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Diapositive Rovinate
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lorenzomannozzi
Iscritto
Messaggio: #1
Salve,

vorrei avere il vostro parere su delle diapositive danneggiate che da un po' di tempo mi ritornano dal laboratorio del mio negozio di fiducia.
In allegato due immagini di esempio scannerizzate male ma che fanno vedere il problema : le ombre compatte presentano una vistosa dominante rossastra. Mi sono lamentato col mio negoziante ed insieme abbiamo mandato le due immagini al laboratorio ottenendo la seguente risposta:

Visionando i file inviati possiamo dirvi che le probabili cause di questo risultato possono essere :
- passaggio pellicola sotto raggi X (aereoporti);
- conservazione in ambienti non idonei , come armadi/cassetti con superfici laminate;
- sbalzi di umidità (caldo /freddo).
Per identificare le cause necessitiamo di avere il fotogramma , al fine di leggere al densitometro le parti nere delle perforazioni.
Se il nero va bene non é imputabile ad un problema di trattamento chimico.

Evidenziato che:
non sono passate ai raggi x
qualsiasi negozio tiene le pellicole su scaffali laminati
non hanno subito sbalzi di temperatura
mi sono successe con vari corpi macchina (escludendo perdite di luce)
su 10 rotolini 2 subiscono questo difetto

arrivo alla conclusione che o i chimici erano vecchi da sostituire o le pellicole fornite erano scadute.

Voi cosa ne pensate?

Grazie per la pazienza.

Lorenzo Mannozzi
Livorno



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buzz
Staff
Messaggio: #2
Come puoi escludere che non abbiano subito sbalzi di temperatura? Li hai presi in custodia dalla produzione? Sono di produzione italiana e hanno viaggiato in treno? (esclusione dei raggi x)
ovvio che sia successo con vari corpi macchina, se è come dicono, la macchina non c0entra.
Hai guardato la perforazione nera? prEsenta dominanti rosse?
simone_chiari
Messaggio: #3
Lorenzo di solito in che modalità scatti?
ciao
Simone
aveadeli
Messaggio: #4
Ad occhio i neri pasticciati mi ricordano i risultati avuti con alcune pellicole molto scadute che mi è capitato di usare anni fa.
Se non ricordo male le comprai scadute di un paio di anni a prezzo di realizzo, ma i risultati furono deludenti (le utilizzai comunque per prove e nulla di importante)
Altre volte invece anche con pellicole scadute ma che ho conservato io, ho ottenuto ottimi risultati, segno che se tenute bene (frigo, riparo da umidità) possono essere usate ben oltre la scadenza del produttore.

Non è però possibile escludere anche qualche errore del laboratorio perchè nella mia esperienza di pellicolaro ricordo un paio di casi di "orrori" simili.
lorenzomannozzi
Iscritto
Messaggio: #5
QUOTE(aveadeli @ Feb 7 2013, 05:34 PM) *
Ad occhio i neri pasticciati mi ricordano i risultati avuti con alcune pellicole molto scadute che mi è capitato di usare anni fa.
Se non ricordo male le comprai scadute di un paio di anni a prezzo di realizzo, ma i risultati furono deludenti (le utilizzai comunque per prove e nulla di importante)
Altre volte invece anche con pellicole scadute ma che ho conservato io, ho ottenuto ottimi risultati, segno che se tenute bene (frigo, riparo da umidità) possono essere usate ben oltre la scadenza del produttore.

Non è però possibile escludere anche qualche errore del laboratorio perchè nella mia esperienza di pellicolaro ricordo un paio di casi di "orrori" simili.


Pur senza avere tanta esperienza di sviluppo anch'io sono arrivato alla conclusione che non sia dovuto al laboratorio ma al negoziante che vende i rotolini sfusi di una confezione da 5pz (in questo caso Kodak Elite Chrome ) di cui non puoi vedere la scadenza .
Poi tutto ci sta , il laboratorio, il corriere ,o il percorso che la pellicola fa per arrivare al laboratorio che potrebbe passare accanto a fonti di radiazioni, di questo passo anche i Marziani!

Sta di fatto che su 10 pellicole 2 finiscono sviluppate così , io sono fermo e non posso sviluppare nulla da questo negozio di Livorno (fa parte di una catena che si è estesa fino a Milano) e non esistono altre realta'/laboratori in zona perchè anche i piccoli negozi qui in zona mandano tutto a sviluppare da un grosso laboratorio di La Spezia che è lo stesso di questa catena. Quindi? Si torna a quando ero piccolo e mio padre mandava a sviluppare le diapositive chissà dove oltralpe?
E' questo il progresso? e dov'è la customer care?

Beati quelli che vivono in zone più civili (dal punto di vista tecnologico).


Scusate se non rispondo spesso ma mi sto un po' stufando di questa tecnologia che crea problemi.

Lorenzo Mannozzi
Livorno


Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
Sto seriamente pensando di svilupparmi anche le DIA.
Il problema con i lab è che hanno un carico di lavoro talmente basso con le dia che accendono la macchina solo quando hanno un certo numeri di rulli da sviluppare.
I negozianti vendono rullini scaduti e mal conservati....... un macello!!!!

La soluzione è abbastanza semplice, acquistare il materiale da rivenditori ben forniti che smerciano abbastanza rapidamente le pellicole, io le prendo in Germania da macodirect.de

Per il trattamento la cosa migliore è svilupparsi le pellicole - dia e b&w - in casa.
In alternativa spedire a laboratori che ancora trattano un certo quantitativo di materiale.
Nel tuo caso (ma anche nel mio visto che abito a Firenze) il lab usato dai negozianti è il solito e per quel che mi riguarda ho chiuso.

