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Macro Con 105vr2.8 E 50 1.8 Invertito
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Messaggio: #51
QUOTE(maxvirg @ Jan 22 2007, 07:00 PM) *

Il 80-200 è il bighiera con tanto di staffa di fissaggio,
ci posso provare o vado in cerca di un grandangolo da utilizzare con il 60?

L'80-200/2.8 lo vedo molto poco indicato.
Per quel che riguarda il 60 e il grandangolo rovesciato, occorrerebbe fare prima delle prove per valutare se e come funziona l'accoppiata.
nonnoGG
Messaggio: #52
QUOTE(Tramonto @ Jan 22 2007, 07:38 PM) *

L'80-200/2.8 lo vedo molto poco indicato.
Per quel che riguarda il 60 e il grandangolo rovesciato, occorrerebbe fare prima delle prove per valutare se e come funziona l'accoppiata.

Ho tentato, giorni fà, di far "baciare" il 20/2.8 D ed il 60/2.8 D micro ... entusiasmo zero : ho addebitato gli scarsi risultati al paraluce telescopico (mi si passi il termine poco ortodosso) del 60 micro, che comporta una eccessiva distanza tra le lenti frontali.

Per dirla tutta preferisco lavorare sul sicuro, accoppiando al 105/2.8 micro il 50/1.8 o il 24/2.8 Sigma, utilizzando invece gli altri schemi di lavoro per ottenere RR estremi.

Se qualche amico lo ritiene comunque utile, potrei domani in mattinata riprovare 60+20 ... sperando in una buona luce.

nonnoGG

PS: piccolo OT per salutare Riccardo Polini.
Utente cancellato
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Messaggio: #53
QUOTE(nonnoGG @ Jan 22 2007, 10:06 PM) *

PS: piccolo OT per salutare Riccardo Polini.

Perché, parte? e dove va?
laugh.gif

Messaggio modificato da Tramonto il Jan 22 2007, 10:19 PM
nonnoGG
Messaggio: #54
QUOTE(Tramonto @ Jan 22 2007, 10:18 PM) *

Perché, parte? e dove va?
laugh.gif

Chi parte ? biggrin.gif

QUOTE(ergassia @ Jan 22 2007, 10:55 AM) *

...[cut]...
Per Luigi (mio omonimo smile.gif ):
Se non ho capito male è il nastro di carta che uso quando pitturo in casa per coprire lo zoccolino di legno!
Domanda per conferma: colla cianoacrilato si intende tipo Super Attack?

Portate pazienza..

Un salutone a tutti.
Luigi

Caro OL (Omonimo Luigi tongue.gif ),

non mi "abbasserei" ( biggrin.gif ) mai per ricoprire lo zoccolino con quel nastro, però in effetti è proprio lui, insomma questo:
IPB Immagine

In alternativa al cianocrilato (di varie marche) puoi usare una colla bicomponente ... si rischia di meno, ma emana esalazioni non proprio gradevoli .

Se hai manualità ed attrezzi adatti puoi anche usare micro-viti autofilettanti senza troppi problemi, dato che gli adattatori Cokin sono costruiti in duralluminio, materiale ben noto ai modellisti per la facile lavorabilità .

nonnoGG

ergassia
Messaggio: #55
Grazie Luigi,
ora s'è fatta luce su colla e scotch.. speriamo che presto io possa fare un poco di luce anche con l'accoppiamento.. degli obiettivi. biggrin.gif

Certo la tua prova tra 60 micro e 20 2.8 non mi incoraggia ma a questo punto sono "carico"..

In realtà la costruzione del "reverse ring" M62>M62 mi torna comoda anche per la prova con il 105 VR e il 24-50 che a naso dalle vostre prove dovrebbe "suonare" meglio data la costruzione del 105.

Proverò prima con il nastro. Se ottengo qualche risultato procedo alla "costruzione" dopo aver dato una bella pulita con il mitico "straccio". laugh.gif
Certo sapessi che liquido usare per pulire lo stesso.. ma qui si va OT.

