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L'accredito: Questo Sconosciuto!
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Carlo Inf
Messaggio: #1
Essendo un grande appassionato di sport, sto cercando di estendere il mio campo alla fotografia sportiva... ma ad ogni evento (specie motoristico) si ripete più o meno la stessa storia: serve l'accredito! Ora, se si tratta di pagare qualcosa e firmare uno scarico di responsabilità, andrebbe anche bene... ma quando iniziano a chiedere documentazioni d'ogni tipo, e ogni volta diverse, mi vien da lasciar perdere tutto. Assicurazioni, tesserino di fotografo (ma se non esiste un Ordine???), partita IVA, lettere di presentazione, raccomandazione del cuggino...
Io non sono il fotografo ufficiale di Autosprint o cose del genere, non posso garantire servizi sul tuo evento in diretta a reti unificate...quindi mi tagli fuori? Non lo trovo giusto. Sto cercando di farmi un portfolio serio, ma mi risulta praticamente impossibile confinato nelle zone destinate al pubblico dove la visuale è pessima, la distanza molta e la possibilità di comporre inquadrature decenti pari a zero.

Ditemi voi che sicuramente avete più esperienza come fare per ottenere i pass da fotografo ad eventi come concerti, rally, gare in pista ecc...

quali sono i primi passi da compiere? cosa è lecito che mi chiedano e cosa no?

Vi ringrazio in anticipo!! smile.gif

Carlo
luigi67
Messaggio: #2
Beh,nei rally non lo vedo il problema dell'accredito,gli spazi sono talmente ampi che è praticamene impossibile non trovare un posto buono per fotografare,l'importante è avere voglia di camminare...sia con l'auto che a piedi...



Saluti,Gigi

FOLGORE1
Messaggio: #3
Questo quanto mi risposero dall'autodromo di Vallelunga nel 2010 ad una mia richiesta di accredito per l'evento della superstars international series...risposta arrivata "appena" un mese dopo la mia mail...

QUOTE
noi normalmente accreditiamo
alle nostre gare soltanto fotografi di Agenzie specializzate nei motori o
privati che abbiano già pubblicato le loro foto su riviste motoristiche,
questo anche in considerazione del fatto che si tratta di un'attività che
comporta dei rischi.
Mi dispiace, ma lei capirà che non possiamo derogare a questa regola, anche
in considerazione del fatto che nelle gare ci sono già molti fotografi
presenti, soprattutto in una manifestazione come quella del prossimo 26
settembre.


Non vi nascondo che ci rimasi abbastanza male.....speravo in qualcosa di più!
Carlo Inf
Messaggio: #4
QUOTE(luigi67 @ Oct 18 2012, 10:29 PM) *
Beh,nei rally non lo vedo il problema dell'accredito,gli spazi sono talmente ampi che è praticamene impossibile non trovare un posto buono per fotografare,l'importante è avere voglia di camminare...sia con l'auto che a piedi...
Saluti,Gigi


In effetti nei Rally il problema è minore, se non quasi assente. Però Luigi nelle Cronoscalate (CIVM), gare di accelerazione e infine Karting il problema si pone, perchè il percorso è chiuso e predefinito, e i punti buoni son solo quelli dentro la pista/ in posizioni privilegiate... volevo capire come togliermi sto pensiero...

QUOTE(FOLGORE1 @ Oct 18 2012, 10:37 PM) *
Questo quanto mi risposero dall'autodromo di Vallelunga nel 2010 ad una mia richiesta di accredito per l'evento della superstars international series...risposta arrivata "appena" un mese dopo la mia mail...
Non vi nascondo che ci rimasi abbastanza male.....speravo in qualcosa di più!


Posso immaginare tu ci sia rimasto male... Il discorso del rischio secondo me è relativo perchè sei tu ad assumertelo non loro, e li sollevi da qualsiasi responsabilità.

