http://www.hwupgrade.it/news/fotografia-di...less_33191.html
Beh forse ne avevamo già discusso in passato e pare la cosa si stia trasformando in realtà
Beh forse ne avevamo già discusso in passato e pare la cosa si stia trasformando in realtà
più che le reflex per me scompariranno le attuali tascabili
Ma che c'entra questo articolo con il mondo delle reflex?
Lo sai ad esempio che la G11 e' una compatta vero??????
Lo sai ad esempio che la G11 e' una compatta vero??????
Più che una morte annunciata mi sembra piuttosto una notizia che prelude alla nascita di fotocamere ibride in linea con quanto già fatto da certi produttori: Panasonic, Olympus, Sony. Perché questo dovrebbe sancire la morte delle reflex? Si tratterebbe di un prodotto con sensore ridotto ed assenza del mirino reflex, a cui Nikon arriverebbe dopo qualche anno rispetto alle case concorrenti...
La reflex così come la conosciamo noi è destinata a sparire, inizialmente nella fascia amatoriale e successivamente, a tecnologia matura, anche nella fascia professionale.
L'integrazione del video porterà ad apparecchi multimediali sempre più sofisticati, e la forma attuale penalizza l'ergonomia video. Non parliamo poi dell'inutilità del pentaprisma e della specchio, attualmente insostituibili ma con i mirini elettronici che incalzano.
Avrei qualche dubbio anche sulla sopravvivenza dell'otturatore........
Intendiamoci, io preferisco la versione attuale, ma il futuro sarà un'altra generazione di apparecchi.
L'integrazione del video porterà ad apparecchi multimediali sempre più sofisticati, e la forma attuale penalizza l'ergonomia video. Non parliamo poi dell'inutilità del pentaprisma e della specchio, attualmente insostituibili ma con i mirini elettronici che incalzano.
Avrei qualche dubbio anche sulla sopravvivenza dell'otturatore........
Intendiamoci, io preferisco la versione attuale, ma il futuro sarà un'altra generazione di apparecchi.
La reflex così come la conosciamo noi è destinata a sparire, inizialmente nella fascia amatoriale e successivamente, a tecnologia matura, anche nella fascia professionale.
L'integrazione del video porterà ad apparecchi multimediali sempre più sofisticati, e la forma attuale penalizza l'ergonomia video. Non parliamo poi dell'inutilità del pentaprisma e della specchio, attualmente insostituibili ma con i mirini elettronici che incalzano.
Avrei qualche dubbio anche sulla sopravvivenza dell'otturatore........
Intendiamoci, io preferisco la versione attuale, ma il futuro sarà un'altra generazione di apparecchi.
L'integrazione del video porterà ad apparecchi multimediali sempre più sofisticati, e la forma attuale penalizza l'ergonomia video. Non parliamo poi dell'inutilità del pentaprisma e della specchio, attualmente insostituibili ma con i mirini elettronici che incalzano.
Avrei qualche dubbio anche sulla sopravvivenza dell'otturatore........
Intendiamoci, io preferisco la versione attuale, ma il futuro sarà un'altra generazione di apparecchi.
quoto..è quello che penso anche io, a tutto guadagno dell'affidabilità.
Mhà....
Se si tratta del modello Evil probabilmente sarà la morte delle compatte.
A quel punto chi è che sceglierebbe una compatta con delle limitazioni di obiettivo quando l'alternativa sarebbe avere una compatta a cui poter cambiare obiettivo?
Se si tratta del modello Evil probabilmente sarà la morte delle compatte.
A quel punto chi è che sceglierebbe una compatta con delle limitazioni di obiettivo quando l'alternativa sarebbe avere una compatta a cui poter cambiare obiettivo?
Che prima o poi le reflex scompaiano mi sembra normale. Persino scontato. Sono dei dinosauri, pesanti, delicate, complesse, soggette a molti problemi.
Mio nonno (classe 1891) usava una fotocamera a soffietto. Estinte. Mio zio (classe '29) una vecchia fotocamera con obiettivo Zeiss, da regolare a mano tutto, totalmente esente da elettricità. Estinte. Mio padre ha usato fino a poco tempo fa una F80, nikon, ancora in funzione, ma sta estinguendosi il suo "habitat": la pellicola.
Un giorno le nostre reflex saranno comem oggi è la macchina a soffietto di mio nonno. Magari ci saranno aggeggi piccoli e leggeri in grado di fare foto 3d, con 50 stop di gamma dinamica ecc ecc ecc.....
Mio nonno (classe 1891) usava una fotocamera a soffietto. Estinte. Mio zio (classe '29) una vecchia fotocamera con obiettivo Zeiss, da regolare a mano tutto, totalmente esente da elettricità. Estinte. Mio padre ha usato fino a poco tempo fa una F80, nikon, ancora in funzione, ma sta estinguendosi il suo "habitat": la pellicola.