Grazie mille davvero.
Luigi
nonnoGG
Messaggio: #56
QUOTE(ergassia @ Jan 22 2007, 11:02 PM) *

Grazie Luigi,
...[cut]...
Proverò prima con il nastro. Se ottengo qualche risultato procedo alla "costruzione" dopo aver dato una bella pulita con il mitico "straccio". laugh.gif
Certo sapessi che liquido usare per pulire lo stesso.. ma qui si va OT.

Grazie mille davvero.
Luigi

Luigi,
NIENTE LIQUIDO (e niente OT), lo straccio fa tutto da solo ... una lavatina ogni tanto, specie se -sbadatamente- ti pulisci il naso ... biggrin.gif !

Che bello, sembra di scriversi da soli ...

Buona notte.

nonnoGG
ergassia
Messaggio: #57
Buona..notte a tutti.

Dopo aver recuperato lo scotch adatto ( smile.gif ) questa sera ho fatto la prima prova pratica giusto per capirci meglio.

Rovistando tra il materiale fotografico ho trovato un vetro non Nikon 24 f/2.8 con diametro filtri 52mm.
Ho deciso allora di accoppiarlo invertito con il Nikkor 50 f/1.4.

Il 24 a TA e il 50 su infinito con diaframma tutto chiuso. Il risultato è una fortissima vignettatura. Inutilizzabile con queste impostazioni.
Per ottenere qualcosa ho dovuto portare il 50 a TA. Il risultato lo allego giusto per dovere di cronaca.

Il "naso" sul campo oltre ad aver sbattuto sulla necessità di buona sintonia tra i due obiettivi accoppiabili ha sbattuto anche sul fatto che con questa coppia la minima distanza di messa a fuoco è veramente ridotta, la profondità di campo ridottissima e per la messa a fuoco occorre di certo una slitta micrometrica che non ho (ed ho fatto "i funghi").

Certo l'ingrandimento fa "impressione" a me almeno. smile.gif Il soggetto è un orologio da polso (la marca l'ho cancellata in PP). Il numero è il datario..

Ora dovrò rileggermi con attenzione il documento di Riccardo per capire come varia la minima distanza di messa a fuoco e la profondità di campo con obiettivi diversi.. hmmm.gif Ad esempio con un 200mm f/4. A tal proposito: andrebbe bene un Nikkor AIS 200 mm f/4 invece che AI?

Un saluto a tutti.
Luigi
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
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Messaggio: #58
QUOTE(ergassia @ Jan 24 2007, 12:46 AM) *

Il 24 a TA e il 50 su infinito con diaframma tutto chiuso. Il risultato è una fortissima vignettatura. Inutilizzabile con queste impostazioni.
Per ottenere qualcosa ho dovuto portare il 50 a TA. Il risultato lo allego giusto per dovere di cronaca.

La vignettatura c'è comunque. Solo che a TA si nota meno ...

QUOTE
A tal proposito: andrebbe bene un Nikkor AIS 200 mm f/4 invece che AI?

Sì. la versione AIS è praticamente identica all'AI, a parte il disegno più "smilzo" della ghiera di messa a fuoco.
Fai attenzione che con 200+50 invertito hai un ingrandimento 4 X (ossia doppio rispetto a quello che hai col 50+24 invertito). I problemi di messa a fuoco e di vibrazioni aumentano in proporzione.
Se puo' interessare, informo che il 200/4 Micro AF ED lavora bene con l'80 mm Zenza-Bronica (medio formato) invertito. Al Bronica occorre applicare un anello M67-M67, al 200 un anello "step-up" M62->67. L'ingrandimento è 200/80 = 2.5 X ...

