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Segreti Per Un Rodinal Efficace
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atostra
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Messaggio: #1
Salve a tutti, qualcuno di voi ha esperienza o sa qualche trucco per un uso efficace del rodinal?

Come contengo la grana: diluendo o concentrando? Come reagisce a un maggior numero di capovolgimenti? Per migliorare la leggibilità dello ombre posso sovra-esporre e sottosviluppare e per aumentare il contrasto posso fare il contrario?

Il rodinal mi piace, la grana che da anche sui 100 iso è molto retrò, però a volte su fomapan 100 manca di microcontrasto, i contrasti sono molto scuri e anche usando lenti notide non ottengo quel bel senso di affilatura delle immagini. Ad es:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Va detto che qui avevo il prodotto un po ossidato (ma dicono che funzioni ugualmente)

Qui invece, stesso rullo, ho i contrasti molto più piatti (le condizioni ripresa erano molto diverse

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

zonaradioattiva
Messaggio: #2
qualcosa e' stato detto anche QUI una discussione che avevo aperto io per problemi con una HP5....per adesso non ho avuto modo di effettuare altre prove per cui non posso dirti nulla con certezza
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Nella discussione proposta da ZR trovi abbastanza.

(copio e incollo parte della mia vecchia risposta)
[Rodinal in formula non ha agenti finegranulanti (s.solfito ad esempio, che oltre ad essere un conservante ha azione solvente sui grani, bensì tampona con il metabisolfito di potassio); e non ha neanche altre sostanze solventi (borace ecc..) ergo nessun potere finegranulante, a prescindere dalla diluizione.
Usa un alcale caustico: sodio idrossido (la soda caustica). Molto forte. E anche in diluizione blanda (1+50, 1+100) rimane molto alcalino. + alcalinità = grana + grossa.]


Aggiungo che la 'diluizione' in sè diminuisce la grana, ma comporta un aumento del tempo di trattamento che a sua volta la ingrossa. Ergo bisogna bilanciare le modalità di sviluppo secondo le proprie esigenze. C'è da tenere in considerazione anche il contrasto della scena fotografata, il tipo di luce, se si cerca uno sviluppo in superficie oppure uno in profondità.

Una maggiore agitazione (energica) aiuta ad affinarla, ma diminuisce l'acutanza.

E poi nitide in che senso? con quali vetri, diaframmati quanto e in relazione a cosa: ad una tua percezione nella visione di una stampa? Se sì di quale formato, da che distanza, su quale carta, con quale obiettivo, in quale rivelatore? Capisci che è un mezzo casino blink.gif .. e analizzare una scansione è una bestemmia.

Il microcontrasto lo aumenti diminuendo le agitazioni per effetto adiacenza. Altrienti cambia rivelatore e fatti in casa FX1 e coccoli la tank con un paio di agitazioni ogni 3 minuti, vedi come escono affilate Pollice.gif .

Le fomapan 100 a me piacciono @50 oppure @80 1+25/+37 anche +50, dipende, sottosviluppate q.b (quello devi calcolartelo da solo: con pellicole in rulli comincia con N-20%, se pellicole in fogli c'è il sistema zonale e valuti di volta in volta) per luce condensata su carta 2/2.5 max 3.

Quando ho letto "rendere efficiente il rodinal" mi è venuta in mente una ricetta molto curiosa (almeno per me che non l'ho mai sperimentata): sul primissimo numero di progresso fotografico, 1894, (pubblicazione interessantissima che tra l'altro è stata digitalizzata dal sito dell' EP). Invita a mescolare Idrochinone al Rodinal "per evitare - testuali parole - la durezza del primo e la mancanza di contrasti del secondo". Secondo me ne esce uno sviluppo fin troppo superficiale da usare con cautela hmmm.gif però chissà.. smile.gif

Ciao
Enrico

Messaggio modificato da DDS il Apr 24 2013, 04:13 PM
atostra
Iscritto
Messaggio: #4
Ho capito che ilmrodinal è un po rozzo, vai e sviluppa!
Io mi trovo bene con 1+25 e capovolgimenti ogni minuto.
zonaradioattiva
Messaggio: #5
QUOTE(atostra @ Apr 24 2013, 05:53 PM) *
Ho capito che ilmrodinal è un po rozzo, vai e sviluppa!
Io mi trovo bene con 1+25 e capovolgimenti ogni minuto.

buoni risultati li ottieni con l'ornano Gradual st 20 ma dura quanto un gatto in tangenziale
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
Rodinal non è rozzo smile.gif . Tanti lo snobbano, a me piace un casino.
Dal punto di vista prettamente tecnico forse c'è di meglio: gradual che ti suggerisce ZR, neofin, id11 (non stock) hanno formule capaci di restituire risultati migliori, soprattutto modulare diversamente (meglio) le alte luci e via dicendo. Ma se si scelgono le giuste accoppiate anche Rodinal ha molto da dire.

