Sempre dal corso fatto in autunno, un altra prova sul campo. A Roma si è tenuta una manifestazione sull'acqua pubblica. Era partita in sordina da Piazza della repubblica, ma poi si è ripresa lungo la strada.
Era subito dopo i gravi fatti della precedente manifestazione che ha messo a ferro e fuoco la città, quindi il clima, specie all'inizio, era molto teso. Devo dire che però questa tensione è scemata presto, quando si sono palesate le intenzioni pacate dei manifestanti.
Il mio reportage vuole mettere in luce anche questo aspetto, ho cercato quindi di dare risalto alle motivazioni, ma anche alla serenità del contesto, in cui vi posso dire che mi sono proprio divertito
16 scatto sui 20 max richiesti al corso, nuovamente in bianco e nero.
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Cosa ne pensate?
Era subito dopo i gravi fatti della precedente manifestazione che ha messo a ferro e fuoco la città, quindi il clima, specie all'inizio, era molto teso. Devo dire che però questa tensione è scemata presto, quando si sono palesate le intenzioni pacate dei manifestanti.
Il mio reportage vuole mettere in luce anche questo aspetto, ho cercato quindi di dare risalto alle motivazioni, ma anche alla serenità del contesto, in cui vi posso dire che mi sono proprio divertito
16 scatto sui 20 max richiesti al corso, nuovamente in bianco e nero.
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Cosa ne pensate?
Questo è buono, mi è piaciuto... scende giù come un bel bicchiere d'acqua
Hai saputo rendere l'atmosfera di cui parli nell'introduzione e la conversione mi convince di più.
L'unico appunto (se me lo permetti) è quello dei tagli... non andrei mai oltre due tipi di tagli (verticale e orizzontale) sempre nello stesso rapporto (o 2x3 o 3x4) , soprattutto se ci mostri le immagini una dopo l'altra senza soluzione di continuità.
ciao
Ric
Hai saputo rendere l'atmosfera di cui parli nell'introduzione e la conversione mi convince di più.
L'unico appunto (se me lo permetti) è quello dei tagli... non andrei mai oltre due tipi di tagli (verticale e orizzontale) sempre nello stesso rapporto (o 2x3 o 3x4) , soprattutto se ci mostri le immagini una dopo l'altra senza soluzione di continuità.
ciao
Ric
Mi garba, le immagini rendono. Bellissima secondo me quella della donna dipinta con il tamburo.
Ciao
Mattia
Ciao
Mattia
Questo è buono, mi è piaciuto... scende giù come un bel bicchiere d'acqua
Hai saputo rendere l'atmosfera di cui parli nell'introduzione e la conversione mi convince di più.
L'unico appunto (se me lo permetti) è quello dei tagli... non andrei mai oltre due tipi di tagli (verticale e orizzontale) sempre nello stesso rapporto (o 2x3 o 3x4) , soprattutto se ci mostri le immagini una dopo l'altra senza soluzione di continuità.
ciao
Ric
Hai saputo rendere l'atmosfera di cui parli nell'introduzione e la conversione mi convince di più.
L'unico appunto (se me lo permetti) è quello dei tagli... non andrei mai oltre due tipi di tagli (verticale e orizzontale) sempre nello stesso rapporto (o 2x3 o 3x4) , soprattutto se ci mostri le immagini una dopo l'altra senza soluzione di continuità.
ciao
Ric
Ciao Ric e grazie del tuo commento.
Sui tagli è un bel discorso, che abbiamo affrontato spesse volte col prof (fotogiornalista di professione). Io ho una mia convinzione che è un mio modo di lavorare: il formato deve essere funzionale al messaggio. Se cioè il senso della foto arriva meglio anche con un taglio che non sia standard, allora lo faccio.
Su questo reportage prendo ad esempio l'ultima foto. Io l'avevo lasciata 2:3, con molto più spazio sotto. E' stato Gianni, il prof, a consigliarmi di tagliarla in questo modo per ottenere un messaggio più forte di chiusura.
Però, però, però... lo stesso prof ha sempre consigliato che, in ottica di mandare il reportage ad un giornale, non è il caso di fare troppi formati strani, per via della stampa.
