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21 Grammi
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raffaelerossiello
Messaggio: #1

File Allegato  Elettra_0144.jpg ( 532.81k ) Numero di download: 228


Raffa
sinclair_gio
Messaggio: #2
L'Anima non ha peso, nemmeno quello del titolo.
Non lo ha nemmeno l'Innocenza, anche se velata, come in questo caso, e quindi Universale.
gian_dudu
Messaggio: #3
L'immagine e' tecnicamente ben fatta e ben esaltata da un'ottima pp . Pero' , non riesco
a collegarla al titolo che hai scelto . un saluto Antonio. smile.gif
raffaelerossiello
Messaggio: #4
Antonio ... Giovanni ha data una propria interpretazione utilizzando un sostantivo ... ANIMA.
21 grammi è il peso dell'anima ... almeno così si dice.
Grazie a tutti e due dei commenti.

Raffa
Patrizio Gattabria
Messaggio: #5
Noi possiamo anche 'non vedere'......la nostra anima sopravvive a noi, e 'tutto vede'..

E una foto spettacolare, e titolo più 'centrato' di questo, non si sarebbe potuto trovare..complimenti!!

un saluto
Patrizio
Moua
Messaggio: #6
Mi piace moltissimo, è davvero strepitosa. Bravo!

Attilio


MrFurlox
Messaggio: #7
QUOTE(scheda28 @ Jun 11 2012, 06:37 AM) *
Antonio ... Giovanni ha data una propria interpretazione utilizzando un sostantivo ... ANIMA.
21 grammi è il peso dell'anima ... almeno così si dice.
Grazie a tutti e due dei commenti.

Raffa


Pollice.gif

bella ma a me mette una certa malinconia addosso ....21 grammi si dice sia il peso dell' anima perchè leggenda vuole che una persona appena esalato l' ultimo respiro pesi 21 grammi di meno ....


non so ma vedendo la foto così realizzata io l' avrei intitolata " NON LO FARE !!! " gli occhi intimidatori "dell'angelo" della bambina sembra vogliano impedire a un ipotetico interlocutore di svelarle tutti gli orrori del mondo , orrori che la bambina non può ancora vedere grazie alla condizione di purezza ( richiamata anche dal vestitino bianco ) tipica dei bambini .... resta comunque un bellissimo scatto qualsiasi interpretazione vogliamo dargli


Marco
raffaelerossiello
Messaggio: #8
QUOTE(MrFurlox @ Jun 12 2012, 01:00 AM) *
non so ma vedendo la foto così realizzata io l' avrei intitolata " NON LO FARE !!! " gli occhi intimidatori "dell'angelo" della bambina sembra vogliano impedire a un ipotetico interlocutore di svelarle tutti gli orrori del mondo , orrori che la bambina non può ancora vedere grazie alla condizione di purezza ( richiamata anche dal vestitino bianco ) tipica dei bambini .... resta comunque un bellissimo scatto qualsiasi interpretazione vogliamo dargli


Ecco Marco,
chiaramente è una foto ragionata ... come ben hai notato il vestito bianco non è a caso - bianco = innocenza/purezza.
Il legame dello scatto al titolo o viceversa gira intorno all'anima che come giustamente dice Patrizio "Noi possiamo anche 'non vedere'......la nostra anima sopravvive a noi, e 'tutto vede'".
Mi sarebbe bastato lasciare gli occhi coperti dalla benda o addirittura farglieli tenere chiusi ma ho volutamente calcare la mano creando un scenario che portasse al massimo silenzio, al massimo buio ... il richiamo alla morte ma la purezza dell'anima lascia ciò che è materiale per vivere ancora.
21 grammi di vita oltre il buio.
Grazie per il tuo commento e grazie a tutti per i loro.

Raffa
Negativodigitale
Messaggio: #9
Più che su questa complessa immagine vorrei spendere due pensieri sull'impiego di questo soggetto.
A mio avviso i risultati sono pari al coraggio che serve per sceglierlo.
Non dev'essere facile accostare il volto di un proprio figlio a concetti così complessi come questo o come quello di altri thread. E' una ricerca introspettiva o forse una ricerca nell'animo del soggetto stesso, oppure una ricerca nei meandri di un rapporto padre/figlia.
Sicuramente ci vuole una grande confidenza oppure una grande non-confidenza.

