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Nitidezza Di Input
troppa o poca?
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Marley86
Messaggio: #1
Ciao,
ho come corpo macchina una D700 + 24-70 Nikkor. In LR o in Camera RAW di PS, quando devo settare le impostazioni per la nitidezza, non riesco a capire come impostarle.

Cioè, non dovrei stravolgere l'immagine dandone troppa, ma non capisco quando femarmi, in particolare con i dettagli.

Il raggio va in relazione alla risoluzione del sensore, quindi penso che con 12MP un raggio di 0,7 vada bene.
Ovviamente con valori di DETTAGLI a 30 e AMOUNT a 50 mi trovo bene.
Però non so se dando più nitidezza vado a rovinare il file che dovrò in seguito ritoccare ed infine ridimensionare.

Ho letto anche che qualcuno preferisce non darla quasi per niente questa nitidezza, lascindo le impostazioni di default in LR.

Ripeto, la mia paura è che se ne do un po troppa, rischio che quando do poi quella di output, mi si accentui troppo quella data in input.


Capisco che come dite sempre, ci hanno scritto libri su libri... ma non tutti dicono la stessa cosa.

Saluti
Marco
Massimo.Novi
Messaggio: #2
QUOTE(Marley86 @ Jan 12 2011, 01:00 PM) *
....Capisco che come dite sempre, ci hanno scritto libri su libri... ma non tutti dicono la stessa cosa.


Se ci dici quali hai letto, vediamo se è il caso di confutare.

La regola di base è evitare aloni e limitare la nitidezza nel caso di ritratti o altro con dettagli ridotti ad alta frequenza.

Massimo
ges
Staff
Messaggio: #3
Martin Evening nel suo libro “Adobe Photoshop CS5 for Photographers: A Professional Image Editor's Guide to the Creative Use of Photoshop”consiglia le segueti impostazioni.

Nei ritratti, per lasciare intatta la trama delle pelle:
Fattore 35
Raggio 1,2
Dettagli 20
Mascheratura 60

Per altri soggetti con molti dettagli:
Fattore 40
Raggio 0,5
Dettagli 50
Mascheratura 0

Scott Kellby nel suo ultimo libro “The Adobe Photoshop Cs5 Book for Digital Photographers” da delle indicazioni (Fattore, Raggio e Soglia) in merito alla maschera di contrasto di Photoshop, in cui afferma che il raggio benchè può arrivare addirutura a 250 px non dovrebbe mai superare i 3 (simpaticamente dice che chi arriva a valori alti del raggio “andrebbe messo in prigione”)

Sono comunque delle indicazioni di massima e quindi credo che i valori vanno sempre adattati a seconda del soggetto e della foto.

Direi che anche la nitidezza (come gli altri strumenti) si impara a dosarla correttamente solo con l’esperienza tenendo a mente quella regoletta che ha scritto manovi evitare aloni e limitarla nelle foto a bassa risoluzione.
Massimo.Novi
Messaggio: #4
QUOTE(ges @ Jan 12 2011, 03:22 PM) *
Nei ritratti, per lasciare intatta la trama delle pelle:
...
Dettagli 20
Mascheratura 60

Per altri soggetti con molti dettagli:
...
Dettagli 50
Mascheratura 0
...


Una cosa: tenete presente che è sempre meglio valutare usando l'anteprima con il tasto ALT se si regolano la mascheratura e il dettaglio. In base al rumore ed alla trama, non sempre si possono avere valori fissi. Si sceglie un valore conservativo di base e poi su casi particolari si valuta.

Considerando che la risoluzione del monitor è molto bassa e che gli schermi fanno apparire contrasti che in stampa non si avranno.

Ovviamente ricordate che tali valori dipendono anche dalla fotocamera. Il valore 0.5 di una D700 viene applicato diversamente da 0.5 della D300 (e non per la dimensione del sensore).

Massimo
LucaCorsini
Messaggio: #5
Argomento che mi sta molto a cuore.
Pensavo, visto che, come giustamente detto, queste regolazioni dipendono dall'immagine,
non si potrebbe ragionare su un esempio preciso?
In questo caso Marley potrebbe postare un NEF e poi chi vuole può dire quali siano i valori per lui più corretti.
Introducendo magari anche il concetto di "Nitidezza Selettiva" che spesso mi balena per la testa, vedi pennello correttivo di ACR.
Da cui la domanda : in caso di sfondo volutamente sfocato, se applico la Nitidezza a tutta l'immagine, non rovino lo sfocato stesso ?
Grazie

Massimo.Novi
Messaggio: #6
QUOTE(d80man @ Jan 12 2011, 03:59 PM) *
...Introducendo magari anche il concetto di "Nitidezza Selettiva" che spesso mi balena per la testa, vedi pennello correttivo di ACR.
Da cui la domanda : in caso di sfondo volutamente sfocato, se applico la Nitidezza a tutta l'immagine, non rovino lo sfocato stesso ?


