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Marco E Mariagrazia Wedding
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crescior6
Messaggio: #1
Questo è il Link del matrimonio, Critiche e Commenti sempre ben accetti.

Vi consiglio di aprire la prima e scorrere semplicemente con la freccia destra.

Grazie Daniele.

http://www.fotocrescenzi.com/files/gallery...------asea.html

Messaggio modificato da crescior6 il Jun 14 2012, 10:19 PM
FrancescoBrunello76
Messaggio: #2
QUOTE(crescior6 @ Jun 14 2012, 11:16 PM) *
Questo è il Link del matrimonio, Critiche e Commenti sempre ben accetti.

Vi consiglio di aprire la prima e scorrere semplicemente con la freccia destra.

Grazie Daniele.

http://www.fotocrescenzi.com/files/gallery...------asea.html


ancora un po di esperienza non guasterebbe....
crescior6
Messaggio: #3
Grazie mille del commento Poyson, l'unica cosa che non manca è l'esperienza, mio padre ha iniiato nel '67 ed io lo faccio dal 1982 (avevo 13 anni). Sicuramente non ci incontriamo sullo stile e su questo posso essere d'accordo con te. Grazie mille ancora. Daniele
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
ciao,confermi quello che per me è un pensiero dominante in fatto di esperienza.....a cosa servono gli anni se non c'è la consapevolezza dell'evoluzione,della crescita,della capacità di stare al passo con quella magnifica materia in eterna metamorfosi che è la comunicazione visiva emozionale,suggestiva......non stò esplicitamente commentado le tue foto quanto il tuo esprimerti sull'esperienza,un esperienza che ti aiuterà certamente e te lo auguro nelle entrate finanziarie ma quà Crescio ,lasciamelo dire si è rimasti veramente all'82.......avrei preferito che presentassi una decina di immagini dove poter leggere "lo Stile"....presenti una carrellata di foto includendo anche quelle che "ci devono stare quasi per forza" e per il resto non c'è freshezza,genuinità,spontaneità,casualità.....ancora quella frenetica ossessione della posa giusta con lo sfondo giusto...per carità,in qualche modo è una formula da tenere sempre in considerazione.....ma bisogna stare attenti che il metodo se "non rinfrescato" da una consapevole introspezione intima ,spero ancora capace di farti vedere oltre e di più....fa diventare due sposi una specie di "natura morta" o avvilente still life........magari avrò creato in te del malumore.....ma sono sicuro che ne farai qualcosa del mio crudo pensiero......ti saluto sperando che tu creda nella mia sincera e disinteressata e per nulla generosa di polemica,testimonianza.
AlphaTau
Nikonista
Messaggio: #5
Se vuoi una critica aggressiva ma sincera, leggi di seguito, altrimenti non leggere!!!

Se fosse stato il mio matrimonio, sarei tentato di farti causa. Foto banali a livello di "mio cugino ha una reflex", senza considerare alcuni terribili scivoloni su pose e composizioni improponibili (cen'è addirittura una mentre il tizio ha l'ostia in bocca, e lasciamo stare quelle volutamente "storte") e postproduzioni inguardabili (il cerchio di bianco/nero... brrr).

Non è una questione di esperienza, evidentemente: è proprio essere rimasti ai quattro scatti "da fare" senza particolare sforzo. Non è una meraviglia che poi ci si rivolge all'amatore che ci mette dentro l'ingrediente che fa la differenza: la passione.

