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Giusta Temperatura Colore Monitor
Per la taratura con monitor calibr. wizard
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danyfil
Messaggio: #1
Salve, ho scaricato il programma freware
Monitor Calibration Wizard per la taratura (manuale) del Monitor (io uso un CRT),
su un tutorial ho letto che bisogna impostare la temperatura colore a 6500 K ma non riesco ad ottenere risultati decenti pur con la massima attenzione in fase di calibrazione.
Qualcuno mi sa dare informazioni più precise?
Massimo.Novi
Messaggio: #2
Ciao

Purtroppo qualsiasi calibrazione eseguita solo via software è di limitata utilità in quanto l'unico tipo di confronto usato per la calibrazione è il proprio l'occhio umano che, come si sà, è troppo sensibile e impreciso per questo.

La calibrazione software, eseguita con Monitor Calibration Wizard o Adobe Gamma o qualsiasi altro software, viene influenzata dalla luminosità relativa dell'ambiente, dalla difficoltà di eliminare correttamente le dominanti (l'occhio è molto "generoso" nell'adattarsi) e soprattutto è complessa la calibrazione del gamma (sotto Windows di solito è 2.2).

La temperatura colore 6500°K è corretta comunque ma non è quello il problema.

Se non desideri acquistare una sonda hardware per la calibrazione (ve ne sono di economiche ormai), puoi provare ad eseguirla via software a luci spente o molto basse e stringendo un poco gli occhi mentre cerchi di allineare il centro dei quadrati con le zone a righe di contorno. Accendi il monitor almeno mezz'ora prima della calibrazione per dargli tempo di scaldarsi e assumere uno stato stabile.

Ma ripeto, si tratta di una taratura che ha sempre forti limiti. Non intendo demoralizzarti ma è veramente difficile se non impossibile calibrare il monitor visivamente senza l'aiuto di una sonda.

Fai qualche ricerca sul forum e puoi trovare pareri sulle sonde più economiche.

Spero esserti stato utile.

Saluti
danyfil
Messaggio: #3
Molto utile,
ha confermato i miei dubbi!
Vedrò di acquistare una sonda!
Grazie 1000!
meialex1
Messaggio: #4
posso aggiungere oltre ai buoni consigli una semplice cosa, chiedi al lab di stampa anche i "parametri" di calibrazione e il profilo stampa.
Anche se nn compri la sonda puoi utilizzare i parametri, certo per il gamma, puoi trovare ostacoli, ma se ti aiutti anche con il software della scheda video (in genere c è un pannello di controllo) puoi aiutare il calibro.
Massimo.Novi
Messaggio: #5
QUOTE(meialex1 @ Sep 20 2006, 09:06 PM) *

...certo per il gamma, puoi trovare ostacoli, ma se ti aiutti anche con il software della scheda video (in genere c è un pannello di controllo) puoi aiutare il calibro...


Ciao

Mi permetto di chiarire che la regolazione del gamma viene demandata al profilo del monitor creato con il software o la sonda.

Se per regolazione del gamma si intende il fatto che alcune schede video (es. ATI) consentono di regolare un proprio gamma nel pannello di controllo, vorrei ricordare che tutte le regolazioni tonali della scheda video vanno assolutamente lasciate con i valori predefiniti e lineari, altrimenti si rende imprecisa la regolazione e si può rendere impossibile la corretta applicazione dei valori del profilo nella tabella interna della scheda video.

La cosa importante nella regolazione del profilo sono i livelli di nero (volgarmente chiamato "luminosità") e del bianco (volgarmente chiamato "contrasto"). In base a questi viene eseguito il profilo del monitor.

Una volta regolati tali parametri è necessario rifare il profilo se venissero modificati.

Saluti
meialex1
Messaggio: #6
QUOTE(manovi @ Sep 21 2006, 09:53 AM) *

Ciao
.............

Saluti


La cosa migliore, infatti, è eseguire una buona "profilatura" attraverso una sonda che sarà lei a gestire (dopo) la scheda video.
Non conosco il software indicato da danyfil, solo lui può, a questo punto, provare le varie soluzioni, conosco Il gamma di photoshop, che se saputo usare può dare dei grossi vantaggi, ma per un ottima riuscita deve sempre avere in mano i valori o meglio i "profili" del suo lab.
Oggi, fortunatamente, esistono sonde economiche, per cui con una piccola spesa in più possiamo avere un monitor profilato, cosicchè possiamo avvicinarsi al magico mondo del fotoritocco.
Massimo.Novi
Messaggio: #7
QUOTE(meialex1 @ Sep 21 2006, 12:41 PM) *

....conosco Il gamma di photoshop, che se saputo usare può dare dei grossi vantaggi...

... ma per un ottima riuscita deve sempre avere in mano i valori o meglio i "profili" del suo lab....


Ciao

Adobe Gamma ha alcuni difetti intrinseci sulle immagini usate per la calibrazione ma comunque un software vale l'altro.

