FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
4 Pagine: V   1 2 3 > »   
Matrimoni
in reportage o posa?
Rispondi Nuova Discussione
Simone 6
Messaggio: #1
Salve a tutti gente, vista la stagione e un pò come tutti noi, si inizia a fare qualche contratto per i matrimoni che si faranno in estate o comunque nella bella stagione, molte spose mi fanno la richiesta per un matrimonio in stile reportage e fin qui nulla da dire, ma quando ti chiedono un matrimonio tutto in reportage come si fà? Si come si fa a garantire un centinaio di scatti perfetti in reportage? Senza contare i moltissimi scatti che uno deve fare per avere la "fortuna" di tirare fuori un bel lavoro, voi colleghi come vi comportate quando vi vengono fatte delle richieste del genere? Sbizzaritevi perchè penso sia un argomento che interessa un pò a tutti i professionisti del settore.... grazie.gif rolleyes.gif
16ale16
Messaggio: #2
Certi fotografi non si adattano alle richieste degli sposi, nel senso: io le foto te le faccio così, se ti piace accetti, altrimenti no.
Non discuto che sia giusto o sbagliato, è una scelta condivisibile o meno.

Altri cercano di venire incontro alle richieste degli sposi.

Di mio ti dico che il più possibile cerco di venire incontro alle loro richieste, ma attenzione sempre a capire se gli sposi hanno le idee chiare.
Uno che ti chiede solo reportage, hai idea di cosa significa?
Sto notando che sempre di più viene fuori la moda della foto non in posa, ma sono sicuri di sapere cosa significa? Secondo me no. Molti sposi sono terrorizzati dal fatto che il loro album venga noioso e allora tutti si buttano su questa parola un po' mitologica che è il reportage.

Come fare un matrimonio in reportage? Semplice, devi scattare senza rivolgerti agli sposi, devi essere trasparente. Tu ti metti ad osservare e scatti su quello che vedi. Prendilo come una manifestazione politica: che fai, chiedi ad uno che sfila se gentilmente guarda in camera o assume una certa posizione?
Da un lato le foto sono sicuramente spontanee, ma d'altra parte potresti ottenere tutti scatti anonimi.
Col reportage è come se tu non ci fossi, loro fanno la loro giornata e tu la tua.
Facciamo un esempio, la sposa esce di casa. Se è tutto reportage la sposa la riprendi mentre cammina e verosimilmente saranno poche le foto in cui guarda in macchina. Piace? Non piace? Ma soprattutto: gli sposi hanno chiare le idee su cosa vedranno nell'album?

D'altro canto se fai foto tutte costruite rischi di fare l'"effetto quadro antico", piuttosto noioso, ma magari le foto sono più ricercate nella composizione.

Attenzione io non giudico se sono foto belle o no o se è una buona tecnica, mi metto solo nei miei panni quando dovessi consegnare un matrimonio e agli sposi poi arriva la sorpresa.

Ti dico qual è la mia scelta: la personalizzazione.
Di foto a sposa e sposo se ne fanno dall'età dei dagherrotipi, ma il bello è fare le foto a Gino e Maria, se sono loro che si sposano. Questo significa personalizzare gli scatti con qualche caratteristica unica, che permetta di individuare non una tizia vestita di bianco e uno vestito di nero, ma loro due.
Esempio? Io mi sposerò il prossimo 01/06 e odio il caffé. Io e la mia dolce metà ci andremo a fare una foto in un bar mentre beviamo il caffè incorciando le braccia, come se fosse lo champagne.
Altro esempio? Lui ama il calcio e passa sempre tempo a vedere le partite, lei odia questa cosa. Bene, lei si farà la foto con un pallone.
Ancora? Lui è pescatore, lei si incavola perchè lui va sempre a pescare? Bene negli esterni se la giornata lo permette lei pescherà lui. Ecc ecc
Queste foto sono banali se le mostri a chi non conosce gli sposi, ma per lo ro sono uniche. Hanno un significato che secondo me nessun reportage ti dà.