ps. le buttiamo ste gelatine colorate??? biggrin.gif
crescior6
Messaggio: #6
Grazie a tutti per gli interventi, assolutamente non mi metto di malumore per le critiche anzi sono il primo a richiederle, sinceramente non credo siano foto banali e mediocri, considerando anche i commenti che mi fanno ogni volta gli sposi (questi ne hanno scelte 40 in + di quelle concordate). Sono daccordo sulla necessità del rinnovamento, ma dopo un'approfondita analisi sono giunto alla conclusione che una eccessiva voglia di spontaneità, freschezza, casualità .... porti alla fine a consegnare un lavoro tecnicamente poco professionale (e quindi in questo caso da "cugino degli sposi"). Mi spiego meglio, prendendo ad esempio questo lavoro di Poyson http://studiofotografando.blogspot.it/2012...-16-aprile.html , che premetto a me per primo piace ed emoziona, ad una più attenta analisi, su 52 scatti, solo 18 mostrano i volti degli sposi ed a volte sono poco leggibbili per la grana o per L' Hi Key ecc.ecc. Allora mi sono detto, ma tra 20 anni, gli sposi saranno contenti di avere foto dove non si capisce mai com'è il vestito della sposa o della mamma, o come era l'addobbo in chiesa ecc.ecc.?
Sinceramente come sposo/a mi aspetto anche foto tecnicamente più "elevate" rispetto a quelle che può farmi mio cugino, oltre ad essere molto emozionanti ovviamente.
In questo, come in altri matrimoni, faccio anche foto diverse, tipo i particolari a fuoco e gli sposi sfocati, un bacio fuori la chiesa che trasmette tanta emozione anche non vedendo i volti ecc.ecc., ma puntualmente me le scartano (sarà che a Roma, o che i miei sposi sono più antichi), pensa che qui la sposa, invece di quella che bacia gli alunni fuori la chiesa (il cerchio BN era solo per focalizzare esclusivamente gli alunni) a scelto la classica foto di gruppo sui gradini, come ha voluto per forza la foto della comunione.
Come ho scritto in un altro 3d, sicuramente la luce ambiente è molto bella (e anche molto piùà semplice da gestire rispetto a 3 flash), ma non sempre mi restituisce quella qualità fotografica che mi aspetto dal mio fotografo.
Tutto questo ovviamente è solo il mio pensiero, Poyson, Camandona ecc. ec.. fanno ottimamente il loro mestiere, ed hanno sicuramente un eccellente riscontro dai loro clienti, e questo alla fine è quello che conta.
P.S. Le gelatine le tengo ben strette, anzi ne ho ordinate altre alla LEE.
Un abbraccio ed un'ottima stagione di matrimoni a tutti. Pollice.gif

P.S 2) Poyson, ti ho acoltato anche io su Radio Deejay, hai fatto un bel intervento e sono contento che ti ha dato anche un ritorno lavorativo.

Messaggio modificato da crescior6 il Jun 15 2012, 02:29 PM
Mario Tarello
Messaggio: #7
QUOTE(crescior6 @ Jun 15 2012, 03:26 PM) *
Grazie a tutti per gli interventi, assolutamente non mi metto di malumore per le critiche anzi sono il primo a richiederle, sinceramente non credo siano foto banali e mediocri, considerando anche i commenti che mi fanno ogni volta gli sposi (questi ne hanno scelte 40 in + di quelle concordate). Sono daccordo sulla necessità del rinnovamento, ma dopo un'approfondita analisi sono giunto alla conclusione che una eccessiva voglia di spontaneità, freschezza, casualità .... porti alla fine a consegnare un lavoro tecnicamente poco professionale (e quindi in questo caso da "cugino degli sposi"). Mi spiego meglio, prendendo ad esempio questo lavoro di Poyson http://studiofotografando.blogspot.it/2012...-16-aprile.html , che premetto a me per primo piace ed emoziona, ad una più attenta analisi, su 52 scatti, solo 18 mostrano i volti degli sposi ed a volte sono poco leggibbili per la grana o per L' Hi Key ecc.ecc. Allora mi sono detto, ma tra 20 anni, gli sposi saranno contenti di avere foto dove non si capisce mai com'è il vestito della sposa o della mamma, o come era l'addobbo in chiesa ecc.ecc.?
Sinceramente come sposo/a mi aspetto anche foto tecnicamente più "elevate" rispetto a quelle che può farmi mio cugino, oltre ad essere molto emozionanti ovviamente.
In questo, come in altri matrimoni, faccio anche foto diverse, tipo i particolari a fuoco e gli sposi sfocati, un bacio fuori la chiesa che trasmette tanta emozione anche non vedendo i volti ecc.ecc., ma puntualmente me le scartano (sarà che a Roma, o che i miei sposi sono più antichi), pensa che qui la sposa, invece di quella che bacia gli alunni fuori la chiesa (il cerchio BN era solo per focalizzare esclusivamente gli alunni) a scelto la classica foto di gruppo sui gradini, come ha voluto per forza la foto della comunione.
Come ho scritto in un altro 3d, sicuramente la luce ambiente è molto bella (e anche molto piùà semplice da gestire rispetto a 3 flash), ma non sempre mi restituisce quella qualità fotografica che mi aspetto dal mio fotografo.
Tutto questo ovviamente è solo il mio pensiero, Poyson, Camandona ecc. ec.. fanno ottimamente il loro mestiere, ed hanno sicuramente un eccellente riscontro dai loro clienti, e questo alla fine è quello che conta.
P.S. Le gelatine le tengo ben strette, anzi ne ho ordinate altre alla LEE.
Un abbraccio ed un'ottima stagione di matrimoni a tutti. Pollice.gif

P.S 2) Poyson, ti ho acoltato anche io su Radio Deejay, hai fatto un bel intervento e sono contento che ti ha dato anche un ritorno lavorativo.


