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Non Sempre Fotografare è La Cosa Migliore..
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ZILA
Messaggio: #1
ieri sera sono partita da casa con mia figlia 6enne e uno zaino pieno di aspettative. Destinazione .. il teatro locale.. spettacolo di balleto di Liliana Cosi.
Mia figlia.. ballerina classica.. era emozionatissima. Non capita tutti i gg di vedere uno spettacolo di altissimo livello. Io fotografa appassionata di danza (per hobby e per dovere visto che sono la fotografa ufficiale della locale suola di danza).. pensavo di portare a casa qualche scatto di alto livello. Non più ballerine alle prime armi.. ma professionisti.

Arriviamo a teatro con dovuto anticipo per assicurarci la prima fila. Aspettiamo con ansia l'apertura della sala... e corriamo a prendere i ns post: primissima fila!!. Ho cominciato a pensare alle foto magnifiche che avrei potuto fare. Abbiamo la fortuna di conoscere in prima persona Liliana. Donna splendida.. che della danza ha fatto davvero un arte alla portata di tutti... un messaggio di vita. Ci tenevo davvero ad avere un ricordo.. una foto dei momenti salienti dello spettacolo. Parlando con Liliana.. le chiedo il permesso di fotografare. Lei gentilmente e pacatamente mi spiega i motivi di un no.. per me doloroso. Insieme a me c'è un amico.. anche lui cerca in tutti i modi di convincere Liliana.. ma il no è categorico. Solo una donna come Liliana può essere decisa e dolce allo stesso tempo. O meglio.. gli escamotage per fotografare ci sarebbero: andare in ultima fila.. senza farsi vedere.. e scattare qualche foto con il tele. O farsi accreditare come giornalista di qualche testata (avrei potuto farlo.. potevo scattare per il comune ). Sarebbe diventato un gioco sleale.. non ero li per inventarmi un modo per fotografare. Certo.. occasioni come queste non si ripetono spesso.. ma per una volta ho dato ragione al cuore.. ho sentito che era meglio sedersi e stare buona buonina a godermi lo spettacolo con mia figlia accanto. Idem ha fatto il mio amico..

2 ore sono passate alla velocità della luce. Un balletto più bello dell'altro. Ballerini bravissimi .. coerografie da lasciare il fiato in gola.... stratosferiche. Costumi da panico.. !! Un balletto diverso.. un mix coinvolgente. Posso dire tranquillamente.. uno spettacolo unico nel suo genere.
Lo zaino era sotto i miei piedi.. e la D300 sicuramente scapitava per essere tirata fuori. Ma è rimasta li. Vedere tutti quei salti perfetti.. tutte quelle prese.. quelle pose statuarie.. quei fisici mozzafiato.. e soprattutto i costumi.. che del ballo sono parte fondamentale. Avrei fatto un poster gigante del primo ballerino o della ballerina sulla punte. Per non parlare del passo a 2.
Era il 1° balletto che guardavo lontano dal mirino fotografico... che guardavo con 2 occhi.. con il cuore invece che con la testa... di chi deve scattare al momento giusto e con la luce giusta.. con la paura di perdere il momento clou.
Mi sono concentrata sul balletto ..e su mia figlia.. che per la prima volta aveva una mamma full time..e non una mamma fotografa.. che ogni volta la scarica con l'amica di turno.. mentre dagli angoli più assurdi cerca la posizione migliore per fotografare. E per la prima volta mi sono emozionata.. e tanto. Ero rilassata sulla poltrona.. vedere queste ballerine volteggiare leggere.. questi ballerini saltare maestosi... da brividi!!
Non nascondo che la un po' di rabbia per non aver portato a casa neanche un piccolo ricordo .. c'è.
Il poco pubblico presente (la gente locale non sa cosa si è persa.. peggio per loro!!) ha applaudito per tutte le 2 ore.. un ovazione. Io stessa avevo le mani rosse.

A fine spettacolo sono corsa a salutare Liliana Cosi.. che per tutta la sera ha diretto la regia. L'ho ringraziata per le emozioni regalate.. per il corpo di ballo di altissimo livello.. per le coerografie.. le luci.. i costumi.. insomma per tutto!! Senza paura le ho detto che mi è dispiaciuto tanto non poter conservare un piccolo ricordo .. ma in compenso ho vissuto al 100% lo spettacolo e torno a casa rilassata, leggera, felice e non stanca distrutta. Le sue parole magiche sono state: Laura.. hai fotografato con l'anima.. le foto le conserverai per sempre nel tuo cuore!!