L'applicazione della nitidezza localizzata non è adatta nella maggior parte dei casi. Fanno eccezione alcuni tipi di ritratto in cui un "oversharpen" degli occhi può essere piacevole. E magari alcuni casi di lieve sfocatura di certi dettagli.

Ma ricordate SEMPRE che la nitidezza è in realtà CONTRASTO!

Per cui non rendere l'immagine più nitida (cosa ormai impossibile dopo lo scatto) ma solo leggermente più contrastata con un algoritmo specifico.

Da cui il fatto che, se non si esagera con le regolazioni (creando aloni e salti eccessivi), lo "sfocato" di ripresa non viene praticamente influenzato dalla nitidezza del software. Lì si tratta di profondità di campo, qui di microcontrasto. Ovviamente parlo di sfocati notevoli, come quelli di un 85 1.4 o di un 200 2.8 con soggetto ben distante dallo sfondo.

Massimo
capannelle
Messaggio: #7
D80man: l'idea degli esempi è molto interessante, anche se c'è la "variabile monitor" da tenere in considerazione...

Manovi, leggerti è sempre un piacere
LucaCorsini
Messaggio: #8
QUOTE(capannelle @ Jan 12 2011, 04:44 PM) *
D80man: l'idea degli esempi è molto interessante, anche se c'è la "variabile monitor" da tenere in considerazione...

Manovi, leggerti è sempre un piacere

Quoto entrambe le considerazioni smile.gif
Marley86
Messaggio: #9
Ciao,
eccovi un NEF.
Io proporrei:

Fattore 50
Raggio 0.6
Dettagli 30
Maschera 20

Forse dettagli è un pò troppo...

saluti
Marco

manovi,
ho letto Fotoelaborazione creatività e tecnica, di Eismann e Duggan
oltre a svariati articoli sul web


Non so se sbaglio ma chiarire questi concetti su un forum come questo, dove ci sono fortunatamente persone preparate e disponibili (come te) è molto più veloce ed efficace.



Vi posto un link che ho trovato:
Martin Evening
Dob_Herr_Mannu
Iscritto
Messaggio: #10
E se uno usa NX2 per la conversione e poi PS per l'editing come fa a regolarsi..?
thepak
Messaggio: #11
seguo con interesse questa discussione, dovrei applicare nitidezza a diverse foto di ritratti fatte in interni con flash della D7000, sto ancora valutando che valori applicare..
dimapant
Banned
Messaggio: #12
QUOTE(thepak @ Jan 13 2011, 03:08 AM) *
seguo con interesse questa discussione, dovrei applicare nitidezza a diverse foto di ritratti fatte in interni con flash della D7000, sto ancora valutando che valori applicare..


C'è un'altra discussione di pochi giorni fa sullo sharpening, non solo quello di imput (termine errato: si chiama capture sharpening, di scatto), con anche un ritratto: lo sharpening è molto importante ai fini del risultato finale.

Dacci una letta, ci sono anche i valori numerici che uso io ed altri.

Ricordo poi che per esaminare lo sharpenng al monitor sul quale si lavora in fotoritocco, se si usa come programma Photoshop, è necessario dare l'informazione a Photoshop su quale sia la reale risoluzione del monitor, ben precisa, all'unita di PPI, quella misurata realmente con il metro sul monitor, ed osservare lo sharpening artistico con immagine alla dimensione di stampa, impostabile su Photoshop, non dimensioni a caso.

La discussione è qui

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;#entry2274966

saluti cordiali

Messaggio modificato da dimapant il Jan 13 2011, 08:11 AM
dimapant
Banned
Messaggio: #13
QUOTE(Marley86 @ Jan 12 2011, 01:00 PM) *
Ciao,
ho come corpo macchina una D700 + 24-70 Nikkor. In LR o in Camera RAW di PS, quando devo settare le impostazioni per la nitidezza, non riesco a capire come impostarle.

Cioè, non dovrei stravolgere l'immagine dandone troppa, ma non capisco quando femarmi, in particolare con i dettagli.

