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Classifica Nikkor 50 Mm Ai Manual Focus
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maxr
Messaggio: #1
Mi piacerebbe capire secondo voi quale è il miglior 50mm nikkor, ho visto che ci sono moltissimi modelli f1,4 e f1,8 (escludo il 50mm f 1,2 per il costo) ma non li conosco. Ho posseduto il 50 afd 1,8 ma non mi è piaciuto a tutta apertura, probabilmente se lo acquistassi nuovo prenderei il 50 afs 1,8g. Per il momento sono tentato per un'ottica 50mm ai, ho letto un gran bene del 50mm f2...
Grazie e buona luce
Gian Carlo F
Messaggio: #2
per me il 50mm/2 è forse il migliore.
A ruota metterei l'f1,8, e dopo l'f1,4.
Se dovessi avere necessità di un f1,4 ti consiglio il nuovo AFS G
a_deias
Messaggio: #3
QUOTE(maxr @ Sep 20 2013, 11:18 AM) *
Mi piacerebbe capire secondo voi quale è il miglior 50mm nikkor, ho visto che ci sono moltissimi modelli f1,4 e f1,8 (escludo il 50mm f 1,2 per il costo) ma non li conosco. Ho posseduto il 50 afd 1,8 ma non mi è piaciuto a tutta apertura, probabilmente se lo acquistassi nuovo prenderei il 50 afs 1,8g. Per il momento sono tentato per un'ottica 50mm ai, ho letto un gran bene del 50mm f2...
Grazie e buona luce


Le ottiche non nascono e non sono ottimizzate per lavorare a tutta apertura.

Capisco che a chi pensa solo allo sfuocato e non alla fotografia questa è una eresia, peccato che gli obiettivi nascano per fare foto e non pugnette.
gardasee83
Messaggio: #4
QUOTE(a_deias @ Sep 20 2013, 12:10 PM) *
Le ottiche non nascono e non sono ottimizzate per lavorare a tutta apertura.

Capisco che a chi pensa solo allo sfuocato e non alla fotografia questa è una eresia, peccato che gli obiettivi nascano per fare foto e non pugnette.

Ma che risposta e'?
Se il 50/1.8g va molto meglio del af-d a ta ben venga, non è che le ottiche le usi solo a diaframmi intermedi, ci sono occasioni in cui portare a casa uno scatto e' fondamentale e lavorare a ta e' l'unica soluzione. Altrimenti a cosa servono gli 1.4/1.8 ecc..
boken
Messaggio: #5
ti posso dire quanto segue (da possessore):

1) - tra i 50 F1,8 il più nitido e contrastato già a TA è sicuramente il 50 AFS -G rispetto alla versione AF e AIS-serieE.
2) - tra il 50 AIS f1,4 ed il 50 AIS-serieE f1,8 il secondo è più nitido del primo già da f2, poi agli altri diaframmi la classifica si inverte da f4.
boken
Messaggio: #6
poi costruttivamente e dimensionalmente parlando lascio a voi la parola...

1) ...i tre 50ini f1,8 di tre epoche diverse

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

2) ...i 50ini manuali a confronto f1,8 VS f1,4

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
a_deias
Messaggio: #7
QUOTE(gardasee83 @ Sep 20 2013, 12:26 PM) *
Ma che risposta e'?
Se il 50/1.8g va molto meglio del af-d a ta ben venga, non è che le ottiche le usi solo a diaframmi intermedi, ci sono occasioni in cui portare a casa uno scatto e' fondamentale e lavorare a ta e' l'unica soluzione. Altrimenti a cosa servono gli 1.4/1.8 ecc..


E' che valutare un obiettivo solo a TA(e per la sua massima apertura) è riduttivo.

Il 50 f1.8d è buono il 50 f1.8 af-s è ancora migliore globalmente, quindi se cerchi un buon 50mm puoi anche fermarti qui oltretutto hai anche l'AF.


A suo tempo effettivamente un f1.4 rispetto ad un f2 poteva far portare a casa uno scatto ma avevi anche un costo economico e in qualità, difatti come già detto l'f2 andava meglio.

