Buonasera a tutti!
Avrei bisogno di un aiutino e vista la grande presenza di persone qui, con varie conoscenze, vorrei porvi una domanda...
Come faccio a creare velocemente del calcare su una piastrella?
Ho un paio di campioni di piastrelle per la casa nuova e mi piacciono molto entrambi e vorrei decretare le migliori in base a quanto rendono visibile il calcare che si formerà nel tempo.
Al di la delle eventuali che mi potreste fare su come scelgo le piastrelle, qualcuno mi potrebbe dire come fare a "creare" il calcare sui 2 campioni senza dover aspettare settimane?
Grazie mille!
Avrei bisogno di un aiutino e vista la grande presenza di persone qui, con varie conoscenze, vorrei porvi una domanda...
Come faccio a creare velocemente del calcare su una piastrella?
Ho un paio di campioni di piastrelle per la casa nuova e mi piacciono molto entrambi e vorrei decretare le migliori in base a quanto rendono visibile il calcare che si formerà nel tempo.
Al di la delle eventuali che mi potreste fare su come scelgo le piastrelle, qualcuno mi potrebbe dire come fare a "creare" il calcare sui 2 campioni senza dover aspettare settimane?
Grazie mille!
Prendi la piastrella la metti in forno non troppo caldo e gli metti sopra acqua di rubinetto calda (possibilmente alla stessa temperatura della piastrella), ripeti più volte se vuoi più calcare.
Essendo idraulico e occupandomi di trattamento acqua ti dico che intanto dipende da quanto calcare hai nella tua acqua , si misura in gradi francesi , più alto e il valore più calcare ce nell'acqua ,nel mio paese ad esempio superiamo i 100 gradi , di solito valori alti sono già 50/60 nella norma invece è un valore di 20/30 gradi , ti consiglio quindi di procurarti dell'acqua più dura possibile , quindi bagnando la piastrella e facendola asciugare più volte anche con l'aiuto di un asciugacapelli , di un forno come dice Riccardo o semplicemente al sole , tanto si asciuga in pochi minuti, più volte lo fai e più calcare si attacchera sulla superficie, considera che più l'acqua è calda più calcare precipita , infatti se bolli acqua in una pentola rimarrà più calcare attaccato su di essa di quanto ne rimarrebbe se senza riscaldarla , i primi componenti idraulici a risentire il problema di calcare sono appunto le parti che riscaldano e distribuiscono acqua calda, da noi basterebbe non pulire un bagno per una settimane usandolo regolarmente per far formare un velo di calcare ben intristito su sanitari e rubinetteria , di che materiale sono le piastrelle , gress,ceramica o cotto e che finitura hanno sono rustiche ,naturali o levigati , sono chiari o scuri , se gress levigato è quello che avrà meno problemi ,se gress naturale sarà sporchevole ma essendo gress esistono dei prodotti specifici da usare ogni tanto tipo deltaplus della Kerakol o simili della Fila che ti riportano allo stato originale , se ceramica invece vale lo stesso discorso del gress solo che se il calcare si attacca per bene risci con una pulizia aggressiva di rovinare lo smalto,per cotto ti dico che va trattato subito dopo posa con prodotti specifici tipo idrorepellenti o antimacchia , ma in questo caso è il più deicato . Rimango a disposizione nel caso vuoi chiedermi qualcos'altro , se posso aiutarti con piacere.
Prendi la piastrella la metti in forno non troppo caldo e gli metti sopra acqua di rubinetto calda (possibilmente alla stessa temperatura della piastrella), ripeti più volte se vuoi più calcare.
Ottimo, grazie mille!!!
