FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
2 Pagine: V  < 1 2  
Kimmeridge Ledge
Rispondi Nuova Discussione
luigi ruoppolo
Messaggio: #26
QUOTE(federollo @ Feb 17 2011, 05:05 PM) *
ciao Massimiliano, grazie della risposta, ma questo mi era chiaro...
..forse però non mi sono spiegata io a sufficienza...o forse io sono "di coccio" e continuo a non capire ( biggrin.gif - mooooooooolto probablie)
cioè è chiaro che uno usi spot e semi-spot per fare le varie letture esposimetriche..
...supponiamo allora che ho fatto tutte le letture adeguate in spot o semi-spot (a seconda della grandezza dell'area interessata) e che, conseguentemente, abbia deciso una coppia tempo/diaframma da usare...
...mi chiedo allora, perchè non ripassare al metodo matrix con tali tempi e diaframmi?...cioè: il matrix non è come usare "5 o più - dipende dalle macchine" semi-spot a seconda di come la casa produttrice divide il frame?
e allora la domanda è: ripassando da spot a matrix, io non vado ad applicare la coppia tempo/diaframma in tutto il frame?....mentre, se "rimango" a scattare in spot o semi-spot, le aree che avranno lo stesso valore di esposizione della mia coppia tempo/diaframma, mi verranno, correttamente esposte, ma le altre non rischiano di scurirmisi troppo o diventare troppo chiare?
....scusa se sono "dura"... rolleyes.gif
grazie mille!


Ciao Federica,

scusa il ritardo con cui ti rispondo smile.gif

Il senso della questione è questo, in estrema sintesi: l'esposizione in matrix fa una media della luminosità di tutta la scena, dandoti una coppia tempo/diaframma tale da non bruciare le alte luci e da non scurire troppo le ombre.

Misurando in spot, invece, avrai n coppie tempo/diaframmi, tante quante sono le misurazioni, sulla base delle quali sei tu a scegliere quale applicare, calcolando le differenze di stop che ci sono tra i mezzi toni, le alte luci e le ombre. In particolare, occorre avere riguardo a poche cose fondamentali:

1) l'esposizione sui mezzi toni la potremmo considerare come l'esposizione base;
2) tra questi e le alte luci ci saranno n stop di differenza, che verranno ridotti a 1/1,5 tramite il filtro GND;
3) tra i mezzi toni (esposizione prescelta) e le ombre, in linea generale si può dire che se la differenza è maggiore di 2 stop, le ombre non saranno leggibili.

Sta a te scegliere la coppia tempo/diaframma che ti consente di rendere o meno leggibili le ombre, salvando le alte luci.

Una volta scelta l'esposizione, non c'è alcuna necessità di passare al matrix: questa è solo una differente tecnica di misurazione della luminosità della scena.
Definita infatti l'esposizione da usare, è chiaro che essa sarà applicata all'intero frame, in cui ci saranno, così come deve essere per avere una foto correttamente esposta e contrastata, aree più chiare ed aree più scure.

Spero di essere riuscito a chiarire i tuoi dubbi...

Saluti,
Luigi
federollo
Messaggio: #27
QUOTE(luruoppo @ Feb 18 2011, 10:24 AM) *
Definita infatti l'esposizione da usare, è chiaro che essa sarà applicata all'intero frame, in cui ci saranno, così come deve essere per avere una foto correttamente esposta e contrastata, aree più chiare ed aree più scure.

Spero di essere riuscito a chiarire i tuoi dubbi...

Saluti,
Luigi


ciao Luigi! smile.gif
grazie mille per la spiegazione!...nella mia beata ignoranza pensavo che in realtà lo spot (o semi-spot), applicasse l'esposizione a quella piccola percentuale dal quale misurava l'esposizione, tralasciando il resto del frame..... rolleyes.gif
sei (siete) stati davvero gentilissimi!
grazie mille!! ora è davvero tutto più chiaro!
federica
dario-
Messaggio: #28
Bellissima immagine anche per me complimenti Pollice.gif
Grazie poi per la precisa descrizione wink.gif

Saluti
Dario
archisal
Messaggio: #29
Gran bella foto. Ottimamente composta ed eseguita. Ottime anche le spiegazioni. Molto molto bello il luogo. Davvero complimenti!

Ciao
Salvatore
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio
2 Pagine: V  < 1 2