Mah. Mi sembra un cane che si morde la coda: per avere l'accredito devi essere famoso e lavorare per qualcuno, per essere famoso e lavorare per qualcuno devi prima avere un portfolio di alto livello. E non sta in piedi comunque il discorso...se io volessi lavorare privatamente/come freelance?

hmmm.gif
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
Messaggio: #5
QUOTE(Carlo Inf @ Oct 18 2012, 10:44 PM) *
Mah. Mi sembra un cane che si morde la coda: per avere l'accredito devi essere famoso e lavorare per qualcuno, per essere famoso e lavorare per qualcuno devi prima avere un portfolio di alto livello. E non sta in piedi comunque il discorso...se io volessi lavorare privatamente/come freelance?

hmmm.gif

Come quando cerchi lavoro: promoter con laurea breve, commessi con esperienza, eccetera..le solite "italianate"
rickyjungle
Messaggio: #6
QUOTE(lorenzomulas(exdaisuke_jigen) @ Oct 19 2012, 11:00 AM) *
Come quando cerchi lavoro: promoter con laurea breve, commessi con esperienza, eccetera..le solite "italianate"



immagino anche che in una manifestazione se accreditassero tutti, per fare foto, senza un minimo di scrematura, a bordo pista ci sarebbe più gente che sugli spalti e hai voglia ad avere gente che gira in ogni dove senza problemi (i fotografi sono nei paddok, sulla pista, nei box, sulla pit lane) in caso di necessità per far passare un mezzo di soccorso o altro a bodro pista quanti si dovrebbero togliere senza possibilità di fare foto?

Anche a me piacerebbe essere ai box o al muretto per vedere una gara di f1, ma quant ilo vorrebbero?
roby-54
Messaggio: #7
QUOTE(Carlo Inf @ Oct 18 2012, 09:50 PM) *
Ditemi voi che sicuramente avete più esperienza come fare per ottenere i pass da fotografo ad eventi come concerti, rally, gare in pista ecc...

quali sono i primi passi da compiere? cosa è lecito che mi chiedano e cosa no?


Io ho l'accredito stampa per accedere come fotografo alle piste di atletica leggera in occasione dei vari campionati nazionali per categoria.

L' unico modo per avere l'accredito è che venga richiesto alla federazione direttamente da un quotidiano, devi insomma essere un fotografo accreditato da un giornale.

Se così non fosse, in pista ci sarebbero decine di fotografi, dai genitori agli allenatori ai semplici amanti dello sport con evidente pericolo per la sicurezza sia loro che degli atleti.

ciao
Carlo Inf
Messaggio: #8
Su questo siamo d'accordo, la scrematura serve. Però, almeno negli eventi minori, dove di professionisti ce ne sono solo uno o due, un fotografo in più non metterebbe a rischio nessuna sicurezza.

My 2 cents smile.gif



P.S: che poi del discorso del tesserino di fotografo...cosa mi dite? sbaglio o non esiste un Ordine dei Fotografi che rilasci un documento ufficiale??

Messaggio modificato da Carlo Inf il Oct 19 2012, 11:50 AM
mirco mugnai
Messaggio: #9
QUOTE(Carlo Inf @ Oct 19 2012, 12:49 PM) *
Su questo siamo d'accordo, la scrematura serve. Però, almeno negli eventi minori, dove di professionisti ce ne sono solo uno o due, un fotografo in più non metterebbe a rischio nessuna sicurezza.

My 2 cents smile.gif
P.S: che poi del discorso del tesserino di fotografo...cosa mi dite? sbaglio o non esiste un Ordine dei Fotografi che rilasci un documento ufficiale??


Ciao, il discorso è che la richiesta d'accredito per le varie manifestazioni soprattutto ad accesso controllato (circuiti, palazzetti, campi da gioco...) deve pervenire da una giornale, una testata, un agenzia fotografica o simili... è difficile che ti presenti come freelance senza nessuno che ti ingaggia e ti facciano entrare...
Io mi sono messo in regola con un giornale, e ci pensano loro a tutto... poi è chiaro che per alcune attività è necessario avere anche una copertura assicurativa... (vedi corse nei circuiti seguo il kart...)

Un ordine dei fotografi non esiste, ma esiste l'ordine dei giornalisti, in particolare quello dei pubblicisti dove chi ha interesse ai fini di fotogiornalismo (fotoreporter) può far richiesta di accesso, con le seguenti modalità; 2 anni di collaborazione retribuita con una o più testate anche on line, e la produzione di almeno 50 articoli fotografici nel corso dei 24 mesi, alla fine dei quali c'è un corso e dopo tutta sta procedura puoi far domanda di ammissione all'ODG.
Si ritorna sempre li devi appoggiarti a qualche giornale... sennò la vedo dura...