sono certo che il buon francesco, nel servizio che hai segnalato, avrà sicuramente foto più "classiche" dove si vedono per bene i volti, i parenti, i gruppi, gli addobbi, il vestito, etc. oltre a quelle presenti sul blog.

ma sono foto che quasi tutti sono in grado di fare, per questo sul blog non le ha messe, dando invece evidenza ad immagini più creative e particolari che non tutti sono in gradio di cogliere. questo per differenziarsi dalla "massa", anche se è ormai una strada che sta seguendo la gran parte dei fotografi, non c'è più nessuno che si è inventa nulla di nuovo.

volente o nolente è uno stile che al giorno d'oggi ha il suo fascino anche sulla gente comune e SE BEN FATTO anche il suo perchè, poi è plausibile che tra trent'anni saranno sicuramente cambiati gli stili, che le foto sbilenche, sfocate o post prodotte pesantemente stuferanno mentre la classiche foto in posa restano "immortali".

l'importante è saper affrontare il genere con creatività ed innovazione anche per riuscire nell'immediato a differenziarsi il più possibile e allo stesso tempo offrire un servizio che possa essere apprezzato nel tempo (vedi le foto classiche/dettagli,/ ect. che non compaiono nel link citato ma che sicuramente ci sono).

questo immagino è quello che intendeva che mi ha preceduto, seppur tecnicamente ok le tue foto sono molto, troppo classiche e non emerge la personalità del fotografo. poi l'importante e sapersi vendere e se agli sposi le foto sono piaciute meglio ancora.

credo però che, volenti o nolenti, si debba sempre rimanere aggiornati e al passo con i tempi e gli stili.

un saluto,
mario

Messaggio modificato da Mario Tarello il Jun 15 2012, 03:06 PM
FrancescoBrunello76
Messaggio: #8
QUOTE(crescior6 @ Jun 15 2012, 09:00 AM) *
Grazie mille del commento Poyson, l'unica cosa che non manca è l'esperienza, mio padre ha iniiato nel '67 ed io lo faccio dal 1982 (avevo 13 anni). Sicuramente non ci incontriamo sullo stile e su questo posso essere d'accordo con te. Grazie mille ancora. Daniele

No non è lo stile che mi preoccupa ma la tecnica... secondo me è da rivedere, flash sparati sui volti e inquadrature un po' obsolete..... la post produzione non è al top, ti consiglio magari di vedere anche qui molti siti validi di altri fotografi e forse capirai cosa intendo... lascia stare il mio, ti suggerisco Francesco Portelli, Fabio Camadona, Mario Tarello, Federico Valenzano ecc ecc... vedrai che noterai del gran differenze...
FrancescoBrunello76
Messaggio: #9
QUOTE(crescior6 @ Jun 15 2012, 03:26 PM) *
Grazie a tutti per gli interventi, assolutamente non mi metto di malumore per le critiche anzi sono il primo a richiederle, sinceramente non credo siano foto banali e mediocri, considerando anche i commenti che mi fanno ogni volta gli sposi (questi ne hanno scelte 40 in + di quelle concordate). Sono daccordo sulla necessità del rinnovamento, ma dopo un'approfondita analisi sono giunto alla conclusione che una eccessiva voglia di spontaneità, freschezza, casualità .... porti alla fine a consegnare un lavoro tecnicamente poco professionale (e quindi in questo caso da "cugino degli sposi"). Mi spiego meglio, prendendo ad esempio questo lavoro di Poyson http://studiofotografando.blogspot.it/2012...-16-aprile.html , che premetto a me per primo piace ed emoziona, ad una più attenta analisi, su 52 scatti, solo 18 mostrano i volti degli sposi ed a volte sono poco leggibbili per la grana o per L' Hi Key ecc.ecc. Allora mi sono detto, ma tra 20 anni, gli sposi saranno contenti di avere foto dove non si capisce mai com'è il vestito della sposa o della mamma, o come era l'addobbo in chiesa ecc.ecc.?
Sinceramente come sposo/a mi aspetto anche foto tecnicamente più "elevate" rispetto a quelle che può farmi mio cugino, oltre ad essere molto emozionanti ovviamente.
In questo, come in altri matrimoni, faccio anche foto diverse, tipo i particolari a fuoco e gli sposi sfocati, un bacio fuori la chiesa che trasmette tanta emozione anche non vedendo i volti ecc.ecc., ma puntualmente me le scartano (sarà che a Roma, o che i miei sposi sono più antichi), pensa che qui la sposa, invece di quella che bacia gli alunni fuori la chiesa (il cerchio BN era solo per focalizzare esclusivamente gli alunni) a scelto la classica foto di gruppo sui gradini, come ha voluto per forza la foto della comunione.
Come ho scritto in un altro 3d, sicuramente la luce ambiente è molto bella (e anche molto piùà semplice da gestire rispetto a 3 flash), ma non sempre mi restituisce quella qualità fotografica che mi aspetto dal mio fotografo.
Tutto questo ovviamente è solo il mio pensiero, Poyson, Camandona ecc. ec.. fanno ottimamente il loro mestiere, ed hanno sicuramente un eccellente riscontro dai loro clienti, e questo alla fine è quello che conta.
P.S. Le gelatine le tengo ben strette, anzi ne ho ordinate altre alla LEE.
Un abbraccio ed un'ottima stagione di matrimoni a tutti. Pollice.gif