Sai quanti però senza averne necessità prendevano l'1.4 perdendo in qualità?



Cesare44
Messaggio: #8
QUOTE(a_deias @ Sep 20 2013, 12:10 PM) *
Le ottiche non nascono e non sono ottimizzate per lavorare a tutta apertura.

Capisco che a chi pensa solo allo sfuocato e non alla fotografia questa è una eresia, peccato che gli obiettivi nascano per fare foto e non pugnette.

ma quale eresia, dimentichi che nell'analogico, il diaframma f/1.4 aiutava nella MaF, e non potendo cambiare gli ISO, come succede oggi con il digitale, in alcune situazioni di luce scarsa, la luminosità dell'ottica serviva e serve ancora.

Evidentemente, non sei un fan del bokeh, utile quando occorre isolare il soggetto per conferire maggior tridimensionalità, come testimoniano milioni di scatti, dai ritratti alla macro...

ciao
boken
Messaggio: #9
QUOTE(Cesare44 @ Sep 20 2013, 01:48 PM) *
ma quale eresia, dimentichi che nell'analogico, il diaframma f/1.4 aiutava nella MaF, e non potendo cambiare gli ISO, come succede oggi con il digitale, in alcune situazioni di luce scarsa, la luminosità dell'ottica serviva e serve ancora.

Evidentemente, non sei un fan del bokeh, utile quando occorre isolare il soggetto per conferire maggior tridimensionalità, come testimoniano milioni di scatti, dai ritratti alla macro...

ciao


pienamente daccordo! Quando scatti a 1,4 o 1,8 lo sfocato è fantastico e quante volte (ancora oggi) quell'apertura mi ha risolto molte situazioni in poca luce!
a_deias
Messaggio: #10
QUOTE(Cesare44 @ Sep 20 2013, 01:48 PM) *
ma quale eresia, dimentichi che nell'analogico, il diaframma f/1.4 aiutava nella MaF, e non potendo cambiare gli ISO, come succede oggi con il digitale, in alcune situazioni di luce scarsa, la luminosità dell'ottica serviva e serve ancora.

Evidentemente, non sei un fan del bokeh, utile quando occorre isolare il soggetto per conferire maggior tridimensionalità, come testimoniano milioni di scatti, dai ritratti alla macro...

ciao


peccato che la tridimensionalità non la hai con 5cm di pdc ma con una scansione dei piani e primariamente con tutto il soggetto a fuoco rispetto allo sfondo.

I milioni di scatti dove si pensa solo al bokeh invece di ritrarre al meglio il soggetto stanno a testimoniare solo tanto cattivo gusto e niente altro.

Gli obiettivi ultra luminosi servivano sia per la maf che per chi doveva portare a casa lo scatto (professionisti) dove la qualità a TA (e anche oltre) era fattore secondario, solo che come al solito i fotoamatori compravano gli f1.4 anche senza averne bisogno benchè l'f2 avesse una resa superba.
Cesare44
Messaggio: #11
QUOTE(a_deias @ Sep 20 2013, 02:11 PM) *
peccato che la tridimensionalità non la hai con 5cm di pdc ma con una scansione dei piani e primariamente con tutto il soggetto a fuoco rispetto allo sfondo.

I milioni di scatti dove si pensa solo al bokeh invece di ritrarre al meglio il soggetto stanno a testimoniare solo tanto cattivo gusto e niente altro.

Gli obiettivi ultra luminosi servivano sia per la maf che per chi doveva portare a casa lo scatto (professionisti) dove la qualità a TA (e anche oltre) era fattore secondario, solo che come al solito i fotoamatori compravano gli f1.4 anche senza averne bisogno benchè l'f2 avesse una resa superba. Mi sembra un poco pretestuoso stabilire i bisogni degli altri

non inventarti quello che non ho detto, parlando di bokeh, ho solo detto quando è utile, non che bisogna scattare a T.A., in fatto di cattivo gusto, non replico, in quanto non sono un fautore del pensiero unico.

ciao
maurizio angelin
Messaggio: #12
QUOTE(maxr @ Sep 20 2013, 11:18 AM) *
Mi piacerebbe capire secondo voi quale è il miglior 50mm nikkor, ho visto che ci sono moltissimi modelli f1,4 e f1,8 (escludo il 50mm f 1,2 per il costo) ....


