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Boscacci
Messaggio: #51
QUOTE(giannizadra @ Feb 21 2008, 02:39 PM) *
E' un problema di fuoco, non di nitidezza.


Chiaro e limpido come l'acqua! Pollice.gif
Michele Difrancesco
FOUNDER
Messaggio: #52
QUOTE(nadirco @ Feb 20 2008, 12:42 PM) *
Scritto a LTR e Servizio Clienti Nikon Europe, qualcuno si preoccupa della soddisfazione del Cliente in nikon o no?


Tecnicamente non ho argomenti su cui posso essere d'ausilio.
Sarà certamente cura dei tecnici confermare o meno quanto indicato.

Mi sono permesso di fare una verifica in merito a quanto indicato sul servizio clienti.
Abbiamo ricevuto il suo il messaggio il giorno 18cm alle 16.30, ha sollecitato il giorno 20 ...stesso giorno in cui ha ricevuto risposta attraverso la piattaforma.
Abbiamo inoltre ricevuto e gestito la sua chiamata al Call Center.

Le confermo che non siamo preoccupati "per la soddisfazione del Cliente"; teniamo a mantenere e garantire alti livelli di servizio e risolvere con solerzia ogni dubbio.

Le sarei grato se in futuro, fosse così gentile da utilizzare il "font size" opportuno.
Il forum e le attività correlate sono una realtà concreta di quanto Nital offra in ausilio al supporto del cliente. Faremo del nostro meglio per migliorare progressivamente.

Grazie per il messaggio.

Cordialmente,
Michele Difrancesco
Luca Conforti
Nital
Messaggio: #53
Utilizzando obiettivi non motorizzati è abbastanza normale percepire lievi variazioni AF misurate in AF singolo:

in AF singolo la fotocamera analizza il contrasto di fase e, trovato il punto di fuoco comanda il fermo della motorizzazione dell’elicoide dell’ottica. In base ad una serie di variabili (focale, schema ottico, modello, usura, durezza di spostamento), tra il comando di fermo e il reale arresto dello stesso intercorrono lievi differenze, le quali inevitabilmente porteranno ad una discrepanza tra il punto di messafuoco scelto e quello reale, riscontrabile dopo lo scatto, il quale potrebbe ulteriormente differire se lo schema ottico sta avanzando oppure indietreggiando:

Con gli obiettivi AF è dunque necessario effettuare sempre una prova facendo la media ottenuta in due misurazioni: la prima facendo focheggiare dall'infinito al soggetto e l'altra dalla distanza più ravvicinata al soggetto. Queste ultime variabili citate sono responsabilità dell'ottica e non della fotocamera. Il risultato di quest’analisi le permetterà di capire in che modo sfruttare al meglio la taratura AF presente oggi nelle nuove D3 e D300.

Inoltre, i test AF devono cercare un punto di messa a fuoco lontano dalla distanza minima di messafuoco dello specifico obiettivo, per evitare di limitare lo spostamento dell’elicoide di quanto necessario per raggiungere il punto di fuoco scelto.


Cordiali saluti
Luca Conforti
lhawy
Messaggio: #54
QUOTE(Luca Conforti @ Feb 21 2008, 04:26 PM) *
in AF singolo la fotocamera analizza il contrasto di fase e, trovato il punto di fuoco comanda il fermo della motorizzazione dell’elicoide dell’ottica. In base ad una serie di variabili (focale, schema ottico, modello, usura, durezza di spostamento), tra il comando di fermo e il reale arresto dello stesso intercorrono lievi differenze, le quali inevitabilmente porteranno ad una discrepanza tra il punto di messafuoco scelto e quello reale,

ma il sensore af dovrebbe comunque accorgersi che, pur avendo fermato l'obbiettivo nel punto presumibilmente corretto, la scena resta fuori fuoco... oppure il sensore af, una volta calcolato dove cadrà il punto di fuoco, da l'istruzione e se ne lava le mani?

perchè secondo la teoria in cui interrcorrono le tue variabili (usura, gioco ecc ecc..), l'immagine dovrebbe essere fuori fuoco sia per il sensore stesso della macchina (dx o fx che sia) che per quello af, invece mi è parso di capire nel tempo che, nel back/front focus, l'immagine sul sensore af arrivi correttamente a fuoco, mentre sul sensore della macchina sia sfuocata.
Luca Conforti
Nital
Messaggio: #55

…in AF singolo effettivamente è così: la rilevazione a contrasto di fase fornisce il comando elettrico alla motorizzazione AF fino alla collimazione di fase. Negli obiettivi AF-S viene comandata l'entità di spostamento assieme all'attivazione di motorizzazione. La risultante di posizionamento fisico dello schema ottico può quindi essere soggetto alle variabili meccaniche d'inerzia e durezza dello specifico.

Luca Conforti
lancelot
Messaggio: #56
QUOTE(nadirco @ Feb 21 2008, 11:21 AM) *
La spiegazione ufficiale di LTR sentiti stamani per telefono è: questo è un ottimo obiettivo per analogico e per digitale fino a 6milioni di pixel. Oltre il crop eccessivo e l'altissima definizione lo mettono in crisi.