Giustamente l'uso dei profili della stampante+carta del lab sono molto utili per simulare (entro limiti ragionevoli) a video la resa che potrà avere l'immagine stampata.

Il punto che mi permetto di puntualizzare è che, se il monitor non viene calibrato correttamente (ossia è neutro rispetto a dominanti colore e al gamma), è sostanzialmente poco utile visualizzare l'anteprima a video con il profilo della stampante che userà il lab, in quanto l'immagine della stampa simulata a video sarà comunque falsata dalle dominanti colore del monitor e una successiva verifica con la stampa non porterà risultati apprezzabili di confronto.

Purtroppo non è possibile eseguire correttamente operazioni sull'immagine se il monitor non è il più possibile "neutro".

Saluti!
meialex1
Messaggio: #8
QUOTE(manovi @ Sep 21 2006, 12:58 PM) *

......... "neutro".

Saluti!


giustissimo, ma anche quì rientra la fase economica, nn tutti possono spendere centinaia di euro per un buon monitor, anche se, guardandosi un pò in giro, ci sono monitor con un buon livello prezzo qualità.
Purtroppo bisogna scendere a compromessi.
buzz
Staff
Messaggio: #9
Concordo con alessandro.
Per questo motivo non ha senso calibrare il monitor quando questo non garantisce la stessa qualità a diversi angoli di visuale, o non garantisce una certa linearità sui colori ( in questo caso però una calibratura con la sonda risolve in quando genera una curva di mocifiche in base alle luminosità differenti) o quando il tubo è prossimo all'esaurimento.
Inoltre il profilo monitor non ha niente a che vedere con il profilo di stampa, anche se la funzione è sempre quella di correggere e adattar la gamma nativa a quella della periferica di destinazione.

Messaggio modificato da buzz il Sep 22 2006, 04:07 PM
cosifer
Messaggio: #10
QUOTE(buzz @ Sep 22 2006, 05:05 PM) *

Concordo con alessandro.
Per questo motivo non ha senso calibrare il monitor quando questo non garantisce la stessa qualità a diversi angoli di visuale, o non garantisce una certa linearità sui colori ( in questo caso però una calibratura con la sonda risolve in quando genera una curva di mocifiche in base alle luminosità differenti) o quando il tubo è prossimo all'esaurimento.
Inoltre il profilo monitor non ha niente a che vedere con il profilo di stampa, anche se la funzione è sempre quella di correggere e adattar la gamma nativa a quella della periferica di destinazione.

Ciao a tuttti,
mi collego a questa discussione riguardo al'ultima parte, quella relativa al profilo di stampa. Ho un monitore CRT della ACER (niente di professionale) ho regolato il monitore con adobe gamma a 6500K. Difficilmente utilizzo la stampante casalinga (Epson 830), e solo per i casi di urgenza . Le stampe mi appaiono con una forte dominante magenta che devo correggere con le regolazioni stampante a - 10o -15. I risultati in ogni modo sono aleatori. C'è un sistema di regolarla una volta per tutte?. Grazie e saluti, Nando
buzz
Staff
Messaggio: #11
QUOTE(cosifer @ Sep 26 2006, 09:48 AM) *

Ciao a tuttti,
mi collego a questa discussione riguardo al'ultima parte, quella relativa al profilo di stampa. Ho un monitore CRT della ACER (niente di professionale) ho regolato il monitore con adobe gamma a 6500K. Difficilmente utilizzo la stampante casalinga (Epson 830), e solo per i casi di urgenza . Le stampe mi appaiono con una forte dominante magenta che devo correggere con le regolazioni stampante a - 10o -15. I risultati in ogni modo sono aleatori. C'è un sistema di regolarla una volta per tutte?. Grazie e saluti, Nando


Si, ed è proprio il profilo di stampa.
Intanto devi controllare che la trafila sia "liscia" ovvero non suubisca traduzioni di profili che non fanno altro che diminuire la qualità di stampa. Poi controlla che gli inchiostri della stampante siano corretti. Non per forza originali, ma se i compatibili sono scarsi la dominante è inevitabile.
La stampante dovrebbe avere nei suoi driver il proprio profilo, necessario per convertire i dati numerici del pc in gocce di inchiostro su carta.

Se il monitor è tarato e il profilo è quello originale con tutto funzionante non dovresti avere grosse dominanti.
La correzione "di fino" potrebbe essere necessaria per dei fattori variabili come l'umidità e temperatura ambiente, ma non influiscono poi così tanto. Ma per questo motivo nel programma di stampa è prevista la regolazione che già fai. Solo che una volta trovati i parametri questi non dovrebbe essere necessario ritocarli uliteriormente.
cosifer
Messaggio: #12
QUOTE(buzz @ Sep 26 2006, 11:20 AM) *

Si, ed è proprio il profilo di stampa.
Intanto devi controllare che la trafila sia "liscia" ovvero non suubisca traduzioni di profili che non fanno altro che diminuire la qualità di stampa. Poi controlla che gli inchiostri della stampante siano corretti. Non per forza originali, ma se i compatibili sono scarsi la dominante è inevitabile.
La stampante dovrebbe avere nei suoi driver il proprio profilo, necessario per convertire i dati numerici del pc in gocce di inchiostro su carta.