Complimenti.

Paolo
bergat@tiscali.it
Messaggio: #10
Complimenti! Titolo centrato, che descrive una situazione eterea come quella dell'anima guru.gif

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jun 12 2012, 05:16 PM
raffaelerossiello
Messaggio: #11
Grazie Bergat, grazie Paolo.

Come detto in altre occasioni, dietro la macchina fotografica divento neutro, nulla mi sfiora, sono distaccato ... questo può essere inteso come un fattore negativo ovvero incapace di non rendersi conto che qualcosa non vada per il verso giusto pur di continuare a scattare, ma non è così.
Questo vale per qualunque situazione, mi sono scoperto così ... non avrei mai pensato ... un sensibile diventare per un attimo insensibile ma se non fosse così probabilmente non riuscirei ad esprimermi con coerenza e consapevolezza del risultato che voglio ottenere.

Mia figlia, mia figlia è per me una musa ispiratrice ... lo sguardo alle volte intenso e profondo mi buca l'anima ... l'espressione poi mi stimola la fantasia. Con lei sento una profondità di rapporto pari all'oltre, una complicità che non riesco a spiegare e poi è tremendamente brava nell'interpretare quello che desidero.
Come spiegare, Dalì aveva Amanda Lear, Picasso aveva la Walter, Guttuso aveva la Marzotto ... Raffaele ha Elettra.

Alle volte mi sdraio per terra con lei sopra e l'accarezzo ... mi dice che sente il mio cuore che gli vuole bene.
Poi questo può non essere compreso ma è così, in altri casi invece instauro un buon rapporto con il soggetto ma dietro la macchina freddezza allo stato puro.

Raffa
Ilar
Iscritto
Messaggio: #12
La foto è molto bella e ben realizzata. Però non riuscivo a commentarla perché mi metteva un'enorme malinconia, preferisco le belle interpretazioni che sono state date piuttosto che la mia impressione iniziale. Io sono rimasta inchiodata all'idea di morte, probabilmente per il titolo che mi ha indotto a pensare alla benda come uno sguardo che non c'è più e allo sguardo della figura evanescente come a ciò che era e non è più. Mannaggia a mme, mannaggia! :-(

Bravo Raffaele e complimenti per il tuo bellissimo rapporto con tua figlia smile.gif

Ciao
Ilaria

mauriziomaestri
Messaggio: #13
E' una delle foto sulla quale ho faticato e fatico più ad esprimere un commento.
In un primo momento mi ha richiamato la morte ma poi la bambina è in posizione verticale, non è coricata, lo stesso gelsomino alle sue spalle chiaramente riferisce una posizione verticale, le mani che non sono lasciate in balia della forza di gravità ma sono vive, e allora mi sono allontanto da questo concetto funebre e l'ho ricollocata dentro ad una dimensione interiore dove i bambini hanno occhi per vedere ma soprattutto per capire certi comportamenti che a loro vengono celati, la visione che ci viene all'occhio prepotente è la cecità imposta, imposta per una forma di tutela, di arroganza, di violenza (in senso prettamente protettivo) nei loro confronti, quelle vesti candide denstinate a sporcarsi prima o poi ma che vogliamo tenere stupidamente lontano dal mondo reale, dentro al nucleo o sotto il nostro ombrello protettivo. Quell'anima degli occhi aperti invece scruta e capisce, domanda e si risponde senza che a lei venga proferita parola, chiede pietà o semplicemente chiede di vedere. 21 è il peso dell'anima e questo 21 in questa foto non fugge via, non fugge verso Dio, rimane qui con noi, ancorata alle nostre miserie quotidiane, bianca e alta come una cima che solo un bambino può toccare.
Detto questo, ti porgo i miei complimenti, come ti ho detto commento che forse ha poco capo e poca coda, ma ho trovato e trovo tuttora, non lo nego, enormi difficoltà in una visione a senso unico.

