limare" le eventuali imperfezioni... che poi le mie foto facciano schifo ugualmente è un'altro discorso , quindi tranquillo e buone foto
Essendo un principiante capisco le tue perplessità e vorrei aiutarti a capire una cosa fondamentale: una foto sbagliata è e resta sbagliata, non c'è ritocco o modifica che tenga. L'uso di un tempo troppo veloce o troppo lento, un diaframma troppo aperto o troppo chiuso (in relazione al soggetto), un taglio sbagliato, una foto priva di un centro di interesse sono irrecuperabili.
Diverso è invece l'intervento atto a "limare" alcune imperfezioni che sono dovute alle "limitazioni" tecnologiche o conseguenti alle impostazioni utilizzate al momento dello scatto, mi riferisco ad esempio al bilanciamento del bianco, alla nitidezza, alla saturazione, ecc ... cioè ai parametri sui quali è semplice intervenire se si è avuta l'accortezza di scattare in NEF a patto, ovviamente, di non aver clamorosamente "sbagliato" l'esposizione.
Quindi tranquillo, io scatto in NEF, WB=AUTO e gli altri parametri settati a default (ISO più basso possibile) eccetto la nitidezza=medio alta; di interventi in PP ne faccio diversi, ma tutti tesi a "limare" le eventuali imperfezioni... che poi le mie foto facciano schifo ugualmente è un'altro discorso , quindi tranquillo e buone foto
Il mio pensiero sull'argomente è che un lavoro di post-produzione sul file (io fotografo solo in RAW) è necessario, tanto più che io volutamente lascio impostati i parametri sempre su livelli neutri per intervenire poi non nikon capture. Il fotoritocco con photoshop o similari solo per piccole correzioni se no lo considero "scorretto". Ma questo è solo il mio punto di vista...
Michele
Michele
Be', ma con la camera oscura, non si interveniva praticamente su ogni scatto? Era bello lavorarsela fino a tirare fuori quel che si voleva (sempre che lo scatto iniziale fosse sostanzialmente a posto, s'intende). Io l'ho vissuta poco, l'esperienza (perché la camera oscura non era mia), ma era molto più emozionante, creativo e personale che non il semplice mollare i negativi al fotografo e passare a ritirare le foto stampate "come viene viene". Oggi, col digitale, posso lavorare "in camera oscura" persino col colore (che da ragazzo mi era impossibile, ovviamente)! E' fantastico! E per giunta non inquina, oltre a costare infinitamente meno. [resta ovvio che un brutto scatto resta brutto, gli errori ci sono sempre, ma il divertimento pure]
Per non parlare poi del lavoro preparatorio per la stampa (in casa, naturalmente, con stampante photo): wow!
Per non parlare poi del lavoro preparatorio per la stampa (in casa, naturalmente, con stampante photo): wow!
Caro amico, credo che da quando esiste il digitale si e' creata un'altra arte dopo quella fotografica, il fotoritocco (leggero o pesante). Come tutte le cose lasciate libere alla fantasia e alla capacita' delle persone puo' andare in un verso o in un altro a seconda della visione del "creatore", e' inutile scendere sull'opportunita' o sulla correttezza perche' si entra nel gusto personale e da li "de gustibus non ci sputandum sopra" ...stop. Per alcuni una foto e' perfetta senza ritocchi, poi provi a chiedere pareri (come nel forum) e sentirai mille consigli diversi, testimonianza del fatto che non esiste una sola verita' (compreso l'aspetto tecnico di luce, esposizione ecc.ecc.). Fai gli scatti che vuoi e crea quello che il momento ti suggerisce e crea qualcosa che ti soddisfa.
Trovo in merito una citazione che ci sta a pennello:
"Col digitale è una passeggiata, schiarire o scurire localmente è molto banale, tranne l'avere o il non avere il gusto per farlo " (sergio pivetta)
ciao
Giuseppe
Trovo in merito una citazione che ci sta a pennello:
"Col digitale è una passeggiata, schiarire o scurire localmente è molto banale, tranne l'avere o il non avere il gusto per farlo " (sergio pivetta)
ciao
Giuseppe
Mi devo associare un pó con tutti tranne, solo in parte, con Michele quando dice:
...cut (d´accordo fin qui)...