Domanda allora che può nascere spontanea: ma come cavolo fai a portarti la canna da pesca o il pallone?
Io di solito faccio così: chiedo agli sposi le loro caratteristiche (passioni, odi, ecc) e chiedo di incontrarci qualche giorno prima per prendere il materiale necessario. Questo materiale resta in macchina mia il giorno della cerimonia (tanto la macchina te la porti sempre dietro) e lo uso negli esterni.
Il luogo degli esterni non ti permette di fare ciò? Lo fai alla villa fuori, tanto lì sicuro parcheggi vicino.

Secondo me gli estremi non vanno mai bene, nè solo reportage, nè solo foto costruite. Bisogna trovare il giusto mix delle cose. Il reportage mi viene spontaneo ad esempio all'uscita dalla chiesa, dove lì è praticamente impossibile chiedere, sempre gentilmente smile.gif , agli sposi di mettersi in una certa posizione.

Altro aspetto da non sottovalutare: gli amici. Hai mai pensato di chiedere agli sposi, sempre se lo vogliono, di far venire amici con loro per fare foto in esterni? Sicuramente verranno spiritose.

Il lavoro poi molto dipende dal prodotto che scelgono. Già un fotolibro ti permette di spezzare la foto con degli accorgimenti grafici che su un album normale non puoi avere. Sulle stampe classiche, hai una foto per pagina (generalmente un 24x30) e in quella foto devi metterci dentro qualcosa che un passepartout nero o bianco non ti danno come nel fotolibro. Quanti effetti grafici possono darti valore aggiunto e rendere l'album più leggero? (ma ahimé anche più pesante).
Ma gli sposi a questo ci pensano mai? O meglio, questa cosa gli sposi la sanno? O meglio ancora, ma gli sposi sanno davvero cos'è un fotolibro? In tanti non sanno nemmeno che cos'è e magari ti vengono a dire: io voglio un reportage (se volete vi dico anche la data di quando è successo laugh.gif ).

Molto chiaramente in fase preliminare cerco di spiegare sempre come verrà il prodotto in base a delle scelte: prodotto, tipo di foto, stagione, meteo, condizioni di luce, ecc.

Ma per chiudere non posso che tirare fuori l'aspetto che maggiormente secondo me influenza la buona riuscita di un matrimonio: la colaborazione degli sposi.
Eh già, se gli sposi stanno al gioco, se ci stanno a mettersi in pose particoalri, non c'è reportage che tenga secondo me. Io sono dell'avviso che più una coppia partecipa, più le foto verranno bene. Più gli sposi ti seguono, più vedrai che il servizio sarà bello!
Certo non devi fare secondo me come un noto studio romano che ti fa rotolare nella sabbia, ma ci sono delle giuste vie di mezzo.
Senza strafare, devi essere bravo a contestualizzare gli sposi nel posto in cui sono.
Ti metto un esempio, la foto allegata. In un castello medievale, lui si mette l'elmo. Banale come cosa, ma non tutti sono disposti a farlo. Ma nel loro album, ci sta bene!

E arrivo poi ad una frase che ahimé tante volte si ripresenta: il matrimonio rischia di essere la morte della creatività fotografica, se hai gli sposi non collaborativi! L'ultimo fatto è stato proprio così e nonostante la foto, tecnicamente parlando, è ben fatta, il risultato è una aurea mediocritas che fa dell'album un album noioso (anche per me da fare!!)
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
Simone 6
Messaggio: #3
QUOTE(16ale16 @ Dec 5 2008, 05:20 PM) *
Certi fotografi non si adattano alle richieste degli sposi, nel senso: io le foto te le faccio così, se ti piace accetti, altrimenti no.
Non discuto che sia giusto o sbagliato, è una scelta condivisibile o meno.

Altri cercano di venire incontro alle richieste degli sposi.

Di mio ti dico che il più possibile cerco di venire incontro alle loro richieste, ma attenzione sempre a capire se gli sposi hanno le idee chiare.
Uno che ti chiede solo reportage, hai idea di cosa significa?
Sto notando che sempre di più viene fuori la moda della foto non in posa, ma sono sicuri di sapere cosa significa? Secondo me no. Molti sposi sono terrorizzati dal fatto che il loro album venga noioso e allora tutti si buttano su questa parola un po' mitologica che è il reportage.