Innnanzi tutto perché escludere il 50/1,2 per il costo ?
Io, il 50/1,2 AIS l'ho pagato NUOVO "ivato e spedito" 522 Euri.
Mi sembra un prezzo confrontabile con quello del 50AFS 1,4.
Se mi parli del 58/1,2 Noct (ma non é un 50mm) l'esclusione ci sta ma altrimenti secondo me no.
a_deias
Messaggio: #13
QUOTE(Cesare44 @ Sep 20 2013, 02:49 PM) *
non inventarti quello che non ho detto, parlando di bokeh, ho solo detto quando è utile, non che bisogna scattare a T.A., in fatto di cattivo gusto, non replico, in quanto non sono un fautore del pensiero unico.

ciao

Cesare, poiché sull'uso del bokeh chiami a testimonianza milioni di scatti mi riferivo a quelli, milioni di scatti con pdc di 5cm.

Per quanto riguarda il cattivo gusto non sono fautore del pensiero unico ma del mio pensiero e come tale lo esprimo.

Cesare44
Messaggio: #14
QUOTE(a_deias @ Sep 20 2013, 03:09 PM) *
Cesare, poiché sull'uso del bokeh chiami a testimonianza milioni di scatti mi riferivo a quelli, milioni di scatti con pdc di 5cm. NON sono quelli a cui mi riferisco io

Per quanto riguarda il cattivo gusto non sono fautore del pensiero unico ma del mio pensiero e come tale lo esprimo.

continui a insistere su cose che non ho detto, perché di 5 cm hai parlato tu, non certo io, e in riferimento al bokeh, non ho detto, e ribadisco che non bisogna scattare a f/1.4 per forza, ma parlavo semplicemente di ritratti con sfondi sfuocati per eliminare elementi di disturbo.

Tanto meno mi riferivo a te riguardo al pensiero unico, ma solamente a me stesso e ai miei convincimenti, in quanto nelle discussioni, cerco sempre di non imporre ad altri i miei convincimenti, giusti o sbagliati che siano, ma al tempo stesso, nel rispetto dovuto a tutti, cerco di esprimere il più asetticamente possibile quello che credo in ambito fotografico.

Infatti, se rileggi, constatando che tu non sei un fan del bokeh, ho semplicemente detto quando andrebbe usato.
Su questi aspetti, puoi benissimo non essere d'accordo, non sta a me convincerti del contrario, ma non preoccuparti, non intendo, nel modo più assoluto vietare a nessuno di esprimersi, e men che mai, di stabilire cosa tu o altri ritengano essere di cattivo gusto.

Sto solo confutando opinioni che non ho espresso, e che, ora, spero ti siano più chiare.

ciao
pes084k1
Messaggio: #15
QUOTE(Cesare44 @ Sep 20 2013, 01:48 PM) *
ma quale eresia, dimentichi che nell'analogico, il diaframma f/1.4 aiutava nella MaF, e non potendo cambiare gli ISO, come succede oggi con il digitale, in alcune situazioni di luce scarsa, la luminosità dell'ottica serviva e serve ancora.