Il raggio va in relazione alla risoluzione del sensore, quindi penso che con 12MP un raggio di 0,7 vada bene.
Ovviamente con valori di DETTAGLI a 30 e AMOUNT a 50 mi trovo bene.
Però non so se dando più nitidezza vado a rovinare il file che dovrò in seguito ritoccare ed infine ridimensionare.

Ho letto anche che qualcuno preferisce non darla quasi per niente questa nitidezza, lascindo le impostazioni di default in LR.

Ripeto, la mia paura è che se ne do un po troppa, rischio che quando do poi quella di output, mi si accentui troppo quella data in input.
Capisco che come dite sempre, ci hanno scritto libri su libri... ma non tutti dicono la stessa cosa.

Saluti
Marco


Sul capture sharpening è assolutamente necessario stare nei valori giusti, e, nel dubbio, stare sempre con valori più BASSI del valore giusto.

Quali sono i valori giusti: Martin Evening ti dà delle ottime basi di partenza, e te le dà per praticamente tutte le tipologie di fotografia, dunque usa quelli e non ti discostare molto dai valori che lui, con il beneplacito di Adobe, ti consiglia.

Poi troverai che ci sono delle eccezioni e si possono violare un po' ma quelli sono ottimi valori.

Il capture sharpening giusto, misurato ad occhio nudo, sembra SEMPRE troppo poco, ed invece va bene così.

Se ne dai di più, troppo, dopo, ed ahimè, anche molto dopo, a fotoritocco anche molto avanzato, o addirittura dopo che hai stampato, ti accorgi che ci sono segni di artefatto e ti tocca ripartire da zero.

Meglio, estremamente meglio un'immagine un po' morbidina che con artefatti anche poco visibili, o leggere alonature da eccessivo sharpening, se ti viene così l'immagine è da buttar via.

Con Photoshop il rishio che c'è sempre in agguato, è il rischio di esagerare, su tutto, e si vedono stampe fatte male ovunque, anche in mostre più o meno blasonate.
Al Photoshow a Roma questa estate c'erano centinaia di stampe, ma poche, veramente ben poche erano decenti, sempre rovinate per esagerazioni, metamerismo non perfettamente corretto, leggeri aloni etc.

Saluti cordiali

Messaggio modificato da dimapant il Jan 13 2011, 08:30 AM
LucaCorsini
Messaggio: #14
QUOTE(Marley86 @ Jan 12 2011, 08:20 PM) *
Ciao,
eccovi un NEF.
...

Si ma il NEF ?
Marley86
Messaggio: #15
non riesco a caricarlo. scusate
ges
Staff
Messaggio: #16
QUOTE(Marley86 @ Jan 13 2011, 02:05 PM) *
non riesco a caricarlo. scusate


Prova prima a comprimerlo con un apposito programma (es. winzip) e poi lo carichi.
Marley86
Messaggio: #17
QUOTE(dimapant @ Jan 13 2011, 08:10 AM) *
Ricordo poi che per esaminare lo sharpenng al monitor sul quale si lavora in fotoritocco, se si usa come programma Photoshop, è necessario dare l'informazione a Photoshop su quale sia la reale risoluzione del monitor, ben precisa, all'unita di PPI, quella misurata realmente con il metro sul monitor, ed osservare lo sharpening artistico con immagine alla dimensione di stampa, impostabile su Photoshop, non dimensioni a caso.



scusa,non capisco.
Se il monitor ha un certo numero di pixel (risoluzione) e ogni pixel un determinato valore dimensionale.

Ingrandendo al 100% dovrei vedere realmente pixel per pixel della foto, indipendentemente dai DPI che il sistema operativo mi fa vedere (72 DPI per MAC e 96 per window).

ciao
maxiclimb
Messaggio: #18
QUOTE(Marley86 @ Jan 13 2011, 02:12 PM) *
scusa,non capisco.
Se il monitor ha un certo numero di pixel (risoluzione) e ogni pixel un determinato valore dimensionale.

Ingrandendo al 100% dovrei vedere realmente pixel per pixel della foto, indipendentemente dai DPI che il sistema operativo mi fa vedere (72 DPI per MAC e 96 per window).

ciao


Non è così, i DPI dipendono dal monitor, NON dal sistema operativo.
E i pixel NON hanno nessuna dimensione fisica, sono Adimensionali.
Se ingrandisci al 100%, e prendi un righello da disegno, ti accorgerai che a monitor diversi corrisponde una dimensione di immagine diversa.