Se il monitor è tarato e il profilo è quello originale con tutto funzionante non dovresti avere grosse dominanti.
La correzione "di fino" potrebbe essere necessaria per dei fattori variabili come l'umidità e temperatura ambiente, ma non influiscono poi così tanto. Ma per questo motivo nel programma di stampa è prevista la regolazione che già fai. Solo che una volta trovati i parametri questi non dovrebbe essere necessario ritocarli uliteriormente.

Ciao Buzz, se sapessi cosa significa una "trafila liscia" e "traduzione di profili" sarei contento come una pasqua. A parte gli scherzi uso quasi sempre inchiostri originali e il profilo di stampa non l'ho mai toccato quindi è quello originario. L'unico ocntrollo che posso fare è se cambiando le opzioni di stampa mi cambiano anche le tarature di colore impostate nella foto precedente. Se puoi chiariscimi l'inizio del tuo intervento, grazie. Nando
meialex1
Messaggio: #13
QUOTE(cosifer @ Sep 26 2006, 03:54 PM) *

Ciao Buzz, se sapessi cosa significa una "trafila liscia" e "traduzione di profili" sarei contento come una pasqua. A parte gli scherzi uso quasi sempre inchiostri originali e il profilo di stampa non l'ho mai toccato quindi è quello originario. L'unico ocntrollo che posso fare è se cambiando le opzioni di stampa mi cambiano anche le tarature di colore impostate nella foto precedente. Se puoi chiariscimi l'inizio del tuo intervento, grazie. Nando


scusate se mi unisco anche io, posso darti un gran consiglio, ovvero ti rigiro un gran consiglio

http://www.nital.it/forum/live/workflow_fenderu.php


Fenderu spiega molto bene come ottenere una stampa "ottima" da una stampante, ora tu nn hai lo stesso modello, però ho fatto leggere questo articolo ad altre persone con stampanti di altra marca e il 90% (più o meno biggrin.gif ) hanno ottenuto buoni risultati.
Una cosa importante da non sottovalutare (esperienza personale) è impostare il tipo di carta che stai usando, nn generalizzare.
Infatti generalizzando la stampa tende a prendere dominanti strane.
buzz
Staff
Messaggio: #14
QUOTE(cosifer @ Sep 26 2006, 03:54 PM) *

Ciao Buzz, se sapessi cosa significa una "trafila liscia" e "traduzione di profili" sarei contento come una pasqua. A parte gli scherzi uso quasi sempre inchiostri originali e il profilo di stampa non l'ho mai toccato quindi è quello originario. L'unico ocntrollo che posso fare è se cambiando le opzioni di stampa mi cambiano anche le tarature di colore impostate nella foto precedente. Se puoi chiariscimi l'inizio del tuo intervento, grazie. Nando


Eheheh, hai ragione biggrin.gif in effetti non è che siano proprio termini tecnici.
Provo a spiegarmi. Una trafila liscia intendo quando un file non subisce eccessive variazioni di spazio e profilo colore durante la sua elaborazione.
Purtroppo capita quando si usano programmi diversi per la lavorazione dei files, che ignuno incorpori un determionato profilo o che converta ilprofilo originale nel suo. Meglio evitare queste traduzioni, ovvero conversioni di profilo.

Se cambi le opzioni di stampa ricordati di mantenerle come predefinite altrimenti la stampa successiva (alla successivo riavvio del programma) ritorna con i parametri originali.
cosifer
Messaggio: #15
QUOTE(buzz @ Sep 26 2006, 06:34 PM) *

Eheheh, hai ragione biggrin.gif in effetti non è che siano proprio termini tecnici.
Provo a spiegarmi. Una trafila liscia intendo quando un file non subisce eccessive variazioni di spazio e profilo colore durante la sua elaborazione.
Purtroppo capita quando si usano programmi diversi per la lavorazione dei files, che ignuno incorpori un determionato profilo o che converta ilprofilo originale nel suo. Meglio evitare queste traduzioni, ovvero conversioni di profilo.

Se cambi le opzioni di stampa ricordati di mantenerle come predefinite altrimenti la stampa successiva (alla successivo riavvio del programma) ritorna con i parametri originali.

Ciao Buzz, non è che contestassi il fatto che non fossero teremini tecnici, avevo invece l'impressione che fossero troppo tecnici per me! Comunque adesso ti sei spiegato benissimo e seguirò i tuoi consigli. Grazie di nuovo e alla prossima! Ciao, Nando

Grazie Alessandro, stasera mi leggo l'articolo con calma e vedo di seguirlo passo passo. A risentirsi, Nando
 
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