Come fare un matrimonio in reportage? Semplice, devi scattare senza rivolgerti agli sposi, devi essere trasparente. Tu ti metti ad osservare e scatti su quello che vedi. Prendilo come una manifestazione politica: che fai, chiedi ad uno che sfila se gentilmente guarda in camera o assume una certa posizione?
Da un lato le foto sono sicuramente spontanee, ma d'altra parte potresti ottenere tutti scatti anonimi.
Col reportage è come se tu non ci fossi, loro fanno la loro giornata e tu la tua.
Facciamo un esempio, la sposa esce di casa. Se è tutto reportage la sposa la riprendi mentre cammina e verosimilmente saranno poche le foto in cui guarda in macchina. Piace? Non piace? Ma soprattutto: gli sposi hanno chiare le idee su cosa vedranno nell'album?

D'altro canto se fai foto tutte costruite rischi di fare l'"effetto quadro antico", piuttosto noioso, ma magari le foto sono più ricercate nella composizione.

Attenzione io non giudico se sono foto belle o no o se è una buona tecnica, mi metto solo nei miei panni quando dovessi consegnare un matrimonio e agli sposi poi arriva la sorpresa.

Ti dico qual è la mia scelta: la personalizzazione.
Di foto a sposa e sposo se ne fanno dall'età dei dagherrotipi, ma il bello è fare le foto a Gino e Maria, se sono loro che si sposano. Questo significa personalizzare gli scatti con qualche caratteristica unica, che permetta di individuare non una tizia vestita di bianco e uno vestito di nero, ma loro due.
Esempio? Io mi sposerò il prossimo 01/06 e odio il caffé. Io e la mia dolce metà ci andremo a fare una foto in un bar mentre beviamo il caffè incorciando le braccia, come se fosse lo champagne.
Altro esempio? Lui ama il calcio e passa sempre tempo a vedere le partite, lei odia questa cosa. Bene, lei si farà la foto con un pallone.
Ancora? Lui è pescatore, lei si incavola perchè lui va sempre a pescare? Bene negli esterni se la giornata lo permette lei pescherà lui. Ecc ecc
Queste foto sono banali se le mostri a chi non conosce gli sposi, ma per lo ro sono uniche. Hanno un significato che secondo me nessun reportage ti dà.

Domanda allora che può nascere spontanea: ma come cavolo fai a portarti la canna da pesca o il pallone?
Io di solito faccio così: chiedo agli sposi le loro caratteristiche (passioni, odi, ecc) e chiedo di incontrarci qualche giorno prima per prendere il materiale necessario. Questo materiale resta in macchina mia il giorno della cerimonia (tanto la macchina te la porti sempre dietro) e lo uso negli esterni.
Il luogo degli esterni non ti permette di fare ciò? Lo fai alla villa fuori, tanto lì sicuro parcheggi vicino.

Secondo me gli estremi non vanno mai bene, nè solo reportage, nè solo foto costruite. Bisogna trovare il giusto mix delle cose. Il reportage mi viene spontaneo ad esempio all'uscita dalla chiesa, dove lì è praticamente impossibile chiedere, sempre gentilmente smile.gif , agli sposi di mettersi in una certa posizione.

Altro aspetto da non sottovalutare: gli amici. Hai mai pensato di chiedere agli sposi, sempre se lo vogliono, di far venire amici con loro per fare foto in esterni? Sicuramente verranno spiritose.

Il lavoro poi molto dipende dal prodotto che scelgono. Già un fotolibro ti permette di spezzare la foto con degli accorgimenti grafici che su un album normale non puoi avere. Sulle stampe classiche, hai una foto per pagina (generalmente un 24x30) e in quella foto devi metterci dentro qualcosa che un passepartout nero o bianco non ti danno come nel fotolibro. Quanti effetti grafici possono darti valore aggiunto e rendere l'album più leggero? (ma ahimé anche più pesante).
Ma gli sposi a questo ci pensano mai? O meglio, questa cosa gli sposi la sanno? O meglio ancora, ma gli sposi sanno davvero cos'è un fotolibro? In tanti non sanno nemmeno che cos'è e magari ti vengono a dire: io voglio un reportage (se volete vi dico anche la data di quando è successo laugh.gif ).