Basta vedere cosa tira fuori dalle vetuste Agfa apx 100, ma anche dalle Rollei Retro. Lavora molto bene foma 100 e 200, e addirittura le 400.
E' inevitabile che una fp4/hp5 cucinata in rodinal e magari data in pasto allo scanner tiri fuori grana a pallettoni.

La questione è un'altra: la differenza tra granularità diffusa e granulosità apparente. Il primo rappresenta un valore assoluto, intrinseco dell'emulsione. Il secondo invece è un valore variabile e soggettivo, da valutare in stampa.

Se prendi due trix con RMS 27 e ne lavori una in rodinal e una in d76: rimarrà invariata la granulatirà diffusa, ma nel primo caso avrai una grana (granulosità) apparente più grossa seppur ben definita e secca; nel secondo una percezione diversa, con grana più fine. Questo però non significa maggiore acutanza, tantomeno lavorando in soluzione stock.

Uno sviluppo a grana fine è diverso da uno finegranulante. Nel secondo caso i grani tendono a spappolarsi compromettendo la nitidezza generale.
Prendi ad esempio d76 stock. In formula ha 100g di s.solfito, che in queste dosi ha una forte azione solvente (finegranulante). In diluizione 1+1 l'azione solvente viene abbassata drasticamente; a 1+3 si annienta.
A mio avviso il miglior compromesso (per i rivelatori commerciali) tra finezza di grana/microcontrasto/estensione tonale/qualità generale/costi/longevità/uso generico resta id11, da usare appunto 1+1.

Ciao
Enrico

Messaggio modificato da DDS il Apr 26 2013, 10:51 AM
zonaradioattiva
Messaggio: #7
se non sbaglio ID 11 e D76
dovrebbero' essere sostanzialmente il solito prodotto
uno preparato da AGFA l'altro da KODAK....anche se KODAK inserisce un agente che lo dovrebbe rendere piu' duraturo (cosi' ho sentito dire)
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
QUOTE(zonaradioattiva @ Apr 27 2013, 01:10 PM) *
se non sbaglio ID 11 e D76
dovrebbero' essere sostanzialmente il solito prodotto


Esatto 1
Le formule sono identiche, almeno da istruzioni.

Metolo 2
sodio solfito anidro 100
idrochinone 5
borace 2
acqua 1lt


QUOTE
anche se KODAK inserisce un agente che lo dovrebbe rendere piu' duraturo


Esatto 2
mi hai incuriosito e sono andato a leggermi i safetysheet e nel d76 c'è anidride borica. L'acido borico è usato infatti come tampone nei bagni contenenti borace. Abbravo ZR! wink.gif

(Ilford non agfa)
pes084k1
Messaggio: #9
QUOTE(zonaradioattiva @ Apr 24 2013, 06:50 PM) *
buoni risultati li ottieni con l'ornano Gradual st 20 ma dura quanto un gatto in tangenziale


Il Gradual ST20 è molto superiore al Rodinal e compensa di più del T-Max Dev, evitando luci tappate, ottimo per lo scanner, dove è bene sovrasviluppare un po'.

A presto telefono.gif

Elio
zonaradioattiva
Messaggio: #10
QUOTE(DDS @ Apr 27 2013, 02:44 PM) *
(Ilford non agfa)

Opppppppppppppppppppppppppssssssssssssss cerotto.gif

svista causata dal rodinal ....... guru.gif
zonaradioattiva
Messaggio: #11
QUOTE(DDS @ Apr 27 2013, 02:44 PM) *
Esatto 1
Le formule sono identiche, almeno da istruzioni.

