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Nikon Fm3
Pregi e difetti dell'ultima 'retrò'
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AlexanderFreud
Messaggio: #1
Utilizzo la FM3 da Aprile 2004; prima di questa utilizzavo una Pentax MZ-M e precedentemente una Praktica BC1, quindi il salto di qualità da MZ a Nikon è stato elevato, e ha dato adito alla mia prima impressione della FM3 che è stata più o meno "E' bellissima!".

L'ho acquistata perché è l'unica Nikon in produzione che soddisfi le caratteristiche che cerco in una reflex: esposizione manuale o al massimo automatica a priorità di diaframma, avanzamento e riavvolgimento del rullino manuale, carrozzeria e rifiniture del corpo in metallo, disposizione dei comandi in vecchio stile (anni '60 - '70), possibilità di utilizzo per 30-40 anni (si spera, visto il prezzo di 750 € solo corpo!).

I pregi sono facilmente individuabili: è una Nikon, con tutte le accezioni che ne derivano (robustezza, affidabilità, elevata facilità di trovare ottiche, qualità quasi eccelsa di queste...); anche se non ho avuto modo di provarne personalmente l'affidabilità, la noto anche solo dalle Nikkormat di alcuni amici che funzionano da quasi 40 anni, e dalla F60 di mio padre, la quale, anche essendo amatoriale di basso livello tra le Nikon, non ha mai avuto problemi in 6 anni, pur non essendo stata trattata in modo egregio.
Un altro pregio è l'eleganza dell'estetica, raffinata nei dettagli.

Precisando che, ovviamente, non esiste una reflex che possa soddisfare tutte le diverse esigenze dei potenziali acquirenti, ho riscontrato alcune pecche che potevano essere evitate senza un sovrapprezzo.
- Ai tempi in manuale si potevano aggiungere quelli lunghi di 2, 4, 8 secondi, possibili, invece, solo in automatico.
- L'esposimetro è illeggibile in condizioni di scarsa luminosità, e quindi avrebbero dovuto almeno retroilluminarlo o illuminarlo da due punti con lampadine, se non costituire ogni sua parte di led. Inoltre la lancetta è costretta nel suo percorso a tnersi alta in condizioni di gran quantità di luce e bassa in scarsità di luce.
Un esposimetro perfetto dovrebbe essere sempre analogico, per dare l'esatta sovra- o sotto-esposizione, ma a scorrimento del tempo di posa sullo sfondo (ad esempio come il tachimetro a rullo delle Citroen CX, GS, GSA...) con i tempi retroilluminati e l'ago a led, che quindi ad ogni tempo selezionato ha la stessa possibilità di muoversi verso la sovra- o sotto-esposizione.
- La levetta dell'autoscatto e quella del controllo della profondità di campo sono di plastica e perciò facilmente soggette a rompersi.
- La leva di avanzamento in posizione di accensione della macchina interferisce con l'operatore andandogli contro il viso; ma questa è una pecca che caratterizza tutte le Nikon ad avanzamento manuale.
- Il pentaprisma non è intercambiabile, ma fisso, come nelle amatoriali, mentre ricordiamo che il prezzo, seppur molto inferiore alle professionali, è superiore a quello delle amatoriali Nikon, che comunque hanno una resa qualitativa praticamente identica a quella della FM3 (l'ho riscontratro con la F60 a parità di pellicola a di obiettivo).
- Messa in presa e tensionamento del rullino sono esclusivamente manuali, mentre si sarebbe potuto adottare il sistema a presa automatica che ha utilizzato la Praktica per le LTL (che però non ho vuto modo di provare sulla LTL3, ormai guasta, di mio padre).


(Scusate la qualità della foto; l'ho scattata con una macchinetta digitale...)


Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
user posted image

Ecco la sua nonnina!!
Tiene presente che la tua macchina fotografica (molto bella), non e' una vera e proopria FM, ma bensi' un "ibrido" sarebbe piu' corretto dire una FE3!!
La fm/fm2 erano COMPLETAMENTE meccaniche, avevano l'esposimetro a led e non operavano a priorita di diaframmi...
Comunque e' una macchina che sicuramente lascera' il segno data anche la scarsa diffusione sul mercato!!
marcofranceschini
Messaggio: #3
QUOTE (AlexanderFreud @ Dec 27 2004, 09:31 PM)
(Scusate la qualità della foto; l'ho scattata con una macchinetta digitale...)