Messaggio modificato da Tramonto il Jan 24 2007, 08:54 AM
gobi
Messaggio: #59
Ciao a tutti,
io ho provato per curiosità facendo un montaggio un po' strano:
18-200DX a 200mm con 85/1,8 a tutta apertura rovesciato entrambi a fuoco infinito e il 200 a f/14
la profondità di campo è inesistente e senza slitta ho faticato un bel po'..
inoltre il 18-200 crea un po' di problemi perchè ha una messa a fuoco interna che accorcia la focale quando mette a fuoco vicino..infatti l'ingrandimento max ce l'ho quando lo metto su infinito. o almeno credo..è la prima volta che provo a fare macro!

cosa ne dite?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Ringrazio tutti gli utenti della discussione per l'interessante spunto.
saluti e buone foto.

Francesco
ergassia
Messaggio: #60
Ciao Riccardo,
due cose prima di entrare nello specifico:
1- (un poco OT) complimenti per i tuoi scatti (sul tuo sito). Sono fantastici!
2- il documento sulla macrofoto è fatto benissimo. Ovviamente l'ho riguardato bene e tolta un pò di ruggine sugli elementi di algebra (mi è parso di tornare in università smile.gif ) si è dimostrato efficacissimo.

Orbene, si. La vignettatura c'è anche a TA, eccome. Ma come hai detto si nota meno e ha reso passabile l'esperimento.

Ora, sempre che io abbia interpretato correttamente il tuo documento e la mia applicazione delle formule non sia fallata, ho ottenuto con l'accoppiata usata nell'esperimento una lunghezza focale complessiva di circa 16,21mm in considerazione del fatto di aver aggiunto 41,6 diottrie circa di "lente addizionale". Questi numeri mi portano ad avere, con l'accoppiata 50mm e 24mm invertito, una D di 7,4 cm circa. Nella pratica di stanotte ( smile.gif ) ciò significa che tra il soggetto e la lente dell'obiettivo invertito vi sono meno di due cm.

Ho fatto i calcoli con l'accoppiata 200mm e 50mm invertito. Ottengo una LFC di 40mm e una D di 25cm (se fatti bene i calcoli).

Ora già questo mi indica, considerando il peso dell'accoppiata, le difficoltà che hai anticipato di messa a fuoco (4x) e vibrazione.

Le domande (perdonami se approfitto) sono:

- esiste un metodo (nell'accezione più stretta) per calcolare la distanza tra soggetto e lente? Ossia data la D quanto "spazio" mi resta disponibile tra soggetto e lente dell'obiettivo?

- sul campo quanto, vista la tua esperienza, risulta utilizzabile un tale sistema? Quest'ultima domanda deriva dalla precedente poichè l'esperimento di ieri sera al di la dei problemi di accoppiata ottica, renderebbe assai ardua l'applicazione pratica, data la ridottissima distanza tra soggetto ed obiettivo (a meno che il soggetto non sia surgelato! smile.gif ) a prescindere dalla soluzione di messa a fuoco e stabilità.

Scusate la prolissità e grazie infinite per l'eventuali risposte.

Un salutone.
Luigi
ergassia
Messaggio: #61
Ciao Francesco,
dico che come per il mio, si nota la vignettatura e la difficoltà estrema di messa a fuoco in considerazione della limitatissima profondità di campo.

A tal proposito, come detto da Riccardo nel suo documento e ben ribadito nel libro di Shaw, è fondamentale la disposizione parallela precisissima tra il piano focale ed il soggetto.

Su quest'ultima cosa, ci sarebbe da chiedere: come farlo? Poichè non è cosi semplice ottenere una disposizione parallela precisa. La risposta è esperienza? Chissà..

Comunque complimenti per l'esperimento. Come hai accoppiato i due obiettivi che, se non erro, hanno diametri frontali diversi (72 e 62)?