Metolo 2
sodio solfito anidro 100
idrochinone 5
borace 2
acqua 1lt

Esatto 2
mi hai incuriosito e sono andato a leggermi i safetysheet e nel d76 c'è anidride borica. L'acido borico è usato infatti come tampone nei bagni contenenti borace. Abbravo ZR! wink.gif

(Ilford non agfa)

Notizia dell'ultima ora .......un amico sostiene che anche l'X-TOL avrebbe la solita composizione dei sopracitati ..... se così fosse avremmo il solito prodotto ad un prezzo ancora minore ......chiedo vostre conferme
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(zonaradioattiva @ May 6 2013, 09:47 PM) *
Notizia dell'ultima ora .......un amico sostiene che anche l'X-TOL avrebbe la solita composizione dei sopracitati ..... se così fosse avremmo il solito prodotto ad un prezzo ancora minore ......chiedo vostre conferme


Non uso xtol e non mi piace parlare per sentito dire. Ma sai che non so resistere e la discussione è stimolante, quindi ci ragiono volentieri sperando di non dire grandi scemenze. rolleyes.gif

D 76 è superadditivo metolo+idrochinone
Xtol è a base di fenidone + ascorbato di sodio (la vitamina c)

Xtol non ha formula nota ma cercando nelle scartoffie la formula che più gli si avvicina è il Mytol.

Water at 80F/27C, 750.0 ml
Sodium sulfi te, 85.0 g
Sodium metaborate, 4.0 g
Sodium ascorbate, 12.0 g
*Phenidone, 0.15 g
Sodium metabisulfite, 3.0 g
Water to make 1.0 liter

Così puoi farti un'idea delle differenze con d76.

Il sodio solfito è in quantità inferiori ai 100g (perde azione finegranulante)
sodio metaborato sostituisce il borace ma ha le medesime qualità (alcali debole)
ascorbato di sodio (accelerante)
sodio metabisolfito (conservante)

Nel formulario Kodak parla anche di Pentetic Acid che dovrebbe essere DTPA: un agente chelante che impedisce la formazione di impurità.

All'atto pratico il fenidone è più rapido del metolo. Tant'è che xtol è più veloce di d76. Se vai alle curve caratteristiche di una tMAX 400, ad esempio, vedrai che per raggiungere un CI di 0.6 d76 impiega più tempo (+1'). Si avrà anche maggiore sfruttamento della sensibilità con un maggiore dettaglio nelle ombre.

quì un grafico comparativo.

IPB Immagine

L'acutanza è maggiore. Maggiore è anche la finezza dei grani. Se ci riferiamo alla formula del Mytol non va ricercata nell'azione del s.solfito (che anzi, è presente in minore quantità), tantomeno in quella del s.metaborato sostitutivo del borace (alcuni addirittura sostengono che SM abbia maggior ph di B, quindi tenda ad ispessire i grani); bensì nell'alcalinità totale del bagno dove Xtol (contenente Fenidone: rivelatore usato per bagni a grana fine) risulta avere PH leggermente inferiore a D76 contenente invece Metolo e Idrochinone. Oltretutto Xtol è più stabile, mentre D76 tende ad aumentare il suo ph nel tempo.

Non da meno xtol è certamente meno inquinante di d76. Visto che siamo in tema però esiste una variante: il d76H che in formula non ha idrochinone, ma aumenta la quantità di metolo. Va usato con le giuste emulsioni perché (secondo me9 il contrasto tende a rimanere basso; bisognerebbe leggere pareri di chi ha più esperienza in merito.

Torno nelle segrete ph34r.gif
Enrico

Messaggio modificato da DDS il May 7 2013, 09:48 AM
zonaradioattiva
Messaggio: #13
guru.gif un abbravo al PICCOLO CHIMICO

in soldoni per qualita' e' durata del prodotto cosa conviene alla fine della fiera??


Xtol parrebbe uscirne a testa alta ........................"parrebbe"

Messaggio modificato da zonaradioattiva il May 7 2013, 01:00 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(zonaradioattiva @ May 7 2013, 01:59 PM) *
in soldoni per qualita' e' durata del prodotto cosa conviene alla fine della fiera??
Xtol parrebbe uscirne a testa alta ........................"parrebbe"



"Parrebbe", sì..! Pare de sì! .. biggrin.gif

hmmm.gif Anche se io resto dell'idea che in situazioni normali (emulsioni medio basse esposte alla sensibilità effettiva) metolo+idrochinone sia da preferire alla rapidità di fenidone+ascorbato.