P.S 2) Poyson, ti ho acoltato anche io su Radio Deejay, hai fatto un bel intervento e sono contento che ti ha dato anche un ritorno lavorativo.

allora scusami non avevo letto, hai preso un lavoro a cosa... e va bene, però ti dico che le foto che vedi sul mio blog non sono sempre le foto che vanno sull'album, quelle del blog sono le foto che scelgo io e il mio socio per farci un po di pubblicità ma a parte questo il matrimonio scelto da te è un eccezione voluta di mettere delle foto dove gli sposi non si vedano bene per una scelta a monte che qui pubblicamente non posso scrivere per discrezione, se vedrai gli altri postati qui ti accorgerai da solo della differenza... e poi ti chiedo ma secondo te le foto che tu hai citato, il vestito o la nonna o quant'altro non le facciamo??? saremmo un po sprovveduti, ma ovviamente in una vetrina come internet cerco di mettere il meglio.....
Poi essere applaudito dagli sposi a volte è semplice perché tutto sta nelle loro aspettative e a quanto hanno pagato, invece essere elogiato tra colleghi è un po' più difficile....
Per i 3 flash rimango allibito... il tutto senza offesa a te al tuo lavoro ma solo ad una discussione che serva a crescere tutti.... l'importante che i tuoi sposi siano contenti...
crescior6
Messaggio: #10
QUOTE(poyson @ Jun 15 2012, 04:20 PM) *
No non è lo stile che mi preoccupa ma la tecnica... secondo me è da rivedere, flash sparati sui volti e inquadrature un po' obsolete..... la post produzione non è al top, ti consiglio magari di vedere anche qui molti siti validi di altri fotografi e forse capirai cosa intendo... lascia stare il mio, ti suggerisco Francesco Portelli, Fabio Camadona, Mario Tarello, Federico Valenzano ecc ecc... vedrai che noterai del gran differenze...


Non sò dove tu veda il falsh sparato, quando scatto in luce ambiente lascio sempre il flash in aria (depotenziato) con il diffusore montato (che crea il puntino negli occhi) giusto per pulire i visi e togliere l'eccessiva grana degli iso elevati, se vedi nella mia sezione Book fotografici potrai notare che uso 5 flash, ma quello sulla macchina serve solo da comander per il cls. Per quanto riguarda le inquadrature torniamo al discorso di prima, sarò io ad avere gli sposi strani, ma quando oso di più puntualmente mi sento dire " Bella Bella ma non mi vedo preferisco l'altra".
Questo ovviamente è sempre solo il mio pensiero. Grazie.
crescior6
Messaggio: #11
QUOTE(Mario Tarello @ Jun 15 2012, 04:04 PM) *
sono certo che il buon francesco, nel servizio che hai segnalato, avrà sicuramente foto più "classiche" dove si vedono per bene i volti, i parenti, i gruppi, gli addobbi, il vestito, etc. oltre a quelle presenti sul blog.

ma sono foto che quasi tutti sono in grado di fare, per questo sul blog non le ha messe, dando invece evidenza ad immagini più creative e particolari che non tutti sono in gradio di cogliere. questo per differenziarsi dalla "massa", anche se è ormai una strada che sta seguendo la gran parte dei fotografi, non c'è più nessuno che si è inventa nulla di nuovo.

volente o nolente è uno stile che al giorno d'oggi ha il suo fascino anche sulla gente comune e SE BEN FATTO anche il suo perchè, poi è plausibile che tra trent'anni saranno sicuramente cambiati gli stili, che le foto sbilenche, sfocate o post prodotte pesantemente stuferanno mentre la classiche foto in posa restano "immortali".

l'importante è saper affrontare il genere con creatività ed innovazione anche per riuscire nell'immediato a differenziarsi il più possibile e allo stesso tempo offrire un servizio che possa essere apprezzato nel tempo (vedi le foto classiche/dettagli,/ ect. che non compaiono nel link citato ma che sicuramente ci sono).