Però Alessandro intendeva un'altra cosa...

Il Capture Sharpening va applicato visualizzando al 100% (qualcuno usa anche il 200% ma non sono troppo d'accordo).

Altra cosa è lo sharpening "creativo", che si valuta meglio osservando l'immagine a quella che sarebbe la grandezza naturale una volta stampata, e quindi bisogna istruire photoshop per poterla visualizzare, fornendo il valori esatti di risoluzione del monitor, che sono anche molto diversi uno dall'altro.
Personalmente NON adotto questa tecnica, perchè in genere non mi necessita un passaggio di sharpening creativo, e perchè nel caso ho imparato con l'esperienza a giudicarlo anche stando al 100%.
Questo è possibile stampando in proprio, con un laboratorio diventa più complesso.

Infine lo sharpening per la stampa, è un ulteriore passaggio, e quello va fatto con parametri fissi che dipendono da carta e stampante, c'è poco da inventare.
Per quello uso un plugin apposito che restituisce i valori adatti senza dover smanettare.

Poi tutto dipende dal grado di pignoleria personale, dalle proprie esigenze e dalla propria capacità di... vedere le differenze, aspetto per nulla scontato. smile.gif

Messaggio modificato da maxiclimb il Jan 13 2011, 03:41 PM
alessandro pischedda
Messaggio: #19
E' positivo utilizzare "chiarezza" in camera raw per dare un capture sh.?
Personalmente ne do un minimo (10 ..15 max 20) e ne ricevo l'impressione, scusate il termine "bovino"..di microcontrasto, meno invasivo, anche nell'ottica di dare contrasto poi in ps.
Puo' chiarezza essere utilizzato per questo scopo?
maxiclimb
Messaggio: #20
QUOTE(esclavo @ Jan 13 2011, 03:52 PM) *
E' positivo utilizzare "chiarezza" in camera raw per dare un capture sh.?
Personalmente ne do un minimo (10 ..15 max 20) e ne ricevo l'impressione, scusate il termine "bovino"..di microcontrasto, meno invasivo, anche nell'ottica di dare contrasto poi in ps.
Puo' chiarezza essere utilizzato per questo scopo?


E corretto usarlo, ovviamente, altrimenti non ci sarebbe nemmeno la possibilità....

Ma non si chiama "capture sharpening".

Lo sharpening "di cattura" serve per recuperare la nitidezza persa con la demosaicizzazione dei sensori Bayer, la Chiarezza invece agisce con valori completamente diversi.

E' in pratica la riproposizione della tecnica cosiddetta "Hiraloam", ovvero High Radius, Low Amount.

Se imposti una maschera di contrasto su photoshop usando valori di raggio alti (20-30 pixel o più) e bassa intensità, ottieni praticamente lo stesso effetto.
(Alla faccia di quel buontempone di Scott Kelby e la sua idea di "mettere in prigione" chi va oltre i 3 pixel! biggrin.gif )
Massimo.Novi
Messaggio: #21
QUOTE(esclavo @ Jan 13 2011, 03:52 PM) *
E' positivo utilizzare "chiarezza" in camera raw per dare un capture sh.?
...
Puo' chiarezza essere utilizzato per questo scopo?


Direi che la Chiarezza (Clarity) è più utile per dare un poco di "pop" a certe immagini piatte ma non lo trovo adatto per lo sharpening di acquisizione in quanto è come operare a raggio molto elevato e quindi si perde dettaglio.

Massimo
LucaCorsini
Messaggio: #22
QUOTE(maxiclimb @ Jan 13 2011, 03:37 PM) *
...
Il Capture Sharpening va applicato visualizzando al 100% (qualcuno usa anche il 200% ma non sono troppo d'accordo).
Perchè ?
...
Poi tutto dipende dal grado di pignoleria personale, dalle proprie esigenze e dalla propria capacità di... vedere le differenze, aspetto per nulla scontato. smile.gif
Esatto, ma il forum serve a imparare a 360°, a essere sempre più esigenti e pignoli, cercando difetti sempre più nascosti per migliorare.

Rilancio una domanda
Poniamo che la destinazione del mio JPG finale sia il monitor
visto che la Nitidezza è stettamente legata alla risoluzione finale della immagine stessa
non andrebbe fatto prima il ridimensinamento dell'immagine ?
mi sto annodando ...