...Il fotoritocco con photoshop o similari solo per piccole correzioni, se no lo considero "scorretto". Ma questo è solo il mio punto di vista...
Michele
Chiaro che se mi faccio una foto e, alla mia testa, incollo il corpo di un culturista ho stravolto totalmente la foto iniziale (oltre che a fare ridere i miei amici !).
Per il resto, anch´io la pensavo come te quando usavo il jpg della mia vecchia 995, ma ora, con i NEF ed NX, il gioco vale la candela:
Certo, non rielaboro tutte le foto, faccio uno screening iniziale, ma su quelle che mi piacciono e che voglio stampare....
Ciao,
Alessandro.
...cut (d´accordo fin qui)...
...Il fotoritocco con photoshop o similari solo per piccole correzioni, se no lo considero "scorretto". Ma questo è solo il mio punto di vista...
Michele
Chiaro che se mi faccio una foto e, alla mia testa, incollo il corpo di un culturista ho stravolto totalmente la foto iniziale (oltre che a fare ridere i miei amici !).
Per il resto, anch´io la pensavo come te quando usavo il jpg della mia vecchia 995, ma ora, con i NEF ed NX, il gioco vale la candela:
Certo, non rielaboro tutte le foto, faccio uno screening iniziale, ma su quelle che mi piacciono e che voglio stampare....
Ciao,
Alessandro.
Il lavoro di PP nell'analogico lo fa chi sviluppa i negativi, nel digitale tocca a te
tutta la postproduzione che ho fatto sulle mie diapositive e' sempre stato "porta a sviluppare"
con l'esposizione si fissa il punto di bianco, il resto viene di conseguenza.
incredibilmente, la cosa puo' funzionare anche in digitale
andrea
Beh, non so se da soddisfazione... però da molte possibilità!
Buone foto.
Buone foto.
Anche io inizialmente la pensavo n po come te ..... il post produzione e scorretto ... (ovviamente non ero in grado di farlo) ... poi però frequentando il forum mi sono reso conto che i piccoli aggiustamenti sono doverosi se vuoi una grande foto ..... altrimenti di devi accontentare di una buona foto.
Il discorso sulla qualità della foto (inquaratura, etc) resta e quelle nemmeno il mago di Photoshop riuscira a cambiarle ....
tranquillo se proprio non ti piace ...... continua a fotografare ..
ciao e benvenuto
Il discorso sulla qualità della foto (inquaratura, etc) resta e quelle nemmeno il mago di Photoshop riuscira a cambiarle ....
tranquillo se proprio non ti piace ...... continua a fotografare ..
ciao e benvenuto
Tieni anche presente un'altra cosa: la foto prodotta dalla macchina fotografica NON è quello che hai visto tu. La fotocamera interpreta sempre a modo suo la scena: vuoi perchè il sensore risponde in modo diverso rispetto al tuo occhio, vuoi perchè i colori sono soggetti ad algoritmi di bilanciamento del bianco, ecc. ecc.
A questo punto ti domando: un'immagine appena scaricata dalla fotocamera è "realistica"? Vuoi dire chè è più "vera" solo perchè l'elettronica l'ha memorizzata così?
Non è meglio un'immagine rielaborata da chi l'ha scattata e "modificata" per restituire l'emozione provata al momento del click?
Bruno.
Messaggio modificato da BrunoCi il Sep 17 2006, 10:41 PM
A questo punto ti domando: un'immagine appena scaricata dalla fotocamera è "realistica"? Vuoi dire chè è più "vera" solo perchè l'elettronica l'ha memorizzata così?
Non è meglio un'immagine rielaborata da chi l'ha scattata e "modificata" per restituire l'emozione provata al momento del click?
Bruno.
Messaggio modificato da BrunoCi il Sep 17 2006, 10:41 PM
A questo punto ti domando: un'immagine appena scaricata dalla fotocamera è "realistica"? Vuoi dire chè è più "vera" solo perchè l'elettronica l'ha memorizzata così?
