Come da tradizione ,si è svolta ieri sera a Termoli,la tradizionale sagra del pesce........


fino a qualche anno fà la manifestazione si avvaleva di una grossa.......


oggi i tempi sono cambiati e la tecnologia è arrivata anche nelle tradizioni........


senza lasciare a digiuno ,chi ha altri appetiti...............


una marea di gente si riversa nel piazzale del porto per assaporare......


e dopo un buon bicchiere di vino ,anche un buon caffè in piazza della cattedrale.......


per ammirare anche i rilievi della facciata......


per ammirare anche i rilievi della facciata......



per poi fare una passeggiata attraverso gli stretti vicoli del borgo antico.....




passando sotto illuminate finestre......


per giungere al castello svevo.........




in cui sono conservati anche vecchi cimeli.........




alla fine della serata bisogna cercare di NON dimenticarsi la moglie nel castello.


con la speranza di non avervi annoiato.

ciao Maurizio

benvenuto nel mondo del life !! Un mondo molto seducente ...

Questo tuo life mi ricorda il mio primo ... nel lontano febbraio ( mi sa ) di quest'anno ...

Parlandoti schiettamente apprezzo molto il racconto che hai voluto fare, anche se un pò troppo scarno, delle tradizioni popolari. Sono feste che a me personalmente piacciono molto, per riunione un paese, per riscoprire i sapori e gli odori della nostra Italia, che ormai sta diventando + un paese di tutti che un paese di Italiani ... il che va anche bene, ma vorrei che le nostre tradizioni restassero e non si perdessero per lasciare il posto ai vari donner kebab, ristoranti sushi, cina-food .. eccetera .

In merito alle fotografie ti devo pero' dire che non mi entusiasmano. Avresti dovuto cercare dei particolari inserendoli nel contesto della festa. Ma come inizio è buono e benvenuto in questa sezione che io personalmente amo moltissimo !!

Grazie Annalisa,apprezzo molto il tuo intervento,in realtà ero molto titubante anche io,nemmeno a me,le foto mi piacevano molto,comunque la serata non era delle migliori ed ho fatto pochissime brutte foto,però mi sono detto " maurizio se mai cominci.......!!! e mi sono buttato.

Hai fatto bene .... bisogna buttarsi nella mischia .... le prossime pero' postale quando 'le senti'

Bravo Maurizio,
belle foto, con cui finalmente vedo qualcosa di Termoli!

Il padellone (modello paella) mi ricorda qualcosa di simile in Liguria...

ciao,
salvo

In accordo con l'autore sposto nella sezione Street/Reportage Viaggi più idonea per questo tipo di thread.
Saluti, Davide.

Bravo Maurizio,
belle foto, con cui finalmente vedo qualcosa di Termoli!

ciao,
salvo

Ciao Salvo e grazie,devo ancora migliorare nelle profondità di campo(vedi quella della gente a tavola) e in quella dei vicoli avrei dovuto mettere anche mia moglie per rendere l'idea delle dimensioni,alcuni sono talmente stretti,che se si incontrano due persone ,devono porsi di taglio per poter passare.
Cercherò di fare meglio.

Caro Maurizio,
come ha detto Annalisa ti saresti dovuto concentrare un po di più sulla storia di questa festa, sulle tradizioni ecc.
Veniamo alle foto: alcune, scusa la schiettezza, non mi sono piaciute come quella dei vicoli. Purtroppo il flash ha bruciato le zone vicine lasciando completamente al buio le zone più lontane. La stessa cosa che è successa con il castello svevo. Ti consiglio di portarti un bel treppiedi usando tempi lunghi e, naturalmente, non usare il flash. Certo, ti farai notare da tutti, ma i risultati non saranno paragonabili! Riguardo la foto con le persone sedute non è questione di scarsa profondità di campo. Il flash ha correttamente esposto i soggetti nel primo piano lasciando quelli dietro compeltamente nelle tenebre! L'unica soluzione è usare un tempo lungo unito a una bottarella di flash. Nella D50 c'è anche un programma di flash che permette di fare questo: lo "Slow Sinch". La prossima volta utilizzalo e vedrai che i risultati miglioreranno .
Termoli purtroppo non l'ho mai visitata, ci sono venuto solo per qualche gara di judo ma non ho potuto vedere niente purtroppo. Aspettiamo altre tue foto !
Saluti, Andrea.