A quale rapporto di ingrandimento , rispetto alll'immagine iniziale? Prova a scaricare anche tu dal siti Lasersoft il software Silverfast. Ieri ho fatto le primr prove con il prodotto più costoso, e ho avuta la sensazione che le cose siano andate meglio. Oggi provo con la versione SE, che costa solo 49$, e, se va bene, l'acquisto. Sergio

QUOTE (sergiobutta @ Mar 8 2004, 08:13 PM)

Lo so, ad Antonio piace la grana, ma a me no ! Sto scaricando in versione demo un programma, Silverfast, che precedentemente, mi aveva risolto un problema di compatibilità. Stasera provo e faccio sapere. Però, non riesco proprio ad immaginare cosa sia. Ho acquistato lo scanner poco prima della D100, e, quindi, avendo poi ricevuto il giocattolo nuovo, ho preferito trascorrere la maggior parte del poco tempo libero che mi restava con la macchina fotografica. Da qualche giorno ho ripreso a lavorare con lo scanner, e sono abbastanza inc....to. Usavo la vecchia Kodachrome 25, figurati un pò quanto possa amare la grana! Spero di avere qualche risposta dall'assistenza Nital, se immagini qualcosa fammelo sapere, alla fine, se continua così .... lo ragalo ad Antonio. Sergio

Ciao, non è questo il punto...

E' proprio una caratteristica dei 4000 dpi.... Ci "vedono" talmente bene che fotografano in modo dettagliato anche la grana...che viene prepotentemente fuori in caso di ingrandimenti del file....per evitarla a mio avviso bisogna scannerizzare da subito alle dimensioni che servono davvero, ed evitare interpolazioni.

Ciao!

Gabriele, sei gentilissimo al solito. Veramente grazie per i consigli, farò altre prove, vi terrò informati. Stavo ampliare ancora la discussione, ma, per ora, fermiamoci, qui. Semmai, ne apriremo un'altra in futuro. Sergio

OK, ma le scansioni ad alta risoluzione evita di toccarle troppo...

ciao!!

C'è una notizia interessante apparsa sulle news di Nadir Magazine su un nuovo scanner per film semipro di Epson:

QUOTE

EPSON - Annuncia lo scanner 4870 Photo destinato ai fotografi e ai grafici, ed ha un prezzo di listino di Euro 416 + IVA. Dedicato alla scansione di pellicole, ha risoluzione ottica di 4800x9600 dpi, con elevata capacità di rilevare i dettagli minimi anche nelle aree scure a seguito della elevata densità ottica. Ha una funzione opzionale di rimozione delle grana ed ha una notevole versatilità per quanto riguarda le pellicole ed i formati leggibili: fino a 24 fotogrammi per pellicola da 35mm fino a 2 lastre 4x5". Dispone della funzione di restauro colore per restituire brillantezza alle fotografie sbiadite.

Il prezzo è intrigante e se anche i risultati fossero all'altezza potrebbe essere una valido rimedio per quelli che, come il sottoscritto, non possono sperare in un lascito dello zio d'america...

Ho riguardato i risultati dopo aver sentito in consigli degli amici del forum, in particolare Gabriele Lopez. Con un occhio diverso, e con un pò di pazienza, mi sono reso conto che, a 4000 dpi, con una immagine sullo schermo pari all'8% dell'intera foto, siamo, a livelli di stampa intorno al 30x40. Quindi la famosa soglia del 60%, intorno alla quale cominciavo a trovare rumore, rapportato alla stampa, corrisponderebbe ad un manifesto stradale. La qualità della foto, in assoluto, e senza follie di ingrandimento, è veramente notevole, per saturazione dei colori e nitidezza. Infine, una ottima rivista del settore, numero di marzo, in una risposta ad un lettore, recita testualmente :"se parliamo di grana vera, quella della pellicola si inizia a vedere solo con un buon scanner da 4000 dpi......, in fondo la fotografia analogica è fatta di grana, è normale che ci sia". Insomma, io ci avevo visto bene, Gabriele aveva chiarito i perchè del cosiddetto problema. Sergio

Oltre a questa soglia gli scanner non credo andranno mai, in termini di DPi per lo meno...

Se consideriamo quelli a Tamburo usati in fotolito, giocattoli da 300 mila euro, pensiamo a cosa sono destinati: ad esempio a gigantografie per la cartellonistica, o a locandine 70x100 ma SEMPRE rispettando i 300 DPI...

Per il 90% delle applicazioni, un Coolscan rivaleggia tranquillamente, vincendo su costi, ingombri, velocità......cose non da poco se una redazione vuole sopravvivere.

Per informazione: una scansione da diapositiva con quei giocattoli a tamburo viene a costare ad una azienda sui 20 euro cad.

Fate voi.

Ciao!