Come non darti ragione?
Come ho sempre detto... la pp sta al digitale come la camera oscura sta all'analogico.
MM
My two cents....
Sono un "vecchio" diapositivista. E come tale sono abituato a "pensare" gli scatti e a ragionare in termini di "scatto buono all'origine". Infatti, se lo scatto da cui si parte non è "buono" di suo, in termini di taglio, composizione, equilibrio di forme ecc., puoi postprodurre finché vuoi ma rimarrà uno scatto sbagliato...
Però anche le diapositive me le sviluppavo in casa, come il b/n, e avevo quindi una certa gamma di controllo su alcuni parametri come, per esempio, il contrasto (che variava leggermente a seconda di alcune variabili del trattamento come temperatura, agitazione, ecc....). Inoltre, nel b/n, avevo anche la possibilità di fare un SACCO di "post-produzione" in camera oscura. Di fatto, avevo (quasi) lo stesso "controllo" anche nel colore, poiché quando facevo stampe "importanti" andavo in camera oscura con lo stampatore e negoziavamo insieme le sfumature e le variazioni tonali, le mascherature, i tagli e tutte le altre cose che si facevano in camera oscura... di fatto, le stesse cose che ora faccio con fotoschioppo.
Quindi, quando mi metto a post-produrre una foto al computer, per me è come infilare la pellicola nella tank di sviluppo e cominciare il "lungo" processo che porta alla stampa finale... Non è cambiato nulla, tranne il "mezzo tecnico".
Comunque, con il digitale, ho "tarato" la macchina su "basso" in tutti i parametri, e poiché il mio modo di scattare non è cambiato rispetto a quando facevo diapo, le "deviazioni" dal risultato finale che desidero sono di solito talmente "costanti" che, oltre ad avere una "routine" in Capture, in fotonegozio ho sviluppato due "azioni" (una per incrementare leggermente il contrasto e l'altra per recuperare leggeremente luci ed ombre) e le uso "in automatico" quasi per tutte le immagini, salvo fare le correzioni "fini" (di solito in Capture sul NEF, oppure direttamente in PS) "a mano".
E mi dà una soddisfazione eccezionale... La stessa che mi dava la camera oscura.
Davide
Sono un "vecchio" diapositivista. E come tale sono abituato a "pensare" gli scatti e a ragionare in termini di "scatto buono all'origine". Infatti, se lo scatto da cui si parte non è "buono" di suo, in termini di taglio, composizione, equilibrio di forme ecc., puoi postprodurre finché vuoi ma rimarrà uno scatto sbagliato...
Però anche le diapositive me le sviluppavo in casa, come il b/n, e avevo quindi una certa gamma di controllo su alcuni parametri come, per esempio, il contrasto (che variava leggermente a seconda di alcune variabili del trattamento come temperatura, agitazione, ecc....). Inoltre, nel b/n, avevo anche la possibilità di fare un SACCO di "post-produzione" in camera oscura. Di fatto, avevo (quasi) lo stesso "controllo" anche nel colore, poiché quando facevo stampe "importanti" andavo in camera oscura con lo stampatore e negoziavamo insieme le sfumature e le variazioni tonali, le mascherature, i tagli e tutte le altre cose che si facevano in camera oscura... di fatto, le stesse cose che ora faccio con fotoschioppo.
Quindi, quando mi metto a post-produrre una foto al computer, per me è come infilare la pellicola nella tank di sviluppo e cominciare il "lungo" processo che porta alla stampa finale... Non è cambiato nulla, tranne il "mezzo tecnico".
Comunque, con il digitale, ho "tarato" la macchina su "basso" in tutti i parametri, e poiché il mio modo di scattare non è cambiato rispetto a quando facevo diapo, le "deviazioni" dal risultato finale che desidero sono di solito talmente "costanti" che, oltre ad avere una "routine" in Capture, in fotonegozio ho sviluppato due "azioni" (una per incrementare leggermente il contrasto e l'altra per recuperare leggeremente luci ed ombre) e le uso "in automatico" quasi per tutte le immagini, salvo fare le correzioni "fini" (di solito in Capture sul NEF, oppure direttamente in PS) "a mano".