Ciao AlexanderFreud
ho letto con attenzione nel tuo post tutte le analisi che hai fatto...ma quando ho letto l'ultima frase non credevo ai miei occhi...potevi mettere almeno una faccina sorridente per far intendere una simpatica ironia smile.gif ...ed invece niente...immagino la tua sofferenza nell'effettuare quello scatto e poi il ribrezzo nel dover scaricare l'immagine dalla CF ed ancora lo sconforto nel constatare a video la bassa qualità (effettivamente biggrin.gif non è un gran che!!!)...ma ora mi sorge un dubbio e quindi ti faccio una domanda rolleyes.gif ...la finalità del post era quella di tessere le lodi e di fare delle giuste critiche (a proposito attenzione alla plastica che riduce drasticamente la vita di qualsiasi cosa!!!)nei confranti della tua FM3 o evidenziare la scarsa considerazione che hai della fotografia cosiddetta digitale? smile.gif
Attendo tue
con simpatica ironia smile.gif
Marco

nb:amando la fotografia non posso che amare tutto ciò che mi permentte di realizzare...fotografie...ma sicuramente la pensi come me
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
QUOTE
Comunque e' una macchina che sicuramente lascera' il segno data anche la scarsa diffusione sul mercato!!

NON SONO IRONICO....volevo solo dire che data la scarsa diffusione sara' in futuro un pezzo da collezione appetibile!! wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Gran parte delle funzioni mancanti che elenchi nella "lista nera", se adottate, avrebbero impedito la realizzazione di una "meccanica pura" quale tu anelavi...
Tieni presente che la FM3a non nasce da un progetto ex novo, ma dall'evoluzione della FM. In quest'ottica, il rivoluzionario otturatore ibrido mi sembra sia un "unicum" nel panorama delle reflex, professionali e non, attualmente in commercio. Sulla mancanza del pentaprisma intercambiabile (che, vorrei farti notare, nessuna delle attuali professionali possiede, ad esclusione della stupenda e "pensionanda" F5) non so, sinceramente, quanto possa essere considerato utile su una reflex che fa della compattezza e della sua vocazione al reportage il suo carattere principale.
Insomma, la FM3a è "figlia" di un progetto e di una filosofia (anche costruttiva) che ne determina caratteristiche, limiti e prezzo; un prodotto di nicchia (purtroppo, e non per colpa sua) che non ha attualmente - e penso neppure in futuro - validi concorrenti. Certo, quello della ricerca della reflex "perfetta" è uno degli esercizi preferiti fra i fotoamatori, ma penso che quando si arriva a scegliere, nell'attuale contesto di mercato, un prodotto come la Fm3a, lo si deve fare con la consapevolezza che si tratta appunto d'un prodotto estremamente particolare e con una sua "personalità": aggancio automatico, segnali vari, semafori e luci psichedeliche ne avrebbero fatto, semplicemente, un'altra macchina. A questo punto, forse, sarebbe stata più comprensibile da parte tua una scelta diversa, magari verso una "prosumer" tipo la F80. Sono un accanito sostenitore del "meccanico è bello", mi piace sentire il clack dell'otturatore e dello specchio che si ribalta, la morbidezza del movimento dell'elicoide di essa a fuoco, ma so che questo comporta una serie di rinunce. E' bene esserne consapevoli al momento della scelta (visto che oltretutto stiamo parlando di un oggetto che ha il suo prezzo), evitando magari di farci trascinare in una sorta di inconsapevole snobismo verso quello che tu definisci "retrò".
Diego
AlexanderFreud
Messaggio: #6
Lo so, ero a conoscenza della diatriba aperta dai critici del settore che dicono che, in effetti, la FM3 derivi dalle FE, avendo l'automatismo a priorità di diaframma.

Non so perché la Nikon non l'abbia chiamata FE3, invece di FM3a...
Forse le FM hanno avuto più successo delle FE anche vista la FM2, che mi sembra sia uscita come la reflex con otturatore meccanico più veloce sul mercato dell'epoca hmmm.gif così hanno optato perché fosse l'erede delle FM.

E' più simile alle FE anche per la posizione, a sinistra, della ghiera dell'impostazione della sensibilità della pellicola. Però sulla ghiera dei tempi il tempo più lungo è 1 sec come nelle FM, e non 8 sec. D'altronde le FM precedenti non avevano la compensazione dell'esposizione.