Molto chiaramente in fase preliminare cerco di spiegare sempre come verrà il prodotto in base a delle scelte: prodotto, tipo di foto, stagione, meteo, condizioni di luce, ecc.

Ma per chiudere non posso che tirare fuori l'aspetto che maggiormente secondo me influenza la buona riuscita di un matrimonio: la colaborazione degli sposi.
Eh già, se gli sposi stanno al gioco, se ci stanno a mettersi in pose particoalri, non c'è reportage che tenga secondo me. Io sono dell'avviso che più una coppia partecipa, più le foto verranno bene. Più gli sposi ti seguono, più vedrai che il servizio sarà bello!
Certo non devi fare secondo me come un noto studio romano che ti fa rotolare nella sabbia, ma ci sono delle giuste vie di mezzo.
Senza strafare, devi essere bravo a contestualizzare gli sposi nel posto in cui sono.
Ti metto un esempio, la foto allegata. In un castello medievale, lui si mette l'elmo. Banale come cosa, ma non tutti sono disposti a farlo. Ma nel loro album, ci sta bene!

E arrivo poi ad una frase che ahimé tante volte si ripresenta: il matrimonio rischia di essere la morte della creatività fotografica, se hai gli sposi non collaborativi! L'ultimo fatto è stato proprio così e nonostante la foto, tecnicamente parlando, è ben fatta, il risultato è una aurea mediocritas che fa dell'album un album noioso (anche per me da fare!!)



Grazie del tuo punto di vista è stato molto utile e sopratutto la quoto in pieno, molti nostri colleghi aimè promettono un intero servizio fotografico in reportage cosa secondo me impossibile, perchè penso che comunque un certo lavoro di qualità lo devi consegnare per pararti il c..o e come fai a dire che fai tutto in reportage? E se agli sposi fa schifo il reportage perchè come dicevi tu non sanno neanche loro cosa significhi? cerotto.gif
Simone 6
Messaggio: #4
QUOTE(Simone Per @ Dec 5 2008, 05:37 PM) *
Grazie del tuo punto di vista è stato molto utile e sopratutto la quoto in pieno, molti nostri colleghi aimè promettono un intero servizio fotografico in reportage cosa secondo me impossibile, perchè penso che comunque un certo lavoro di qualità lo devi consegnare per pararti il c..o e come fai a dire che fai tutto in reportage? E se agli sposi fa schifo il reportage perchè come dicevi tu non sanno neanche loro cosa significhi? cerotto.gif



Ho visto la tua foto molto simpatica, anche io ho questo stile ,per esempio sabato scorso ho fatto un matrimonio e nnella nostra zona pioveva come Dio la Mandava per fortuna vicino c'era un paesino Greve In Chianti con i portici e molti negozi caratteristici di salumi e cantine con stagionatura di formaggi annessa ci siamo fatti le foto nei negozi e nelle cantine e al mercato foto secondo me riuscitissime, ma non reportage perchè una certa posa c'era, come la foto tua, alla fine della serata gli sposi mi hanno ringraziato perchè non si erano mai divertiti tanto........questo per ribadire che secondo me il reportage è bello ma a in maniera equilibrata se no il servizio può diventare anonimo e persino freddo.........sta a noi far capire alla coppia di sposi cosa vogliono e indirizzarli secondo me nella giusta direzione...
alextouch
Messaggio: #5
Scusate l'intromissione, ma parlo x esperienza diretta "dall'altra parte" dell'obiettivo...

Mi sono sposato qualche mese fa e naturalmente ho cercato di capire quale fosse il servizio fotografico che avrei voluto avere come ricordo...

Per fortuna abbiamo stabilito un buon rapporto con il fotografo per il nostro servizio che ha sicuramente eseguito delle ottime foto (circa 800 scatti), con una Nikon D300, ottimi i dettagli, pose molto classiche ma...

Ma... aggiungo un ma... nonostante avessi chiesto anche foto spontanee. ho trovato pochissimi tentativi di Reportage (e spesso inutilizzabili), foto lasciate all'inventiva nemmeno l'ombra

Risultato: un servizio tecnicamente ottimo (a parte un effetto "piatto" generalizzato che ho risolto con photoshop), classico e standard.