La longevità dell' xtol è indubbiamente maggiore, ma secondo me è un parametro abbastanza trascurabile. Basta organizzare meglio il lavoro in c.o. ottimizzando il numero di pellicole da trattare per seduta.

Acutanza e finezza di grana (in questo caso) è questione di lana caprina. Bisogna vedere il contesto: supporto, esposizione, trattamento, eccetera.

Xtol "rispetta" l'ambiente. Quì la faccenda si fa delicata, e non entro nei dettagli; ognuno si regola come crede.

La cosa migliore è prendere i regenti e prepararsi le misture in casa. Si spende meno; si dividono le soluzioni (RIV+CONSERVANTE lo tieni lontano dalle sostanze acceleranti) garantendo una durata estremamente maggiore ai bagni; si può sperimentare aggiungendo o togliendo quà e là; si possono preparare moltissime formule con pochi reagenti.
E poi di sicuro è più divertente che preparare le zuppe pronte Knorr.. e ti si apre un mondo wink.gif

Messaggio modificato da DDS il May 7 2013, 03:26 PM
zonaradioattiva
Messaggio: #15
QUOTE(DDS @ May 7 2013, 04:25 PM) *
E poi di sicuro è più divertente che preparare le zuppe pronte Knorr.. e ti si apre un mondo wink.gif

e allora cara suor Germana ci fornisca una delle sue ricette piu' riuscita messicano.gif
e dove acquistare gli ingredienti necessari ad una gustosa ZUPPA
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE(zonaradioattiva @ May 9 2013, 12:49 AM) *
e allora cara suor Germana ci fornisca una delle sue ricette piu' riuscita messicano.gif
e dove acquistare gli ingredienti necessari ad una gustosa ZUPPA


I chimici si trovano ovunque. Puoi prenderli in farmacia, nelle farmacoteche; nei negozi online di fotografia più specializzati (Fotomatica, puntofoto, arsimago eccetera); puoi rivolgerti alle industrie chimiche. Oppure andare all'estero e ordinare ad esempio a Disactis (fatti un giro anche solo nel sito che è molto interessante Pollice.gif )

Per le ricette bastano un paio di click, oppure chiedi a me: ne ho abbastanza per farti prendere un'indigestione.. tongue.gif
zonaradioattiva
Messaggio: #17
QUOTE(DDS @ May 9 2013, 08:23 AM) *
I chimici si trovano ovunque. Puoi prenderli in farmacia, nelle farmacoteche; nei negozi online di fotografia più specializzati (Fotomatica, puntofoto, arsimago eccetera); puoi rivolgerti alle industrie chimiche. Oppure andare all'estero e ordinare ad esempio a Disactis (fatti un giro anche solo nel sito che è molto interessante Pollice.gif )

Per le ricette bastano un paio di click, oppure chiedi a me: ne ho abbastanza per farti prendere un'indigestione.. tongue.gif


poca grana e neri profondi ....cosa consigli lo scief ?? messicano.gif
mi piace la resa del GRADUAL ST20
e su carta del NEUTOL
hai qualche ricetta che si avvicini a questi prodotti da passarmi in MP ???
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
QUOTE(zonaradioattiva @ May 9 2013, 08:10 PM) *
poca grana e neri profondi ....cosa consigli lo scief ?? messicano.gif
mi piace la resa del GRADUAL ST20
e su carta del NEUTOL
hai qualche ricetta che si avvicini a questi prodotti da passarmi in MP ???


unsure.gif E' una domanda troppo vaga. Non esiste una risposta oggettiva, perlomeno non una sola.
I neri profondi li fa la carta, quasi mai il negativo e il suo sviluppo previo difetti di velo e altri errori in fase di esposizione/trattamento. Per le ombre semmai puoi preservare i dettagli in fase di esposizione e modulare poi le luci in camera oscura.
Lo sviluppo si sceglie in base al supporto, al soggetto e ai risultati che vuoi ottenere. Per i brodi commerciali ti ho già detto per grandi linee quali preferisco e quali meno (nella mia piccola esperienza); per i preparati in casa devi approfondire il discorso in base alle tue esigenze sennò non ha senso.

