Ciao a tutti.

Un grosso impegno nel digitale consiste nel cambiare di continuo i molteplici parametri della macchina fotografica in base alle esigenze del momento. Uno di questi parametri è il bilanciamento del bianco che soprattutto in luce mista può creare dei problemi.
Ho notato però che lasciando il WB impostato su “sole diretto” o “flash” le immagini mantengono un colore esattamente come nella scena scattata. Quindi mi verrebbe da concludere che cambiare di continuo il WB è inn pratica un “ritocco” digitale della foto direttamente da macchina fotografica…
Cosa ne pensate?
Grazie ciao a tutti

Ciao a tutti.

Un grosso impegno nel digitale consiste nel cambiare di continuo i molteplici parametri della macchina fotografica in base alle esigenze del momento. Uno di questi parametri è il bilanciamento del bianco che soprattutto in luce mista può creare dei problemi.
Ho notato però che lasciando il WB impostato su “sole diretto” o “flash” le immagini mantengono un colore esattamente come nella scena scattata. Quindi mi verrebbe da concludere che cambiare di continuo il WB è inn pratica un “ritocco” digitale della foto direttamente da macchina fotografica…
Cosa ne pensate?
Grazie ciao a tutti

Lasciando il WB settato su "sole diretto" o "flash" registri colori fedeli se la scena è illuminata da luce solare diretta o dal flash; altrimenti no. Se hai dubbi, scatta alla luce di una comune lampadina, e vedrai l'intonazione gialla...
Ti consiglio di lasciare settato il WB su "auto", e di eventualmente modificarlo in postproduzione con Capture, provando anche le regolazioni fini (più caldo, più freddo)..

Personalmente uso la stessa tecnica di Marvin, bilanciamento per "sole diretto" nella stragrande maggioranza degli scatti, per poi correggere a piacimento con Capture (se scatti in Raw).

Non credo esista il metodo "giusto", si tratta di perfezionare una propria tecnica in base alla propria esperienza e voglia di sperimentare.
Per esempio, quando sono in vena di "pignolerie" regolo il bilanciamento del bianco con Photoshop tramite i cursori del "bilanciamento colore", in questo caso, si ha la possibilità di controllare i grigi o qualunque altro colore con lo strumento "info", molto utile se si ha la necessità di avere delle immagini uniformi e coerenti tra loro.
Spesso è una necessità: immaginate di dover stampare su un unico foglio tre immagini con lo stesso soggetto scattate in condizioni simili ma non identiche, si rischia di avere tre immagini incongruenti tra loro...una più fredda... una più calda...

Ciao
Stefano Z.

Settare la camera su "sole diretto" va bene, ma dipende molto anche dalla perpendicolarità dei raggi, che in relazione all'ora variano sia come propagazione quanto per frequenza luminosa.
Per il bilanciamento "flash", potresti avere notevoli variazioni, tuttavia, nelle zone esterne alla scena diretta, magari se interessate da illuminazione fortemente diversa dal fascio luminoso generato.
Il bilanciamento del bianco in "auto" è molto comodo, anche per i motivi di cui sopra.
Non esiste una regola fissa per effettuarlo, o quantomeno per usare uno o l'altro automatismo o preset, anche se la condizione migliore sarebbe effetuarne la misurazione seguendo la direzionalità della luce, su un piano bianco senza riflessi e premisurando la diaframmatura sotto il limite di saturazione, nonchè riferendo ad un piedistallo del nero. A quel punto, con l'ausilio della misurazione di limite del bianco, effettuare il bilanciamento vero e proprio, sfuocando la superficie inquadrata. In ogni caso sarebbe cmq da cambiare in caso di cambio situazione e notevole variazione di scena.
g

Intanto grazie per i consigli...
Per colori fedeli intendete i reali colori dell'oggetto o i reali colori della scena scattata? Mi spiego: un foglio di carta bianco in una chiesa con illuminazione classica calda prodotta da candele o da lampade ad incandescenza se opto per il WB impostato su "incandescenza" il foglio verrà scattato bianco che è il reale colore del foglio, ma non il reale colore che io vedo personalmente in chiesa. Se voglio mantenere esattamente i colori caldi che vedo in chiesa devo impostare la macchina su "sole diretto". Provate anche voi. Capisco che in RAW sia tutto più semplice perchè non ci si pensa neanche al WB, ma scattando il JPEG diventa necessario realizzare subito la foto al meglio. E poi lo scopo del fotografo è proprio quello, di realizzare la foto con la macchina fotografica senza l'ausilio di altriu mezzi accomodanti.
Personalmente con il WB impostato in "auto" mi sono sempre trovato MOLTO MALE . Cambia troppo spesso le dominanti. Non appena entra nel mirino un forte colore per esempio di una maglietta rossa di un passante o altro la macchina non capisce più niente.
Cosa ne pensate?

