mi sembra che siamo tutti più o meno della stessa opinione.
Questa foto, scattata a mano libera col 24-85 e D700, con la D90 sarebbe venuta forse un po' meno bene.
Ingrandimento full detail : 2 MB
Questa foto, scattata a mano libera col 24-85 e D700, con la D90 sarebbe venuta forse un po' meno bene.
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le prestazioni di una d700 escono fuori in condizioni non ottimali di scena. una ferrari ed una panda a 50 km/ora in città percorrono la stessa strada, ma in pista non 'è storia.
la classica foto pesaggistica, o del capanile del borgo, in pieno giorno alla luce del sole fatta da una d90 o da una d700, specie se post-prodotta bene, ovviamente avrà una resa molto simile con entrambe i sensori. persino con una compatta di qualità si potrebbe ingannare un occhio non attento ai particolari.
ma quando la luce cala, oppure serve velocità di auto-focus (vedi caccia fotografica) e chiediamo il meglio in termini di pulizia e tridimensionalità d'immagine. e necessitiamo di un mirino luminoso , grande dove centellinare la messa a a fuoco , e vogliamo sfruttare al meglio le ottiche pro sdudiate per il pieno formato, specie il 14-24- allora la d700 scende in campo, e i soldi spesi vengono presto dimenticati.
un esempio, lo scorso natale sono andato a vienna con un' amico, io D700 +14-24 +24-70+70-200, lui canon 40D. e 18-200 sigma.
a luce del giorno risultati simili. (senza stare a cercare i crpo al 100%). ma dalle 16:00 in poi Viene buio. ed alle 17:00 è notte. ebbene dopo un pò lui ha riposto dalla disperazione la reflex nella borsa. io ho continuato a scattare (sempre a mano libera) fino a notte Fonda. ecco questà è la D700!
la classica foto pesaggistica, o del capanile del borgo, in pieno giorno alla luce del sole fatta da una d90 o da una d700, specie se post-prodotta bene, ovviamente avrà una resa molto simile con entrambe i sensori. persino con una compatta di qualità si potrebbe ingannare un occhio non attento ai particolari.
ma quando la luce cala, oppure serve velocità di auto-focus (vedi caccia fotografica) e chiediamo il meglio in termini di pulizia e tridimensionalità d'immagine. e necessitiamo di un mirino luminoso , grande dove centellinare la messa a a fuoco , e vogliamo sfruttare al meglio le ottiche pro sdudiate per il pieno formato, specie il 14-24- allora la d700 scende in campo, e i soldi spesi vengono presto dimenticati.
un esempio, lo scorso natale sono andato a vienna con un' amico, io D700 +14-24 +24-70+70-200, lui canon 40D. e 18-200 sigma.
a luce del giorno risultati simili. (senza stare a cercare i crpo al 100%). ma dalle 16:00 in poi Viene buio. ed alle 17:00 è notte. ebbene dopo un pò lui ha riposto dalla disperazione la reflex nella borsa. io ho continuato a scattare (sempre a mano libera) fino a notte Fonda. ecco questà è la D700!
e sfido io.....
vuoi vedere che la stessa 40d con un 17-55 serie l e un 70-200 2,8 bianco non dico che sarebbero stati superiori alla d700 (che tanto prima o poi me la compro ) ma non avrebbero fatto desistere3 il tuo amico dallo scattare?
di sicuro la mia onesta ed economica d80 con tutto quello splendore attaccato rispetto a una d700 con un onesto e nulla piu' 24-120 le avrebbe prese?
inutile fare confronti se non a parita' di ottiche
ad un recente compleanno una 40d con 17-85 davanti e' stata quasi inutilizzabile all'esterno per le foto della torta rispetto alla d80 con sb800 e 50 1,8 e 35 f2 ma non sarei cosi sicuro di cio' se la canon avesse avuto anche lei i 2 fissi luminosi
Salve ragazzi! Anche io vorrei prendere una D700 e magari affiancarci un 24-70.