E mi dà una soddisfazione eccezionale... La stessa che mi dava la camera oscura.
Davide
OK.. Grazie a tutti per le risposte.
Essendomi convinto che piccoli variazioni su una foto possono essere indispensabili e non vanno a togliere nulla alla capacità di chi ha eseguito lo scatto e che quindi la post-produzione fa da sempre parte del lavoro di un fotografo vi chiedo un altra cosa:
vedendo certi ritratti stupendi con visi talmente levigati e plastici da sembrare di porcellana o certe foto bellissime con il cielo BLU e con delle nuvole talmente 'post-prodotte(!)' da sembrare tridimensionali.. non viene a nessuno l' idea di distinguere tra il 'bella foto' e il 'bravo fotografo'?. In questi casi non si parla di piccoli ritocchi..
Ovviamente capisco che spesso sono modifiche apportate per ragioni 'lavorative' ma allora distinguiamo davvero tra 'bella foto' e 'bravo fotografo'. Oppure è sempre e comunque la stessa cosa?
L'idea della mia domanda iniziale (magari espressa male) era questa.
Ciao a tutti e grazie
guarima
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D70 Kit 18-70
Essendomi convinto che piccoli variazioni su una foto possono essere indispensabili e non vanno a togliere nulla alla capacità di chi ha eseguito lo scatto e che quindi la post-produzione fa da sempre parte del lavoro di un fotografo vi chiedo un altra cosa:
vedendo certi ritratti stupendi con visi talmente levigati e plastici da sembrare di porcellana o certe foto bellissime con il cielo BLU e con delle nuvole talmente 'post-prodotte(!)' da sembrare tridimensionali.. non viene a nessuno l' idea di distinguere tra il 'bella foto' e il 'bravo fotografo'?. In questi casi non si parla di piccoli ritocchi..
Ovviamente capisco che spesso sono modifiche apportate per ragioni 'lavorative' ma allora distinguiamo davvero tra 'bella foto' e 'bravo fotografo'. Oppure è sempre e comunque la stessa cosa?
L'idea della mia domanda iniziale (magari espressa male) era questa.
Ciao a tutti e grazie
guarima
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Secondo me il "bravo fotografo" è colui che produce "belle foto".
Quindi la distinzione non esiste...
Bruno.
Quindi la distinzione non esiste...
Bruno.
io continuo a pensare che il 95% della fotografia sia dato dalla fotografia nel suo complesso. Si alla tecnica ma non solo la tecnica.
La PP e' fondamentale, perche' la fotografia si fa prima con la testa, poi con quello che si ha a disposizione (macchina, C.O. / pc)
Se lquello che vuoi trasmettere non e' GIA' dentro la foto , non sara' la PP a tirarlo fuori. Ma se nello scatto c'e' gia' l'idea di quello che vuoi tu, bene, allora solo un corretto processo di PP lo puo' valorizzare.
Ed oggi questo processo e' tutto nelle tue mani. A costo zero.
.oesse.
La PP e' fondamentale, perche' la fotografia si fa prima con la testa, poi con quello che si ha a disposizione (macchina, C.O. / pc)
Se lquello che vuoi trasmettere non e' GIA' dentro la foto , non sara' la PP a tirarlo fuori. Ma se nello scatto c'e' gia' l'idea di quello che vuoi tu, bene, allora solo un corretto processo di PP lo puo' valorizzare.
Ed oggi questo processo e' tutto nelle tue mani. A costo zero.
.oesse.
Sposto in TF non ritenendo il topic attinente al forum 'Reflex Digitali'
Un saluto!
Un saluto!
...
Quindi, quando mi metto a post-produrre una foto al computer, per me è come infilare la pellicola nella tank di sviluppo e cominciare il "lungo" processo che porta alla stampa finale... Non è cambiato nulla, tranne il "mezzo tecnico".
...
E mi dà una soddisfazione eccezionale... La stessa che mi dava la camera oscura.
...
Perfetto!