Ciao, Mirco
gambit
Banned
Messaggio: #10

Ho avuto la fortuna di andare a bordo pista a Brands Hatch Silvertone, Donigton e tanti altri circuiti minori inglesi. Questo perché facevo lo sguattero ufficiale di un team e di una serie (500 abarth). Il mio profilo di amatore quindi veniva in qualche modo "mascherato", e ho pure avuto la fortuna di avere qualche foto pubblicata (a-gratis).
Una volta al campionato mini challenger due macchine sono uscite fuori pista in rettilineo e si sono schiantate proprio sul guardrail davanti a me. Fortunatamente non mi e' successo nulla, pero' ho preso una paura allucinante. Questo per dire che il fattore rischio esiste ed e' elevato, visto che in pista ancora si muore, e quindi limitare l'ingresso a bordo pista e' sacrosanto.

Però in tutta onestà, andare in pista è noiosissimo. Molto meglio il paddock, ha più pathos e energia. Però è vero che a me le macchine interessano poco, tant’è che dopo questa bellissima esperienza mi sono concentrato su altro.

Non ti nascondo che anche in uk un po’ di spintarelle servono (per esempio quando son andato in pista al dtm) e che in ogni circuito ci sono “le cricche” dei fotografi locali che fanno un po’ i padroni, però mi permetto quindi di consigliarti di iniziare con i giorni di pista aperta a tutti, quando i privati provano l ebrezza della pista etc. Può essere che nn ti facciano andare in giro per la pista perché mancano gli steward ma sicuramente puoi trovare qualche spot interessante lo stesso.
Capisco che la bellezza della macchina lucida con tutti gli sponsor etc faccia la differenza. Lo fa anche il modello / la modella in fashion, però quelle volte che mi hanno chiamato delle agenzie per dei colloqui ho mandato foto di ragazze non certo tipo Alessandra Ambrosio...

Infine c’è sempre l eterno conflitto tra l amatore evoluto e il fotografo professionista. Sono convinto (un mio pensiero generale quindi non vederlo come una critica a te)
che ad un certo punto il primo (l’amatore evoluto) deve fare la scelta se di diventare il secondo (professionista) o se restare amatore, senza però giocare a fare il professionista con le regole di amatore.

69andbros
Messaggio: #11
per fare esperienza le occasioni non mancano, rally, ciclismo su strada, maratone varie, eventi locali e molto altro permettono all'appassionato di posizionarsi liberamente lungo il percorso.

Con quelle foto fai esperienza e ti procuri un portfolio da presentare alle varie testate per ottenere una o più collaborazioni ed accedere al diritto agli accrediti oltre che alla possibilità/necessità di iscriverti all'ordine dei giornalisti con le modalità che già ti hanno spiegato.

Come fanno i free-lance? Pre-vendono il servizio alla testata la quale li accredita.

Da appassionato di fotografia capisco il tuo cruccio, da addetto ai lavori sono felice che funzioni così.

Ambrogio
Giorgio Baruffi
Messaggio: #12
QUOTE(69andbros @ Oct 19 2012, 01:34 PM) *
per fare esperienza le occasioni non mancano, rally, ciclismo su strada, maratone varie, eventi locali e molto altro permettono all'appassionato di posizionarsi liberamente lungo il percorso.

Con quelle foto fai esperienza e ti procuri un portfolio da presentare alle varie testate per ottenere una o più collaborazioni ed accedere al diritto agli accrediti oltre che alla possibilità/necessità di iscriverti all'ordine dei giornalisti con le modalità che già ti hanno spiegato.

Come fanno i free-lance? Pre-vendono il servizio alla testata la quale li accredita.

Da appassionato di fotografia capisco il tuo cruccio, da addetto ai lavori sono felice che funzioni così.