Ci sono formule semplicissime di solo metolo + s.solfito come il d23 (al quale poi si applicano numerose varianti) che offrono risultati eccellenti in termini di estensione tonale e finezza dei grani. Va usato nelle giuste accoppiate perchè il contrasto tende a rimanere molto morbido.
Formule semplici come il Beutler per grana fine e alta acutanza.
SI possono preparare soluzioni in due bagni per una forte compensazione e grana fine come l'Emofin. CHe è buono, molto buono per i tiraggi (lo vendono anche i negozi)
Ti ho accennato prima al crowley FX1 per altissima acutanza
Fino alle formule più complesse per sviluppi tannanti alla pirocatechina/pirogallolo che tirano fuori estensioni tonali, che però sconsiglio per uso generico. Buoni solo per ingrandimenti tradizionali, non per lo scanner.
E questi sono i più comuni, se poi uno si vuole divertire a sperimentare ci sono centinaia di combinazioni. Io però non ho ancora avuto modo di provare chissà quante pozioni. Mi interesso di fotografia da troppo poco tempo ancora.

Quando andrai a prendere le sostanze dovrai prima conoscere cosa vai ad acquistare e come manipolarla facendoti almeno un'infarinatura di chimica applicata (non serve entrare troppo nei dettagli). Quasi mai sono reagenti pericolosi ma vanno manipolati, conservati e mescolati con criterio.

Un po' di formule comuni (misure in grammi e millilitri):

D23
Metolo 7,5
Sodio solfito anidro 100
h2o 1000

(le varianti sono complicate e hanno bisogno di sperimentazione)

FX1
(A)metolo 5
sodio solf anidro 50
soluzione allo 0,001% di potassio ioduro 50
H2o 1000

(B)Sodio carbonato anidro 25
H2o 1000

A:B 1:1

tipo emofin
(A)Metolo 4
idrochinone 10
potassio metabisolfito 30
potassio bromuro 2
h2o 1000

(B)sodio solfito anidro 10
potassio bromuro 2
h2o 1000

e via dicendo..
se decidi di iniziare poi ti dico come procedere nelle preparazioni, e potrò darti anche altre formule.



atostra
Iscritto
Messaggio: #19
Voglio provare il fomadon LQN a base di fenidone e idrochinone (strana l'accoppiata insieme mi pare di vedere, sembra che il kodak d19 si basasse sulla stessa ricetta...)

Qualcuno ha delle esperienze? Lo prendo perchè sviluppo poco, e le boccette da 250ml evitano sprechi... Alla fine dicevano che il rodinal durava una vita, ma si è ossidato pure li....
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #20
QUOTE(atostra @ May 12 2013, 12:13 PM) *
Voglio provare il fomadon LQN a base di fenidone e idrochinone (strana l'accoppiata insieme mi pare di vedere, sembra che il kodak d19 si basasse sulla stessa ricetta...)

Qualcuno ha delle esperienze? Lo prendo perchè sviluppo poco, e le boccette da 250ml evitano sprechi... Alla fine dicevano che il rodinal durava una vita, ma si è ossidato pure li....


Rodinal anche in corso di ossidazione (rosso lambrusco) resta attivo per moltissimo tempo. E' vero: non è eterno come molti credono. Per esperienza posso dirti che su un lotto di 5 flaconi avuti in regalo e con un bel pò di anni alle spalle, l'unico aperto era morto. Gli altri, sigillati, oltre ad essersi scuriti e addensati avevano prodotto una sbobba filiforme; ho filtrato e funzionano da dio.

Per D19 e DOL LQN posso solo teorizzare, mai usati. Prendi tutto con le pinze.

D19 è uno sviluppo superadditivo MQ metolo +idrochinone + s.solfito + sodio carbonato
Fomadon LQN è superadditivo PQ: fenidone+idrochinone+ s.solfito + sodio carbonato.

La differenza sostanziale tra i due è nella rapidità di sviluppo: più veloce con fenidone. Altre variabili sono le differenze in dosi di s.solfito e s. carbonato (il ph è fondamentale).

Del primo, conoscendo la formula, posso risalire alla resa teorica: Ci sono 2g di metolo e 9 di idrochinone. Il rapporto per un bagno normale è di circa 28% del primo su 72% del secondo. Più aumenta la dose di idrochinone, più aumenta il contrasto. Ergo 2:x=28:72, la dose ideale è 5g di idrochinone; ce ne sono quasi il doppio; aggiungici il sodio carbonato in dosi massicce (anidro 45g/litro) che è un alcali abbastanza forte, morale della favola: tanto contrasto.