Se la post-produzione è consapevole è un valore aggiunto che concorre legittimemente alla creazione dell tua foto.
Altrimenti è tempo perso ... solo tanto tempo perso.
io continuo a pensare che il 95% della fotografia sia dato dalla fotografia nel suo complesso. Si alla tecnica ma non solo la tecnica.
La PP e' fondamentale, perche' la fotografia si fa prima con la testa, poi con quello che si ha a disposizione (macchina, C.O. / pc)
Se lquello che vuoi trasmettere non e' GIA' dentro la foto , non sara' la PP a tirarlo fuori. Ma se nello scatto c'e' gia' l'idea di quello che vuoi tu, bene, allora solo un corretto processo di PP lo puo' valorizzare.
Ed oggi questo processo e' tutto nelle tue mani. A costo zero.
.oesse.
Sottoscrivo in pieno, aggiungendo che con il nuovo NX la postproduzione è ancora più bella! (a parte il costo di NX )
ciao
Jò
ma allora distinguiamo davvero tra 'bella foto' e 'bravo fotografo'. Oppure è sempre e comunque la stessa cosa?
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D70 Kit 18-70
I tempi cambiano, oggi forse dobbiamo pensare che quando vediamo una bella immagine dobbiamo esprimerci con "un bravo artista".
Fara' male ai puristi della fotografia, ma e' la realta' dei giorni nostri.
Io tutto sommato la sposo in pieno in quanto e' difficile esprimersi bene anche con la pp oltre che con la ripresa pura, e quindi quando mi piace il risultato esprimo una lode per entrambe le capacita'.
ciao
Giuseppe
...cut...
Io tutto sommato la sposo in pieno in quanto e' difficile esprimersi bene anche con la pp oltre che con la ripresa pura, e quindi quando mi piace il risultato esprimo una lode per entrambe le capacita'.
ciao
Giuseppe
Mi trovi assolutamente d´accordo.
Alessandro.
A questo punto ti domando: un'immagine appena scaricata dalla fotocamera è "realistica"? Vuoi dire chè è più "vera" solo perchè l'elettronica l'ha memorizzata così?
Non è meglio un'immagine rielaborata da chi l'ha scattata e "modificata" per restituire l'emozione provata al momento del click?
Bruno.
Come ho sempre detto... la pp sta al digitale come la camera oscura sta all'analogico.
MM
In queste due risposte avete detto tutto.
QUOTE
I tempi cambiano, oggi forse dobbiamo pensare che quando vediamo una bella immagine dobbiamo esprimerci con "un bravo artista".
Fara' male ai puristi della fotografia, ma e' la realta' dei giorni nostri.
Io tutto sommato la sposo in pieno in quanto e' difficile esprimersi bene anche con la pp oltre che con la ripresa pura, e quindi quando mi piace il risultato esprimo una lode per entrambe le capacita'.
Fara' male ai puristi della fotografia, ma e' la realta' dei giorni nostri.
Io tutto sommato la sposo in pieno in quanto e' difficile esprimersi bene anche con la pp oltre che con la ripresa pura, e quindi quando mi piace il risultato esprimo una lode per entrambe le capacita'.
La realtà dei giorni nostri?
Da quando la fotografia si è limitata alla ripresa pura?
Guardiamo in faccia la realtà...
Nell'800 si ritoccavano a mano, col pennellino, le lastre fotografiche in vetro. E le elaborazioni in fase di stampa esistono da quando la fotografia è stata creata.
Quello della "ripresa pura" è essenzialmente un mito .
Andate a chiedere ad Ansel Adams cosa faceva in camera oscura... Altro che "ripresa pura"!
Ho visto lavorare lo stampatore che stampava per Fontana, Ghirri, Zagaglia ed altri... Ripresa pura? Non fatemi ridere!
Certo che la "ripresa" deve essere buona... ma la post-produzione ha sempre giocato un ruolo importante nella fotografia... Solo che, prima, si chiamava "camera oscura".
E anche quello fa parte dell'Arte Fotografica, o se preferite della "buona fotografia". Almeno a mio modesto parere.
Davide