Un saluto.
Luigi
gobi
Messaggio: #62
Ciao Luigi,
li ho accoppiati con gli anelli portafiltri del sistema cokin P, ne ho uno da 72 e uno da 62 e li ho attaccati con lo scotch uno in faccia all'altro e poi ho avvitato gli obiettivi.
Credevo peggio vista la costruzione del 18-200che è dx e ha già una notevole caduta di luce ai bordi per conto suo a 200mm.
Inoltre la messa a fuoco che ha,accorciando la focale quando focheggi a 45cm, fa in modo che il sistema vignetti proprio "meccanicamente" (intendo dire che l'immagine non copre tutto il sensore,come se si montasse in 12-24 su una macchina a pellicola).

Ciao!
ergassia
Messaggio: #63
Ciao Francesco,
grazie.
L'eclettica accoppiata Cokin e scotch.. smile.gif

Il risultato non è male considerando che come hai detto il 18-200 a 200mm vignetta già di suo in modo discreto a TA.

Ritengo che con l'applicazione e le giuste accoppiate, questo sistema possa dare belle soddisfazioni.

Un saluto.
Luigi
ergassia
Messaggio: #64
Buondì a tutti,
girando on-line per altri accessori ho trovato un sito che vende Lens Coupling Ring ossia gli anelli di accoppiamento M>M parte del thread in oggetto. Hanno molte accoppiate di diametro uguale o diverso già pronte.

Lo segnalo non perchè il sistema qui segnalato che ho usato ed userò anch'io (avendolo preso) non sia valido, anzi.

Lo segnalo poichè decisamente più economico. Spero possa essere gradito.

Un saluto a tutti.
Luigi
Alberto Zuppechin
Messaggio: #65
Adesso che tutti, come me, avete provato le varie accoppiate.... c'è qualcuno che posta qualche esempio di quello che è riuscito ad ottenere? biggrin.gif biggrin.gif


Alberto
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #66
QUOTE(ergassia @ Jan 24 2007, 11:10 AM) *

Ciao Riccardo,
due cose prima di entrare nello specifico:
1- (un poco OT) complimenti per i tuoi scatti (sul tuo sito). Sono fantastici!
2- il documento sulla macrofoto è fatto benissimo.

1 - grazie!
2 - grazie! ma posso migliorarlo ...

QUOTE
... ho ottenuto con l'accoppiata usata nell'esperimento una lunghezza focale complessiva di circa 16,21mm in considerazione del fatto di aver aggiunto 41,6 diottrie circa di "lente addizionale". Questi numeri mi portano ad avere, con l'accoppiata 50mm e 24mm invertito, una D di 7,4 cm circa. Nella pratica di stanotte ( smile.gif ) ciò significa che tra il soggetto e la lente dell'obiettivo invertito vi sono meno di due cm.

Le formule che ho dato nel sito sono valide, a rigore, per elementi semplici. Quando accoppi due "obiettivi" (ossia gruppi di lenti), la distanza D può essere diversa. Quando si ha a che fare con una lente adizionale di ingombro (= spessore) pari a quello di un obiettivo, il calcolo semplice da me indicato non considera detto ingombro fisico che - date le corte distanze di messa a fuoco che si hanno a elevati ingrandimenti - non è più "trascurabile".
Quando si ha a che fare con lenti "spesse" (o, a maggior ragione, con grupi di lenti) occorre considerare i punti nodali, e i piani principali e antiprincipali (anzichè i semplici piani di messa fuoco). Ciò complica i calcoli della distanza di messa a fuoco; la formula per il calcolo di D che trovi nel mio sito valgono:
i) per ingrandimenti fino a circa 1:1;
ii) per lenti addizionali "sottili", non spesse come può esserlo un 24 mm.

Rimangono validi i discorsi quantitativi sui valori di ingrandimento.

QUOTE
Ho fatto i calcoli con l'accoppiata 200mm e 50mm invertito. Ottengo una LFC di 40mm e una D di 25cm (se fatti bene i calcoli).

I calcoli sono esatti, ma con l'approssimazione delle relazioni matematiche di cui ti ho detto sopra.
In questo caso però, il valore di D è abbastanza ben stimato in quanto il 50 mm è un obiettivo a schema ottico simmetrico (a differenza di un grandangolo o di un tele) e quindi approssima meglio il comportamento di una lente singola.