Che dire... io non mando sicuramente il mio lavoro ad un giornale, lo faccio per me, per divertimento e forte della mia convizione, adatto il formato al messaggio... So bene però che la cosa possa non essere condivisa, però invece che fare né carne né pesce, almeno prendo una posizione
Grazie della "chiacchierata" digitale
Mi garba, le immagini rendono. Bellissima secondo me quella della donna dipinta con il tamburo.
Ciao
Mattia
Ciao
Mattia
Ciao Matti a e grazie del tuo commento. Pensa che in quella foto ho un cruccio... Considera che la tizia stava ballando e saltava come una pazza, quindi ho messo la raffica CL, AF-C ad inseguimento e ho provato a beccarla di diversi scatti. Beh una cosa mannaggia non sono riuscito a prendere per intero il piatto sopra il tamburo. Questo è il milgiore, ma era veramente tarantolata Oltre che molto simpatica perché si è prestata alla foto
Bello il reportage, mi è piaciuto. sei bravo.
Un saluto,
Giovanni.
P.S.: ma qui in questo forum tutti fotografi Romani? non capisco. chiaritemi sta cosa..
Un saluto,
Giovanni.
P.S.: ma qui in questo forum tutti fotografi Romani? non capisco. chiaritemi sta cosa..
mi piace lo stile del reportage....estremamente divulgativo e ben focalizzato sul tema........avrei forse dato piu drammaticita' al bn e concordo con riccardo sui tagli...........scorre un po a singhozzo..........ma rispetto la tua idea......
ciao
Riccardo
ciao
Riccardo
Ciao Ale, intanto benritrovato
Sono d'accordo con gli altri, il reportage c'è ed è ben fatto. Personalmente anch'io ho una certa repulsione verso tagli diversi dal formato standard, ma capisco anche che in foto del genere a volte è una necessità, nonchè una possibilità da sfruttare.
Il tuo bianco/nero è riconoscibile, ampia gamma cercando di non perdere neppure una zona, apprezzabile per me.
Sulla ragazza col tamburo, Claudia, è veramente una furia: nella tua foto sta suonando, in genere balla, è la maestra di un gruppo di Murga (piccola ricerca e capisci cos'è), il migliore a Roma a mio giudizio.
Sono d'accordo con gli altri, il reportage c'è ed è ben fatto. Personalmente anch'io ho una certa repulsione verso tagli diversi dal formato standard, ma capisco anche che in foto del genere a volte è una necessità, nonchè una possibilità da sfruttare.
Il tuo bianco/nero è riconoscibile, ampia gamma cercando di non perdere neppure una zona, apprezzabile per me.
Sulla ragazza col tamburo, Claudia, è veramente una furia: nella tua foto sta suonando, in genere balla, è la maestra di un gruppo di Murga (piccola ricerca e capisci cos'è), il migliore a Roma a mio giudizio.
Un bel reportage che rende bene anche il clima che hai descritto.
Foto varie ma assolutamente all'altezza del compito.
Paolo
Foto varie ma assolutamente all'altezza del compito.
Paolo
Bello il reportage, mi è piaciuto. sei bravo.
Un saluto,
Giovanni.
P.S.: ma qui in questo forum tutti fotografi Romani? non capisco. chiaritemi sta cosa..
Un saluto,
Giovanni.
P.S.: ma qui in questo forum tutti fotografi Romani? non capisco. chiaritemi sta cosa..
Grazie del tuo commento!! Effettivamente ho visto che semo tanti!!
mi piace lo stile del reportage....estremamente divulgativo e ben focalizzato sul tema........avrei forse dato piu drammaticita' al bn e concordo con riccardo sui tagli...........scorre un po a singhozzo..........ma rispetto la tua idea......
ciao
Riccardo
ciao
Riccardo
Alla drammaticità ci ho pensato, ma ti spiego perché non l'ho più inserita nelle conversioni. Come detto eravamo dopo la manifestazione che ha messo a ferro e fuoco Roma e quindi c'era molta apprensione da parte delle forze dell'ordine, che erano in sovrannumero, ma c'era anche molta voglia di far uscire un messaggio tranquillo, più incentrato sul cosa dire, che non sul come viene detto.