Quindi, secondo me, la soluzione migliore è cercare di fornire agli sposi, sicuramente foto in posa (che nn devono mai mancare) ma cercare anche di utilizzare un pò d'inventiva e fantasia personale, proporre scatti con punti di vista differenti, soluzioni innovative e con un occhio rivolto alla post produzione, che spesso può portare a stupende sorprese se il fotografo sà dove vuole arrivare.... (vedi effetti glamour o b\n, emerge, photomatix ecc)
Meglio qualche scatto in più che un cliente poco soddisfatto che nn porterà nessuna pubblicità...

ALEX
16ale16
Messaggio: #6
Alex, hai perfettamente ragione e questa tua affermazione secondo me si incontra benissimo con la personalizzazione del matrimonio.

Ognuno ha il suo stile è vero, ma se voi gli avevate chiesto delle foto spontanee, da reportage, ha sbagliato lui a non farvele.
nasopazzo
Messaggio: #7
Concordo con i due Alex Pollice.gif
Anche io penso che le foto in posa ci voglio, poi sta al fotografo rendere, come già detto, queste foto "particolari".
Il reportage in un album di matrimonio è un'ottima cosa che personalmente amo molto, ma tutto dipende dagli sposi. Se hai una coppia statica, non partecipativa, compresi parenti e amici che non collaborano, difficilmente si riuscirà ad ottenere qualche scatto decente da reportage. Insomma, tutto dipende sia dagli sposi sia dalle varie situazioni che si vanno presentando quel giorno.
Certo che proporre un intero servizio di reportage mi pare utopia in quanto materialmente non è fattibile... ma ognuno è libero di proporre ciò che crede rolleyes.gif
Bisogna, secondo me, proporre il proprio lavoro senza snaturalizzarlo e cercare di adeguarsi il più possibile agli sposi.
Saluti
Mario
alextouch
Messaggio: #8
Hai perfettamente ragione Mario e come giustamente a detto ale16 si dovrebbe discuterne prima con gli sposi, d'altra parte, quando si trovano dei soggetti "difficili" il fotografo nn può fare miracoli e non è nemmeno uno "schiavo" della coppia, ma è li con loro per lavorare insieme a loro.

Spesso, purtroppo, molti professionisti dimenticano che durante un intera giornata hanno la fortuna di avere a disposizione un infinità di situazioni, mille volti ed espressioni sempre diverse, luci che continuano a variare, differenti location, cambi di stati d'animo (che andrebbero impressi sulla pellicola) e quindi con un pò di improvvisazione, tanta fantasia e un buon tele, si risolvono spesso situazioni difficili.

Alex
franco altobelli
Messaggio: #9
BUONGIORNO SONO DACCORDISSIMO CON 16ALE16 OGGI UN SERVIZIO FOTOFRAFICO E SOLO REPORTAGE
MA DICO "REPORTAGE AL 100X100
IO QUANDO FOTOGRAFAVO CON ASSEBLAD ERANO QUASI SOLO RITRATTI E GLI SPOSI VENIVANO STRESSATI IN POSA ORA CON L'AVVENTO DEL DIGITALE E CON UNA D3 - D300
TI PUOI PERMETTERE DI TUTTO NOI IN MATRIMONIO COMPRESO MIO FIGLIO CACCIAMO SUI 1200 SCATTI PER FINIRE CON 80-100 FINITI E ANDIAMO ALLA GRANDE E DECIDIAMO NOI COME QUANDO FARE GLI SPOSI NON DEVONO INTERFERIRE NEL NOSTRO LAVORO
POI PRIMA DI UN MATRIMONIO NOI FACCIAMO VEDERE I NOSTRI LAVORI SIA DI FOTO CHE VIDEO
O PRENDERE O LASCIARE A PROPOSITO IL VIDEO NON DURA PIU' DI 30 MINUTI
QUINDI SONO ANCORA UNA VOLTA DACCORDO CON 16ALE16
IL PROFESSIONISTA E COSI MA COLUI CHE SI FA COMANDARE DAGLI SPOSI COME FARE E LUI E DACCORDO
PER ME E UN VENDITORE DI CARTA
SALUTI A TUTTI
E BUONE FESTE
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Soprattutto cura dei dettagli,con un filo logico unito a scatti di posa naturali.
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata


Immagine Allegata


Immagine Allegata

 
nasopazzo
Messaggio: #11
QUOTE(alextouch @ Dec 6 2008, 09:50 AM) *
Hai perfettamente ragione Mario e come giustamente a detto ale16 si dovrebbe discuterne prima con gli sposi, d'altra parte, quando si trovano dei soggetti "difficili" il fotografo nn può fare miracoli e non è nemmeno uno "schiavo" della coppia, ma è li con loro per lavorare insieme a loro.

