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D7000 (ed a maggior ragione D7100) è la perfetta incarnazione del sistema DX.
Piccola, maneggevole, leggera e molto ben costruita con prestazioni davvero molto elevate.
Magari D5300 e D3300 hanno una elettronica ed un sensore più moderni rispetto alla D7000, ma il corpo di quest'ultima è davvero tutt'altra cosa.

Provenendo da D70 (ho avuto la D70s), ti suggerirei di non fare un passo indietro sul corpo e quindi senz'altro D7000 o in subordine D90, se non ti interessano le funzioni video (piuttosto limitatate su questo modello).
La D90 è infatti la naturale evoluzione della serie (D50-D70(s)-D80-D90-fine).

Ovviamente anche la D300 (e perchè nò D200) sarebbero degli ottimi upgrade, ma qui poi si sale abbastanza con i pesi e gli ingombri e si va su corpi pro.

In definitiva secondo me con la D7000 sarai più che soddisfatta.

E' un obiettivo piuttosto inusuale in quanto fù commercializzato soltanto per un breve periodo di tempo all'atto del lancio del sistema AF Nikon con la F501.
Al pari degli altri obiettivi AF di questa serie iniziale è esteticamente orrendo essendo costruito in plastica liscia con una minuscola ghiera zigrinata per la messa a fuoco manuale (ricordo di pari bruttezza anche il 180mm).
Non è poi stato più riproposto nel successivo e repentino restiling estetico in quanto sostituito dal sempreverde 60AF/AFD micro.

Dati i bassi prezzi di vendita suggerirei di andare direttamente sul 60mm micro e lasciare questo 55mm a chi coltiva aspirazioni storico/collezionistiche.
Probabilmente, data la "rarità", l'AF 55 micro si vuol vendere anche a cifre più alte del diffusissimo AF 60 micro.
Ho comprato il mio AFD 60mm micro negli USA come nuovo per 240 euro spedito.
Saluti

Sono un appassionato Nikon e seguo da decenni le evoluzioni dei suoi prodotti.
Confesso però che per la D60 sono dovuto andare sul web per ricercarne le caratteristiche tecniche, che non ricordavo nel dettaglio.
Tecnicamente quindi è imparentata alle D80/D200 con qualche piccola evoluzione software (D-Lighting) ed hardware (expeed) in un corpo da entry-level.
In definitiva quindi una più che onesta fotocamera però decisamente più "anonima", storicamente parlando, della D80/D70/D50.
Ritengo che questo è il motivo per il quale è oggi abbastanza dimenticata.
Anche nell'usato è difficile da trovare, segno probabilmente che non ha riscontrato un grande successo di vendite (o và talmente bene che nessuno la vuole vendere ?)

Se va come (o forse meglio) della sua "parente" D200 (che ho ancora) direi che è ancora godibilissima a patto di tenere bassi gli ISO.

Per esperienza diretta posso soltanto parlare per il 24-85 f2,8-4 che tuttora ho e che ho usato molto sulla D700.
Ho sempre letto pareri discordi su tale obiettivo ma la mia esperienza personale è sempre stata molto positiva.
La resa, distorsione a parte, è del tutto soddisfacente e non ho mai trovato fastidioso il fisiologico calo di nitidezza ai bordi ai diaframmi più aperti. Davvero molto versatile poi l'escusione di focali che passa da un buon grandangolo (24mm) al medio tele (85mm).
Insomma a mio giudizio un ottimo compromesso ad un prezzo estremamente vantaggioso in particolare nell'usato.

Ha poco senso farne un confronto con le lenti professionali f2,8 le quali per ovvi motivi sono otticamente superiori, ma andrebbe comparato alle altre ottiche della sua classe che potrebbero essere:
24-85 AFS f3,5-4,5: esiste in due versioni. Secondo alcuni è migliore del f2,8-4 secondo altri no. La versione attuale è dotata anche di VR e potrebbe per questo essere interessante, anche il prezzo sale un bel pò
28-105 AFD f3,5-4,5: purtroppo mai provato. Dicono essere una gran lente. Davvero molto economica nell'usato. Era l'ottica kit delle gloriosa F100 quindi già questo dovrebbe promettere molto bene
28-85 AF f3,5-4,5: ottica appartenente alla prima serie AF. Costruita in maniera molto massiccia ed anche piuttosto quotata otticamente. Anche questa molto economica nell'usato.
28-70 AFD f3,5-4,5: Supercompatta e supereconomica. Ottima resa. Era l'ottica kit della F90x. Tutt'ora è nel mio corredo.
24-120 AFD VR f3,5-5,6: L'escursione focale sarebbe ottima, il Vr un plus non indifferente ma ho sempre letto cattive recensioni. esiste anche in versione priva di VR. Non ho esperienze dirette