QUOTE
- esiste un metodo (nell'accezione più stretta) per calcolare la distanza tra soggetto e lente? Ossia data la D quanto "spazio" mi resta disponibile tra soggetto e lente dell'obiettivo?

Più o meno. Se l'obiettivo principale (quello attaccato alla fotocamera) è focheggiato su infinito, la distanza tra la lente posteriore dell'obiettivo invertito (che diventa quindi lente "anteriore" se è invertito) e il soggetto è "circa" la stessa che hai quando quando l' "invertito" è montato normalmente sulla fotocamera. Ho detto "circa" perchè occorre conoscere i piani principali e antiprincipali dell'obiettivo. Per le definizioni ti rimando al testo "Macrofotografia" di Alain Durand (Zanichelli, 1987).

QUOTE
- sul campo quanto, vista la tua esperienza, risulta utilizzabile un tale sistema?

Con molte difficoltà. Ovvero con difficoltà simili a quelle che hai usando sul campo un soffietto.
Mi hanno riferito che l'uso sul campo dell'obiettivo Canon MP-E 65/2.8 Macro (che consente solo riprese macro tra 1X e 5X) è ancora abbastanza agevole, a mano libera, fino a un RR di circa 2X. Oltre, occorre treppiedi e slitta di messa a fuoco.

Ciao,

Riccardo
ergassia
Messaggio: #67
Ciao Riccardo,
ti ringrazio nuovamente per la chiarezza e cortesia delle risposte (segue ulteriore piccolo OT: in questo mare di comunicazione visiva, sono rimasto due minuti a guardare il tuo Fenicottero ed il tuo Scoiattolo, in particolare smile.gif ).

Chiarissimo il discorso sul calcolo di D in funzione della complessità ottica e spessore dell'aggiuntivo.

QUOTE
..il valore di D è abbastanza ben stimato in quanto il 50 mm è un obiettivo a schema ottico simmetrico (a differenza di un grandangolo o di un tele) e quindi approssima meglio il comportamento di una lente singola.


.. e questo mi fa capire perchè mi conviene iniziare a cercare seriamente un 50 f/1.8 E. Ho quanche input da TF di gennaio.. smile.gif

QUOTE
...la distanza tra la lente posteriore dell'obiettivo invertito (che diventa quindi lente "anteriore" se è invertito) e il soggetto è "circa" la stessa che hai quando quando l' "invertito" è montato normalmente sulla fotocamera. Ho detto "circa" perchè occorre conoscere i piani principali e antiprincipali dell'obiettivo. Per le definizioni ti rimando al testo "Macrofotografia" di Alain Durand (Zanichelli, 1987).


.. eh già. L'avevi pure scritto ad inizio thread, che mi sono riletto..
Ottima segnalazione bibliografica che aumenterà le mie spese correnti biggrin.gif

Infine sulle condizioni di utilizzo sul campo, mi verrebbe da chiedere, un pò banalmente, quanto a queste distanze di messa a fuoco aiuta un flash (sulla foto di S. pulchra c'era flash?) ed il VR (?!?)..
Ma potrei approfittare troppo della tua pazienza..

Un salutone e grazie ancora.
Luigi
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #68
QUOTE(ergassia @ Jan 26 2007, 11:44 AM) *

Ciao Riccardo,
ti ringrazio nuovamente per la chiarezza e cortesia delle risposte (segue ulteriore piccolo OT: in questo mare di comunicazione visiva, sono rimasto due minuti a guardare il tuo Fenicottero ed il tuo Scoiattolo, in particolare smile.gif ).

Grazie Luigi. Lo scoiattolo è frutto di fortuna e un po' di tempismo del fotografo. Fortuna perchè vederla (mi sembra una femmina) in quella posizione senza che scappasse, mentre sgranocchia corolle di margherite, beh è stato un colpo di fortuna...