questo immagino è quello che intendeva che mi ha preceduto, seppur tecnicamente ok le tue foto sono molto, troppo classiche e non emerge la personalità del fotografo. poi l'importante e sapersi vendere e se agli sposi le foto sono piaciute meglio ancora.

credo però che, volenti o nolenti, si debba sempre rimanere aggiornati e al passo con i tempi e gli stili.

un saluto,
mario

Ciao Mario, ho visto il tuo sito ed ho notato oltre alla creatività, una grande attenzione alla qualità delle foto.
Per quanto riguarda la creatività, l'innovazione ed il differenziarsi, noto una contraddizione in quanto dici, perchè poco prima hai dichiarato che la massa dei fotografi si stà orientando in questo senso e che non si inventa più niente di nuovo.
Per quanto riguarda il discorso "immortalità" sinceramente cerco di offrire un lavoro che si possa apprezzare anche tra 30 anni, anche perchè le foto di matrimonio sono (tranne alcuni casi) uniche, non le vedo come la mia moto che tra 5 anni mi ha stufato e quindi la cambio.
Sempre valido poi il discorso che contenti gli sposi contenti tutti.
Un abbraccio Daniele.

QUOTE(poyson @ Jun 15 2012, 04:38 PM) *
Poi essere applaudito dagli sposi a volte è semplice perché tutto sta nelle loro aspettative e a quanto hanno pagato, invece essere elogiato tra colleghi è un po' più difficile....

Sono sicuro che questa caduta di stile non rientri nelle tue corde, è avvilente vedere che se non si è allineati non si può essere apprezzati, scusami ma qui sono io che noto una certa chiusura mentale.
fabio camandona
Messaggio: #12
mmm visto che mi sento chiamato in causa e che sono un feroce chiaccherone da bar... dico la mia messicano.gif

Concordo con i colleghi sul giudizio sulle fotografie: old style per essere uazzamericanbois

Aggiungo una cosa: se ti promuovi con sole foto in bn riceverai clienti che amano il bn. Se ti promuovi con solo reportage crudo riceverai clienti che amano il reportage crudo. Etc etc.
Questo il motivo per il quale ai tuoi clienti piacciono.

MA

Se hai un tuo stile puoi permetterti di alzare i prezzi. E' chiaro: questo è il mio stile, il vicino di paese (o città o stato o continente) non ce l'ha, se lo vuoi paghi visto che ci ho messo anni e sudore e sangue e notti insonni a crearlo.

Se non hai un tuo stile, o meglio se il tuo stile è quello del vicino di paese, arriverai a fare la guerra dei prezzi perchè il vicino di paese, per portarti via il cliente, toglierà i primi 100 euro e via a catena.

Detto ciò, torno a lavorare messicano.gif
crescior6
Messaggio: #13
QUOTE(fabio camandona @ Jun 15 2012, 09:49 PM) *
Se hai un tuo stile puoi permetterti di alzare i prezzi. E' chiaro: questo è il mio stile, il vicino di paese (o città o stato o continente) non ce l'ha, se lo vuoi paghi visto che ci ho messo anni e sudore e sangue e notti insonni a crearlo.
Se non hai un tuo stile, o meglio se il tuo stile è quello del vicino di paese, arriverai a fare la guerra dei prezzi perchè il vicino di paese, per portarti via il cliente, toglierà i primi 100 euro e via a catena.
Detto ciò, torno a lavorare messicano.gif

Ma guarda Fabio che anche fotografi con il tuo stile, almeno a Roma (purtroppo siamo in molti) ne trovi mille, quindi segue paro paro lo stesso discorso dell'old style, secondo me il punto sta nel farlo bene o male l'old style o il reportage ecc.ecc., in modo da poter stabilire il prezzo.
Buon lavoro Daniele.