In sinstesi per rispondere al tuo quesito di partenza il mio consiglio è 24-85 f2,8-4 o 28-105 f3,5-4,5.
Lascerei perdere l'ottimo 35-70mm f2,8 per la sua davvero limitata escursione focale (a questo punto ti conviene un cinquantino ed un passo avanti ed uno indietro) e per il rischio di incappare in esemplari difettosi o riparati da mani inesperte.

Saluti

Io sono uno di quelli, che usa con grandissima soddisfazione ancora delle "superate" D700 e D7000 alle quali ho anche recentemente affiancato una "preistorica" D200 che sforna file dai colori sorprendenti (provare per credere, chi l'ha avuta forse se ne è dimenticato, io non la conoscevo avendo auto D70s e D300).
Magari riuscissi a trovare l'esemplare giusto, prenderei anche una "antica" D2x(s)

Ovviamente resto sempre affascinato dalle innovazioni tecnologiche, come questa meravigliosa D810, alla quale guardo con grande ammirazione, ma al momento non mi suscitano alcuna smania di acquisto compulsivo.
Per le mie esigenze e workflow 36 Mpixel sono più di intralcio che di vero beneficio.

Ma no dai, ho il 50 AI che dovrebbe essere eguale all'AF e ad 1,8 è accettabile per poi migliorare molto già chiudendo a f2,8.
Il nuovo AFS 50mm f1,8 è invece già buono ad f1,8 con solo una vignettatura un pò marcata.

Quello che ho trovato veramente infimo è stato il glorioso 50 f1,4 AIS (che dovrebbe essere identico all'AFD) all'apertura di f1,4.
Assolutamente inutilizzabile, restituito immediatamente al venditore. Forse quello che ho ricevuto era un esemplare difettoso vista la trentennale storia di questa lente.
Ho preso poi il 50 AFS f1,4 e ad f1,4 è un'altra cosa, non esaltante ma comunque decisamente utilizzabile; la costruzione è tutta plastica mentre l'AIS è tutto di metallo.

LTR è solitamente molto salata sui preventivi che fa. Potresti farla vedere ad un altro centro di riparazioni Nikon in Italia e perchè no anche estero visto che si tratta di un intervento al 100% fuori garanzia.
Comunque se il danno è di notevole entità non aspettarti di risparmiare tantissimo ma se già ti chiedessero 650-700 sarebbe significativo.

Tra le possibili alternative suggerirei anche l'ottimo 16-35 f4 VR che ovviamente non è il "mostro" ma si difende benone.
Il tuo potresti venderlo per pezzi di ricambio forse anche per 300 euro e con 450-500 euro in più prendi un ottimo usato di 16-35.

Dispiace ma purtroppo la caduta dell'attrezzatura è un evento che tutti vorremmo non accadesse mai.
Saluti

Il mondo è bello perchè è vario: per le stesse ragioni io invece terrei il secondo, dalla linea molto più "vintage".

Otticamente sono la stessa cosa.

Avute entrambe, la F90x la presi nuova nel 1997 (1.800.000 lire!!!) ed ancora è con me. La F80 l'ho presa usata e poi rivenduta (ho però anche l'F100).
La F80 è tecnologicamente più evoluta ed è pienamente compatibile con le ottiche G e VR. Davvero una piccola F100.
Pur essendo di buona fattura la costruzione però è decisamente più economica e plasticosa della F90x.

La F90x paga lo scotto di un progetto più datato e quindi non ha compatibilità con il VR e le ottiche G possono essere usate soltanto in modalità P ed S.
Costruttivamente più avendo un guscio esterno in policarbonato la sostanza è tutto metallo e questo si sente tra le mani.
Con l'AF non ho mai avuto problemi.