Ragazzi.. sono rimasta di sasso! Le ho detto ancora grazie.. perchè ha ragione.. non ho scattato una foto.. ma nel mio cuore ne ho tante e bellissime.. le migliori che avrei potuto fare. Altro che D3x.. ieri sera avevo una macchina speciale e nessuno potrà mai rubarmela.. nessuno potrà mai cancellare quelle foto.

Grazie Liliana.. ieri sera sei stata maestra di vita!!

Laura





Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
belle parole Laura. Brava!
nuvolarossa
Messaggio: #3
...Anche sotto la dura scorza dei fotografi batte un cuore.... E che Cuore!!! laugh.gif

Grazie Laura per le bellissime parole, e grazie anche a Liliana che ti (CI) ha aperto gli occhi....
mircob
Messaggio: #4
Concordo su tutto, a volte il concentrarsi sulle inquadrature non permette di vivere pienamente gli attimi.
vvtyise@tin.it
Messaggio: #5
un bel documento il tuo, complimenti. Credo proprio che qualche volta dobbiamo essere capaci di guardare intono a noi non attraverso il mirino della macchina fotografica, che, per quanto di gran qualità possa essere, comunque "distorce". Brava!
CCino (AndreaMorico)
Messaggio: #6
Belle parole e bellissimo pensiero!!! wink.gif
a_faggioli
Messaggio: #7
Pur avendo degli interessi diversi sono giunto anche io alla stessa conclusione. Una cosa e' godersi un bello spettacolo, di qualunque genere sia, un balletto per te o una gara per me, ed un'altra cosa e' fotografarlo. Quando si fotografa si finisce sempre per guardare con un occhio tecnico che mette in secondo piano la nostra passione. La cosa diventa ancora piu' vera quando siamo con i nostri bimbi ai quali magari vorremmo tanto trasmettere le nostre passioni. E' vero, sicuramente avresti avuto delle bellissime foto per ricordare l'evento, pero' non ne hai bisogno perche' ci sara' sempre tua figlia con la passione che le hai trasmesso a ricordartelo.

Ale
davidebaroni
Messaggio: #8
E' esattamente la ragione per cui, da anni, fatico così tanto a fotografare le persone... a fotografare in certe situazioni. O le vivo, o le fotografo, in un certo senso. smile.gif

Ogni tanto, soprattutto mentre sono in giro con mia moglie, vediamo "spettacoli" (di qualsiasi genere...) che ci appaiono meravigliosi... e, per poterli fotografare, dovremmo in qualche modo "estraniarci" da essi. E allora ci guardiamo per un attimo negli occhi, e ci diciamo "For your eyes only..." smile.gif
Lo spirito è lo stesso.

Un suggerimento di vita. smile.gif

Ciao,
Davide
bebbobestione
Messaggio: #9
Hai mai pensato a scrivere un libro??? Complimenti parole bellissime, le ho lette come si legge un super-libro. grazie.gif
marce956
Messaggio: #10
Le foto servono a far vedere a sè stessi, ed agli altri, cio' che si vede per rivivere e comunicare messaggi ed emozioni, nel tuo caso le parole sono meglio delle foto.
Ciao:
Marcello
buzz
Staff
Messaggio: #11
Laura, sei grande!
Sei abile come scrittrice quanto lo sei come fotografa, e sei riuscita a trasmettermi le tue emozioni di quella serata con le parole.
Una cosa mi chiedo e ti chiedo, e fino a che non avro risposta non potrò condividere il tuo sentimento.
Ma quale era il motivo così importante per il quale lei non voleva essere fotografata se non da un giornalista accreditato? cosa sarebbe cambiato?
Mi sono trovato in una situazione simile con una "star" del rock, il cui odiosissimo tour manager, poneva dei limiti al limite dell'inverosimile per le foto, nonostante si trattasse di uno stage a pagamento (e che cifra!) e che io fossi il fotografo (l'unico) accreditato per fare le foto per conto della scuola.

E' vero, lo spettacolo si segue meglio se non hai la reflex all'occhio, ma noi, miseri mortali, pur essendo contenti che tu abbia goduto di un grande spettacolo, non abbiamo nessun ricordo visibile. Non potremo mai radiografarti il cervello per leggere cosa hai visto in questa meravigliosa serata.
La fotografia serve proprio a questo.
Conserverà il ricordo di quei momenti, nonostante te. Non sarà mai corrotta dal tuo giudizio personale, e sarà la stessa per tutti.
Questa è la nostra passione, e se la Cosi ne avesse avuto solo un minimo sentore, non ti avrebbe costretta a stare con lo zaino chiuso per tutta la serata.