Messaggio modificato da crescior6 il Jun 15 2012, 10:24 PM
andreadematteis
Messaggio: #14
Buongiorno a tutti,
ho aspettato un pò prima di rispondere e dire la mia in questa discussione, un pò perchè sono ancora "giovane" biologicamente parlando e un pò perchè davanti mi sono trovato dei professionisti del mestiere che da tempo seguo con cura e dai quali non posso fare altro che imparare.
Dico la mia quindi perchè tutto sommato ho i miei 30 anni ('giovane'..) e perchè mi piace trovare e alimentare la costruttività in ogni genere di situazione e discorso.
Prima di tutto trovo molto sensati, validi e logici i discorsi di ognuno di voi (non per fare il ruffiano diplomatico o ché! smile.gif ) e ne posso comprendere abbastanza le motivazioni che ci sono dietro (motivi economici, estro e ispirazione personali, esigenze del cliente, etc.); d'altra parte cercherei di evitare paragoni pericolosi così come specificazioni <a foto> altrettanto decostruttive, per non dire distruttive.
I primi alimentano un'insana competizione mentre le seconde si impongono come "maestre" in una scuola non più dell'obbligo smile.gif
Perciò ho ripreso in mano le vostre foto e con occhio attento e mente sgombra mi sono fatto questi pensieri...
La ricerca della classicità piuttosto che quella dei particolari, segni del momento, il bianco e nero piuttosto che il colore, lo sfocato piuttosto che la nitidezza cristallina, la perfezione simmetrica e la verticalità piuttosto che uno scorcio inclinato... Sono sicuramente tanti aspetti che ognuno di noi, come fotografo (ma come persona in generale, nella vita) ha e coltiva. E perciò si vedono clientele che per esempio preferiscono una foto "street" con i bambini invitati al proprio matrimonio, piuttosto che una di schiena agli sposi in ginocchio con tutta la maestosità dell'altare che sovrasta la cerimonia...
Insomma, voglio dire, il mondo è bello perché è vario.
Io penso che la fotografia, in quanto arte, è un insieme di certi fattori che, a seconda delle situazioni, hanno priorità e importanza diverse. Non tutte le foto presentate ai premi pulitzer mi sono sembrate eccezionali nella ricerca dell'inquadratura perfetta o nel rumore di fondo o nella tecnica estrema in generale; anche perché far foto sotto le pallottole non dev'essere stato semplice; ecco, in questo caso ciò che più contava evidentemente era l'aspetto documentaristico. In un matrimonio invece c'è un ventaglio di possibilità differenti che ampliano le fantasia del fotografo: ci sono le situazioni conviviali ma anche quelle più tranquille e, perché no, con pose da aspiranti-'modelli' smile.gif

Il punto che crescendo sembra stia diventando sempre più "pesante" tanto nella mia vita quanto in quella del prossimo è il RENDERE OGGETTIVA LA QUALITà.
Qualità non è 'solo' tecnica, perché altrimenti la sfida sarebbe semplice smile.gif Pensate e immaginate un futuro (più che possibile, direi concreto) dove ogni persona potrà permettersi strumenti fotografici eccezionali impensabili ora, che possono scattare in piena notte con frazioni di secondo come tempi di otturazione, senza flash a mano libera, e avere la stessa illuminazione di una foto odierna con cavalletto e tempi di posa infiniti....Pensate pure di scattare in pieno giorno contro-sole, mirando a un banchetto di persone sotto dei gazebi, all'ombra quindi, e ottenere tutto esposto alla perfezione...Potrà essere il cugino della sposa a fare la foto o il fotografo professionista. La reflex del futuro non guarderà in faccia nessuno! (e se non siete ancora convinti pensate alle reflex anni '80 quanto "ammattimento" rispetto a una semplice compatta odierna che sceglie e imposta gli ISO più congeniali esponendo decentemente una scena media...).
A quel punto essere qualitativamente un fotografo di professione, piuttosto che un amatore avrà la sua sconcertante importanza. La ricerca della classicità piuttosto che un'elaborazione moderna e complessa via software (etc.) sono e resteranno compendi a quell'abilità QUANTIFICABILE prerogativa del fotografo professionista. La tecnica in effetti è una cosa che si apprende, la "stoffa" bisogna avercela già addosso.
Mi viene in mente a scopo di esempio, nel mio campo di studi (ingegneria edile/architettura), la classificazione energetica degli edifici: la puoi guardare da tutti i punti di vista che vuoi, ma se hai una casa in muratura piuttosto che in acciaio e lamiera, avrai due differenti tipologie di comportamenti termici.
Tutto sta nel dosare sapientemente le cose: e nel mio campo vale a dire progettare la casa giusta nel "punto" giusto, oltre che nel modo (modo=tecnica).
Il mondo è bello perché è vario, le stagioni sono quattro e i generi (architettonici, musicali, etc.) sono infiniti! smile.gif
Buona luce a tutti e in bocca al lupo per il futuro!
A






Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #15
non aggiungo nulla alla diatriba (in primis perchè non mi compete smile.gif), ma dico solo che preferisco di gran lunga un matrimonio in stile reportage e con scatti creativi, piuttosto che le foto classiche.

Come si è già detto, è questione di gusti, e nel mio piccolo ho avuto modo anch'io di sentire gente definire belle alcune mie foto che personalmente mi facevano schifo, poichè pensavo mal riuscite per i miei gusti, e le stesse persone poi non dicevano nulla o il classico "e sfuocato" a foto che definivo le migliori che avevo fatto.....come si dice, contenti loro....