Intanto grazie per i consigli...
Per colori fedeli intendete i reali colori dell'oggetto o i reali colori della scena scattata? Mi spiego: un foglio di carta bianco in una chiesa con illuminazione classica calda prodotta da candele o da lampade ad incandescenza se opto per il WB impostato su "incandescenza" il foglio verrà scattato bianco che è il reale colore del foglio, ma non il reale colore che io vedo personalmente in chiesa. Se voglio mantenere esattamente i colori caldi che vedo in chiesa devo impostare la macchina su "sole diretto". Provate anche voi. Capisco che in RAW sia tutto più semplice perchè non ci si pensa neanche al WB, ma scattando il JPEG diventa necessario realizzare subito la foto al meglio. E poi lo scopo del fotografo è proprio quello, di realizzare la foto con la macchina fotografica senza l'ausilio di altriu mezzi accomodanti.
Personalmente con il WB impostato in "auto" mi sono sempre trovato MOLTO MALE  . Cambia troppo spesso le dominanti. Non appena entra nel mirino un forte colore per esempio di una maglietta rossa di un passante o altro la macchina non capisce più niente.
Cosa ne pensate?

..che ti sei dato una buona ragione per scattare sempre in nef. Nessun WB preimpostato può sapere di quanto tu vuoi correggere le dominanti di colore per preservare l'atmosfera della scena.

Ti consiglio di lasciare settato il WB su "auto", e di eventualmente modificarlo in postproduzione con Capture, provando anche le regolazioni fini (più caldo, più freddo)..

Gian Luigi,
uso anch'io spesso questa tecnica.
L'unico problema che si ha, lasciando il WB in modalità "Auto", è che poi in Capture non si vede la temperatura di colore in °K, purtroppo, che è stata salvata in automatismo.
Naturalmente è possibile intervenire manualmente con valori di riferimento.

Personalmente con il WB impostato in "auto" mi sono sempre trovato MOLTO MALE  . Cambia troppo spesso le dominanti. Non appena entra nel mirino un forte colore per esempio di una maglietta rossa di un passante o altro la macchina non capisce più niente.
Cosa ne pensate?

In certi casi, utilizzo il WB in "Auto", specie in luce "mista", per avere comunque un... riferimento dalla D70. in altri casi, preferisco invece usare un valore predefinito. In condizioni difficili, preferisco al metodo del PRESET sul cartoncino il sistema di fotografare un "Color Checker", cioè una tavoletta colorata che include anche il grigio neutro, ed ottimizzare poi in post-produzione i colori con Capture.
Quest'ultimo sistema mi permette di controllare meglio la colorimetria della scena.
Non esiste, secondo me, un metodo valido in tutte le occasioni, tranne quello di usare il formato RAW/NEF, ovviamente

Ti consiglio di lasciare settato il WB su "auto", e di eventualmente modificarlo in postproduzione con Capture, provando anche le regolazioni fini (più caldo, più freddo)..

Gian Luigi,
uso anch'io spesso questa tecnica.
L'unico problema che si ha, lasciando il WB in modalità "Auto", è che poi in Capture non si vede la temperatura di colore in °K, purtroppo, che è stata salvata in automatismo.
Naturalmente è possibile intervenire manualmente con valori di riferimento.

Io di solito lascio il WB in "auto".
Se l'immagine cromaticamente non mi soddisfa, modifico l'impostazione con Capture (elenco a tendina). In questo modo, appaiono i valori Kelvin, ed è possibile la regolazione fine.

Ti consiglio di lasciare settato il WB su "auto", e di eventualmente modificarlo in postproduzione con Capture, provando anche le regolazioni fini (più caldo, più freddo)..

Gian Luigi,
uso anch'io spesso questa tecnica.
L'unico problema che si ha, lasciando il WB in modalità "Auto", è che poi in Capture non si vede la temperatura di colore in °K, purtroppo, che è stata salvata in automatismo.
Naturalmente è possibile intervenire manualmente con valori di riferimento.

Io di solito lascio il WB in "auto".
Se l'immagine cromaticamente non mi soddisfa, modifico l'impostazione con Capture (elenco a tendina). In questo modo, appaiono i valori Kelvin, ed è possibile la regolazione fine.

E' quello che faccio anch'io, normalmente. Nei casi di luce critica, se ho la necessità di un riferimento cromatico preciso, includo nello scatto di prova un Color Checker.

..che ti sei dato una buona ragione per scattare sempre in nef. Nessun WB preimpostato può sapere di quanto tu vuoi correggere le dominanti di colore per preservare l'atmosfera della scena.

Io per bilanciare il bianco uso il coperchio delle famose patatine Pringles ed ottengo ottimi risultati.

Provare per credere!!!!

Paolo