SOno gia in possesso di una D90 con impugnatura aggiuntiva e 16-85vr + 70-300Vr + 50 1.8.
La D90 mi soddisfa molto ma il motivo per cui prenderei la D700 è per scattare ad alti iso di sera perchè mi è piu facile fotografare di sera che di giorno!
Una curiosità Volendo sfruttare il 16-85 e il 70-300 sulla d700 gioverebbe qualcosa? Insomma in tutti i casi son ottiche di rispetto per cui si è parlato molto e per cui sappiamo che rendono benissimo se usate su corpi macchine eccellenti. Questo ve lo chiedo perchè non abbandonerò la D90 (tranne se non per ovvi motivi).
Grazie
SOno gia in possesso di una D90 con impugnatura aggiuntiva e 16-85vr + 70-300Vr + 50 1.8.
La D90 mi soddisfa molto ma il motivo per cui prenderei la D700 è per scattare ad alti iso di sera perchè mi è piu facile fotografare di sera che di giorno!
Una curiosità Volendo sfruttare il 16-85 e il 70-300 sulla d700 gioverebbe qualcosa? Insomma in tutti i casi son ottiche di rispetto per cui si è parlato molto e per cui sappiamo che rendono benissimo se usate su corpi macchine eccellenti. Questo ve lo chiedo perchè non abbandonerò la D90 (tranne se non per ovvi motivi).
Grazie
riportando Alessandro:
per cui io ritengo che con una stampante casalinga, anche di buonissima qualità,si ottenga solo un risultato: il totale abbattimento della qualità della macchina.
-
credo sia una affermazione opinabile, o almeno personalmente la vedo esattamente al contrario, e mi fanno fede le decine (ma più correttamente centinaia) di mie stampe 30x40 che ho quotidianamente sott'occhio.
in sostanza: che profilo colore è stato usato per la stampante casalinga? quale è il suo gamut? eccetera...con altre, che tralasciamo per brevità e perché non è il posto adatto, variabili.
i test, di qualunque tipo, non si fanno senza scrupolosi e totali controlli dei vari parametri strumentali, non a disposizione di chiunque, oltretutto; al punto che quasi mai i metodi "artigianali" o improvvisati soddisfano nei risultati (se si vuole renderli attendibili)
certo il risultato non può prescindere da tutta una catena SENZA anelli deboli, ma resto della mia opinione, che una BUONA stampante A3 (casalinga...perché la si tiene in casa, ma possiamo anche chiamarla da studio, se quello è il luogo in cui opera) è la partner migliore per un fotografo "impegnato".
per amore di precisione, posso dire comunque che di stampanti A4 con le medesime caratteristiche di qualità delle top A3 non ne conosco; questo potrebbe in parte essere il giudizio contrario parlando di quel formato (per me, ribadisco, piccolo!). tanto per chiacchierare, dato che comunque mi rendo conto stiamo scivolando off-topic rispetto al senso del messaggio di Ultracom. oltretutto i termini non cambierebbero il pensiero: in una stampa 20x30, (a questo punto indifferentemente casalinga o industriale), le differenze di resa tra due fotocamere di media o alta qualità, nell' 80% delle situazioni di ripresa, semplicemente non esistono.
P.S. in quanto alla durata diversa dei supporti... sfatiamo un mito, o una leggenda metropolitana, che dir si voglia: la carta chimica ha una durata certificata di 70/80 anni, le stampe a getto d'inchiostro con inchiostri ai pigmenti, arrivano, nelle ultime formulazioni, a superare i 150 anni.
saluti
per cui io ritengo che con una stampante casalinga, anche di buonissima qualità,si ottenga solo un risultato: il totale abbattimento della qualità della macchina.