Evidentemente, non sei un fan del bokeh, utile quando occorre isolare il soggetto per conferire maggior tridimensionalità, come testimoniano milioni di scatti, dai ritratti alla macro...

ciao


Neppure io sono un fan della TA, in quanto non capisco tutta questa voglia di isolare a forza il soggetto perdendo grande nitidezza potenziale e quindi pure tridimensionalità. Detto questo, le grandi aperture servono ai normali in bassa luce e per mettere meglio a fuoco. Lo sfocato bello e quindi poco aberrato lasciatelo ai mezzi tele (105-180) di media luminosità (f/2.5-2.8) e ai lunghi micro a f/4-5.6, che lo sanno fare bene. Ed è noto che un'immagine con un sottile piano di fuoco è tendenzialmente piatta, non 3d, e si fa proprio per evitare distorsioni facciali.
Il film, grazie all'effetto adiacenza potente (con sviluppi ad alta acutanza, Velvia...) riduce l'haze dell'aberrazione sferica ed effettua anche un certo allargamento della PdC, in quanto almeno uno strato diverso dell'emulsione spesso cattura il piano focale, magari con qualche fringing/halo di colore complessiva. Il digitale non può far questo e una piccola sfocatura, pur teoricamente recuperabile in PP, crea smearing da interferenza difficile da correggere. In ogni caso l'immagine a TA, anche presa da un'ottica risolvente, è leggera e valida solo se la luce è contrastata in sè e il soggetto entro la PdC. Se no è brutta, come il 100% dei ritratti con le ciglia a fuoco e l'iride no... (sentite qualche volta i commenti di osservatori terzi!). Tra gli Ai, preferisco il 50/1.8 "close focus" (45 cm), che ho, e i due f/1.2. Il 50/1.2 AiS, in particolare, usato all'università, mi sembra parecchio superiore al moscio 50/1.4 Ai in quasi tutto, anche se la nitidezza vera a quei tempi l'avevano a casa Nikon solo i Micro 55/2.8 e 3.5 a partire da f/4 circa, come indicato nel manuale.
Il 50 f/2 era ben macrocontrastato, ma per aberrazioni e resto era meglio il "nuovo" f/1.8.
Tra i recenti Nikkor, il 50/1.8 AFS e migliore del 50/1.4 G, come è sempre stato, ma non arriva alla resa di un Ultron 40 SL II o del Sony SEL35F18 per NEX e me ne dispiace. Il Micro 60 AFS è perfetto con il digitale attuale, ma ha perso di secchezza e risolvenza rispetto ai vecchi Micro 55 e agli Zeiss Makro-Planar e Planar nell'uso normale (ma in macro è superiore, al pari del 60 AFD...) e tradisce i limiti di un disegno autofocus.

A presto telefono.gif

Elio
Gian Carlo F
Messaggio: #16
QUOTE(maxr @ Sep 20 2013, 11:18 AM) *
Mi piacerebbe capire secondo voi quale è il miglior 50mm nikkor, ho visto che ci sono moltissimi modelli f1,4 e f1,8 (escludo il 50mm f 1,2 per il costo) ma non li conosco. Ho posseduto il 50 afd 1,8 ma non mi è piaciuto a tutta apertura, probabilmente se lo acquistassi nuovo prenderei il 50 afs 1,8g. Per il momento sono tentato per un'ottica 50mm ai, ho letto un gran bene del 50mm f2...
Grazie e buona luce


non litigate per delle piccole cose.....

Riepiloghiamo un po', trascuro l'f1,2, come da te richiesto...

Agli albori dei pre-AI ed AI c'erano l'f2 e l'f1,4, il primo era preferito al secondo perché più incisivo e meno costoso, l'f1,4 ai tempi della pellicola però poteva essere utile per portare a casa uno scatto, insomma poteva fare la differenza.

Poi l'f2 fu sostituito dall'f1,8 e non so se fu un vero progresso, comunque era validissimo pure lui, anche nella versione E.

Poi ci sono stati gli AF/AFD praticamente uguali ai precedenti AI

Finalmente sono poi usciti i G, fu la volta che Nikon mise mano a un progetto di circa 1/2 secolo fa e riprogettò queste ottiche per il digitale.
Attualmente ci sono due G decisamente performanti:
- l'f1,4 che è migliore dei predecessori in tutto, nitidezza a ta, sfuocato, ecc. (io ora ho quello), che import si trova poco sopra ai 300 euro, quindi molto meno dell'f1,2
- l'f1,8 che è leggermente + performante del fratellone (la storia si ripete smile.gif ) ma con minori doti nello sfuocato.