Un amico negoziante mi ha spedito un rullo Velvia 120 ... non ho capito bene dove, ma è tornato oggi dopo 10gg lavorativi, domani vedrò i risultati.

Certo tutto congiura contro chi desidera ancora usare le diapositive ma a costo di spedirle alla Fuji in UK (fanno questo servizio) non la darò vinta a chi le vuole morte.
Poi moriranno comunque ma questa è tutt'altra storia.

C'è un ottimo laboratorio che tratta in maniera artigianale il materiale http://www.agenzialuce.it/
Il listino riporta una data piuttosto vecchia ma ho parlato con loro ieri e mi hanno confermato che è ancora valido.
Adesso mi guardo in giro, poi se non trovo alternative mi organizzo con loro, magari accumulando del materiale per risparmiare sulla spedizione.
Una chicca: eseguono anche l'inversione dei negativi .... in pratica DIA in B&W.
Ricordate l'AGFA SCALA? Bene sembra che la ROLLEI SUPERPAN 200 altro non sia che la SCALA.
buzz
Staff
Messaggio: #7
QUOTE(lorenzomannozzi @ Feb 14 2013, 10:00 PM) *
Si torna a quando ero piccolo e mio padre mandava a sviluppare le diapositive chissà dove oltralpe?
E' questo il progresso? e dov'è la customer care?

Beati quelli che vivono in zone più civili (dal punto di vista tecnologico).
Scusate se non rispondo spesso ma mi sto un po' stufando di questa tecnologia che crea problemi.

Lorenzo Mannozzi
Livorno



Lo stesso progresso che non ti fa leggere più un floppy da 5", lo stesso che non ti fa ascoltare un disco a 78 giri, far vedere una tv analogica, non ti far trovare determinati componenti elettronici.
lorenzomannozzi
Iscritto
Messaggio: #8
QUOTE(WalterB61 @ Feb 14 2013, 10:35 PM) *
Sto seriamente pensando di svilupparmi anche le DIA.
Il problema con i lab è che hanno un carico di lavoro talmente basso con le dia che accendono la macchina solo quando hanno un certo numeri di rulli da sviluppare.
I negozianti vendono rullini scaduti e mal conservati....... un macello!!!!

La soluzione è abbastanza semplice, acquistare il materiale da rivenditori ben forniti che smerciano abbastanza rapidamente le pellicole, io le prendo in Germania da macodirect.de

Per il trattamento la cosa migliore è svilupparsi le pellicole - dia e b&w - in casa.
In alternativa spedire a laboratori che ancora trattano un certo quantitativo di materiale.
Nel tuo caso (ma anche nel mio visto che abito a Firenze) il lab usato dai negozianti è il solito e per quel che mi riguarda ho chiuso.

Un amico negoziante mi ha spedito un rullo Velvia 120 ... non ho capito bene dove, ma è tornato oggi dopo 10gg lavorativi, domani vedrò i risultati.

Certo tutto congiura contro chi desidera ancora usare le diapositive ma a costo di spedirle alla Fuji in UK (fanno questo servizio) non la darò vinta a chi le vuole morte.
Poi moriranno comunque ma questa è tutt'altra storia.

C'è un ottimo laboratorio che tratta in maniera artigianale il materiale http://www.agenzialuce.it/
Il listino riporta una data piuttosto vecchia ma ho parlato con loro ieri e mi hanno confermato che è ancora valido.
Adesso mi guardo in giro, poi se non trovo alternative mi organizzo con loro, magari accumulando del materiale per risparmiare sulla spedizione.
Una chicca: eseguono anche l'inversione dei negativi .... in pratica DIA in B&W.
Ricordate l'AGFA SCALA? Bene sembra che la ROLLEI SUPERPAN 200 altro non sia che la SCALA.

Grazie, non so chi tu sia ma mi stai facendo un grosso piacere , contatterò questa agenzia (da notare che io ho chiesto al negozio dove mi servo se c'è una procedura anche a costi maggiorati per avere un servizio di qualità e la risposta è stata ....Boh! perchè non prova a passare al digitale?) e ti faro' sapere. So che sviluppare le dia in casa non è molto semplice perchè appena si baglia una temperatura o un tempo si fanno dei danni.

Fammi sapere come fai e grazie ancora.

Lorenzo Mannozzi

(Io ho il digitale e lo uso ma devo dare da mangiare anche alle mie F2!!)
simone_chiari
Messaggio: #9
a me quelle dia ricordano un rullo che cannato in messico, nella fretta ero convinto di stare in automatico ed invece stavo in manuale risultato? 36 velvia tali e quali alle tue
ciao
Simone
Lutz!
Messaggio: #10
Ti consiglio VIVAMENTE di sviluppare in casa anche le dia a colori. Il procedimento E6 in 3 bagni della Tetenal e' molto facile, basta aver l'accortezza e gli accorgimenti di tenere la temperatura con tolleranze minori di 0.2 gradi celsius.

Ecco qui la mia prima agfacolor sviluppata in casa...

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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
Lorenzo io NON ho nessun legame con il LAB che ti ho segnalato, sono un semplice appassionato fiorentino che si sente in dovere di aiutare (nei limiti delle possibilità) chi cerca una soluzione.
Ti mando in pvt un contatto, si tratta di un negozio che si appoggia ad un buon laboratorio (ritirato ora una Velvia e il risultato è ottimo).... non so dove.
Ci sono due problemi:
Il negozio è in area fiorentina e il lab non brilla per rapidità. Fai le tue valutazioni.
 
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