Un giorno le nostre reflex saranno comem oggi è la macchina a soffietto di mio nonno. Magari ci saranno aggeggi piccoli e leggeri in grado di fare foto 3d, con 50 stop di gamma dinamica ecc ecc ecc.....
Che prima o poi le reflex scompaiano mi sembra normale. [...]
Un giorno le nostre reflex saranno comem oggi è la macchina a soffietto di mio nonno. [...]
Un giorno le nostre reflex saranno comem oggi è la macchina a soffietto di mio nonno. [...]
Un giorno (ed io non ci sarò) la fotografia sarà "mentale": i nostri occhi saranno gli obiettivi che raccoglieranno la nostra interpretazione fotografica della realtà. Il nostro cervello potrà inviare le immagini, percepite sotto forma di segnali elettrici, ad una docking station che li decodificherà e trasferirà al PC. Rimarrà quindi la post produzione su un potente software in grado di correggere la miopia, l'astigmatismo, la presbiopia e il daltonismo. In caso di ipermetropia questa potrà essere sfruttata quale sostituto dell'iperfocale...
Peccato, mi sarebbe piaciuto poter disporre di questa tecnologia già da ora!
gia' di altro si riteneva che sarebbe sparito e invece e' rimasto. Addirittura il CRT si sta studiando di reintrodurlo in formato schermo piatto perche' ha qualita' superiori all'LCD.
Secondo me verra' sostituito specchio e pentaprisma, ma non da un visore elettronico ma da nuovi materiali che permetteranno di avere lo stesso un mirino ottico con meno problemi
Messaggio modificato da SkZ il Jul 11 2010, 11:32 PM
Secondo me verra' sostituito specchio e pentaprisma, ma non da un visore elettronico ma da nuovi materiali che permetteranno di avere lo stesso un mirino ottico con meno problemi
Messaggio modificato da SkZ il Jul 11 2010, 11:32 PM
http://www.hwupgrade.it/news/fotografia-di...less_33191.html
Beh forse ne avevamo già discusso in passato e pare la cosa si stia trasformando in realtà
Beh forse ne avevamo già discusso in passato e pare la cosa si stia trasformando in realtà
Se l'attendibilità dell'articolista è simile alla sua conoscenza dell'italiano direi di passare oltre...
probabilmente un giorno accadrà,ma e ancora molto lontano.
l'affidabilità,velocita,qualità di immagine delle reflex e ancora imbattibile.
le reflex non sono solo macchine fotografiche,ma e un vero e proprio mondo a se stante uno stile di vita insomma, e con l'avanzamento dell'FX avranno ancora vita lunga.
punto di vista personale naturalmente....
l'affidabilità,velocita,qualità di immagine delle reflex e ancora imbattibile.
le reflex non sono solo macchine fotografiche,ma e un vero e proprio mondo a se stante uno stile di vita insomma, e con l'avanzamento dell'FX avranno ancora vita lunga.
punto di vista personale naturalmente....
Un giorno (ed io non ci sarò) la fotografia sarà "mentale": i nostri occhi saranno gli obiettivi che raccoglieranno la nostra interpretazione fotografica della realtà. Il nostro cervello potrà inviare le immagini, percepite sotto forma di segnali elettrici, ad una docking station che li decodificherà e trasferirà al PC. Rimarrà quindi la post produzione su un potente software in grado di correggere la miopia, l'astigmatismo, la presbiopia e il daltonismo. In caso di ipermetropia questa potrà essere sfruttata quale sostituto dell'iperfocale...
Peccato, mi sarebbe piaciuto poter disporre di questa tecnologia già da ora!
Peccato, mi sarebbe piaciuto poter disporre di questa tecnologia già da ora!
Se ci pensi è già così... solo che la "foto" si chiama ricordo!
Azz....!!!
E questa è un'altra delle profezie di Nostradamus !
Ciao
1berto
E questa è un'altra delle profezie di Nostradamus !
Ciao
1berto
mi sa che la prendete un po sul personale eh...relax.
Ma davvero pensate che la reflex com'è oggi durerà in eterno perchè al fotografo appassionato piace il "clack" dell'otturatore???
Il guadagno sull'affidabilità non è profezia....è realtà. Non ci vuole di certo una laurea per capire che quante meno parti meccaniche ci sono quanto più cresce l'affidabilità di un'apparecchio.
Del resto...basta dare un'occhiata ai forum per capire che la maggior parte dei guasti sono imputabili alle parti elettromeccaniche (es. otturatore).
[...]
Il guadagno sull'affidabilità non è profezia....è realtà. Non ci vuole di certo una laurea per capire che quante meno parti meccaniche ci sono quanto più cresce l'affidabilità di un'apparecchio.