QUOTE
... e questo mi fa capire perchè mi conviene iniziare a cercare seriamente un 50 f/1.8 E. Ho quanche input da TF di gennaio.. smile.gif

wink.gif
Anche un 50/1.8 AIS ultimo tipo (sottile) va bene. Forse meglio del serie E (se non altro ha un miglior trattamento antiriflessi).

QUOTE
quanto a queste distanze di messa a fuoco aiuta un flash (sulla foto di S. pulchra c'era flash?) ed il VR (?!?) ...

Nella S. pulchra ci sono due flash. E quindi mentirei se dicessi che il flash non aiuta. Nella foto seguente (fatta a 2X col 28/2.8 rovesciato), non ho invece usato alcun flash:


Il VR, invece, lo riterrei del tutto inutile.

QUOTE
Ma potrei approfittare troppo della tua pazienza..

Assolutamente no. E' un piacere! Pollice.gif
Sono ben altre le cose che mi fanno perdere la pazienza ...

A presto,

Riccardo

Messaggio modificato da Tramonto il Jan 26 2007, 01:12 PM
ergassia
Messaggio: #69
Buondì a tutti,
ci ho messo un pò di tempo.. ma alla fine sono riuscito a recuperare usati un Ai-S 200mm f/4 ed un 50mm serie E..

Anzitutto voglio ringraziare pubblicamente Tramonto i cui consigli sono stati fondamentali.

Ed oggi sono riuscito a fare qualche banale tentativo.

Attrezzatura usata:
-D200 con Ai-S 200 f/4 e E 50mm invertito con anelli da 52mm Cokin e scotch.. biggrin.gif
- Staffa flash Wimberley a sfere con flash SB 800 pilotato dal flash on camera in TTL
- Il tutto montato su testa Markins Emille e treppiede Benro C-158

Il 200mm a f/32 ed il 50mm a TA su infinito. Focheggiatura, inutile dirlo, manuale ed assai diffocoltosa, a 3-4cm dal soggetto, senza slitta micrometrica che non arriva..

Il soggetto erano afidi di massimo 2mm su una rosa.
Ecco i due, banali, risultati.
Un saluto a tutti.
Luigi.


Messaggio modificato da ergassia il Apr 11 2007, 08:12 PM
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata


Immagine Allegata

 
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #70
QUOTE(ergassia @ Apr 11 2007, 09:11 PM) *

Anzitutto voglio ringraziare pubblicamente Tramonto i cui consigli sono stati fondamentali.

Ciao Luigi,
ti ringrazio per il riconoscimento datomi in pubblico.
Se avrai altre necessità di chiarimenti contattami in privato.
Ho rarefatto di molto (praticamente del tutto) i miei interventi sul Forum ...

QUOTE

Il soggetto erano afidi di massimo 2mm su una rosa.
Ecco i due, banali, risultati.

Un ottimo inizio! Complimenti.

Riccardo
robyt
Messaggio: #71
QUOTE(ergassia @ Apr 11 2007, 09:11 PM) *
Ecco i due, banali, risultati.
.. su, su ... un po' di autostima.
Il risultato non è per nulla disprezzabile... anzi. wink.gif




QUOTE(Tramonto @ Apr 11 2007, 10:59 PM) *
Ho rarefatto di molto (praticamente del tutto) i miei interventi sul Forum ...
male.... molto male. dry.gif
Voglio sperare si tratti di un episodio temporaneo.
ergassia
Messaggio: #72
QUOTE
Un ottimo inizio! Complimenti. Riccardo


Avendo visto più volte i tuoi lavori, onoratissimo dei complimenti.
Ed ovviamente un grazie per la disponibilità a futuri consigli. grazie.gif

QUOTE
.. su, su ... un po' di autostima.


Sono molto critico con me stesso smile.gif

QUOTE
Il risultato non è per nulla disprezzabile... anzi.