Sarà che la formalità e tutto ciò che è classico mi annoia, ma a me non dicono nulla queste foto.
Personalmente non mi interesso di ciò che pensano gli altri e non mi adatto a loro, faccio solo le foto come dico io, e forse incontrerò più difficoltà ad affermarmi come professionista, se mai un giorno ci riuscirò, ma io seguo la mia strada e lo stile lo decido io.

ciao
FrancescoBrunello76
Messaggio: #16
QUOTE(andreadematteis @ Jun 16 2012, 01:12 PM) *
Buongiorno a tutti,
ho aspettato un pò prima di rispondere e dire la mia in questa discussione, un pò perchè sono ancora "giovane" biologicamente parlando e un pò perchè davanti mi sono trovato dei professionisti del mestiere che da tempo seguo con cura e dai quali non posso fare altro che imparare.
Dico la mia quindi perchè tutto sommato ho i miei 30 anni ('giovane'..) e perchè mi piace trovare e alimentare la costruttività in ogni genere di situazione e discorso.
Prima di tutto trovo molto sensati, validi e logici i discorsi di ognuno di voi (non per fare il ruffiano diplomatico o ché! smile.gif ) e ne posso comprendere abbastanza le motivazioni che ci sono dietro (motivi economici, estro e ispirazione personali, esigenze del cliente, etc.); d'altra parte cercherei di evitare paragoni pericolosi così come specificazioni <a foto> altrettanto decostruttive, per non dire distruttive.
I primi alimentano un'insana competizione mentre le seconde si impongono come "maestre" in una scuola non più dell'obbligo smile.gif
Perciò ho ripreso in mano le vostre foto e con occhio attento e mente sgombra mi sono fatto questi pensieri...
La ricerca della classicità piuttosto che quella dei particolari, segni del momento, il bianco e nero piuttosto che il colore, lo sfocato piuttosto che la nitidezza cristallina, la perfezione simmetrica e la verticalità piuttosto che uno scorcio inclinato... Sono sicuramente tanti aspetti che ognuno di noi, come fotografo (ma come persona in generale, nella vita) ha e coltiva. E perciò si vedono clientele che per esempio preferiscono una foto "street" con i bambini invitati al proprio matrimonio, piuttosto che una di schiena agli sposi in ginocchio con tutta la maestosità dell'altare che sovrasta la cerimonia...
Insomma, voglio dire, il mondo è bello perché è vario.
Io penso che la fotografia, in quanto arte, è un insieme di certi fattori che, a seconda delle situazioni, hanno priorità e importanza diverse. Non tutte le foto presentate ai premi pulitzer mi sono sembrate eccezionali nella ricerca dell'inquadratura perfetta o nel rumore di fondo o nella tecnica estrema in generale; anche perché far foto sotto le pallottole non dev'essere stato semplice; ecco, in questo caso ciò che più contava evidentemente era l'aspetto documentaristico. In un matrimonio invece c'è un ventaglio di possibilità differenti che ampliano le fantasia del fotografo: ci sono le situazioni conviviali ma anche quelle più tranquille e, perché no, con pose da aspiranti-'modelli' smile.gif

Il punto che crescendo sembra stia diventando sempre più "pesante" tanto nella mia vita quanto in quella del prossimo è il RENDERE OGGETTIVA LA QUALITà.
Qualità non è 'solo' tecnica, perché altrimenti la sfida sarebbe semplice smile.gif Pensate e immaginate un futuro (più che possibile, direi concreto) dove ogni persona potrà permettersi strumenti fotografici eccezionali impensabili ora, che possono scattare in piena notte con frazioni di secondo come tempi di otturazione, senza flash a mano libera, e avere la stessa illuminazione di una foto odierna con cavalletto e tempi di posa infiniti....Pensate pure di scattare in pieno giorno contro-sole, mirando a un banchetto di persone sotto dei gazebi, all'ombra quindi, e ottenere tutto esposto alla perfezione...Potrà essere il cugino della sposa a fare la foto o il fotografo professionista. La reflex del futuro non guarderà in faccia nessuno! (e se non siete ancora convinti pensate alle reflex anni '80 quanto "ammattimento" rispetto a una semplice compatta odierna che sceglie e imposta gli ISO più congeniali esponendo decentemente una scena media...).
A quel punto essere qualitativamente un fotografo di professione, piuttosto che un amatore avrà la sua sconcertante importanza. La ricerca della classicità piuttosto che un'elaborazione moderna e complessa via software (etc.) sono e resteranno compendi a quell'abilità QUANTIFICABILE prerogativa del fotografo professionista. La tecnica in effetti è una cosa che si apprende, la "stoffa" bisogna avercela già addosso.
Mi viene in mente a scopo di esempio, nel mio campo di studi (ingegneria edile/architettura), la classificazione energetica degli edifici: la puoi guardare da tutti i punti di vista che vuoi, ma se hai una casa in muratura piuttosto che in acciaio e lamiera, avrai due differenti tipologie di comportamenti termici.
Tutto sta nel dosare sapientemente le cose: e nel mio campo vale a dire progettare la casa giusta nel "punto" giusto, oltre che nel modo (modo=tecnica).
Il mondo è bello perché è vario, le stagioni sono quattro e i generi (architettonici, musicali, etc.) sono infiniti! smile.gif
Buona luce a tutti e in bocca al lupo per il futuro!
A