Mi dispiace pensarlo, ma secondo me la sua sensibilità è settoriale ed egoistica.
Solo un motivo valido potrà farmi cambiare idea.-
fab.nic
Messaggio: #12
Interessante spunto di riflessione Laura ma... credo che sia una scelta molto soggettiva, che non dovrebbe, salvo evidenti divieti, essere condizionata da altri.
La "morale" del racconto mi è sembrata più che altro una sorta di trasposizione della tua rassegnazione per non essere riuscita ad ottenere l'ok alle foto.
Forse perchè ho ancora la frenesia di scatto dei neofiti (hai notato chi ti ha risposto? credo tutti fotografi con anni di esperienza!) ma mi viene da pensare che fra qualche anno ti potrebbe venire voglia di "riguardare quelle foto"!
Un saluto

fabrizio
ZILA
Messaggio: #13
Grazie a tutti!
Quella di stamattina è stata una riflessione personale sulla fotografia.

Buzz.. hai ragione. La fotografia ci permettere di vivere al presente ogni attimo del ns passato. Quello che è conservato nel mio cuore.. non lo può vedere nessuno. Vive del mio ricordo a parole.. nulla altro. Ma l'ho accettato nel momento stesso che buona buonina mi sono messa seduta in poltrona. Le persone presenti hanno visto quello che ho visto io.. uno spettacolo bellissimo. Chi non c'era.. ha perso una ghiotta occasione.
Un bel ricordo non si cancella facilmente.. anzi si custodisce con molta cura... e chi lo vorrà vedere lo vedrà con i miei occhi.. lo leggerà nelle mie parole.
Ieri ho rispettato la decisione di Liliana.. come è giusto che sia. Non voglio dilungarmi sulle motivazioni.. che sono strettamente personali e come ben sapete cambiano da teatro a teatro.. da artista a artista.. da spettacolo o manifestazione che sia. Non esistono regole precise.. e visto che non siamo fotografi professionisti.. dobbiamo attenerci a quello che ci viene chiesto di fare.

Io stessa chiedo venga rispettato il mio lavoro.. quando fotografo saggi di danza. Purtroppo nessuno lo rispetta.. pochi capiscono le reali motivazioni.. e io mi sento male.

Fab .. la frenesia per la fotografia è ancora viva dentro di me. La macchina tra un po' prende il posto di mio marito.. hehehe. E' strano vedermi girare senza macchina fotografica al collo.. è strano non vedermi fotografare. Ma ogni tanto bisogna dire stop.. fermarsi... se ti viene chiesto.
Sono una fotografa senza scrupoli.. se devo portare a casa lo scatto.. mi butto.. allargo i gomiti.. mi faccio spazio. Ma ieri sera ero li come spettatrice.. e tale sono rimasta. Sul palco non c'era mia figlia.. non avrebbe avuto senso discutere ulteriormente. Diverso il discorso se fosse stato vietato di fotografare anche agli autorizzati. Ecco.. dovevo autorizzarmi.. ma ho rinunciato.. ho preferito non farlo. Il teatro non è lo stadio.. ogni minimo rumore.. ogni piccola luce disturba... io sono stata buona buonina al mio posto.. con mia figlia accanto. Ero a teatro per lei.. e spero tanto che i suoi ricordi siano pari ai miei.

In questi anni ho fotografato di tutto e di più.. ahimè perdendo in molti casi il vero senso per cui fotografavo. Un conto è lavorare.. un conto è documentare.. un conto è ricordare. Quando scatto .. mi concentro.. cerco sempre il meglio. Ogni foto è studiata nei minimi particolari. E' faticoso.. molto faticoso. Faticare anche nei momenti di piacere a volte è assurdo. Ogni tanto bisogna saper staccare l'occhio dal mirino.. bisogna saper dare la giusta importanza ai momenti.

Liliana probabilmente ha capito che fotografando non avrei goduto appieno del meraviglioso spettacolo che ci stava per offrire. E di questo aveva ragione.. dal mirino non avrei visto le stesse cose che ho ammirato seduta rilassata e con mia figlia felice accanto.

Vabbè.. non posso mostrarvi le foto.. ma fidatevi.. quelle che conservo nel mio cuore sono bellissime. A Liliana scriverò una bella lettera.. chiederò una foto autografata per mia figlia.. il resto sono ricordi. Una bella esperienza .. tutto qui.