Grazie davvero per l'incoraggiamento. smile.gif

Infine mi sia permesso, senza nessuna polemica e senza nulla togliere a nessuno, data altresì la mia scarsa esperienza su questi lidi, di rammaricarmi per i recenti e non isolati forfait di alcuni utenti a mio avviso di "alta qualità" e competenza fotografica.

Un saluto a tutti.
Luigi

Messaggio modificato da ergassia il Apr 11 2007, 11:25 PM
fedecamp
Messaggio: #73
Visto che si parla di macro e l'argomento mi interessa molto, vi espongo il mio problema, o meglio, vi chiedo come, in base alla mia attrezzatura fotografica (scarsa visto che sono entrato nel mondo del reflex digitale solo da un paio di mesi), possa realizzare fotografie macro nel miglior modo possibile...
Ho una nikon D40 presa con il 18-55 del kit; a seguire ho acquistato un 55-200 e ancora a seguire un 50ino 1.8.
senza spendere cifre esorbitanti ho poi preso una lente macro close-up +4.

il mio sogno, ma al momento le finanze non me lo permettono, sarebbe il 105 Vr... ahhhhh...

acquistando gli anelli di inversione indicati nei precedenti post (potreste gentilmente inserirmi la sigla esatta degli stessi????), con quale accoppiata dei miei obiettivi potrei utilizzarli per ottenere macro decenti?

Grazie a tutti voi del forum per l'enorme quantità di informazioni che trasmettete!
ergassia
Messaggio: #74
Ciao Fedecamp,
premesso che sono tutto tranne che esperto, penso di poterti suggerire un paio di cose:

- gli anelli di cui al presente post non sono anelli di inversione ma anelli di accoppiamento. E sono i comunissimi anelli portafiltri Cokin di vario diametro (in genere 52 e 62 mm) che andranno avvitati sulla lente fontale dei due obiettivi che intendi accoppiare e poi uniti tra loro (prima di incollare usa lo scotch di carta come ampiamente suggerito sopra)

- il 105 Vr è, a mio modestissimo parere, un vetro fantastico. Ho avuto anche il 105mm "normale" ed ho il 60mm macro ed il primo, mantenendo l'eccellente qualità ottica (senza eccedere in sofismi), aggiunge enorme flessibilità operativa grazie al Vr (scatti a mano libera in close up sino a 1/40 sec. e, perchè no, in ritratti)

Per quanto riguarda i tuoi obiettivi e la macro la vedo un pò dura. Se per macro intendi rapporti di ingrandimento maggiori di 1:1. Non certo per la qualità dei vetri quanto perchè l'unica accoppiata teorica a tua disposizione sarebbe il 55-200 a 200 con il 50 f/1.8 invertito sopra.
Ma come già mi dissero ed ho sperimentato direttamente, la vignettatura è in agguato e non solo quella.

Infine dopo un pò di prove fatte, ritengo indispensabile l'uso del flash non on camera.

Spero di esserti stato un filo di aiuto e perdonate le eventuali inesattezze. smile.gif

Un saluto.
Luigi

Messaggio modificato da ergassia il Apr 12 2007, 09:45 AM
fedecamp
Messaggio: #75
Eccome se mi sei stato di aiuto!
per il momento proverò l'accoppiata 55-200 + 50ino invertito, poi quando vincerò una tris o una giocata alla snai, prenderò il 105 micro! ;-)
Ancora un paio di domande...
- se inverto il 50ino sul 55-200 montato, non perdo tutti gli automatismi vero? perchè se ben ho capito, il 50ino invertito funziona come una lente addizionale...

- che rapporto di riproduzione riuscirei a raggiungere con questa accoppiata?

ora per le macro più "spinte" uso il 55-200 con lente close-up + 4 (non mettetevi le mani nei capelli!!!!), appena riesco posto una foto per farvi vedere i risultati e per attendere pareri e critiche!

Grazie ancora per l'aiuto!
 
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