Spesso, purtroppo, molti professionisti dimenticano che durante un intera giornata hanno la fortuna di avere a disposizione un infinità di situazioni, mille volti ed espressioni sempre diverse, luci che continuano a variare, differenti location, cambi di stati d'animo (che andrebbero impressi sulla pellicola) e quindi con un pò di improvvisazione, tanta fantasia e un buon tele, si risolvono spesso situazioni difficili.

Alex

Concordo in pieno Pollice.gif
L'avvento del digitale tra l'altro permette di affrontare determinati eventi in modo molto diverso da prima. A parte i discorsi sulla post produzione ecc ecc... quello che il digitale in fondo ci ha permesso è di spaziare con la nostra fantasia.
Quello che adesso è importante, a mio modo di vedere, è che si possono offrire prodotti che sono non più classici album, ma racconti di vita.
Ma tutto, si sa, è de gustibus rolleyes.gif
Saluti
Mario
Francesco Portelli
Messaggio: #12
QUOTE(Simone Per @ Dec 5 2008, 01:44 PM) *
molte spose mi fanno la richiesta per un matrimonio in stile reportage e fin qui nulla da dire, ma quando ti chiedono un matrimonio tutto in reportage come si fà?


Come si fa??? Semplice, mandale da me che faccio SOLO reportage!
Scherzi a parte, dipende se, come ti hanno già detto, vuoi scendere a compromessi oppure no.
Se il tuo stile non è il reportage fallo presente agli sposi, non rischiare problemi durante il servizio!
Comunque, se vuoi prendere qualche spunto sul "tutto reportage" dai un'occhiata al mio sito: www.independentpictures.it spero ti possa essere utile.

Messaggio modificato da yuza il Dec 10 2008, 09:30 AM
nuvolarossa
Messaggio: #13
Non lo faccio di mestiere, ma qualche matrimonio mi è capitato di farlo... Per esperienza ho visto che, al di là delle richieste pre-evento da parte degli sposi, le foto che alla fine poi piacciono di più sono (purtroppo) proprio quelle in posa... E più classiche sono più piacciono!
Quindi il mio consiglio è di seguire l'evento, fare scatti in tutte le situazioni, fare il cosiddetto "reportage" della cerimonia, ma non dimenticarsi di fare anche una serie cospicua di foto classiche, magari anche spiritose ed ambientate. Vedrete che alla fine gli sposi andranno a scegliere proprio quelle...
Non bisogna dimenticare soprattutto che il momento delle fotografie deve essere anche di divertimento, quindi creare situazioni spiritose, andare a caccia di "location" e far sentire gli sposi dei modelli per un giorno... Guai se si annoiassero, nelle foto avrebbero facce tristi ed espressioni non proprio adeguate.
Francesco Portelli
Messaggio: #14
QUOTE(nuvolarossa @ Dec 10 2008, 12:51 PM) *
Non lo faccio di mestiere, ma qualche matrimonio mi è capitato di farlo... Per esperienza ho visto che, al di là delle richieste pre-evento da parte degli sposi, le foto che alla fine poi piacciono di più sono (purtroppo) proprio quelle in posa... E più classiche sono più piacciono!
Quindi il mio consiglio è di seguire l'evento, fare scatti in tutte le situazioni, fare il cosiddetto "reportage" della cerimonia, ma non dimenticarsi di fare anche una serie cospicua di foto classiche, magari anche spiritose ed ambientate. Vedrete che alla fine gli sposi andranno a scegliere proprio quelle...
Non bisogna dimenticare soprattutto che il momento delle fotografie deve essere anche di divertimento, quindi creare situazioni spiritose, andare a caccia di "location" e far sentire gli sposi dei modelli per un giorno... Guai se si annoiassero, nelle foto avrebbero facce tristi ed espressioni non proprio adeguate.