Laura

tosk
Messaggio: #14
Anche io sono giunto alla conclusione che la fotografia, ad un certo livello, comporta tanti sacrifici. Se non ho niente da guadagnare (non solo inteso come soldi) lascio a casa i mie 7 kili di zaino e mi godo la giornata/serata.
Luc@imola
Messaggio: #15
E' certamente sensazione soggettiva, io i concerti che ho "vissuto" di piu' sono quelli che sono riuscito anche a fotografare, il fotografare va da se'.. non mi impegna, mi esalta.. wink.gif
Anzi se parto da casa che volessi anche scattare e non mi venisse permesso, difficilmente resterei allo spettacolo o passerei una serata serena e godevole.
Cioe', se voglio fotografare.. non e' mai meglio non farlo. smile.gif
Per me.
ZILA
Messaggio: #16
QUOTE(Luc@imola @ May 21 2009, 08:13 AM) *
E' certamente sensazione soggettiva, io i concerti che ho "vissuto" di piu' sono quelli che sono riuscito anche a fotografare, il fotografare va da se'.. non mi impegna, mi esalta.. wink.gif
Anzi se parto da casa che volessi anche scattare e non mi venisse permesso, difficilmente resterei allo spettacolo o passerei una serata serena e godevole.
Cioe', se voglio fotografare.. non e' mai meglio non farlo. smile.gif
Per me.


Non sempre ci è permesso di fare tutto quello che vogliamo. Anch'io mi esalto fotografando.. figuriamoci se fosse il contrario.. abbandonerei la fotografia e mi darei all'ippica,, ehehhe. L'altra sera sono partita da casa con uno zaino pieno .. ma lo zaino è rimasto sotto i miei piedi. All'inizio la delusione era tanta.. ma poi è passata. Il teatro è un ambiente off limits in tante situazioni.. io ho vissuto una di queste.

Grazie ancora..

Laura
StefanoMex
Messaggio: #17
...ecco perché questo forum è speciale...
...raccoglie le diverse emozioni che ci legano alla fotografia...

Non smetterò mai di seguirvi, ...e di fotografare...



Stefano
a_faggioli
Messaggio: #18
QUOTE(Luc@imola @ May 21 2009, 08:13 AM) *
E' certamente sensazione soggettiva, io i concerti che ho "vissuto" di piu' sono quelli che sono riuscito anche a fotografare, il fotografare va da se'.. non mi impegna, mi esalta.. wink.gif
Anzi se parto da casa che volessi anche scattare e non mi venisse permesso, difficilmente resterei allo spettacolo o passerei una serata serena e godevole.
Cioe', se voglio fotografare.. non e' mai meglio non farlo. smile.gif
Per me.


Luca,

quello che scrivi non e' in contrasto con il mio pensiero e penso neppure con quello di Laura, mi permetto di pensare. E' chiaro che fotografare e' esaltante, e' creare la nostra realta', offrire a gli altri la nostra visione dell'evento, pero' sono giunto alla conclusione che in alcuni casi vi siano delle cose piu' importanti. Non so se hai dei bambini ma almeno per me condividere con loro le mie passioni, che non sono solo la fotografia, e' impagabile. Quindi ci sono dei casi, quando sono con i miei figli che volutamente lascia a casa l'attrezzatura. Ti faccio un esempio. Sabato scorso sono andato con il piu' grande dei miei figli alla Mille Miglia lungo la Futa. Si ferma proprio davanti a noi una Porsche con dei problemi. Se fossi stato li' per fotografare sicuramente lo avrei fatto e forse avrei fotografato la pilotessa che e' andata in un bar li' vicino a comperare da bere, la principessa Annette di Olanda. Io lavoro con degli olandesi e mi hanno detto che una tale foto sarebbe stata facilissima da vendere ai giornali olandesi che si occupano molto della real casa. Pero' io ero li' con mio figlio e aver passato con lui, e per lui, un bel pomeriggio e sapere che adesso gli piacciono "le macchine che scoppiano" (in realta' solo scoppiettanti) vale molto di piu'.

In fin dei conti e' il bello di essere solo un fotoamatore e non un pro, io posso anche non fotografare.

Ciao

Ale
gambit
Banned
Messaggio: #19
anche per questo e' bello NON fotografare ai matrimoni di cari amici...
CarloNadalin
Messaggio: #20
Anche se non condivido i concetti espressi il racconto e' strutturato molto bene.

Carlo
buzz
Staff
Messaggio: #21
Le nostre opinioni differiscono in base al sentimento e alla necessità.
Se io fotografo per passione, la delusione derivante da un rifiuto è forte. Una vera frustrazione, pspecialmente se vedo altri che scattano, solo perchp hanno l cartellino di professionista e non esiste un voncolo per la proprietà delle immagini.
In definitiva se vado per fotografare ci resto male, se vado per mia figlia, lascio direttamente l'attrezzatura a casa e mi godo la serata (come ho fatto in determninati casi)

Se vado invece per lavoro, e mi viene impedito di svolgerlo, prego gli organizzatori di lasciarmi una dichiarazione scritta da mostrare al committente (facendomi vedere persino contento di aver saltato una fatica) per dimostrare che io la buona volontà ce l'ho messa e l'impedimento è stato per "forza maggiore" .
Nel 100% dei casi ho ottenuto il permesso!

