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Differenze Di Esposizione Tra 80-200 Afs E Non
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Fotocaccia
Messaggio: #1
Buona sera a tutti,
Oggi ho scattato la medesima (condizioni di luce identiche) foto con AF S 80-200 f/2,8 e AF 80-200 f/2,8 ED D.
Le foto sono state scattate ad apertura 2,8 e lunghezza focale 200 mm.
Ho notato che con l' AF S il tempo di scatto era di 1/1600, mentre l'altra ottica mi dava un tempo di 1/2500, 2/3 di stop di differenza. Mi chiedevo se la cosa fosse normale, o se fosse il caso di revisionare l' AF S,voi cosa ne pensate?
GRAZIE
Andrea
giannizadra
Messaggio: #2
Penso che è il caso di rifare la prova su treppiede: l'inquadratura deve essere esattamente la stessa.. rolleyes.gif
Fotocaccia
Messaggio: #3
Se non ho capito male cambiando l'ottica, a parità di apertura, i tempi dovrebbero essere gli stessi. Non c'entra nulla la differente dimensione e il differente numero di lenti utilizzate dalle due ottiche?
La ringrazio

P.S. naturalmente le foto erano fatte con treppiede e l'indice di messa a fuoco puntava lo stesso punto.
giannizadra
Messaggio: #4
QUOTE(Fotocaccia @ May 4 2006, 08:11 PM)
Se non ho capito male cambiando l'ottica, a parità di apertura, i tempi dovrebbero essere gli stessi. Non c'entra nulla la differente dimensione e il differente numero di lenti utilizzate dalle due ottiche?
La ringrazio

P.S. naturalmente le foto erano fatte con treppiede e l'indice di messa a fuoco puntava lo stesso punto.
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A parità di diaframma e di ISO, i tempi dovrebbero essere gli stessi.
Rifai un po' di prove, sempre su treppiede, puntando un soggetto uniformemente illuminato. Curando che l'inquadratura sia esattamente la stessa. E' facile spostare il treppiede o la testa del medesimo cambiando l'ottica.

E non darmi del "lei".. rolleyes.gif
lucaoms
Messaggio: #5
QUOTE(giannizadra @ May 4 2006, 07:30 PM)
A parità di diaframma e di ISO, i tempi dovrebbero essere gli stessi.Rifai un po' di prove, sempre su treppiede, puntando un soggetto uniformemente illuminato. Curando che l'inquadratura sia esattamente la stessa. E' facile spostare il treppiede o la testa del medesimo cambiando l'ottica.

E non darmi del "lei".. rolleyes.gif
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non potrebbe essere che i due diversi schemi ottici necessitino di un accoppiata ,tempo diaf, differente?
in fondo ci sono 2 lenti in piu su Af-s....
se faccio uno scatto a 20mm f4 con il 17-55 o con il 12-24 non dovrei avere gli stessi tempi....
ciao
Fotocaccia
Messaggio: #6
Sono d' accordo con il sig. Luca, la fisica dice che se la luce deve attraversare un numero maggiore di lenti, una parte (per quanto miima) viene persa tra assorbimento e riflessione. Affinchè questa possa essere recuperata, l'apertura effettiva nella versione S dovrebbe essere leggermente più ampia.
Vorrei invitare il Sig. Luca a fare la prova e sarei interessato ai risultati.
GRAZIE
Andrea De Angelis.

Voglio aggiungere che dalla prova che ho fatto, gl' istogrammi della D200 segnano un miglior risultato per le foto fatte con la versione S, anche se le foto erano sistematicamente con tempi di 2/3 di EV più lenti (apertura sempre 2,8 e macchina settata su modo A).
giannizadra
Messaggio: #7
QUOTE(Fotocaccia @ May 5 2006, 10:18 AM)
Sono d' accordo con il sig. Luca, la fisica dice che se la luce deve attraversare un numero maggiore di lenti, una parte (per quanto miima) viene persa tra assorbimento e riflessione. Andrea De Angelis.