Del Fomadon LQN ignoro le dosi precise per comparare i due bagni (brodi Foma ho usato solo FomaTOL LQN per baritate VAriant e non mi ha
entusiasmato, ma quella è un'altra storia). Altrove (Apug) si paragona FOmadon LQN all'ilfosol 3. E infatti i formulari si somigliano, ed il ph è per entrambi 9.8. Se conosci ilfosol 3 hai già un buon punto di riferimento. E' uno sviluppo "piacione" e beffardo (ilfosol3), resa moderna e vivace. Granuloso e scalciante (IMHO)..

E poi, sempre secondo me, con tutto quel carbonato D19 e suoi derivati sono una bomba a orologeria: una volta aperto dura "mezz'ora".. molti si lamentano anche dell'ilfosol e se tanto mi dà tanto anche Fomadon non promette gran bene..

Io non capisco perchè vi fossilizziate sul discorso "sviluppo poco", "evito sprechi" eccetera smile.gif :

con 250ml di sviluppo da diluire 1:10 si fanno 8 pellicole e forse più
con 1 litro di ID11 @ 1:1 se ne fanno 6

Ergo ci vuole più tempo a finire il primo (che rimane aperto di più) rispetto al secondo. Senza contare che nel Fomadon c'è sodio carbonato che catalizza esponenzialmente l'ossidazione del rivelatore.
L'unica soluzione è provarlo, e facci sapere... wink.gif
zonaradioattiva
Messaggio: #21
QUOTE(DDS @ May 10 2013, 12:09 PM) *
Un po' di formule comuni (misure in grammi e millilitri):

D23
Metolo 7,5
Sodio solfito anidro 100
h2o 1000

(le varianti sono complicate e hanno bisogno di sperimentazione)

FX1
(A)metolo 5
sodio solf anidro 50
soluzione allo 0,001% di potassio ioduro 50
H2o 1000

(B)Sodio carbonato anidro 25
H2o 1000

A:B 1:1

tipo emofin
(A)Metolo 4
idrochinone 10
potassio metabisolfito 30
potassio bromuro 2
h2o 1000

(B)sodio solfito anidro 10
potassio bromuro 2
h2o 1000

e via dicendo..
se decidi di iniziare poi ti dico come procedere nelle preparazioni, e potrò darti anche altre formule.

mi spieghi cosa intendi con A e B nell FX1 credo di capire che devi mischiare la solita quantita' di composto A con quella di composto B per avere la brodaglia definitiva
nell'EMOFIN vale il solito discorso??
mi attira questa discussione sulle varie brodaglie e vorrei provare
ma i miei dubbi rimangono sui tempi di trattamento ....fai delle prove , ti basi su composti simili o c'e' un modo per calcolare il tempo di reazione in base ai prodotti usati?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #22
QUOTE(zonaradioattiva @ May 15 2013, 02:44 AM) *
mi spieghi cosa intendi con A e B nell FX1 credo di capire che devi mischiare la solita quantita' di composto A con quella di composto B per avere la brodaglia definitiva


Sì. Sono due soluzioni da preparare separatamente e mescolare 1 volume di A con 1 di B

QUOTE
nell'EMOFIN vale il solito discorso??


No. Emofin è uno sviluppo in due bagni: il primo contiene il riduttore, il secondo le sostanze alcaline. I bagni non vanno mescolati.
Si immerge la pellicola nel primo bagno (rivelatore+conservante) e l'emulsione si impregna della soluzione senza però annerirsi (o di poco).
Svuoti la tank. Versi il secondo (alcali) c'è la reazione chimica e l'annerimento.
Il primo bagno dura un casino perchè non si contamina, il secondo si rimpiazza con due soldi perchè c'è solo solfito di sodio (8 euro al kilo) e potassio bromuro ( 6€/hg).

QUOTE
i miei dubbi rimangono sui tempi di trattamento ....fai delle prove , ti basi su composti simili o c'e' un modo per calcolare il tempo di reazione in base ai prodotti usati?


Per i tempi delle formule più comuni trovi ovunque (anche in rete) ottimi punti di partenza. Si possono anche calcolare approssimativamente in base ai reagenti e alle loro dosi; fondamentale è il riscontro pratico.. la sperimentazione, chiamala come vuoi.
A quel punto subentra la passione, perché la storia si complica e bisogna fare test noiosi e accurati che necessitano di taaanta (forse troppa) pazienza e degli strumenti necessari.
 
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