Marley86
Messaggio: #23
"E i pixel NON hanno nessuna dimensione fisica, sono Adimensionali.
Se ingrandisci al 100%, e prendi un righello da disegno, ti accorgerai che a monitor diversi corrisponde una dimensione di immagine diversa."


Scusa, ma i pixel non sono gli elementi che costituiscono lo schermo?
dimapant
Banned
Messaggio: #24
QUOTE(d80man @ Jan 13 2011, 05:07 PM) *
.......
non andrebbe fatto prima il ridimensinamento dell'immagine ?
mi sto annodando ...


No.

Il capture sharpening si fa ESCLUSIVAMENTE sul RAW, dunque sul formato nativo della fotocamera; il RAW NON è un'immagine, non è un file immagine, non ha uno spazio colore associato come tutte le immagini vere, è solo un mucchio di numeri al quale sono associate TANTE immagini anche molto diverse tra di loro, immagini che il monitor ti presenta come vuoi tu tramite la regolazione dei cursori del convertitore di RAW, ossia tramite la manipolazione del mucchio di numeri entro certi limiti (dinamica luminosa e cromatica).

Il capture sharpening si dà dunque sul RAW, ossia ben prima della creazione del file immagine, Tiff o Jpeg che sia per te, e dunque ben prima della formazione dell'immagine e di qualsiasi dimensionamento tu dia all'immagine alla conversione (anche ACR ne permette diversi di dimensioni, preselezionate) e chiaramente prima di qualsivoglia eventuale ridimensionamento successivo di quella immagine, prima del formato finale.

ATTENZIONE! Se scatti in Jpeg, il capture sharpening ce lo fa la fotocamera e dunque NON ci va rifatto!

Perché osservarlo al 100%?
Il capture sharpening va a recuperare la perdita di nitidezza di scatto dovuta ad abbassamento della risoluzione nell’ottica, filtro passa basso e filtro di Bayer, ossia va a recuperare una perdita di MICROCONTRASTO, alla fine aumenti il contrasto su dimensione piccolissima, aumenti appunto il microcontrasto e per vedere l’effetto su quella dimensione piccola, tu vuoi che il micro contrasto sia riportato per quanto possibile ai valori ottimali per quella foto, NON di più, la foto va ingrandita al 100% (io mi trovo meglio al 200%) per vedere bene i particolari minutissimi, di uno o due pixel.


Lo sharpening artistico e quello di stampa si danno entrambi sul formato finale, qualsiasi sia l’uso che se ne fa di quella immagine.
Lo sharpening artistico è anche lui contrasto, sempre operante in parte anche sul microcontrasto, ma in forma molto più accentuata, invasiva, del capture sharpening, e spesso interessante ampiezze anche di tanti pixel, dunque contrasto vero e proprio, dunque andrebbe osservato sulla dimensione reale di stampa per vederne l’effettivo effetto, anche se qualcuno si trova bene osservando a maggior ingrandimento (qui gioca l’esperienza personale).

Quello di stampa/output è dedicato proprio a quel tipo di stampa/tipo di output , dunque si dà sul formato di stampa, alla risoluzione di stampa e per quel preciso tipo di stampa e quel preciso tipo di carta usata per quella stampa.
Se usi il monitor, non cambia nulla, solo i valori, ma il concetto è identico.

Sperando tutto chiaro, saluti cordiali

Messaggio modificato da dimapant il Jan 13 2011, 06:21 PM
dimapant
Banned
Messaggio: #25
QUOTE(Marley86 @ Jan 13 2011, 06:02 PM) *
"E i pixel NON hanno nessuna dimensione fisica, sono Adimensionali.
Se ingrandisci al 100%, e prendi un righello da disegno, ti accorgerai che a monitor diversi corrisponde una dimensione di immagine diversa."


Scusa, ma i pixel non sono gli elementi che costituiscono lo schermo?


No.
I pixel costituiscono l'immagine presentata sullo schermo (pixel = picture element).
lo schermo è costituito, dipendendo dalla tecnologia, da LED o da fosfori, o altro (non so come sono fatti altri schermi tipo al plasma etc).

A schermi diversi per dimensione, come ti hanno già detto, e con un'immagine presentata composta dallo stesso numero di pixel, quello più grande, con immagine più grande, ha associati pixel più grandi, mentre i suoi led o quanto diavolo altro lo compone, hanno dimensione fissa, che non cambia chiaramente con le immagini che presenta.
saluti cordiali

Messaggio modificato da dimapant il Jan 13 2011, 06:28 PM
 
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