Voglio aggiungere che dalla prova che ho fatto, gl' istogrammi della D200 segnano un miglior risultato per le foto fatte con la versione S, anche se le foto erano sistematicamente con tempi di 2/3 di EV più lenti (apertura sempre 2,8 e macchina settata su modo A).
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Non scherziamo: 2/3 di stop sono 2/3 di luce in meno che passa (-66,6%)...
Neanche se al posto delle due lenti in più vi fossero due fazzoletti di cotone sarebbe possibile.. mad.gif
Inoltre, a parità di diaframma la luce che passa dev'essere la stessa, qualunque sia l'ottica, a meno che vi sia una imprecisione progettuale, il che non si dà a quel livello impressionante per gli 80-200.
Gli istogrammi ti dicono molte cose, ma non possono segnalarti quale esposizione sia più precisa, poiché la distribuzione dei pixel nell'istogramma dipende in modo non trascurabile dal soggetto fotografato. wink.gif
Cerchiamo di contemperare le nozioni "scientifiche" con la logica, altrimenti creiamo mostri. Fulmine.gif
lucaoms
Messaggio: #8
QUOTE(giannizadra @ May 5 2006, 09:32 AM)
Non scherziamo: 2/3 di stop sono 2/3 di luce in meno che passa (-66,6%)...
Neanche se al posto delle due lenti in più vi fossero due fazzoletti di cotone sarebbe possibile.. mad.gif
Inoltre, a parità di diaframma la luce che passa dev'essere la stessa, qualunque sia l'ottica, a meno che vi sia una imprecisione progettuale, il che non si dà a quel livello impressionante per gli 80-200.
Gli istogrammi ti dicono molte cose, ma non possono segnalarti quale esposizione sia più precisa, poiché la distribuzione dei pixel nell'istogramma dipende in modo non trascurabile dal soggetto fotografato. wink.gif
Cerchiamo di contemperare le nozioni "scientifiche" con la logica, altrimenti creiamo mostri. Fulmine.gif
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i due terzi di stop sono sicuramente eccessivi ,almeno quanto il dicorso dei fazzoletti in cotone.....
a parita' diaframma e focale 2 ottiche (es il 18-70 o il 17-55) dovrebbero avere la stessa accopiata?? secondo me no....ma non sono certo uno interessato a test scentifici... o applicazioni di algoritmi per calcolare...quindi se mi dite che è giusto che i due vetri costruiti con due schemi ottici differenti e con 2 lenti ed in piu devono avere la stessa accoppiata per fare passare la stessa quantita' di luce....la prendo per buona (anche per non aprire un discorso di calcoli e grafici, che a me interessa poco)
se con "nozioni scentifiche" intendi la quantita' di luce che passa attraverso un insieme di lenti, io trovo LOGICO che possano esserci parametri differenti con otiiche differenti.... (cosi' magari il mostro lo lasciamo a casa)
luca
vdisalvo
Messaggio: #9
Andrea,

a parità di ISO e di lunghezza focale, con la medesima inquadratura e quindi con le medesime condizioni di illuminazione della scena che stiamo riprendendo, le coppie tempo-diaframma sono sempre quelle, non dipendono da numero di lenti, diametro dell'obiettivo; se io uso il 50 f1,5 Sonnar della Contax III a telemetro o il 50 f1.8 Nikkor, entrambi sui rispettivi apparecchi che inquadrano la stessa scena nello stesso istante, entrambi poniamo a f5.6, con identici tempi di scatto, le foto verranno esposte allo stesso modo (se gli otturatori sono precisi e la pellicola è la stessa).
E poi, i diaframmi non sono forse una progressione geometrica della luce che passa in un obiettivo? (1, 1/2, 1/4, 1/8, ....) rolleyes.gif
Hai scattato con lo stesso corpo macchina ? Se è così, secondo me uno dei due obiettivi ha qualche problema.

un saluto

valentino
Fotocaccia
Messaggio: #10
Finalmente ho la risposta:
Oggi sono andato da un fotoriparatore ed effettivamente il mio 80-200 AF-S ha un problema al diaframma. Per fortuna ho avuto modo di confrontarlo con l'altro, altrimenti non mi sarei accorto mai del guasto.

Desidero ringraziarvi tutti e alla prossima puntata.
 
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