Comunque l'importante è che abbiano prodotto tale macchina, così che l'abbia potuta acquistare io cool.gif


Comunque se fra una decina d'anni avrò messo da parte un po' di soldi per le macchine fotografiche prendo una carrozzeria di una Nikon degli anni '60-'70 scassata e le faccio montare un dorso digitale ed esposimetro moderno...
biggrin.gif
AlexanderFreud
Messaggio: #7
QUOTE (tembokidogo @ Dec 27 2004, 11:05 PM)
[...]evitando magari di farci trascinare in una sorta di inconsapevole snobismo verso quello che tu definisci "retrò" [...]

Dovete scusarmi se l'elenco di quelli che io considero 'difetti' (ma che magari potrebbero esseri pregi o indifferenze per altre persone) è troppo lungo; il fatto è che io pretendo troppo da qualsiasi oggetto di umana fattura attualmente in commercio: osservando tali strumenti artificiali mi vedo circondato da una mediocrità che si potrebbe evitare, ma probabilmente è il mio senso del gusto che è sviato...

Per quanto riguarda il termine "retrò", è per me il PIU' BELL'AGGETTIVO che si può dare ad un arnese fabbricato oggi.

Ne è prova il fatto, ad esempio, che non mi piace alcuna automobile in commercio, mentre amo diversi modelli del passato (dagli anni '50 ai '70).

La FM3 è, in effetti, l'unica macchina sul mercato che mi piaccia veramente: mi piace il suo metallo, l'impostazione tradizionale delle ghiere, l'assenza del display, l'esposimetro a lancetta, il dover caricare ed avvolgere il rullino a mano.

Quando ho provato ad usare in manuale la F60 di mio padre ed ho girato il diaframma, il chip entrava in errore, non trovando i contatti, ed ho pensato "Che schifo di macchina!" Poi ho scoperto che si deve girare una piccola ghiera di plastica affogata nella carrozzeria col pollice tenendo premuto un pulsante e sono rimasto basito...


La mia macchina invece mi consente di sentire le ghiere che giro, e di fare aspettare le persone (in quelle poche foto che faccio a persone) mentre metto a fuoco.
E poi volete mettere il gusto di caricare il rullino piuttosto che farlo caricare ad un motore...

cool.gif
sergiobutta
Messaggio: #8
QUOTE (AlexanderFreud @ Dec 27 2004, 10:43 PM)
QUOTE (tembokidogo @ Dec 27 2004, 11:05 PM)
[...]evitando magari di farci trascinare in una sorta di inconsapevole snobismo verso quello che tu definisci "retrò" [...]

Dovete scusarmi se l'elenco di quelli che io considero 'difetti' (ma che magari potrebbero esseri pregi o indifferenze per altre persone) è troppo lungo; il fatto è che io pretendo troppo da qualsiasi oggetto di umana fattura attualmente in commercio: osservando tali strumenti artificiali mi vedo circondato da una mediocrità che si potrebbe evitare, ma probabilmente è il mio senso del gusto che è sviato...

Per quanto riguarda il termine "retrò", è per me il PIU' BELL'AGGETTIVO che si può dare ad un arnese fabbricato oggi.

Ne è prova il fatto, ad esempio, che non mi piace alcuna automobile in commercio, mentre amo diversi modelli del passato (dagli anni '50 ai '70).

La FM3 è, in effetti, l'unica macchina sul mercato che mi piaccia veramente: mi piace il suo metallo, l'impostazione tradizionale delle ghiere, l'assenza del display, l'esposimetro a lancetta, il dover caricare ed avvolgere il rullino a mano.

Quando ho provato ad usare in manuale la F60 di mio padre ed ho girato il diaframma, il chip entrava in errore, non trovando i contatti, ed ho pensato "Che schifo di macchina!" Poi ho scoperto che si deve girare una piccola ghiera di plastica affogata nella carrozzeria col pollice tenendo premuto un pulsante e sono rimasto basito...


