Ti manca solo di giocare con magnesio e alluminio e fare .... il FLASH! Visto che i pionieri della fotografia, non solo erano ottimi chimici per ottenere l'emulsione, ma anche per fare luce...
Ho fabbricato una macchina stenopeica in legno compensato, più accurata di quella in cartone. Stamattina ho scattato due foto: una dal vecchio balcone sede dei miei primi esperimenti, quello da cui si vede il muretto di confine ed il melo. Quindi me ne sono andato fuori città con la macchina caricata con un solo foglio di carta sensibile e quindi con la possibilità di fare una sola foto (altro che gli scatti a raffica delle digitali). Ho sistemato la macchina sul cavalletto ed ho esposto per un minuto e mezzo (accorciando il tempo iniziale di 2 minuti consigliatomi dall'esposimetro, visto che nel frattempo la luce era aumentata di intensità.
Quindi a casa ad allestira la camera oscura curioso di vedere il risultato (attesa emozionante che si è persa anch'essa con il digitale).
Buona Pasquetta
Enrico
Ai tempi dei lampi al magnesio, questo veniva reclamizzato con il motto: "Il sole in tasca"
Quindi a casa ad allestira la camera oscura curioso di vedere il risultato (attesa emozionante che si è persa anch'essa con il digitale).
Buona Pasquetta
Enrico
Ti manca solo di giocare con magnesio e alluminio e fare .... il FLASH! Visto che i pionieri della fotografia, non solo erano ottimi chimici per ottenere l'emulsione, ma anche per fare luce...
Ai tempi dei lampi al magnesio, questo veniva reclamizzato con il motto: "Il sole in tasca"
Anteprima(e) allegate
Quindi a casa ad allestira la camera oscura curioso di vedere il risultato (attesa emozionante che si è persa anch'essa con il digitale).
Anch'io sarei curioso di continuare a seguire questo appassionante "ritorno al futuro"...
La cosa più bella è che non hai parlato solo dei risultati positivi, ma anche dei fallimenti, e questo ha reso ancor più vivibile da parte nostra la tua esperienza...
complimenti ancora.
Non è molto che mi sono registrato su questo forum ma, è da diversi anni che mi diletto con la fotografia. Ho scoperto e letto tutto d'un fiato questo thread che mi ha riportato agli anni in cui, con un amico oggi scomparso, cercavamo di ottenere stampe alla gomma bicromata; mi ricordo anche le enormi difficoltà nel procedere, dato la scarsa disponibilità di tempo e conoscenze. Di questo tuo "viaggio" nel tempo, caro Enrico, posso solo dirti che mi ha lasciato basito!!
Impressionante la tua escalation di risultati e tenacia, ti ammiro profondamente.
Stefano.
Impressionante la tua escalation di risultati e tenacia, ti ammiro profondamente.
Stefano.
Ho fabbricato una macchina stenopeica in legno compensato, più accurata di quella in cartone. Stamattina ho scattato due foto: una dal vecchio balcone sede dei miei primi esperimenti, quello da cui si vede il muretto di confine ed il melo. Quindi me ne sono andato fuori città con la macchina caricata con un solo foglio di carta sensibile e quindi con la possibilità di fare una sola foto (altro che gli scatti a raffica delle digitali). Ho sistemato la macchina sul cavalletto ed ho esposto per un minuto e mezzo (accorciando il tempo iniziale di 2 minuti consigliatomi dall'esposimetro, visto che nel frattempo la luce era aumentata di intensità.
Quindi a casa ad allestira la camera oscura curioso di vedere il risultato (attesa emozionante che si è persa anch'essa con il digitale).
Buona Pasquetta
Enrico
Ai tempi dei lampi al magnesio, questo veniva reclamizzato con il motto: "Il sole in tasca"
Quindi a casa ad allestira la camera oscura curioso di vedere il risultato (attesa emozionante che si è persa anch'essa con il digitale).
Buona Pasquetta
Enrico
Ai tempi dei lampi al magnesio, questo veniva reclamizzato con il motto: "Il sole in tasca"
Assolutamente grande Enrico, sono commosso. Stai reinventando la fotografia, hai solo un vantaggio sui nostri progenitori, tu sai già come è andata a finire, ma questo tuo andare alla cieca partendo da zero come se non sapessi che alla fine la cosa ha funzionato, realmente sta riproducendo quegli eventi e non diminuisce la nostra curiosità per l'esito finale. Sarebbe bello filmare gli esperimenti e dagli spezzoni tirare fuori un cortometraggio dal titolo "come è nata davvero la fotografia" ma è bello anche il tuo racconto. Sono un D_ottocentista e la tecnologia mi affascina ma .... anche questa è tecnologia, anzi siamo alle vette della tecnologia ... solo con un salto all'indietro. Meriti l'Oscar del forum, spero che lo staff possa inventarsi qualcosa per dare il giusto risalto alla tua opera. Grazie grande Enrico - giovanni
Ok, credo sia francamente i miglior thread del forum.
Enrico, la passione che hai messo nella tua ricerca è un potente sprone per tutti noi.
Leggere quello che è praticamente una pubblicazione tecnica sulla fotografia antica/sperimentale credo basti e avanzi a "decostruire" tutte le fesserie del marketing moderno.
Ma più che questo, hai fatto qualcosa di molto importante: hai fatto ciò che ti piaceva fare.
Trovare la felicità senza aggrapparsi a scorciatoie, ma bensì facendo ESATTAMENTE ciò che si desidera fare è qualcosa di potente, al massimo grado.
Quanto hai scritto trasuda di gioia nello sporcarti con i chimici, nelle frementi ore di attesa, nella crescita personale a prescindere dal risultato, solamente perché si è fatto.
Soltanto, complimenti.
Enrico, la passione che hai messo nella tua ricerca è un potente sprone per tutti noi.
Leggere quello che è praticamente una pubblicazione tecnica sulla fotografia antica/sperimentale credo basti e avanzi a "decostruire" tutte le fesserie del marketing moderno.
Ma più che questo, hai fatto qualcosa di molto importante: hai fatto ciò che ti piaceva fare.
Trovare la felicità senza aggrapparsi a scorciatoie, ma bensì facendo ESATTAMENTE ciò che si desidera fare è qualcosa di potente, al massimo grado.
Quanto hai scritto trasuda di gioia nello sporcarti con i chimici, nelle frementi ore di attesa, nella crescita personale a prescindere dal risultato, solamente perché si è fatto.
Soltanto, complimenti.
Magnifico !!!
Ciao complimenti per il lavoro ; ho letto tutto di un fiato.
Spero ci sia ancora posto in carrozza.
Emanuele
Ciao complimenti per il lavoro ; ho letto tutto di un fiato.
Spero ci sia ancora posto in carrozza.
Emanuele
Ho cominciato a fotografare a 14 anni e da subito, per risparmiare, ho cominciato a caricarmi i rollini dalle pizze di pellicola Ilford e sviluppare i miei negativi poi stampare. Era impegnativo e spesso deludente ma appassionante. Oltre agli errori di ripresa c'erano quelli legati allo sviluppo del negativo, alla stampa, asciugatura, lucidatura...e si stava ore e ore al buio in camera oscura. A parlarne sembra siano passati secoli, secoli no, ma mezzo secoli sì... molto bello quello che stai facendo. Cerc
a sul FB Sergio Lagrasta che è un cultore delle vecchie tecniche di riproduzione.
a sul FB Sergio Lagrasta che è un cultore delle vecchie tecniche di riproduzione.