Del resto...basta dare un'occhiata ai forum per capire che la maggior parte dei guasti sono imputabili alle parti elettromeccaniche (es. otturatore).
Il guadagno sull'affidabilità non è profezia....è realtà. Non ci vuole di certo una laurea per capire che quante meno parti meccaniche ci sono quanto più cresce l'affidabilità di un'apparecchio.
Del resto...basta dare un'occhiata ai forum per capire che la maggior parte dei guasti sono imputabili alle parti elettromeccaniche (es. otturatore).
Luigi, tutto è soggetto ad usura, anche i congegni più avanzati. Se però un apparecchio è ben progettato e costruito è destinato a durare a lungo. Ho una Nikon F del 1968 che ha lavorato tantissimo (era di un mio parente). Poi è stata ferma per oltre dieci anni ed ora è passata a me. Sicuramente richiederebbe una revisione, ma l'otturatore funziona perfettamente, così come tutta la meccanica. I movimenti di scatto e ricarica sono dolci ma con la giusta tensione, ed il mirino è ancora uno spettacolo...
Messaggio modificato da gattomiro il Jul 12 2010, 12:07 PM
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Ma davvero pensate che la reflex com'è oggi durerà in eterno perchè al fotografo appassionato piace il "clack" dell'otturatore???
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Ma davvero pensate che la reflex com'è oggi durerà in eterno perchè al fotografo appassionato piace il "clack" dell'otturatore???
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Il clack è dello specchio che si ribalta, non dell'otturatore
Cosa accadrà a dir la verità non lo so e non profetizzo nulla, di certo la presenza di un mirino reflex non è dovuto a nostalgia o piacere ma ad una serie di considerazioni prettamente tecniche che per molti fotografi fanno la differenza.
Un dispositivo di visione ottica (qualsiasi) ti consente di osservare la scena esattamente com'è nella realtà senza alcuna mediazione, un dispositivo elettronico per mostrarti l'immagine deve compiere una serie di operazioni arbitrarie, dal bilanciamento del bianco alla demosaicizzazione, dall'applicazione di una curva di contrasto ad una serie di altre operazioni necessarie a rappresentare l'immagine sul visore (spazio colore, luminosità, sharpening, curve tonali, ecc..). Qualsiasi sia la qualità del visore elettronico e qualsiasi sia la rapidità di questo, cio' non toglie che le operazioni descritte sono comunque necessarie e sono decise dai progettisti della fotocamera a monte (o magari un giorno saranno personalizzabili dall'utente ma comunque con una serie di opzioni finite), il che significa che il fotografo non vedrà la scena da fotografare nella sua interezza ma vedrà solo l'interpretazione che ne darà il visore della macchina.
Personalmente non riuscirei ad oggi a rinunciare ad un dispositivo di mira ottico, nonostante tutti i limiti costruttivi che comporta, certo una nuova tecnologia sempre ottica che consenta di aggirare il problema del box specchio non nego che mi piacerebbe, lascerebbe intatta la possibilità di osservazione diretta della scena aprendo nuovi scenari costruttivi per le nostre macchine, anche se onestamente non vedo le dimensioni delle attuali reflex come un gran problema...
Ciao
Attilio
Nell'ottica industriale un pentaprisma, uno specchio con relativi leveraggi e un'otturatore hanno un costo, e questo costo si può eliminare. E' solo questione di tempo; il tempo necessario per dar modo al marketing di introdurre un nuovo concetto di "strumento di ripresa multimediale".
Il terreno esplorativo sono le EVIL. Se i segni del mercato saranno positivi ci sarà un'ulteriore passo avanti e le prime reflex, probabilmente quelle di fascia entry-level, spariranno dai listini. Probabilmente le ultime a morire saranno le PRO, ma anche quelle sono in dirittura finale.
La "macchina fotografica", nella forma e nel modo in cui l'abbiamo conosciuta noi, verrà sostituita da un oggetto in grado di riprendere filmati in alta definizione di altissima qualità, da cui trarre un fermo immagine che qualcuno chiamerà ancora, in modo totalmente improprio, fotografia.
Per quello che mi riguarda auguro lunga vita ad EFKE, ROLLEI, MACO, ILFORD, FUJI. Fino a che questi signori produrranno uno straccio di pellicola per alimentare i miei corpi reflex "a pellicola", io continuerò a bearmi di una tecnologia obsoleta ma assolutamente sfiziosa. Se venisse a mancare la materia prima dedicherò più tempo al Fly-Fishing ed al volo in aliante.
Buon futuro a tutti
Messaggio modificato da WalterB61 il Jul 12 2010, 12:49 PM
Il terreno esplorativo sono le EVIL. Se i segni del mercato saranno positivi ci sarà un'ulteriore passo avanti e le prime reflex, probabilmente quelle di fascia entry-level, spariranno dai listini. Probabilmente le ultime a morire saranno le PRO, ma anche quelle sono in dirittura finale.
