Salve a tutti, il suddetto obiettivo non può essere sfruttato per macrofotografia?
Grazie, ciao.
Grazie, ciao.
Salve a tutti, il suddetto obiettivo non può essere sfruttato per macrofotografia?
Grazie, ciao.
Grazie, ciao.
se ti doti di tubi prolunga, pressoché tutti possono essere usati per macrofotografia.......
poi cambia la era!
e la resa di un obiettivo da ritratti usato per macro, a priori, mi pare poco allettante!
meglio fare ritratti con un macro!
pur avendolo usato, non ricordo le distanze del 180 mm AIS, ma ora uso l'ultimo modello di 180 mm AF D f/2.8, il quale mette a fuoc ad una distanza minima di 1,5 mt, con un rapporto d'ingrandimento di 0,15X che equivale ad un 1/6 abbondante della grandezza naturale del soggetto fotografato.
Va da se, che non è l'obiettivo più adatto per cominciare con la macro...neanche usandolo invertito tramite anello, oppure con delle lenti close up.
Per questi scopi, meglio un grandangolo, nel primo caso, oppure un normalissimo 50ino con le lenti.
ciao
Va da se, che non è l'obiettivo più adatto per cominciare con la macro...neanche usandolo invertito tramite anello, oppure con delle lenti close up.
Per questi scopi, meglio un grandangolo, nel primo caso, oppure un normalissimo 50ino con le lenti.
ciao
ricordo che, per divertimento, lo avevo usato in macro, le immagini erano decisamente buone.
Io avevo dei tubi di prolunga
Io avevo dei tubi di prolunga
Grazie a tutti per le vostre preziose risposte.
Ciao.
Ciao.
Salve a tutti, il suddetto obiettivo non può essere sfruttato per macrofotografia?
Grazie, ciao.
Grazie, ciao.
Come ho risposto ad un altro utente la risposta è SI, solo che a differenza di chi mi ha preceduto io consiglio una lente addizionale e nella fattispecie un doppietto acromatico (Canon, Sigma, Marumi). Questo perché su un 180 per avere un rapporto di 1:2 dovresti inserire una serie di tubi di lunghezza di almeno 9-10cm. con conseguente caduta della luce e non poca macchinosità dell'insieme.
Con un doppietto da 3 diottrie su un 180 dovresti avere tranquillamente l'1:2 senza nessuna perdita degli automatismi e della luminosità. Solo un dimezzamento e più della lunghezza focale e di conseguenza della distanza di lavoro. Per questo motivo le lenti convengono sempre su ottiche lunghe, costituendo una valida alternativa per chi fa una macro o close up a distanza, in ambiente naturalistico.
Ciao
R.
Messaggio modificato da robermaga il Dec 17 2014, 12:01 PM