Queste sono le ragioni per cui ti consigliavo un 50mm/2 AI, lo trovi a 50 euro, oppure di fare un salto sll'f1,4 G se ti serve luce, ma anche l'f1,8 G non è certo da sottovalutare, probabilmente è il migliore di tutti.

Messaggio modificato da Gian Carlo F il Sep 20 2013, 03:45 PM
Gian Carlo F
Messaggio: #17
QUOTE(pes084k1 @ Sep 20 2013, 04:33 PM) *
..................................
Il Micro 60 AFS è perfetto con il digitale attuale, ma ha perso di secchezza e risolvenza rispetto ai vecchi Micro 55 e agli Zeiss Makro-Planar e Planar nell'uso normale (ma in macro è superiore, al pari del 60 AFD...) e tradisce i limiti di un disegno autofocus.

A presto telefono.gif

Elio


evidentemente non li hai mai confrontati, il 60mm/2,8 G nelle riprese non macro è superiore al 55mm/2,8 AIS, è + nitido e con uno sfuocato bellissimo.
In macro direi che si equivalgono, con il limite dell'AIS che arriva a 1:2 e del G che non ha la ghiera dei diaframmi
BrennerPuP
Messaggio: #18
Per esperienza personale il 50/1,4 Ais sia su pellicola che su FX a TA non dà risultati accettabili, almeno il mio, migliora a f/2 per diventare ottimo a 2,8. Stesso discorso per il 55/2,8 sempre Ais, di cui ne ho avuti due, a 2,8 pessimi. Ovviamente ci vuole anche una attentissima messa a fuoco. Il 50/1,4 AFD l'ho venduto e non me lo ricordo affatto. Sono interessato ai due AFS, ma per la verità a tenerli in mano non hanno niente a che vedere con i vecchi Ais, li sento molto plasticosi. In pratica se vado via leggero uso il 50/1,4 Ais, col suo fascino antico. Non è un discorso seriamente tecnico, è solo questione di feeling e nostalgia della mia F3.
Riguardo obiettivi ottimizzati per la resa a TA e dintorni, bisogna andare sui supertele e comunque una grande apertura massima aiuta l'autofocus.
federico777
Messaggio: #19
QUOTE(pup @ Sep 23 2013, 12:11 AM) *
Per esperienza personale il 50/1,4 Ais sia su pellicola che su FX a TA non dà risultati accettabili, almeno il mio, migliora a f/2 per diventare ottimo a 2,8. Stesso discorso per il 55/2,8 sempre Ais, di cui ne ho avuti due, a 2,8 pessimi. Ovviamente ci vuole anche una attentissima messa a fuoco. Il 50/1,4 AFD l'ho venduto e non me lo ricordo affatto. Sono interessato ai due AFS, ma per la


Ma non direi proprio, anche se mi pare improbabile che ne avessi due esemplari su due difettosi...

F.
Gian Carlo F
Messaggio: #20
QUOTE(pup @ Sep 23 2013, 12:11 AM) *
Per esperienza personale il 50/1,4 Ais sia su pellicola che su FX a TA non dà risultati accettabili, almeno il mio, migliora a f/2 per diventare ottimo a 2,8. Stesso discorso per il 55/2,8 sempre Ais, di cui ne ho avuti due, a 2,8 pessimi. Ovviamente ci vuole anche una attentissima messa a fuoco. Il 50/1,4 AFD l'ho venduto e non me lo ricordo affatto. Sono interessato ai due AFS, ma per la verità a tenerli in mano non hanno niente a che vedere con i vecchi Ais, li sento molto plasticosi. In pratica se vado via leggero uso il 50/1,4 Ais, col suo fascino antico. Non è un discorso seriamente tecnico, è solo questione di feeling e nostalgia della mia F3.
Riguardo obiettivi ottimizzati per la resa a TA e dintorni, bisogna andare sui supertele e comunque una grande apertura massima aiuta l'autofocus.