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credo sia una affermazione opinabile, o almeno personalmente la vedo esattamente al contrario, e mi fanno fede le decine (ma più correttamente centinaia) di mie stampe 30x40 che ho quotidianamente sott'occhio.
in sostanza: che profilo colore è stato usato per la stampante casalinga? quale è il suo gamut? eccetera...con altre, che tralasciamo per brevità e perché non è il posto adatto, variabili.
i test, di qualunque tipo, non si fanno senza scrupolosi e totali controlli dei vari parametri strumentali, non a disposizione di chiunque, oltretutto; al punto che quasi mai i metodi "artigianali" o improvvisati soddisfano nei risultati (se si vuole renderli attendibili)
certo il risultato non può prescindere da tutta una catena SENZA anelli deboli, ma resto della mia opinione, che una BUONA stampante A3 (casalinga...perché la si tiene in casa, ma possiamo anche chiamarla da studio, se quello è il luogo in cui opera) è la partner migliore per un fotografo "impegnato".
per amore di precisione, posso dire comunque che di stampanti A4 con le medesime caratteristiche di qualità delle top A3 non ne conosco; questo potrebbe in parte essere il giudizio contrario parlando di quel formato (per me, ribadisco, piccolo!). tanto per chiacchierare, dato che comunque mi rendo conto stiamo scivolando off-topic rispetto al senso del messaggio di Ultracom. oltretutto i termini non cambierebbero il pensiero: in una stampa 20x30, (a questo punto indifferentemente casalinga o industriale), le differenze di resa tra due fotocamere di media o alta qualità, nell' 80% delle situazioni di ripresa, semplicemente non esistono.
P.S. in quanto alla durata diversa dei supporti... sfatiamo un mito, o una leggenda metropolitana, che dir si voglia: la carta chimica ha una durata certificata di 70/80 anni, le stampe a getto d'inchiostro con inchiostri ai pigmenti, arrivano, nelle ultime formulazioni, a superare i 150 anni.
saluti
sono proprio d'accordo enrico, forse il passo finale è proprio avere una buona stampante in studio e curare tutto il processo dalla a alla z della produzione, e poi affidare le stampe piu' importanti al laboratorio di fiducia
leggevo proprio ora la discussione "è un bene avere piu' di 12 MP? "
io uso, per lavoro, una "proletaria" D300, e una compattona della concorrenza...la G10 che non posso far altro che elogiare
ho a fasi alterne la febbre nel prendere la D700 o la D3, ma poi visto che la risoluzione è la stessa, e che uso il cavalletto in condizioni di luce difficile, per mantenere gli iso bassi e mandare in stampa quindi le fotografie senza tanti patemi rispetto al famoso rumore digitale...non avrei vantaggi tangibili, se non il portafogli piu' leggero, e le spalle caricate di un attrezzatura piu' pesante.
stampo con soddisfazione fino al 150x100 con D300, ma sono tra quelli a cui piacerebbe una infarcita in piu' di pixel per avere maggiore dettaglio e liberta' di formato in stampa
nella mia ultima mostra ho stampato fotografie fino al 120x80 fatte con la G10, che affiancate a quelle della D300 non avevano nulla da invidiargli. il discorso è che poi nessuno se ne accorge (!!) se è una bella fotografia, ben postprodotta e ben stampata
bisognerebbe approfondire il discorso del ricampionamento, del quale sono abbastanza all'asciutto, magari aprendo un altro post
flickr
P.S. in quanto alla durata diversa dei supporti... sfatiamo un mito, o una leggenda metropolitana, che dir si voglia: la carta chimica ha una durata certificata di 70/80 anni, le stampe a getto d'inchiostro con inchiostri ai pigmenti, arrivano, nelle ultime formulazioni, a superare i 150 anni.
Secondo il mio modesto parere, (ho stampe chimiche fatte da me che dopo 50 anni sono ancora ottime) il fatto è che per sapere se davvero gli inchiostri a pigmenti durano oltre 150 anni, dovremo aspettare almeno 140 anni! Invece i 70/80 della carta chimica sono alla vista di tutti.
Salve e buone stampe.
Primo.