Il clima si è stemperato subito e infatti ho scattato foto come la 9 e la 10. Per questo non ho avuto voglia di inserire drammaticità, non ce n'era nell'ambiente
Ciao Ale, intanto benritrovato
Sono d'accordo con gli altri, il reportage c'è ed è ben fatto. Personalmente anch'io ho una certa repulsione verso tagli diversi dal formato standard, ma capisco anche che in foto del genere a volte è una necessità, nonchè una possibilità da sfruttare.
Il tuo bianco/nero è riconoscibile, ampia gamma cercando di non perdere neppure una zona, apprezzabile per me.
Sulla ragazza col tamburo, Claudia, è veramente una furia: nella tua foto sta suonando, in genere balla, è la maestra di un gruppo di Murga (piccola ricerca e capisci cos'è), il migliore a Roma a mio giudizio.
Sono d'accordo con gli altri, il reportage c'è ed è ben fatto. Personalmente anch'io ho una certa repulsione verso tagli diversi dal formato standard, ma capisco anche che in foto del genere a volte è una necessità, nonchè una possibilità da sfruttare.
Il tuo bianco/nero è riconoscibile, ampia gamma cercando di non perdere neppure una zona, apprezzabile per me.
Sulla ragazza col tamburo, Claudia, è veramente una furia: nella tua foto sta suonando, in genere balla, è la maestra di un gruppo di Murga (piccola ricerca e capisci cos'è), il migliore a Roma a mio giudizio.
Miz, ben ritrovato a te con estremo piacere!! Ti ringrazio per il tuo apprezzamento, gradito sicuramente. Concordo con te sul fatto che spesso sia una necessità fare dei tagli strani, il mondo non è necessariamente in rapporto 2:3.
Con il prof è stato un argomento MOLTO discusso, poi con la mia parlantina gli avrò frantumato il frantumabile , però una risposta definitiva non c'è stata. Ci ha detto che molte volte sono i giornali stessi a tagliare in certi modi, per necessità di impaginazione.
Per questo motivo, scattando da amatore e per divertimento, mi adatto il formato al messaggio. Se poi un domani qualche giornale vorrà comprarmi le foto... allora ci penso
Un bel reportage che rende bene anche il clima che hai descritto.
Foto varie ma assolutamente all'altezza del compito.
Paolo
Foto varie ma assolutamente all'altezza del compito.
Paolo
Ciao Paolo, inutile dire che mi fa molto piacere questo tuo commento. Ho visto la parola varie in corsivo, che intendi?
...questo mi garba!!!...una sequenza che trasmette ottimamente il senso del servizio....complimenti...
...questo mi garba!!!...una sequenza che trasmette ottimamente il senso del servizio....complimenti...
Grazie Vincenzo del tuo commento, sono contento ti piacciano!
Ciao Alessandro, sono varie, per me, non solo come qualità, ma anche come modo di fotografare in relazione all'evento.
Ciao! Paolo
Ciao! Paolo
Ok ora capisco meglio cosa intendi
Grazie del chiarimento
C'è lo zampino di un reporter di professione e si vede...
Mi piacerebbe sapere chi è e con chi pubblica.
Comunque da quello che ho visto e che hai detto, si capisce che è dritto e non un quaquaraqquà
Simone
Mi piacerebbe sapere chi è e con chi pubblica.
Comunque da quello che ho visto e che hai detto, si capisce che è dritto e non un quaquaraqquà
Simone
C'è lo zampino di un reporter di professione e si vede...
Mi piacerebbe sapere chi è e con chi pubblica.
Comunque da quello che ho visto e che hai detto, si capisce che è dritto e non un quaquaraqquà
Simone
Mi piacerebbe sapere chi è e con chi pubblica.
Comunque da quello che ho visto e che hai detto, si capisce che è dritto e non un quaquaraqquà
Simone
Ciao Simone e grazie del commento. Lo zampino del fotoreporter c'è ma in aula, qua eravamo da soli. Ovviamente il lavoro è questo anche dopo la sua revisione, ci mancherebbe, io l'avevo impostato diversamente, ma le foto comunque sono state fatte tutte da me.
La scuola che ho frequentato è credo la numero 1 a Roma in questo ambito e io ho avuto tantissimo da questo corso...