Ciao a tutti, la mia è solo una curiosità e non vorrei scatenare campanilismi. So che qui siamo in casa Nikon però due chiacchiere al bar penso si possano fare
Mi chiedevo perchè le ottiche Canon Cinema siano dotate, a parte dei controlli meccanici dedicati al loro scopo, anche di elementi ottici di notevole qualità (es. fluorite), cosa che mi fa pensare che siano migliori di molte altre ottiche nate per la sola fotografia. Non è uno spreco considerato che con un'immagine in movimento è più difficile apprezzare le qualità di una lente? Inoltre la massima risoluzione di un film (4k, 5k, fosse anche 10k) non può competere con nessuna fotografia still scattata dalle recenti reflex, anche dalle più modeste.
Cosa mi sfugge dunque? E voi cosa ne pensate?



Nico

Messaggio modificato da NicoDiGio92 il May 21 2013, 05:27 PM

Non hanno focus breath.

Ciao a tutti, la mia è solo una curiosità e non vorrei scatenare campanilismi. So che qui siamo in casa Nikon però due chiacchiere al bar penso si possano fare
Mi chiedevo perchè le ottiche Canon Cinema siano dotate, a parte dei controlli meccanici dedicati al loro scopo, anche di elementi ottici di notevole qualità (es. fluorite), cosa che mi fa pensare che siano migliori di molte altre ottiche nate per la sola fotografia. Non è uno spreco considerato che con un'immagine in movimento è più difficile apprezzare le qualità di una lente? Inoltre la massima risoluzione di un film (4k, 5k, fosse anche 10k) non può competere con nessuna fotografia still scattata dalle recenti reflex, anche dalle più modeste.
Cosa mi sfugge dunque? E voi cosa ne pensate?



Nico

Hanno diverse caratteristiche garantite, come il focus breath minimo (cambio di focale con la MAF), una meccanica heavy duty con attacchi per motori/predittori di fuoco (focus gear), una garanzia sulla trasmissione di luce e sulla MTF. Non necessariamente sono ottiche migliori anche per lo still, infatti vincolare certi parametri di progetto ostacola l'ottimizzazione ottica "statica", fatto a cui solo la complicazione ottica può forse porre rimedio.
E' chiaro che giocano altri fattori sul prezzo, come la correzione del rosso su focali mediamente lunghe (fluorite), speciali paraluce e montature filtri, la serie ridotta... Poi devo ingrandire tanto in proiezione e la qualità deve essere sicura e costante fra le focali. Il corredo fotografico può essere anche super, ma quasi sempre è "arlecchino" come colori e drawing.

P.S.: Una fotocamera a film 35 mm fa quasi 7K IN MEDIA dopo scansione RGB full, una D800e fa MOLTO MENO di 6K Bayer al massimo, è bene registrare certi parametri in mente, in stampa grande e proiezione su schermo si vede benissimo.
In RAI su un monitor HDTV 60" da sogno collegato direttamente alla camera, ma con enhancement in linea doverosamente inserito, la risoluzione lineare era meno della metà di quella che ottengo dal mio diaproiettore Pradovit/Super Colorplan, per non parlare dei colori.
Ricordo che un'immagine definita è anche "ruvida e granosa" di per sè e anche se la vediamo ingrandita con un monitor a 100 dpi sotto il metro, in quanto l'occhio vede le "immagini" digitali delle componenti ad alta frequenza, un effetto spurio mancante nelle DSRL. L'immagine liscia è pulita infatti NON ha dettagli e tessitura ad alta frequenza, che stabiliscono la reale qualità tecnica. Il rumore/grana poi per l'occhio quasi non conta.

A presto

Elio

Grazie a entrambi per le risposte

Elio, ma mi dici che hai studiato/lavoro fai? Non per qualcosa, ma mi piace molto la tua conoscenza!