La mia macchina invece mi consente di sentire le ghiere che giro, e di fare aspettare le persone (in quelle poche foto che faccio a persone) mentre metto a fuoco.
E poi volete mettere il gusto di caricare il rullino piuttosto che farlo caricare ad un motore...

cool.gif

Visto che dici che pretendi sempre il massimo, posso darti un consiglio ? Ho visto che monti il 50 mm della serie E, buona ottica, ma non certamente il massimo. Cambiala con un 50 1.4 oppure 1.8 della nuova serei. Vedrai la differenza.
AlexanderFreud
Messaggio: #9
QUOTE(sergiobutta @ Dec 28 2004, 12:06 AM)
Visto che dici che pretendi sempre il massimo, posso darti un consiglio ? Ho visto che monti il 50 mm della serie E, buona ottica, ma non certamente il massimo. Cambiala con un 50 1.4 oppure 1.8 della nuova serei. Vedrai la differenza.

hmmm.gif

Quell'obiettivo l'ho pagato xx dollari compresa la spedizione dall'America (quindi in se è costato circa x euro e xx cents)

Se trovi gli obiettivi che dici tu a questo prezzo fammelo sapere laugh.gif

No, scherzo: per le foto di giorno, normalmente uso il Nikkor 24-120 (anche questo trovato su xxx a poco più di xxx euro); riservo l'E solo per la sera e in caso in cui debba fare un'inquadratura proprio di 50 mm.

Non immagino neanche come siano eccelsi quelli da te nominati: già mi sembra bellissimo il 50 E, per la scioltevolezza della messa a fuoco e del diaframma (considera che fino ad un anno fa usavo la Pentax con un 35-80 f/4 con lo zoom che ogni tanto s'inceppava...)

Comunque grazie del consiglio, purtroppo i Nikkor AI in commercio hanno prezzi impronunciabili; penso seriamente che in futuro tenterò di aprire un conto in cui accumulare euro da usare solo per i restauri di automobili d'epoca e gli accessori fotografici. Spero bene...
cool.gif

Messaggio modificato da Giacomo.B il Sep 14 2006, 07:15 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE (AlexanderFreud @ Dec 27 2004, 10:21 PM)
Lo so, ero a conoscenza della diatriba aperta dai critici del settore che dicono che, in effetti, la FM3 derivi dalle FE, avendo l'automatismo a priorità di diaframma.

Non so perché la Nikon non l'abbia chiamata FE3, invece di FM3a...

Mi sembra, quella del nome, una scelta azzeccata, non perchè basata su una mera questione di mercato, ma su dati e differenze oggettive tra la serie delle FE e la nuova FM3a. Il nome infatti indica una macchina meccanica e manuale con "l'aggiunta" dell'automatismo a priorità dei diaframmi. La FE come la FE2 infatti, in assenza di alimentazione elettrica, smettono quasi di funzionare se non su un unico tempo, mentre la FM3a continua a funzionare su tutti i tempi, grazie al suo nuovo otturatore ibrido, proprio come la serie delle FM.
AlexanderFreud
Messaggio: #11
QUOTE (Claudio Orlando @ Dec 28 2004, 10:54 AM)
[...]La FE come la FE2 infatti, in assenza di alimentazione elettrica, smettono quasi di funzionare se non su un unico tempo, mentre la FM3a continua a funzionare su tutti i tempi, grazie al suo nuovo otturatore ibrido, proprio come la serie delle FM.

Allora il problema è risolto, grazie Pollice.gif
AlexanderFreud
Messaggio: #12
QUOTE (mmfr @ Dec 27 2004, 10:54 PM)
[...]immagino la tua sofferenza nell'effettuare quello scatto e poi il ribrezzo nel dover scaricare l'immagine dalla CF ed ancora lo sconforto nel constatare a video la bassa qualità [...]
[...]evidenziare la scarsa considerazione che hai della fotografia cosiddetta digitale? [...]

Forse ho già risposto, o forse avevo abbandonato il computer prima di inviare il 'post'...
Comunque la scarsa qualità della foto era riferita al fatto che, avendola scattata con una macchinetta automatica, non ho potuto regolare la messa a fuoco, nè controllare la luce nel mirino, perché nel piccolissimo schermo lcd non si capisce niente!

Certo le digitali professionali sono un'altra cosa rolleyes.gif
Halberman
Messaggio: #13
Ciao AlexanderFreud,
in effetti quando hai acquistato la tua FM3A devi avere fatto una scelta precisa, come d'altra parte affermi anche tu. Personalmente uso la FM3A da qualche anno e con soddisfazione. Ho anche un'altra macchina Nikon tradizionale molto più computerizzata che mi dà tutti gli automatismi che desidero e che, veramente, non riesco a immaginarmi come possa essere migliorata (ma forse per i miglioramenti tecnologici non c'è mai fine...). Comunque, mi porto sempre dietro anche la FM3A come secondo corpo e questo, credimi, mi dà una grande tranquillità. Mi è capitato di rimanere senza pile in entrambe le macchine, ma con la FM3A ho potuto fare ugualmente tutte le foto che ho voluto... e anche bene.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE (Halberman @ Dec 29 2004, 02:57 AM)
....
questo, credimi, mi dà una grande tranquillità. Mi è capitato di rimanere senza pile in entrambe le macchine, ma con la FM3A ho potuto fare ugualmente tutte le foto che ho voluto... e anche bene.