Ambrogio



mi accodo a questo commento, da addetto ai lavori non posso che concordare... la gavetta è dura, credimi, ma i metodi per creare un portfolio interessante senza scomodare gli accrediti c'è, credo di poter affermare che lo abbiamo fatto tutti all'inizio, eventi minori ad esempio (in fin dei conti si deve valutare la capacità ed il modo di lavorare, non chi è ritratto in fotografia), allenamenti vari (nelle piste di cross e motard puoi entrare come spettatore e trovare un buon punto da dove fotografare, e così via...
mirco mugnai
Messaggio: #13
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Oct 19 2012, 01:38 PM) *
mi accodo a questo commento, da addetto ai lavori non posso che concordare... la gavetta è dura, credimi, ma i metodi per creare un portfolio interessante senza scomodare gli accrediti c'è, credo di poter affermare che lo abbiamo fatto tutti all'inizio, eventi minori ad esempio (in fin dei conti si deve valutare la capacità ed il modo di lavorare, non chi è ritratto in fotografia), allenamenti vari (nelle piste di cross e motard puoi entrare come spettatore e trovare un buon punto da dove fotografare, e così via...

guru.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(69andbros @ Oct 19 2012, 01:34 PM) *
per fare esperienza le occasioni non mancano, rally, ciclismo su strada, maratone varie, eventi locali e molto altro permettono all'appassionato di posizionarsi liberamente lungo il percorso.

Con quelle foto fai esperienza e ti procuri un portfolio da presentare alle varie testate per ottenere una o più collaborazioni ed accedere al diritto agli accrediti oltre che alla possibilità/necessità di iscriverti all'ordine dei giornalisti con le modalità che già ti hanno spiegato.

Come fanno i free-lance? Pre-vendono il servizio alla testata la quale li accredita.

Da appassionato di fotografia capisco il tuo cruccio, da addetto ai lavori sono felice che funzioni così.

Ambrogio



QUOTE(Giorgio Baruffi @ Oct 19 2012, 01:38 PM) *
mi accodo a questo commento, da addetto ai lavori non posso che concordare... la gavetta è dura, credimi, ma i metodi per creare un portfolio interessante senza scomodare gli accrediti c'è, credo di poter affermare che lo abbiamo fatto tutti all'inizio, eventi minori ad esempio (in fin dei conti si deve valutare la capacità ed il modo di lavorare, non chi è ritratto in fotografia), allenamenti vari (nelle piste di cross e motard puoi entrare come spettatore e trovare un buon punto da dove fotografare, e così via...



non posso che quotare.
E nella mia modesta e breve esperienza (fotografo da due anni, un anno fà iniziai a andare a eventi sportivi/concerti/etc per passione personale prima che farmi consciamente un portfolio, e da gennaio collaboro con un'agenzia abbastanza spesso più accrediti e "freelancing" vari) posso dirti che và proprio così: ad esempio per quanto riguarda i concerti non feci altro che accostare le mie passioni per la musica dal vivo e la fotografia e concerto dopo concerto migliorai tecnica, occhio, amalgama generale del reportage, fino a far interessare qualche persona e dandomi da fare per farne interessare e osservare i miei lavori ad altre "del giro".
Idem per gli eventi sportivi, motoristici e non.
Sta tutto nel saper gestire e "mettere le ali" alla propria passione..cosa molto difficile che ogni giorno è messa a dura prova.

Ciao e un augurio di cuore!!
Berna
Carlo Inf
Messaggio: #15
Vi ringrazio tutti per le risposte, siete stati molto gentili e chiari!! La vostra posizione da addetti ai lavori è più che comprensibile! Non mi resta che continuare ad ampliare il mio portfolio, dopodichè proverò ad appoggiarmi a una testata o agenzia...
In caso per l'assicurazione ci dovrò pensare io o chi eventualmente mi accredita? che costi ha circa?

Ora sono di fretta ma vi romperò le scatole con altre domande. wink.gif

Ancora grazie a tutti!! smile.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE(lorenzomulas(exdaisuke_jigen) @ Oct 19 2012, 11:00 AM) *
Come quando cerchi lavoro: promoter con laurea breve, commessi con esperienza, eccetera..le solite "italianate"


Bravo Pollice.gif
Stavo per dire la stessa cosa mad.gif

Graziano
 
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