Sono fotocamere di epoche diverse e classi diverse. Difficile dare un consiglio in assoluto.
Personalmente per motivi affettivi e per la maggiore sensazione di sostanza e robustezza preferisco la F90x.
Ottima comunque la F80 che è tecnologicamente aggiornata e come ergonomia non si discosta molto dalle attuali digireflex.
Per l'uso con le ottiche AI la F90x mantiene l'esposimetro che invece non funziona con la F80.

Per entrambe (ma la cosa è molto molto più evidente per la F90x) c'è il noto problema del deterioramento del rivestimento del dorso che diviene con il tempo fastidiosamente appiccicoso.

A te la scelta!!!

Prendere oggi la D50 significa convivere con tutti i limiti tecnologici legati all'anzianità del progetto e al target di mercato entry level.
Direi che per 140 euro con il 18-55 hai immediatamente un kit pronto all'uso con il quale tantissimi di noi una decina di anni fa ha inziato a fotografare o al quale aspirava bramosamente dato il migliaio di euro circa necesario per portrselo a casa.

Direi che per iniziare mi sembra una buona soluzione data anche la possibilità, non più presente sui nuovi corpi entry level, di poter utilizzare le ottiche AF ed AFD non motorizzate internamente.
Ho avuto la D70s, che aveva lo stesso sensore da 6Mpixel e quindi parlo con ampia conoscenza delle potenzialità tecniche del mezzo.
Il prezzo tutto sommato mi sembra ragionevole se è materiale con pochi scatti ed in buone condizioni.
Magari cercando in rete e aspettando qualche settimana a 1000 chilometri di distanza potrà capitarti l'occasione di pagarla meno, ma date le cifre in gioco sarà qualche decina di euro al massimo, immediatamente vanificata dai costi di spedizione e dal rischio sempre insito di un acquisto a distanza.

Poi ovviamente vale sempre che D90 meglio di D80 meglio di D70s meglio di D70 meglio di D50, ecc., ma anche che
D90 più cara di D80 più cara di D70s più cara di D70 più cara di D50, ecc.

Premesso che ritengo la D90 una delle fotocamere digitali amatoriali più riuscite di Nikon, circa un anno e mezzo fa ho fatto l'upgrade da D90 a D7000, riscontrando significativi miglioramenti nei seguenti campi:
corpo di migliore realizzazione grazie alla tropicalizzazione ed all'impiego di parti in metallo
migliore ergonomia
migliore AF
migliore tenuta agli alti ISO
migliore resa cromatica generale
possibilità di utilizzo di ottiche AI
miglioramento capacità video
incremento risoluzione

Valutare se questi miglioramenti valgano la spesa è poi molto soggettivo, nel mio caso lo è stato avendo preso la D7000 nell'usato ed essendo riuscito a vendere la D90 ancora ad un buon prezzo. Differenza in soldoni poco meno di 200 euro

Il passaggio a da D90 a D7100 troverà ovviamente, dal punto di vista strettamente tecnico, maggiori motivazioni rispetto a D7000 ed il miglioramento sarà quindi evidente.
Dal punto di vista economico la sostituzione sarà però sicuramente più "dolorosa" di quanto non lo sia stata per me (D90 - D7000) date le ancora elevate quotazioni della D7100 e l'abbassamento di valore della D90.
Saluti

Sicuramente è stato qualcuno che ha visto che avevi dietro tanto ben di Dio e che ti ha puntato e seguito in questi giorni aspettando il momento a lui proprizio.
Non si sfasciano a caso tutti i bauli della macchine parcheggiate sperando di trovare qualcosa di valore.

Solitamente uno cerca sempre di essere molto produente con l'attrezzatura, ma poi se è in gioco la salute dei nostri cari le priorità cambiano.
Che altro dire, massima solidarietà, l'attrezzatura poco alla volta si ricompra, la salute no.

Francamente mi sembra un pò eccessivo dire che la D7100 è un'altra categoria rispetto alla D7000.
Ne è l'evoluzione ed aggiornamento tecnico, ma la sostanza è fondamentalmente la stessa.
Sono anche d'accordo che le innovazioni introdotte sulla D7100 sono significative (eliminazione del filtro, aumento considerevole dei Mpixel, miglioramento capacità video, display da 3,2"), ma la base di partenza ed il target di mercato delle due fotocamere sono perfettamente identici.