A me non sembra tanto in crisi...
Immagine Allegata

giannizadra
Messaggio: #57
QUOTE(Luca Conforti @ Feb 22 2008, 06:53 PM) *
…in AF singolo effettivamente è così: la rilevazione a contrasto di fase fornisce il comando elettrico alla motorizzazione AF fino alla collimazione di fase. Negli obiettivi AF-S viene comandata l'entità di spostamento assieme all'attivazione di motorizzazione. La risultante di posizionamento fisico dello schema ottico può quindi essere soggetto alle variabili meccaniche d'inerzia e durezza dello specifico.

Luca Conforti


Infatti... Pollice.gif
Aggiungerei che in AF singolo, una volta che si è premuto a metà il pulsante di scatto e l'AF sui è "fissato" (pallino verde nel display), il sistema AF si blocca.
Per farlo ripartire bisogna rilasciare e ri-premere lo scatto (o l'AF-ON se c'è).
In non pochi casi, le immagini sfuocate sono il frutto non di malfunzionamenti, bensì dell'aver trascurato questa procedura (ad es. quando il fotografo o il soggetto si spostano lievemente dopo la messa a fuoco).
Stilnovo78
Messaggio: #58
QUOTE(Luca Conforti @ Feb 21 2008, 04:26 PM) *
Utilizzando obiettivi non motorizzati è abbastanza normale percepire lievi variazioni AF misurate in AF singolo:

in AF singolo la fotocamera analizza il contrasto di fase e, trovato il punto di fuoco comanda il fermo della motorizzazione dell’elicoide dell’ottica. In base ad una serie di variabili (focale, schema ottico, modello, usura, durezza di spostamento), tra il comando di fermo e il reale arresto dello stesso intercorrono lievi differenze, le quali inevitabilmente porteranno ad una discrepanza tra il punto di messafuoco scelto e quello reale, riscontrabile dopo lo scatto, il quale potrebbe ulteriormente differire se lo schema ottico sta avanzando oppure indietreggiando:

Intervengo per chiedere se la mia riflessione è giusta o meno:
nel caso sovraesposto, con macchina in AF-C, la messa a fuoco dovrebbe essere sempre in cerca della regolazione esatta, in quanto non appena è a fuoco e ferma il motore, dovrebbe ripartire subito dopo non avendo più il fuoco causa obiettivo non reattivo allo stop, per poi fermarlo a fuoco raggiunto e poi ripartire ancora e così all'infinito ... ??
Inoltre, con messa fuoco in manuale, se si ha l'abilità di posizionare la ghiera di maf nel punto esatto in cui si accende il pallino verde la foto non dovrebbe essere mai affetta da difetti da BF/FF ? Chi è nelle condizioni, potrebbe fare cortesemente queste prove ?
giannizadra
Messaggio: #59
QUOTE(Stilnovo78 @ Feb 23 2008, 01:12 PM) *
Intervengo per chiedere se la mia riflessione è giusta o meno:
nel caso sovraesposto, con macchina in AF-C, la messa a fuoco dovrebbe essere sempre in cerca della regolazione esatta, in quanto non appena è a fuoco e ferma il motore, dovrebbe ripartire subito dopo non avendo più il fuoco causa obiettivo non reattivo allo stop, per poi fermarlo a fuoco raggiunto e poi ripartire ancora e così all'infinito ... ??
Inoltre, con messa fuoco in manuale, se si ha l'abilità di posizionare la ghiera di maf nel punto esatto in cui si accende il pallino verde la foto non dovrebbe essere mai affetta da difetti da BF/FF ? Chi è nelle condizioni, potrebbe fare cortesemente queste prove ?


1) Per quanto riguarda l' AF-C, la risposta è sì, con la velocità e la frequenza (beninteso) consentita dall'accoppiata sistema AF della DSRL + obiettivo.
Non all'infinito, ma fino a esaurimento della batteria... rolleyes.gif

2) Sì, se non sono "starati" i circuiti AF della DSRL e se specchio reflex e vetrino di messa a fuoco sono perfettamente in posizione. Altrimenti, no.
Stilnovo78
Messaggio: #60
QUOTE(giannizadra @ Feb 23 2008, 02:02 PM) *
2) Sì, se non sono "starati" i circuiti AF della DSRL e se specchio reflex e vetrino di messa a fuoco sono perfettamente in posizione. Altrimenti, no.


Quindi nel caso di AF 80-200 bighiera, se è vera la tesi esposta + in alto, in AF-C e priorità di fuoco piuttosto che di scatto, la macchina non dovrebbe scattare mai, oppure se scatta il risultato dovrebbe essere privo di errori... io non ho né l'obiettivo in questione né un corpo da 10 o più mpix... ma chi li ha potrebbe a beneficio di tutti specificare il comportamento che ottengono in questo caso e con maf manuale guidata dal led verde ? Grazie
 
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