La "macchina fotografica", nella forma e nel modo in cui l'abbiamo conosciuta noi, verrà sostituita da un oggetto in grado di riprendere filmati in alta definizione di altissima qualità, da cui trarre un fermo immagine che qualcuno chiamerà ancora, in modo totalmente improprio, fotografia.
Per quello che mi riguarda auguro lunga vita ad EFKE, ROLLEI, MACO, ILFORD, FUJI. Fino a che questi signori produrranno uno straccio di pellicola per alimentare i miei corpi reflex "a pellicola", io continuerò a bearmi di una tecnologia obsoleta ma assolutamente sfiziosa. Se venisse a mancare la materia prima dedicherò più tempo al Fly-Fishing ed al volo in aliante.
Buon futuro a tutti
Messaggio modificato da WalterB61 il Jul 12 2010, 12:49 PM
Una nozione fondamentale della fisica recita che "nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma", riprendendo un afamosa frase di Antoine Lavoisier. Sarà probabilmente vero anche per la fotografia.
Bisogna vedere tra quanto tempo però...
Bisogna vedere tra quanto tempo però...
La mia D700 è viva è lotta insieme a me.
A dire il vero sono ben vive anche una Nikkormat FTn, una F50 ed una D70...
A dire il vero sono ben vive anche una Nikkormat FTn, una F50 ed una D70...
io credo che quando ci sarà di meglio ci adegueremo come si sono adeguati i nostri nonni (sempre se quando arriverà quel quando ci saremo ancora )... per ora (stato attuale) non vedo le innovazioni in grado di soppiantare le reflex pro... del domani non c'è certezza e di quello molto futuro non mi preoccupo poi tanto
[...]
La "macchina fotografica", nella forma e nel modo in cui l'abbiamo conosciuta noi, verrà sostituita da un oggetto in grado di riprendere filmati in alta definizione di altissima qualità, da cui trarre un fermo immagine che qualcuno chiamerà ancora, in modo totalmente improprio, fotografia.
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La "macchina fotografica", nella forma e nel modo in cui l'abbiamo conosciuta noi, verrà sostituita da un oggetto in grado di riprendere filmati in alta definizione di altissima qualità, da cui trarre un fermo immagine che qualcuno chiamerà ancora, in modo totalmente improprio, fotografia.
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Qui non mi trovi d'accordo. La distinzione fra immagine statica ed immagine in movimento è di tipo "filosofico", ed è abissale la differenza fra un frame estrapolato da una sequenza cinematografica (perché così dobbiamo chiamarla, rifacendoci all'etimologia del termine) ed un'immagine concepita ab origine come realtà statica, oserei dire cristallizzata. In questo senso, un sistema di visione "naturale" è già una pre-visualizzazione molto esatta di ciò che confluirà nell'interpretazione visiva del fotografo. Non così un sistema elettronico (almeno per ora) per i motivi debitamente esposti da Attilio PB.
Ciao
mi sa che la prendete un po sul personale eh...relax.
Ma davvero pensate che la reflex com'è oggi durerà in eterno perchè al fotografo appassionato piace il "clack" dell'otturatore???
Il guadagno sull'affidabilità non è profezia....è realtà. Non ci vuole di certo una laurea per capire che quante meno parti meccaniche ci sono quanto più cresce l'affidabilità di un'apparecchio.
Del resto...basta dare un'occhiata ai forum per capire che la maggior parte dei guasti sono imputabili alle parti elettromeccaniche (es. otturatore).
Ma davvero pensate che la reflex com'è oggi durerà in eterno perchè al fotografo appassionato piace il "clack" dell'otturatore???
Il guadagno sull'affidabilità non è profezia....è realtà. Non ci vuole di certo una laurea per capire che quante meno parti meccaniche ci sono quanto più cresce l'affidabilità di un'apparecchio.
Del resto...basta dare un'occhiata ai forum per capire che la maggior parte dei guasti sono imputabili alle parti elettromeccaniche (es. otturatore).
Della serie: "quello che non c'è sicuramente non si rompe"
Ricorda: quello che è "meccanico " si può sempre rifare, non sempre riesce con componenti elettronici dove o hai il ricambio o sei fritto.
Cmq il mio riferimento non era all'affidabilità bensì a tutte le cose elencate e che dovrebbero sparire in un futuro molto prossimo.
Io mi rimpiango ancora la ghiera dei diaframmi e quella dei tempi sostituite da quelle rotelle che sono di una comodità.....
Sicuramente hai ragione tu, ma ricorda(altra profezia): tra 20 anni si potranno ancora vedere le foto a colori scattate con Kodacrome nel 1943, non so se sarà possibile vedere quelle scattate oggi in digitale.
Ciao
1berto