La D300, se fosse stata messa al passo con i tempi, sarebbe rientrata in un'altra categoria avendo un corpo di costruzione professionale, dimensioni più importanti, caratteristiche AF superiori, ecc.

Come usato oggi D300 e D7000 rappresentano i migliori acquisti possibili visti i notevoli ribassi dei prezzi di vendita.
Troppo alte ancora le quotazioni di D300s (che offre davvero poco in più ripetto alla D300) e D7100 che è ancora in produzione ed al momento rappresenta il modello di punta dell'offerta DX di Nikon.

Da ingegnere riaccendo una sempre viva amichevole rivalità polemica con gli architetti che aveva portato, tantissimi anni fa, nei bagni della facoltà di ingegneria di Napoli, uno studente a scrivere sui muri la frase "Architetto chi legge".

Boh io avrei realizzato una forma geometrica regolare attingendo per economicità e praticità a prodotti a catalogo, ma si sa gli ingegneri non hanno fantasia, ma tanto senso pratico si però...

In ogni caso vivissimi complimenti per lo splendido lavoro artigianale.

E' proprio cosi!
Ad eccezione del SB-800 i "nuovi" flash dell'era digitale non sono compatibili con il TTL delle "vecchie" reflex a pellicola (F6 esclusa).
Per avere un flash di ottimo livello compatibile sulla F5 devi guardare nell'usato.
I modelli che suggerisco, oltre ovviamente al SB-800 usabile anche sulle digitali, sono i molto più economici SB-25. SB-26, SB-27, SB-28, SB-80.
Ci sono ovviamente anche altri modelli ma quelli suggeriti erano, ciascuno per la sua epoca, i top di gamma e sono tutti compatibili con il TTL Matrix 3D della F5, F100, F90x, ecc.
L'SB-800 è l'unico modello di lampeggiatore Nikon pienamente compatibile con i sistemi analogici e digitale.

140.000 scatti sono tanti anche se le potenzialità della fotocamera sono notoriamente maggiori. Magari se li avesse fatti tutti con me non li considererei tantissimi, ma dovendola prendere usata avrei molte remore.
L'anno di garanzia (bisogna però vedere quanto è serio ed affidabile chi la offre) è comunque rassicurante.

In ogni caso più che il numero assoluto degli scatti, mi lascia pensare lo stato di usura apparente che ne denota un utilizzo di tipo professionale magari fatto anche in condizioni ambientale severe (pioggia, umidità, ecc.) con possibili strapazzi di ogni genere.

Personalmente passerei oltre aspettando qualche altra occasione di D700 o D600 che non di rado si trovano seminuove su quella cifra.
Le D3 poco usate non sono facili da trovare e poi chi le vende, giustamente, cerca di realizzare un bel pò di più.

Visto che il fattore costo è importante: 80-200 f2,8 a pompa o per qualche centone in più il superiore 80-200 f2,8 bighiera.

Ottiche eccellenti e tutto sommato economiche. Unica pecca niente VR e niente motore interno.

Non entrando nel merito del contenuto tecnico dell'intervento e quindi del suo reale costo, osservo che la cifra richiesta è pari o di poco inferiore all'acquisto di un buon usato.
Vista la delicatezza dell'intervento è anche necessario che sia eseguito a regola d'arte e con ricambi originali (probabilmente da questo il costo) quindi direi soltanto centri autorizzati Nikon (perchè no anche all'estero).

Proverei quindi ad ottenere qualche altra quotazione ma se la cifra resta più o meno questa suggerirei di venderlo per parti di ricambio (credo che un 250-300 euro potresti anche ricavarli) e con la cifra messa in conto per la riparazione cercare un buon usato.

...è proprio dietro l'angolo!
Magari si potesse andare in Giappone!
Grazie della informazione comunque.

Per fortuna non siamo tutti eguali, quindi ciascuno di noi fa le sue scelte in base alle proprie esigenze, preferenze e disponibilità.
Suggerivo il 35mm poichè su DX restituisce una luminosa focale da 50mm che non essendo nè grandangolare nè tele diviene sfruttabile in tante occasioni.
Ho incominciato a fotografare quando le fotocamere si vendevano con il 50mm, quindi sono particolarmente legato a tale focale (su pellicola ed FX).
Su DX, purtroppo il 50mm, resta troppo stretto, (quasi un'ottica da ritratto) e quindi temo che in una citta "affollata" come NY possa essere poco sfruttabile.
Il 24mm, se come credo è il f2,8, non è poi molto più luminoso dello zoom e quindi personalmente lo sacrificherei, magari per una compattina, un flash o altro.
In ogni caso fai buone vacanze e divertiti.