Messaggio modificato da mauriziomaestri il Jun 13 2012, 01:46 PM
raffaelerossiello
Messaggio: #14
Maurizio, ti ringrazio per la tua lettura, profonda e puntuale secondo quanto la tua sensibilità ti porta.
Rimango piacevolmente colpito proprio dalle tue parole ... per la ricerca ed il desiderio di capire oltre lo scatto, non è cosa comune.

Raffa
dario-
Messaggio: #15
Mi piace moltissimo, è davvero strepitosa.
Bravissimo Raffaele

Dario
Mario P.
Messaggio: #16
Per alcuni la fotografia implica in se il concetto di morte e tu hai a mio avviso esorcizzato questo concetto con coraggio direi. Complimenti
eutelsat
Messaggio: #17
Molto bella questa foto...qualunque sia il titolo rimango incantato Pollice.gif



Gianni
Mauro Va
Messaggio: #18
Tecnica dell'emozione..
Raffa sa fotografare , sa guidarci su forme "tecniche" interessanti
è un creativo
sa plasmare le emozioni( quando non fà i workshop) biggrin.gif , degli altri, sà rappresentare questi sviluppi

è una foto che tocca nel cuore prima ancora che negli occhi o nella mente...........

ciao Mauro
rita mantarro
Messaggio: #19
Complimenti per il grande talento creativo guru.gif

Ciao,

Rita
ricdil
Messaggio: #20
La foto è davvero strepitosa. Il legame col titolo c'è tutto e per me i 21 grammi sono rappresentati dall'eterea seconda esposizione. Lo sfondo fiorito rafforza quello che si voleva rappresentare. Non la trovo tetra anche se triste, il fotografo ha comunicato una emozione senza specularci sopra, in modo onesto e tecnicamente eccellente. Trovo questa foto oltremodo coraggiosa ed espressiva. Complimenti.
danspado
Messaggio: #21
QUOTE(scheda28 @ Jun 12 2012, 10:24 PM) *
Grazie Bergat, grazie Paolo.

Come detto in altre occasioni, dietro la macchina fotografica divento neutro, nulla mi sfiora, sono distaccato ... questo può essere inteso come un fattore negativo ovvero incapace di non rendersi conto che qualcosa non vada per il verso giusto pur di continuare a scattare, ma non è così.
Questo vale per qualunque situazione, mi sono scoperto così ... non avrei mai pensato ... un sensibile diventare per un attimo insensibile ma se non fosse così probabilmente non riuscirei ad esprimermi con coerenza e consapevolezza del risultato che voglio ottenere.

Mia figlia, mia figlia è per me una musa ispiratrice ... lo sguardo alle volte intenso e profondo mi buca l'anima ... l'espressione poi mi stimola la fantasia. Con lei sento una profondità di rapporto pari all'oltre, una complicità che non riesco a spiegare e poi è tremendamente brava nell'interpretare quello che desidero.
Come spiegare, Dalì aveva Amanda Lear, Picasso aveva la Walter, Guttuso aveva la Marzotto ... Raffaele ha Elettra.

Alle volte mi sdraio per terra con lei sopra e l'accarezzo ... mi dice che sente il mio cuore che gli vuole bene.
Poi questo può non essere compreso ma è così, in altri casi invece instauro un buon rapporto con il soggetto ma dietro la macchina freddezza allo stato puro.

Raffa


E' vero quando si dice che certe emozioni si possono capire solo quando la vita ti mette nelle condizioni per aprire la propria anima e il proprio cuore. Anch'io ho una bimba, ha solo 3 anni, ma le emozioni, i sentimenti, e la gioia che riesce a trasmettermi non fanno parte di questo mondo, avverto chiaramente che c'e' qualcosa di più grande e puro......Dio? Non lo so, in questa fase della mia vita non sono assolutamente sicuro della sua esistenza, ma di sicuro l'anima è la cosa che si avvicina maggiormente al concetto divino.......21 grammi per la nostra eternità.

Grazie per la foto e per gli spunti di riflessione che mi hai dato.
 
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