Desumo, dalla tua risposta, che sei molto esigente e lo trovo giusto....
Diciamo che il 50mm f1,4 (AI_AIS) era un onesto obiettivo, quella luminosità serviva soprattutto per mettere a fuoco + agevolmente, io ho avuto l'f1,8 e l'f2 (l'f1,4 lo ho solo provato), il meno luminoso è quello che ho forse apprezzato di più.
Strana la tua esperienza sul 55mm/2,8, lo ho avuto per 30 anni, il nuovo 60mm/2,8 G, come dicevo sopra, gli è superiore (e...miracolo... è anche ben costruito), ma il vecchietto dice comunque la sua alla grande, forse lo ho già detto ma a me piace moltissimo anche il 55mm/3,5 AI.....
Concordo con te con quell'aspetto povero e dismesso di molte ottiche G che, a livello di resa ottica magari sono eccellenti e superano i corrispondenti AI, ma in quanto a meccanica .................
pes084k1
Messaggio: #21
QUOTE(Gian Carlo F @ Sep 20 2013, 04:51 PM) *
evidentemente non li hai mai confrontati, il 60mm/2,8 G nelle riprese non macro è superiore al 55mm/2,8 AIS, è + nitido e con uno sfuocato bellissimo.
In macro direi che si equivalgono, con il limite dell'AIS che arriva a 1:2 e del G che non ha la ghiera dei diaframmi


Ma dove l'hai visto! In macro l'AFS e l'AFD hanno minor curvatura di campo dell'AiS, tanto è vero che miei amici gli preferiscono ancor più Schneider Componon adattati e per la ricerca girano gli Apo Digitar (i Coastal Optics costano troppo). Inoltre il microcontrasto del 55 cala da vicino, mente i nuovi diventano anche più aggressivi (e uguali dopo f/5.6...). Questo vale anche se la risolvenza del 55 a f/4 e da vicino è spaventosa, circa 150 lp/mm, contro il centinaio o poco più dei 60 mm.
Sei lenti fanno poi molto meno flare di 8-12, sempre.

Il 55/2.8 a distanza è "secco", limpido e macrocontrastato, con impeccabile scala tonale e sfocato da "simmetrico", quello esatto per il progetto tecnico. Una fissa di Wakimoto & C..
Non fatemi parlare del bokeh degli asferici (anche se a queste focali quasi me ne infischio, i problemi sono altri), per favore! I 60 da lontano invece tendono alla rotondità (maggiore larghezza della risposta al punto luminoso, sbalzo MTF tra basse e alte frequenze), che conferisce alle loro immagini una sensazione cupa e tonalmente grezza, fastidiosa. In questo il G è superiore al D, ma non abbastanza. Oltre a tutto, i miei riferimenti interni sono o sono stati lo ZF 50/1.4, l'Ultron 40/2, persino il vecchio Ultron 50/2, il Summicron-R... e poi il 55/2.8.
Sono bestie che arrivano a 200-300-350 lp/mm, dove va un povero autofocus con le sue tolleranze me lo dovete spiegare... e poi in macro ormai i francobolli si prendono con lo scanner. E allora lì preferisco i 60, mentre a distanza il 55/2.8. Unicuique suum.

A presto telefono.gif

Elio
Gian Carlo F
Messaggio: #22
QUOTE(pes084k1 @ Sep 23 2013, 09:23 PM) *
Ma dove l'hai visto! In macro l'AFS e l'AFD hanno minor curvatura di campo dell'AiS, tanto è vero che miei amici gli preferiscono ancor più Schneider Componon adattati e per la ricerca girano gli Apo Digitar (i Coastal Optics costano troppo). Inoltre il microcontrasto del 55 cala da vicino, mente i nuovi diventano anche più aggressivi (e uguali dopo f/5.6...). Questo vale anche se la risolvenza del 55 a f/4 e da vicino è spaventosa, circa 150 lp/mm, contro il centinaio o poco più dei 60 mm.
Sei lenti fanno poi molto meno flare di 8-12, sempre.