Condivido in pieno.
Lo spirito del formato DX è secondo me proprio questo qualità, compatezza, peso, prezzo.
Con l'offerta di corpi FX a "basso" prezzo tipo D6x0, l'abbandono di Nikon del settore professionale DX (D2 e D300 non più aggiornate), il target del DX è divenuto da quello entry (D3xxx) fino al fotoamatore evoluto (D7x00), ritengo attento oltre che alla qualità e prezzo anche al peso ed ingombro del corredo.

Sostituirei solo l'ottimo 18-70 con il 16-85VR in maniera da avere da 18 a 300 mm la copertura del VR e qualche millimetro in più di focale sul lato wide in maniera da ridurre l'esigenza di ottiche extra-wide.

Non dimentichiamoci poi che esistono anche le attiche tuttofare 18-200 e 18-300 per riassumere in una unica lente un intero corredo.

Ah, ma ti manca la D4.

Più in piccolo (fortunatamente per il mio collo) ho anche io una (temporalmente) simile coppia: D700 a cui ho recentemente affiancato una D200.
Erano le "semi-Pro" delle tue "Pro" D3 e D2x.

Complimenti e buone foto

Se non si devono fare servizi fotogiornalistici e quindi si sta viaggiando per lavoro, in generale il mio approccio è soltamente quello di portare poca roba di qualità onesta anche se non al top del corredo.
Quindi ottima la D90 con il 18-105. A mio parere poi inutili i due fissi avendo già le focali coperte dallo zoom (forse solo un eventuale 35/1,8 dato il corredo DX).

Portarsi dietro per giorni uno zaino con chili di vetro e metallo con il timore anche in alcuni casi di essere aggrediti e derubati o quello di lasciarlo in albergo può diventare un incubo che può condizionare seriamente una tanto desiderata vacanza.
Ad esempio tra la mia D7000 + 16-85 e la D700 + 24-120, porterei senz'altro la prima che vale circa 700-800 grammi in meno addosso tutto il giorno oltre alla possibilità di riporla in una borsetta meno vistosa ed ingombrante.
La D700 la uso con soddisfazione in tante altre occasioni ma in vacanza prefersco avere meno vincoli possibili senza però arrivare a rinunciare alla qualità di una reflex.

Infatti di ciò si tratta.

Non vedo alcuna ragione logica per la quali gli eccellenti 28-70/2,8 ed 80-200/f2,8 AFS debbano di colpo divenire dei cocci se usati sulla D800.
Si può forse affermare che i più nuovi 24-70/2,8 e 70-200/2,8 vadano meglio o che si sposino meglio con questo corpo iper megapixellato (sarebbe strano il contrario visto la maggior giovinezza del progetto), ma non che tali vecchie ottiche non sono più idonee.

Io non mi farei questo problema neanche con i miei più "modesti" 24-120/4, 24-85/2,8-4 e 80-200/2,8.

Non esiste un vero e proprio sostituto del 70-300VR, buona lente economica e performante a cui per ovvie ragioni non può richiedersi la qualità delle più sofisticate lenti f2,8.

Potresti prendere in considerazione l' 80-400VR di luminosità equivalente ma di miglior qualità e maggiore escursione focale. Il costo è però piuttosto elevato.
Altra ottima opzione e il 70-200 f4,0 il quale però si sovrappone abbastanza al tuo 24-120.

Puoi anche valutare i fissi già citati 180/2,8 e 300/4 entrambi di elevatissima qualità.

Una idea infine, perchè non tenerlo ed affiancargli un'ottimo 80-200/2,8 (bighiera o pompa) per quelle occasioni ove ti serve una lente migliore (ma più pesante ed ingombrante)?
Spenderesti in tal modo una cifra contenuta senza doverti privare dell'onestissimo 70-300 che può tornare sempre utile in tante occasione grazie al suo peso ed ingombro molto ridotto.