Io invece la penso esattamente al contrario.
Ho visto spesso sposi sbuffare alle continue richieste del fotografo. Non dimentichiamoci invece che loro NON sono modelli ed ogni tentativo di farli apparire come tali risulta ridicolo.
Ovviamente questo è il mio modesto parere e spero non infastidisca chi ritiene più utili le foto in posa.
www.murrayphotography.com questa è ARTE nel matrimonio. Raccontare le emozioni e non le finte scenette, perché chi guarda l'album dopo anni vuole rivivere quelle emozioni.
16ale16
Messaggio: #15
QUOTE(yuza @ Dec 10 2008, 02:30 PM) *
...NON sono modelli ed ogni tentativo di farli apparire come tali risulta ridicolo.


No, questo lo vedo un estremismo.
E' vero che non sono modelli, ma dire che addirittura sono ridicoli non è valido sempre. Puoi trovare gente che partecipa e puoi fare delle belle foto.
Devi essere bravo tu a non cercare la foto glamour o troppo in posa, ma mettere in posa la gente non li fa apparire necessariamente ridicoli.
nasopazzo
Messaggio: #16
QUOTE(16ale16 @ Dec 10 2008, 03:18 PM) *
No, questo lo vedo un estremismo.
E' vero che non sono modelli, ma dire che addirittura sono ridicoli non è valido sempre. Puoi trovare gente che partecipa e puoi fare delle belle foto.
Devi essere bravo tu a non cercare la foto glamour o troppo in posa, ma mettere in posa la gente non li fa apparire necessariamente ridicoli.

Quoto in pieno. E poi non dimentichiamoci che nonostante molti dicano subito che non vogliono foto statiche, ecc ecc poi alla fine quasi la chiedono e non penso si sentano ridicoli, anzi rolleyes.gif
Il discorso secondo me è vasto e non c'è una regola rigida da applicare a tutte le coppie.
Saluti
Mario
alextouch
Messaggio: #17
Esatto Mario, la regola corretta è che non devono esserci regole... sarà una frase fatta ma non costa praticamente nulla fare sia scatti in posa che in reportage (al massimo avremo un paio di memory card in più da usare)...

ALEX
nasopazzo
Messaggio: #18
QUOTE(alextouch @ Dec 11 2008, 02:30 PM) *
Esatto Mario, la regola corretta è che non devono esserci regole... sarà una frase fatta ma non costa praticamente nulla fare sia scatti in posa che in reportage (al massimo avremo un paio di memory card in più da usare)...

ALEX

Già già Pollice.gif
Ciao
Mario
nuvolarossa
Messaggio: #19
QUOTE
Esatto Mario, la regola corretta è che non devono esserci regole... sarà una frase fatta ma non costa praticamente nulla fare sia scatti in posa che in reportage (al massimo avremo un paio di memory card in più da usare)...

ALEX


QUOTE(ombres70 @ Dec 11 2008, 08:19 PM) *
Già già Pollice.gif
Ciao
Mario


Troppo comodo!...
Vorrei vedere però se ragionavate così anche quando il digitale non c'era.... texano.gif
rbobo
Messaggio: #20
QUOTE(yuza @ Dec 10 2008, 02:30 PM) *
www.murrayphotography.com questa è ARTE nel matrimonio. Raccontare le emozioni e non le finte scenette, perché chi guarda l'album dopo anni vuole rivivere quelle emozioni.


Se lavorasse in italia sarebbe praticamente disoccupato.Io faccio molti reportage, tutti chiedono e vogliono lo stile reportage. La gente non sa neanche cosa sia, in italia ci sono poche persone che possono capirlo. Quando è ora di scegliere poi scelgono sempre le stesse oppure osano pochissimo.

Ciao
rob
Francesco Portelli
Messaggio: #21
QUOTE(rbobo @ Dec 12 2008, 04:20 PM) *
Se lavorasse in italia sarebbe praticamente disoccupato.Io faccio molti reportage, tutti chiedono e vogliono lo stile reportage. La gente non sa neanche cosa sia, in italia ci sono poche persone che possono capirlo. Quando è ora di scegliere poi scelgono sempre le stesse oppure osano pochissimo.