Se poi il messaggio di Zila è "sono andata per fotografare, ma dato che non me lo hanno permesso, ho scoperto che ci si gode meglio lo spettacolo" allora lo accetto al 100%, purchè non sia una consolazione di ripego.

Ricordate la canzone "la tartaruga" del compianto Lauzi?
... ma c'è anche la favola della volpe e dell'uva!
Luc@imola
Messaggio: #22
Non volevo certo contraddire qualcuno, anche io capisco che il tempo libero puo' essere sfruttato anche per non fotografare e passare dei bei momenti, sia coi figli, con gli amici, anche da solo.. anche a dormire! wink.gif Quindi do massima importanza a questo aspetto che comprendo, solo che parto da casa gia' con questa idea.
Cioe' a me rovinerebbe la giornata.. anche se non e' per lavoro.
Un altro aspetto che certamente e' mio personale, e' che seguendo un avvenimento dietro a un obbiettivo non mi distraggo e vivo la stessa intensita' di emozioni, magari diverse, perche' "vedo meglio" la scena e posso concentrarmi sui particolari.. cioe' avere Vasco dentro a un 300 e' "tuttaltro" che perdersi il concerto.
Poi anche io ieri sera sono andato alla festa dell'asilo con mio figlio, una ventina di foto ricordo durante lo spettacolo e poi la fotocamera e' finita nel baule.. e ci siamo goduti la serata.
ZILA
Messaggio: #23
QUOTE(buzz @ May 21 2009, 02:44 PM) *
Se poi il messaggio di Zila è "sono andata per fotografare, ma dato che non me lo hanno permesso, ho scoperto che ci si gode meglio lo spettacolo" allora lo accetto al 100%, purchè non sia una consolazione di ripego.


Buzz.. tranquillo.. non era una consolazione. Nessuno ha fotografato.. questo sicuramente mi ha aiutata.. permettendomi di godere al 100% lo spettacolo.
CarloNadalin
Messaggio: #24
QUOTE(Luc@imola @ May 21 2009, 04:05 PM) *
....solo che parto da casa gia' con questa idea.


Questo è proprio ciò che io nel mio messaggio precedente intendevo sottolineare con la frase "non condivido i concetti espressi".
Prima scrivendo con l'i-phone in pausa sigaretta non avevo molto tempo a disposizione e ho cercato di ridurre "all'osso" le parole da scrivere....

Anch'io sono dell'idea che non sempre bisogna fotografare perchè comunque è un impegno, anzi a dir la verità visto che a me non piace fare reportage o eventi la fotocamera la lascio volentieri al sicuro a casa quando vado in giro per divertirmi.
Però qualche paesaggio mi piace farlo solo che se organizziamo una "zingarata" al mare con i miei amici decido a priori di non portarla per godermi al 100% la giornata senza timore di lasciarla incustodita ecc..
Il fatto di leggere che è stato meglio non fotografare dopo un "No" categorico e di godersi lo spettacolo in compagnia di altre persone care a me sembra un ripiego...se l'intenzione era solo di godersi la serata con le persone care si poteva lasciare lo zaino a casa tranquillamente perchè tanto i nostri programmi erano ben altri e non fotografare.

Magari il concetto espresso poco fà è errato però sinceramente quando esco per fotografare fotografo..quando esco per fare altro faccio altro...e fino ad adesso non ho mai rimpianto niente.

Ciauz a tutti,
Carlo
sanvi
Messaggio: #25
QUOTE(ZILA @ May 21 2009, 06:34 PM) *
Buzz.. tranquillo.. non era una consolazione. Nessuno ha fotografato.. questo sicuramente mi ha aiutata.. permettendomi di godere al 100% lo spettacolo.

fermo restando il gentile ed utile colloqio con l'artista, forse non era il caso di chiedere permessi. Ti sedevi tranquilla, e senza usare il flash, qualche foto la portavi a casa. Se poi ti invitavano a smettere , va beh niente di grave, noi ci siamo abituati.
In definitiva un'artista è abituato alla notorietà, ha bisogno di chi ritrae la sua immagine. A meno che non si pensi di diffondere solo immagini "ufficiali" magari rifinite con PS, ma questo la storia ci insegna riguarda altri campi.
Ultima riflessione: ma almeno una foto ricordo della Cosi con a fianco la tua figliola! nemmeno quella?
 
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