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Tante Idee Nella Testa...
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raffaelerossiello
Messaggio: #26
QUOTE(PAS @ Nov 22 2012, 02:53 PM) *
Di queste discussioni dovrebbe nutrirsi il forum! smile.gif

Parto da un riferimento, un po’ ardito lo ammetto, ma è il primo che mi viene in mente:
La convenzione denotativa che lega un oggetto (o una sua rappresentazione per immagini, una sua foto..etc.) ad un suo titolo o ad una sua didascalia.
Il riferimento è al famosissimo tradimento dell’immagine di Magritte (Ceci n'est pas une pipe) dove tale convenzione viene concettualmente infranta. Come? Attraverso la didascalia.
C’è un conceptual in quell’opera? Sì e molto potente. E non risiede nell’immagine (una banale pipa) ma nella sinergia immagine/didascalia (o titolo). Senza quella scritta il valore sarebbe stato pressoché zero.
Magritte vuole così trasmetterci il suo concept: la rottura delle convenzioni.


Ne sono convinto ... alle volte servono - forse più delle foto.

Il riferimento conferma proprio quello che dico ... e lo rafforza dal mio punto di vista ... chiaramente.
Magritte ha dipinto, Magritte ha dato un titolo ... tutto di suo ... ecco cosa voglio dire, nulla di più.


raffaelerossiello
Messaggio: #27
QUOTE(Mauro Va @ Nov 22 2012, 08:17 PM) *
grazie dell'attenzione Raffa


Mauro, noi partiamo da posizioni opposte, probabilmente nessuna delle due corrette.
La mia conclusione è che nella "mia" fotografia ci deve essere qualcosa che mi rappresenta, che rappresenta le mie sensazioni ... questo non vuol dire che la fotografia degli altri che non condividono la mia visione sia meglio o peggio, chiaramente.

Raffa
Mauro Va
Messaggio: #28
certo Raffa..le mie sicuramente non corrette........

mi chiedevo come fai a dire che Rita non aveva delle sensazioni...su quella foto?

ritornando a Magritte, lei ha usato lo stesso "metodo"..., lui ha dipinto, lei ha fotografato,
le ha dato un titolo, come lui, e tutto di suo......
l'unica cosa degna di nota secondo me è che lui è stato il primo a rendere concettuali le immagini...che fino allora erano state solo (paradossi) verbali.

ciao
Mauro
rita mantarro
Messaggio: #29
Ciao e grazie a tutti,

ho letto tutti gli interventi e non immaginavo davvero che da un mio tentativo di conceptual ne scaturisse una lunga discussione, a tratti polemica ma anche dotta e interessante.

A questo punto mi sento in dovere di intervenire.

Primo pensiero: ho sbagliato il titolo. Forse un titolo diverso avrebbe indirizzato l'osservatore nella direzione di un conceptual. Non so, tipo: "Questa non è una testa di polistirolo"... (grande Magritte!)

Secondo pensiero: mettere qualcosa di "mio" ... ed ho pensato subito al cervello. Ecco il risultato (alquanto approssimativo non me ne vogliano gli esperti di fotomontaggio) tanto per sdrammatizzarne la mia presunta assenza... laugh.gif

File Allegato  cervello.jpg ( 632.7k ) Numero di download: 37


Terzo pensiero: senza scomodare Picasso, perchè non inserire l'icona stessa del cervello pensante? Ed ecco il risultato. Qui però dovrei cambiare titolo... laugh.gif

File Allegato  einstein.jpg ( 636.42k ) Numero di download: 30


Che altro dire? Spero almeno di avervi fatto sorridere...

Un saluto,

Rita





Mauro Va
Messaggio: #30
la prima Rita......ma il cervello è umano?....ahahahaha
grande Rita

ritornando seri

Absit iniuria verbis

gli assolutismi non portano da nessuna parte

peccato davvero!!

saluti a tutti

Mauro
PAS
Messaggio: #31
QUOTE(rita mantarro @ Nov 22 2012, 10:12 PM) *
Che altro dire? Spero almeno di avervi fatto sorridere...


Grande Rita!
smile.gif

Grazie a te, Mauro e Raffa. E’ stato un piacevolissimo momento di confronto (almeno per me)

A presto
Valerio


Mauro Va
Messaggio: #32
sicuramente Valerio.....

ciao e grazie

Mauro
raffaelerossiello
Messaggio: #33
Rita, vedo che hai colto e hai fatto benissimo a riproporre simpaticamente.

Scrivendo si perdono, passaggi, sorrisi, smorfie, quella mimica facciale che aiuta ... nella comprensione di un pensiero altrui.

E' difficile dare una vera definizione di fotografia Concettuale, il filo sottile che la distingue dalla banalità porta spesso il fotografo a cercare riparo nella giustificazione del proprio lavoro classificandolo come conceptual per posizionarlo con facilità almeno in una categoria che non sia varie a tema libero ... l'altra è street.