Ciao
rob



La gente non sa cosa vuol dire reportage perché per prima cosa non lo sanno neanche molti fotografi!
Ormai la parola reportage viene usata da tutti a sproposito. Spesso certi fotografi (e ti assicuro che ne conosco tanti) dicono di fare reportage e poi fanno le classiche foto e gli sposi sono convinti che le foto che guardano sull'album siano davvero reportage.
Francesco Portelli
Messaggio: #22
E' anche nostro compito far conoscere nuovi stili e proporre idee innovative agli sposi.
Possibile che si sia ancora legati così tanto ad uno stile fotografico così passato?
Fare del fotogiornalismo di matrimonio è difficilissimo perché devi davvero saper cogliere i momenti e le situazioni. Però ragazzi mettiamoci un po' in gioco e cerchiamo di rinnovarci e soprattutto facciamo sapere alla gente che si può fare un altro genere di fotografia e che i risultati possono essere strepitosi.

Una delle mie soddisfazioni più grandi è stata vedere una sposa piangere nel riguardare le foto che gli abbiamo fatto.
nasopazzo
Messaggio: #23
QUOTE(yuza @ Dec 12 2008, 05:32 PM) *
E' anche nostro compito far conoscere nuovi stili e proporre idee innovative agli sposi.
Possibile che si sia ancora legati così tanto ad uno stile fotografico così passato?
Fare del fotogiornalismo di matrimonio è difficilissimo perché devi davvero saper cogliere i momenti e le situazioni. Però ragazzi mettiamoci un po' in gioco e cerchiamo di rinnovarci e soprattutto facciamo sapere alla gente che si può fare un altro genere di fotografia e che i risultati possono essere strepitosi.

Una delle mie soddisfazioni più grandi è stata vedere una sposa piangere nel riguardare le foto che gli abbiamo fatto.

Concordo con quanto dici, ma il problema maggiore a mio parere è proprio la gente che già, almeno la maggior parte, diventa poi tradizionalista tutto ad un tratto quando si parla di matrimonio. Inserire delle foto di reportage in un servizio è una cosa bellissima perchè, per come la vedo io, se possibile, il fotografo deve raccontare quel giorno, deve farlo rivivere.
Ma, spesso, sono proprio gli sposi ad essere dubbiosi e, credimi, ce ne vuole per convincerli... ma anche questo forse dipende anche dalle varie zone d'italia.
Però ribadisco, che per come la vedo io, è tutto una variabile, tutto e relativo e dipende da sposi, parenti, amici e varie situazioni che possono o non possono generarsi.
Ciao
Mario
rbobo
Messaggio: #24
Assisto a dei matrimoni che ad un funerale c'è più baccano e sorrisi. Che reportage vuoi fare dove praticamente non succede nulla. Vorrei proprio vedere i migliori fotografi di reportage alle prese con il sole a picco una sposa da 100 kg e visi ixxxxxxi perchè qualche parente ha dato buca.
Che gli anglosassoni si tengano il loro fotogiornalismo e noi ci teniamo il nostro misto, chi ha detto che il loro stile è migliore?Perchè lo fanno loro allora è tendenza.Tra non molto anche quì vedremo le damigelle ed i testimoni dello sposo vestiti tutti uguali, uno spettacolo! Una delle cose che dovremo imparare da loro è il senso civico ed il rispetto per le leggi, invece abbiamo importato l'uso della coca cola, l'uso della coca, e tra un po il fotogiornalismo. smile.gif

ciao
rob
nasopazzo
Messaggio: #25
QUOTE(rbobo @ Dec 13 2008, 05:19 PM) *
Assisto a dei matrimoni che ad un funerale c'è più baccano e sorrisi. Che reportage vuoi fare dove praticamente non succede nulla..................

Già già rolleyes.gif

QUOTE(rbobo @ Dec 13 2008, 05:19 PM) *
......Che gli anglosassoni si tengano il loro fotogiornalismo e noi ci teniamo il nostro misto, chi ha detto che il loro stile è migliore?......

Concordo Pollice.gif
Ciao
Mario
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio
4 Pagine: V   1 2 3 > »