Porta con te un altro pacco batteria :-)
(naturalmente scherzo, lode alla FM3A)
Halberman
Messaggio: #15
QUOTE (waveform @ Jan 5 2005, 02:42 PM)

Porta con te un altro pacco batteria :-)
(naturalmente scherzo, lode alla FM3A)


Ciao Giuseppe.
Hai proprio ragione, sia per il pacco batteria sia per le lodi.
Buone foto
kalò
Messaggio: #16
Nessuno si è mai accorto del ttl flash?
Le uniche meccaniche a possederlo erano la om3 e la leica con prezzi assurdi!
Brava Nikon!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
In casa Nikon già la FE2 lo possedeva... wink.gif
AlexanderFreud
Messaggio: #18
Riapro questo mio vecchio post sulla mia Macchina o Nikon (la chiamo confidenzialmente così la sigla FM3, ancorché carina, mi sembra troppo sterile).


IMPRESSIONI DOPO quasi 2,5 ANNI d'UTILIZZO (51 rullini di cui 26 dia)

AFFETTIVAMENTE va tutto bene: non dico che la amo quanto posso amare il mio gatto (con chi ti da risposta d'affetto visibile la faccenda è diversa) ma sicuramente le voglio bene come ne voglio agli alberi dei miei giardini o anche a quelli particolari della città. Non riesco ad immaginare gita fuori porta, viaggio all'estero, scampagnata in montagna, giornata in qualche città o cittadina vicina senza la mia Nikon appresso. In alcune occasioni la porto con me anche nella mia stessa città (già mi scambiano per turista senza macchina fotografica, chiedendomi 'speak english?' 'sprache deutsch?', figuriamoci con...) Ho avuto riluttanza a lasciarla nello zaino in mano al guardaroba del Palazzo Reale di Brussel (è proibito portare fotocamere dentro) e mi sono raccomandato che fosse un luogo sicuro, in effetti facendo la figura del prevenuto italiano... (abituati in Italia dove fregano la qualunque).
Mi ha seguito nei viaggi all'estero con obiettivi e tracolle diversi: primo viaggio fuori Italia con la Nikon FM3 in Turchia, con un Nikkor AF 24-120 e tracolla grigia con scritta gialla, poi in Tunisia con lo stesso obiettivo, ma laccio nero sottile; viaggio in Israele con il 24-120 e tracolla bordeaux elegante; poi ho comprato il 28-85 AI (con ghiera per macro) ed ho usato sempre quello come principale nei viaggi successivi del 2005 in Grecia e Malta; alla fine dell'anno si è aggiunto un grandangolo 20mm di fabbricazione russa mentre i viaggi sono stati: Turchia (di nuovo), Francia, Spagna, poi Belgio-Lussemburgo-Germania.


OBIETTIVI: Il 50 mm della serie E mi ha accompagnato sempre, e resta finora il migliore obiettivo che abbia mai avuto. (Mi direte che ho obiettivi scarsetti, infatti è così; pensavo che il 28-85 fosse migliore, visto il listino da nuovo ed il prezzo di 300 euro da usato, ma mi sbagliavo - il 24-120 chiaramente è un autofocus, quindi non si deve valutare sulla FM3).
Sia il 50 E che il 28-85 AI hanno una certa eleganza, anche per il cerchio cromato che contraddistingue molti Nikkor non autofocus.
Il 20mm russo che ho trovato per 60 euro (a parte il diaframma che non va bene) sta graffiando la baionetta! (spero che non rovini le molle interne)