Essendo idraulico e occupandomi di trattamento acqua ti dico che intanto dipende da quanto calcare hai nella tua acqua , si misura in gradi francesi , più alto e il valore più calcare ce nell'acqua ,nel mio paese ad esempio superiamo i 100 gradi , di solito valori alti sono già 50/60 nella norma invece è un valore di 20/30 gradi , ti consiglio quindi di procurarti dell'acqua più dura possibile , quindi bagnando la piastrella e facendola asciugare più volte anche con l'aiuto di un asciugacapelli , di un forno come dice Riccardo o semplicemente al sole , tanto si asciuga in pochi minuti, più volte lo fai e più calcare si attacchera sulla superficie, considera che più l'acqua è calda più calcare precipita , infatti se bolli acqua in una pentola rimarrà più calcare attaccato su di essa di quanto ne rimarrebbe se senza riscaldarla , i primi componenti idraulici a risentire il problema di calcare sono appunto le parti che riscaldano e distribuiscono acqua calda, da noi basterebbe non pulire un bagno per una settimane usandolo regolarmente per far formare un velo di calcare ben intristito su sanitari e rubinetteria , di che materiale sono le piastrelle , gress,ceramica o cotto e che finitura hanno sono rustiche ,naturali o levigati , sono chiari o scuri , se gress levigato è quello che avrà meno problemi ,se gress naturale sarà sporchevole ma essendo gress esistono dei prodotti specifici da usare ogni tanto tipo deltaplus della Kerakol o simili della Fila che ti riportano allo stato originale , se ceramica invece vale lo stesso discorso del gress solo che se il calcare si attacca per bene risci con una pulizia aggressiva di rovinare lo smalto,per cotto ti dico che va trattato subito dopo posa con prodotti specifici tipo idrorepellenti o antimacchia , ma in questo caso è il più deicato . Rimango a disposizione nel caso vuoi chiedermi qualcos'altro , se posso aiutarti con piacere.
Grazie mille per la risposta, precisa e dettagliata!
Le piastrelle che ho deciso di mettere in bagno sono Creacon, non so dirti di preciso che materiale sia, colore antracite (una è quasi nera e l'altra è più sul grigio), effetto cemento.
A vista sembrano ruvide e grezze, al tatto sono lisce e assolutamente non porose.
Questa mattina ho fatto la prova con schizzi di acqua mista a dentifricio su metà della superficie delle 2 piastrelle mentre l'altra metà sto cercando di far sviluppare il calcare ma la vedo dura qui... Spero che anche nella casa nuova ci sia la stessa acqua!!!
Agarest , duduco si tratti di gress porcellanato smaltato ,ovvero il tradizionale e moderno sistema composto da uno strato di bicottura smaltato con del gress che dona poi l'estetica finale alla piastrella , quindi non dovresti avere particolari problemi ovviamente con pulizia quotidiana delle superfici.mi preoccuperei più per le rubetterie e vetro del box doccia , complimenti per la scelta prediligo rivestimenti da bagno scuri , specialmente se poi completi le pareti con pitture particolari .da noi in Sicilia avendo abbondanza di pietra lavica spesso la uliliziamo per realizzare rivestimenti e top lavabi con essa.
Messaggio modificato da salvo 1977 il Jan 30 2016, 01:59 PM
Messaggio modificato da salvo 1977 il Jan 30 2016, 01:59 PM
Si, è gres, ho visto poco fa che è tutto gres, da come ho capito non c'è il bicottura sotto.
In ogni caso facciamo pavimento e rivestimento con quelle piastrelle (formato 30x60) fino ad 1,80m di altezza e poi pittura nel restante muro e soffitto.
In ogni caso facciamo pavimento e rivestimento con quelle piastrelle (formato 30x60) fino ad 1,80m di altezza e poi pittura nel restante muro e soffitto.
Al di la delle eventuali che mi potreste fare su come scelgo le piastrelle, qualcuno mi potrebbe dire come fare a "creare" il calcare sui 2 campioni senza dover aspettare settimane?
Vieni a Trieste, la bagni con l'acqua del rubinetto, aspetti che s'asciuga, fatto
A leggerti viene da porsi una domanda , ma a Trieste dai rubinetti esce anche acqua oltre al calcare?
Ce lo domandiamo... tutti raccontano che l'acqua del rubinetto è perfetta (e probabilmente lo sarà dal punto di vista microbiologico) ma se dopo la doccia non asciugo tutto dopo una mezz'ora ho i vetri opachi senza satinatura....
Al contrario qui faccio fatica a crearlo...
Lo si vede benissimo nei rubinetti ma nelle piastrelle, anche quelle della doccia, non si forma o almeno non riesco a vederlo.
Mah...
Lo si vede benissimo nei rubinetti ma nelle piastrelle, anche quelle della doccia, non si forma o almeno non riesco a vederlo.
Mah...