Allora in breve vorrei dire un paio di cose, parto con il dirti che io mi sento sempre in competizione con le persone che ho citato.... ma questo avviene perché le stimo e spero che loro indirettamente insegnino a me e viceversa ma oltre non vado.....
a parte questo e ai mille tecnicismi da te elencati, ti invito a riflettere a questa cosa, più andremo avanti e più bisognerà avere uno stile creativo e di narrazione alto perché oggi tutti scattano e a mio modesto parere si rischia che foto classiche diventino comuni e fra qualche anno avranno pochissimo mercato se non addirittura zero....a meno che i prezzi siano molto bassi.... già da moltissimi anni in inghilterra america e comunque all'estero prima del prezzo gli sposi scelgono un stile fotografico se non lo fai non lavori....
Piano piano stiamo raggiungendo anche questo in Italia e personalmente ne sono felice, perché domani un cliente sceglierà me o un altro per una questione economica ma per la parte creativa..... dico tutto questo perché gli amatori fanno le foto e convinti di poter fare i professionisti ma nessuno fa i conti e questo è molto molto grave.....
crescior6
Messaggio: #17
Buon inizio di settimana a tutti, ringrazio per prima cosa chi ha commentato durante il week end, vorrei solo precisare alcune cose se mi permettete:
1) grazie andreadematteis per lo spunto di riflessione, vorrei anche precisare che non era mia intenzione portare a paragone nessuna foto, anche perchè ripeto tutti i lavori dei pro intervenuti qui mi piacciono, solo che non rientrano nel mio stile e non vorrei quel genere di foto per il mio matrimonio... Per capirci meglio, ho una Mercedes, non mi comprerei mai una BMW ma non posso certo dire che sono brutte, spero di essermi spiegato meglio.
2) Gent.mo Graziano, anche io faccio le foto come dico io, solo che non sono come dici tu/voi.
3) Sinceramente non credo che la strada del Reportage sia l'unica da seguire e che il classico andrà a morire, spesso torno a vedere il sito di Yervant e sinceramente non vedo molto reportage, eppure è uno che offre tre tipi di servizi, uno da 4, uno da 8 e uno da 12 mila Eurozzi, e non mi sembra in declino.
Fermo restando che è anni luce davanti a me (infatti chiede minimo 4.000 e l'aereo in I classe se deve partire), mi è rimasto impresso quello che ha detto durante un mini workshop al quale ho avuto la fortuna di partecipare grazie al laboratorio presso il quale faccio stampare i fotolibri, ovvero, che la sposa il giorno del matrimonio deve sentirsi una principessa e come tale va fotografata in modo che possa avere foto dove risulta così bella come non lo è mai stata nella sua vita. Questo non mi sa tanto di reportage, ovviamente tutti sono criticabili, però se Yervant non è una Mercedes, è sicuramente una BMW o un'Audi, tanto per restare sullo stesso valore di mercato e non scomodare le supercar.
Più che lo stile credo che vada affinata la tecnica e la creatività per non essere sostituiti dal cugino di turno, poi ovviamente ognuno ha il suo stile.
Sinceramente non credo che il cugino faccia al volo una foto in strobist, con snoot su un flash, gelatina sul secondo e un terzo solo per schiarire le ombre, come quella a casa dello sposo che tanto ha generato orrore, poi ovviamente può non piacere.
Detto questo vi auguro sempre buon lavoro.
Chiara A.
Messaggio: #18
QUOTE(crescior6 @ Jun 18 2012, 04:10 PM) *
mi è rimasto impresso quello che ha detto durante un mini workshop al quale ho avuto la fortuna di partecipare grazie al laboratorio presso il quale faccio stampare i fotolibri, ovvero, che la sposa il giorno del matrimonio deve sentirsi una principessa e come tale va fotografata in modo che possa avere foto dove risulta così bella come non lo è mai stata nella sua vita.


Sacrosante parole!!!!!!
E a meno che una non sia Megan Fox, il fotografo matrimonialista dovrà necessariamente ricorrere a un filinino di Photoshop... perché a noi tutte spose (nel mio caso due mesi fa) la settimana prima spuntano brufoli osceni e occhiaie da stress! wink.gif

 
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