Vado alla parte più interessante, ovvero la qualità della MACCHINA

Sembra molto più vecchia di come sia effettivamente.
Premetto che l'ho sempre tenuta con la 'copertina' (un fazzoletto di cotone, oppure di seta in una borsa morbida o libera nello zaino) anche se, approfittando della robustezza della macchina, l'ho appoggiata sulle più disparate superfici (terra, erba, sabbia, roccia, sassi, pavimenti in pietra, tronchi...) ed ha preso più volte acqua piovana (mentre beatamente pensavo 'se fosse una compattina digitale, a quest'ora...')
L'assurdo è che la vernice si è scrostata dalle parti nere del dorso lasciando una lunga striscia (10 cm) e tre angoli di color zinco; mentre la cromatura della calotta superiore (in ottone) ha ceduto in tre punti sul pentaprisma, ed in altri due punti, fra cui una striscia di 1cm, nel porta baionetta lasciando intravedere una sottostante vernice nera.
La levetta di avanzamento viene a poco a poco 'mangiata' dal sale; di questo ho colpa io, perché avrei dovuto pulire meglio la macchina dopo averla portata al mare (sono ancora in tempo dopo 2 anni? - e come dovrei pulirla oltre che cotone imbevuto in acqua dolce? ho anche usato liquido alcolico per lenti, ma in acqua dolce il sale si scioglie e poi si rimuove, in teoria).
La calotta inferiore ha una scheggiatura, evidentemente per un colpo che ha preso contro una superficie spigolosa dura.
La gomma dell'oculare si è consumata quasi tutta lasciando lo scheletro che è rimasto incastrato (l'avevo stretto bene visto che pochi giorni dopo l'acquisto era caduto in città e l'avevo solo miracolosamente ritrovato)

Insomma, l'ho confrontata con la Nikkormat di un mio amico, e la mia si può nascondere di fronte a lei: 200 grammi in più tutti in robustezza, considerando che si tratta di una macchina di 40 anni! La vecchia Praktica LTL3 (che mio padre usò all'incirca dal '78 al '86 ) pur non avendo peso o durezza superiore è in condizioni migliori (a parte i graffi eda il fatto che non funziona più perché io da piccolo l'ho smontata)



OPINIONE FINALE

La macchina è molto bella e non da problemi (forse consuma troppa batteria? l'ho cambiata dopo poco più di un anno) lo scatto è cristallino, ed è bellissimo sapere, dal rumore dello specchio, che l'amica (o la sorella) a cui hai messo in mano la Macchina ha scattato la fotografia, anche da 15 metri di distanza (se non ci sono rumori di sottofondo).

Alla sporcizia nel mirino (è nel pentaprisma, non è sullo specchio) ci sono abituato, e da qualche mese vedo un granello di polvere sull'otturatore (ma come si toglie? ho provato a soffiare aria con lo spolverino, ma non basta, provo con l'aspirapolvere?)

PERO' ME L'ASPETTAVO PIU' ROBUSTA!!!

Certo la garanzia, di soli 2 anni, avrebbe dovuto farmi capire della decadenza dei materiali...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
Ciao interessante questa tua prova sul campo della macchina....l'uso intenso ha portato una certa usura della carrozzeria del corpo (peraltro dettata anche dal fatto di essere black), mentre la macchina ha continuato a lavorare tranquillamente.
Per i problemi (se cosi' li possiamo definire) meccanici ti consiglio di spedire la macchina presso un centro di assistenza autorizzato L.T.R o NF Service, sapranno "tagliandarti" la piccolina in modo perfetto.....per quanto riguarda l'aspirapolvere LASCIA PERDERE!! Le tendine meno si toccano meglio e'!!!

Saluti

Giacomo
MSVphoto
Messaggio: #20
Credo che, come al solito, molte valutazioni siano dovute a variabili soggettive.
Se interessa, possiamo confrontare la tua esperienza, con la mia.
Io ho una FE2, quindi parente strettissima, della FM3A di cui sia parla.
Posso confermare che anche la mia ha più o meno gli stessi segni di usura, nessuna ammaccatura e nessun segno di corrosione, tuttavia la mia presenta un deterioramento della spugnetta che fa da ammortizzatore allo spegno quando questo si ribalta.
Certo il mirino non è particolarmente luminoso, è vero, ma il progetto di questa macchina fotografica credo possa risalire alla metà degli anni settanta se non prima... Ah, infatti... mi stavo dimenticando di un dettaglio la mia FE2 ha... 23 anni! Ebbi la possibilità di comprarla a fine estate del 1983 e, assicuro, di rullini ne ha scattati parecchi, di viaggi, per sua e mia fortuna ne ha fatti diversi... da est ad ovest, dal livello del mare al monte Bianco... insomma fino all'arrivo del digitale, ne ha fatta di strada!
Adesso comincia a godersi un pò di riposo ma sono sicuro che dovessi averne bisogno, non avrebbe problemi a seguirmi ancora!
Ciò non toglie che su alcuni aspetti hai ragione, il prezzo che tu hai pagato, deve dare una "qualità" dell'oggetto in questione, senza compromessi.
Auguro tante belle foto.
Un cordiale saluto.