Il 55/2.8 a distanza è "secco", limpido e macrocontrastato, con impeccabile scala tonale e sfocato da "simmetrico", quello esatto per il progetto tecnico. Una fissa di Wakimoto & C..
Non fatemi parlare del bokeh degli asferici (anche se a queste focali quasi me ne infischio, i problemi sono altri), per favore! I 60 da lontano invece tendono alla rotondità (maggiore larghezza della risposta al punto luminoso, sbalzo MTF tra basse e alte frequenze), che conferisce alle loro immagini una sensazione cupa e tonalmente grezza, fastidiosa. In questo il G è superiore al D, ma non abbastanza. Oltre a tutto, i miei riferimenti interni sono o sono stati lo ZF 50/1.4, l'Ultron 40/2, persino il vecchio Ultron 50/2, il Summicron-R... e poi il 55/2.8.
Sono bestie che arrivano a 200-300-350 lp/mm, dove va un povero autofocus con le sue tolleranze me lo dovete spiegare... e poi in macro ormai i francobolli si prendono con lo scanner. E allora lì preferisco i 60, mentre a distanza il 55/2.8. Unicuique suum.

A presto telefono.gif

Elio


appena ho tempo ti posterò qualche scatto di confronto (da lontano) tra i due, ti garantisco che il 55mm lo ho ceduto dopo 30 anni a malincuore (c'ero pure affezionato) e lo ho sostituito con il 60mm AFS G che, a mio modesto parere è superiore sempre, tranne che in macro dove si equivalgono. Con questo non voglio assolutamente dire che quel 55mm è scarso, ci mancherebbe altro!

Non ricordo se lo ho scritto sopra, recentemente ho ripreso il 55mm/3,5 AI che, in macro e a diaframmi chiusi, lo vedo meglio del 55mm/2,8, ma soprattutto ha la utilissima ghiera dei diaframmi (si trova sui 100 euro...e per certi usi ne vale il quadruplo!), la mancanza di quella ghiera è l'unica pecca davvero imperdonabile per il 60mm!!

Messaggio modificato da Gian Carlo F il Sep 24 2013, 07:52 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #23
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

quote]infatti stessa cosa per il 50 f1,4 pre-ai chiamato anche "l'apollo" creato da wakimoto,ottica che all'epoca non ebbe tanto successo ma rivalutata in seguito che personalmente reputo tra i "f1,4 la meglio riuscita,come il F2 che e' considerato un sumicron
un esempio senza pretese del pre-ai f1,4
QUOTE
Il 55/2.8 a distanza è "secco", limpido e macrocontrastato, con impeccabile scala tonale e sfocato da "simmetrico", quello esatto per il progetto tecnico. Una fissa di Wakimoto & C..


Messaggio modificato da gp700 il Sep 24 2013, 12:50 PM
BrennerPuP
Messaggio: #24
QUOTE(federico777 @ Sep 23 2013, 12:21 AM) *
Ma non direi proprio, anche se mi pare improbabile che ne avessi due esemplari su due difettosi...
F.

Beh in verità il primo l'ho avuto dal 1993 al 2000 e l'avevo testato bene, il secondo ce l'ho da qualche anno (solo perché ero senza macro ma non lo uso quasi mai), l'ho da poco fatto pulire (avevo olio sul diaframma e lenti sporchine di conseguenza) e ora che sembra mastro lindo dovrei rifare delle prove a 2,8. Vi saprò dire.
Gian Carlo F
Messaggio: #25
QUOTE(pup @ Sep 25 2013, 12:22 AM) *
Beh in verità il primo l'ho avuto dal 1993 al 2000 e l'avevo testato bene, il secondo ce l'ho da qualche anno (solo perché ero senza macro ma non lo uso quasi mai), l'ho da poco fatto pulire (avevo olio sul diaframma e lenti sporchine di conseguenza) e ora che sembra mastro lindo dovrei rifare delle prove a 2,8. Vi saprò dire.

quella dell'olio sulle lamelle è un classico per questo obiettivo, il mio lo feci pulire ben 2 volte... dicono che va tenuto a riposo a testa in giù....
 
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