Io, che non sono nessuno, cerco sempre di fare attenzione e di pormi la domanda: "ciò che voglio rappresentare quanto ha di mio e quanto è banale"? ... infatti posto poco ... probabilmente perchè quello che produco spesso lo ritengo banale. biggrin.gif

Buonanotte ragazzi - bella discussione - probabilmente ce ne vorrebbero di più.

Raffa
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #34
ah ah cool.gif se pensavate di finirla qua avete sbagliato di grosso!!!!!!!!!!! tongue.gif beh dai,se ha tempo e voglia di leggere,perchè no?!!sfruttiamole ste tastiere...........allora,il problema grosso è sempre quello di cercare di sintetizzare con la speranza che l'interlocutore possa interpretare nel verso giusto quello che più facilmente si può esprimere in altro tipo di comunicazione.......ecco allora che si cercano Mastri Esempi terzi,è comprensibile!!però rischia anche che diventi fuorviante.........provo ancora a esprimermi sull'argomento prendendo in considerazione anche la foto di Scheda chè è stata oggetto di comparzione.......è innegabile che nel nostro immaginario,la foglia è collocata attaccata al ramo,dove nasce e cresce,è innegabile anche che la foglia che cade è concettualmente relativa all'autunno(e viceversa,...nel concetto, spazio e tempo si divertono a prendere ognuno le sembianze dell'altro a seconda di complicati meccanismi etc etc))......c'è una foglia che cade nella sua circostante atmosfera di fine ciclo e/Ma c'è anche una forte impronta "concettuale" della costruzione del rappresentato(punto di ripresa) e questo non ci deve sfuggire secondo me mentre guardiamo la fotografia,il punto di ripresa dovrebbe(sempre) aiutarci a metterci in una condizione "psicologicamente sensibile nell'osservare""...in considerazione di ciò mi sento indotto a sentire un non sò che di concettuale che sa tanto di marciume......occhio!!siamo dentro una "bolla" Conceptual" eh!!ok!!.....per concludere sulla foto di scheda,in ciò che vi è ritratto ,penso e credo che facilmenmte ci si possa trovare in tanti ad avere la stessa Sensazione ,magari ognuno con parole per il titolo diverse ma Concettualmente sulla stessa linea,non larga più di tanto!!!!Prima della fine/Tempo scaduto/Rinascita(!)Terra eri e terra ritornerai!!!!!!!!! wink.gif ..............fine,nella foto di questo 3d invece è ritratta un installazione,un assemblamento di elementi dove ,riallacciandome a quanto dicevo prima,tuto è ripreso "alla stessa distanza" e grosso modo con punto di ripresa di media altezza(normale visione più o meno) a primo acchitto(che preferisco) i tre elementi forti li "vedo" contemporaneamente,testa,fiori,fiori girocollo e tondini di ferro/gabbia.....in questa eterogeneità,mancanza di "prevalenza", secondo me ci si gioca il Conceptual(non voglio ancora leggere il titolo,se ho fiducia nella fotografia e nel mio "bagaglio culturale" nella mia capacità empatica o semplice intelligenza maturata dovrei tirarne fuori qualcosa)...e infatti qualcosa immagino ma mi rendo conto che potrebbe essere anche un pensiero arbitrario,mio soggettivo,potrei pensare per esempio che l'immagine voglia indicare la preferenza a far nascere erba viva dalla testa invece che "erba morta" come quella che sono convinto stia nascendo dalla testa di tanti miei Conterrestri umani,oppure potrei pensare alla vita anche se relegata in gabbia,potrei pensare anche ad un messaggio che evochi ad un ritorno a quando l'uomo aveva lo stesso concetto universale di similitudine tra esseri umani(il mezzo busto bianco)non inquinato da individuali artifici vari mascheranti l'aspetto fisico e spirituale,in codesto contesto sono Fiorite le gradi idee per il bisogno primario dell'umanità...........secondo me, è questa probabile molteplicità di "letture" che rende traballante il senso di "Conceptual" nella foto di Rita,...Rita che ha dato un Suo titolo,che ha avuto un suo pensiero concettuale di fronte alla visione di questo soggetto.....e qua termino sto romanzo(lo sapevo che non avrei dovuto incomincià)...secondo me e ne sono convinto la foto Conceptual valida è quella che riesce a dare il più universalmente possibile lo stesso messaggio,quella che sa indirizzare ad una solo idea grazie alla capacità costruttiva dell'immagine e degli elementi ritratti senza che essi siano oggettivamente,figurativamente rappresentativi dell'idea che abbiamo in mente e qua mi fermo sennò mi accartoccio e sinceramente delego senza rancore alla treccani o a chi comunque ha più forza cerebrale di me il compito di esprimere il giusto concetto della foto concettuale...............e non mi tirate i stracci molli,era solo un mio pensierino!!!!!ciao
 
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