PS: qualche mese fa ho rimesso la sua cinghietta nera, quella originale... ancora più bella così!
Emiliano-BG
Messaggio: #21
La cosa che cambierei nella FM3a è il pulsante di blocco dell'esposizione, lo trovo scomodo come posizione, molto meglio quello delle FE/FE2 attivabile agendo sulla leva dell'autoscatto.... ma certo non era una leva di plastica dry.gif
simone_chiari
Messaggio: #22
"L'esposimetro è illeggibile in condizioni di scarsa luminosità"

anch'io ho riscontarato una "certa" difficoltà nella lettura dell'esposimetro negli scatti in notturna.
voi come fate x scattare? io metto la macchina in automatico e faccio fare a lei

ciao
Simone
MSVphoto
Messaggio: #23
In condizioni di luce veramente scarsa... beh, a cosa ti serve vedere l'esposimentro?
A parte gli scherzi, quando è veramente buio, credo che si possa andare solo a brac... anzi a bracketing!
Effettivamente è un problema che le macchine di quel tipo hanno, in realtà è veramente fastidioso solo all'imbrunire, e quindi l'automatismo è praticamente obbligatorio...
Vediamo se qualcuno suggerisce qualcosa di geniale...
Saluti

AlexanderFreud
Messaggio: #24
...Ciò non toglie che su alcuni aspetti hai ragione, il prezzo che tu hai pagato, deve dare una "qualità" dell'oggetto in questione, senza compromessi... [/quote]
E già, xxx euro solo corpo senza neanche la tracolla! Capisco che in proporzione probabilmente è meno di quanto poteva costare una Nikkormat negli anni '60, però all'epoca i costi di produzione erano più alti mentre la qualità era superiore. Visto che i costi di produzione si sono abbassati, in teoria ad un prezzo poco minore si dovrebbe mantenere la stessa qualità costruttiva.
Ma d'altronde la Nikon può rispondere che c'è stato un calo della qualità di tutto: dalle automobili alle scarpe, dalle biciclette ai ferri da stiro!

PS: qualche mese fa ho rimesso la sua cinghietta nera, quella originale... ancora più bella così! [/quote] smile.gif


cool.gif--><div class='quotetop'>QUOTE(Giacomo.B @ Sep 14 2006, 08:07 AM) *</div><div class='quotemain'><!--quotec-->
Ciao interessante questa tua prova sul campo della macchina....l'uso intenso ha portato una certa usura della carrozzeria del corpo (peraltro dettata anche dal fatto di essere black), mentre la macchina ha continuato a lavorare tranquillamente... [/quote]
ehm, veramente è cromata
comunque ne ho fatto un uso normale (sui 20 rullini l'anno) trattandosi di "amatoriale evoluta" dovrebbe essere testata per resistere una ventina d'anni a questo ritmo (diciamo 18000 scatti, neanche tanti)

cool.gif--><div class='quotetop'>QUOTE(Giacomo.B @ Sep 14 2006, 08:07 AM) *</div><div class='quotemain'><!--quotec--> per quanto riguarda l'aspirapolvere LASCIA PERDERE!! Le tendine meno si toccano meglio e'!!! [/quote] sì, infatti, l'avevo buttata così, ma era improponibile! laugh.gif



"L'esposimetro è illeggibile in condizioni di scarsa luminosità" ...voi come fate x scattare? io metto la macchina in automatico e faccio fare a lei[/quote]


Vediamo se qualcuno suggerisce qualcosa di geniale...
[/quote]

Beh, io uso il metodo che usava mio padre: "ad occhio"

(tempi in manuale o posa B - devo dire che a volte mi escono meglio così che seguendo le indicazioni dell'esposimetro, ad esempio all'interno di chiese con ampie vetrate può venire ingannato e sovraesporre...)


Nota Moderatore: Ho eliminato tutti i prezzi in quanto non si possono inserire come da regolamento, Grazie.

Messaggio modificato da Giacomo.B il Sep 15 2006, 06:20 AM
AlexanderFreud
Messaggio: #25
mi si è impasticciato il messaggio in fase di modifica cerotto.gif
 
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