E’ possibile emozionarsi per un personaggio della letteratura? un personaggio mai esistito? Io non ho dubbi: sì, è possibile.
E’ possibile se il personaggio esprime un genio assoluto e lo mette a disposizione della comunità. E’ possibile se fa della giustizia il suo orizzonte assoluto di vita. E’ possibile se, in modo del tutto disinteressato, mette a disposizione le sue energie e la sua intelligenza anche dei diseredati che hanno bisogno di aiuto. Ce ne fossero, nella realtà, di persone così!
Ma poi, come affermano i soci delle centinaia di associazioni di fan esistenti in tutto il mondo, chi lo ha detto che Sherlock Holmes non è mai esistito?

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E così, ecco che il mio viaggio verso la Foresta nera (luogo scelto quest’anno per le vacanze con la famiglia) inizia con una deviazione in un piccolo paese delle Alpi svizzere nel Cantone di Berna, Meiringen. E’ qui, all’Hotel du Sauvage che il mio eroe giunge, in compagnia del fidatissimo amico dottor Watson, il 4 maggio 1891 (A. C. Doyle, Il problema finale). I due sono fuggiti da Londra precipitosamente, scampando ad alcuni attentati, alla fine di aprile. E’ in atto lo scontro finale tra Holmes e il suo acerrimo nemico, il professor Moriarty, il Napoleone del crimine. La mattina del 5 maggio, mentre Watson è ancora cullato dalle braccia di Morfeo, Sherlock Holmes raggiunge la sommità delle cascate Reichembach, a circa un’ora di cammino da Meiringen. E lì che Holmes e Moriarty si sfidano in un duello che risulterà mortale per entrambi.
In realtà, A. C. Doyle, qualche anno dopo aver scritto Il problema finale sarà costretto, sotto la pressione degli editori ma soprattutto di migliaia e migliaia di lettere di proteste inviate dai lettori, a far riapparire Sherlock Holmes vivo e vegeto a Londra. Il duello (non) mortale con Moriarty (lui sì, morto per davvero a Reichembach) era stato un espediente per permettere ad Holmes di eclissarsi al pubblico e portare a compimento una missione segreta per conto del Governo inglese.
Ma questa è un’altra storia. A me interessa Meiringen, ritrovare le tracce del passaggio di Sherlock Holmes…

L’Hotel du Sauvage appare elegante e imponente, ma niente lascia immaginare che abbia dato ospitalità al mio eroe…

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Poco distanti dall’Hotel, c’è una strada che si chiama Baker Street e una piazzetta poco distante dove è eretta una statua in memoria dell’investigatore inglese. Insomma, il “nostro” qui è passato veramente…

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E da qui inizia il viaggio verso le cascare di Reichembach (un salto di 120 metri alimentato dal fiume Aare). Ma è tardi, dobbiamo metterci in viaggio in fretta verso Friburgo. Rinuncio a malincuore ad inerpicarmi a piedi sul sentiero roccioso che percorse Holmes e mi imbarco sulla piccola funicolare rossa che raggiunge il terrazzo da cui si può ammirare il salto dell’Aare. E’ da lassù che i due sfidanti precipitarono verso il loro destino…

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Tornati a valle, tappa d’obbligo è il piccolo Museo di Sherlock Holmes, realizzato all’interno di una ex chiesa inglese (eretta nel 1895)…

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Qui ci sono le lettere di chi chiede aiuto e alcuni strumenti di lavoro di Holmes…

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Qui c’è anche una ricostruzione dello studio di Baker Street. Holmes e Watson non ci sono. Probabilmente sono fuori per una delle loro passeggiate rilassanti. O forse per un’indagine. Ma c’è comunque una presenza che s’intravede, seduta al tavolo al centro della stanza…

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Dev’essere un cliente in attesa di parlare con il grande detective. In fondo, il mondo è ancora pieno di misteri, è affamato di giustizia…

Ciao a tutti e grazie per avermi permesso di giocare con una delle mie grandi passioni.

Luca

Ciao Luca, bel reportage su un personaggio del calibro di Sherlock Holmes e belle foto a corredo
della tua storia, raccontata con passione verso il tuo eroe, una passione che riesce ,secondo me,
a contagiare e a trasmettere una naturale infatuazione verso questo mitico personaggio.
Grazie Luca del resoconto del tuo bel viaggio verso i luoghi che videro le orme del tuo mitico personaggio e di averlo condiviso con così tanta partecipazione con tutti noi. Complimenti

Messaggio modificato da ombra30 il Sep 5 2010, 04:14 PM

Grazie della visita Mauro; e scusa il ritardo, ma come sai ultimamente gli impegni di lavoro non mi permettono di frequentare il forum come vorrei.
E grazie anche del tuo commento che mi fa capire - e ne sono felice - che la mia ammirazione e la mia passione per Sherlock Holmes ti sono arrivate.
A presto

ciao, Luca

Ciao Luca, simpatico questo resoconto e corredato da gradevoli fotografie, il personaggio ha sempre affascinato anche me (ogni tanto ne rileggo ancora con piacere i racconti, anche se ne ricordo ormai il finale!) e mi ha fatto piacere scoprire che anche sulle Alpi Svizzere se ne sia celebrato il "passaggio". Complimenti e grazie per il reportage.
Un saluto ed alla prossima, Franco.-

ciao Luca

e' proprio bello il tuo life
a meta' tra il racconto e la cronaca
si gusta benissimo scorrendo tra parole e fotografie.
e riporta nelle atmosfere delle vicende di Sherlock Holmes

bravo bravo

Bianca

Torno sul forum dopo tanto tempo: lavoro, tanto lavoro... e anche impegni editoriali legati proprio a Sherlock Holmes mi hanno tenuto lontano ma scopro, con immenso piacere, che questo vecchio Life ha nuovi commenti. Ed è una cosa che mi rende felice e di cui voglio ringraziare.

Ciao Luca, simpatico questo resoconto e corredato da gradevoli fotografie, il personaggio ha sempre affascinato anche me (ogni tanto ne rileggo ancora con piacere i racconti, anche se ne ricordo ormai il finale!) e mi ha fatto piacere scoprire che anche sulle Alpi Svizzere se ne sia celebrato il "passaggio". Complimenti e grazie per il reportage.
Un saluto ed alla prossima, Franco.-

Grazie Franco, mi fa piacere sapere che sei affascinato da Holmes e che rileggi con piacere le sue storie... anch'io, ormai, le so quasi tutte a memoria. Ciao a presto

ciao Luca

e' proprio bello il tuo life
a meta' tra il racconto e la cronaca
si gusta benissimo scorrendo tra parole e fotografie.
e riporta nelle atmosfere delle vicende di Sherlock Holmes

bravo bravo

Bianca

Bianca, gentilissima come sempre e come sempre è un gran piacere ricevere una tua visita e un tuo commento. Grazie anche a te. A presto

Ciao Luca,
anche io sono un appassionato di Sherlock Holmes... Bel nikon life. Penso che ci andrò anche io per ripercorrere il suo percorso come hai fatto tu.

Saluti

Fabio