Poichè ancora abbastanza acerbo in materia di 35mm, soprattutto diapositiva, chiedo un paio di cose precedute però da una breve considerazione:
per le vacanze appena trascorse ho acquistato alcuni rullini di pellicole professionali Velvia, sviluppati di recente. Mi chiedo ora che senso abbia però acquistare pellicole di quel genere, con un certo costo, se comunque chi andrà ad eseguire lo sviluppo del rullo non esegue un processo a regola d'arte, bensì lascia che sia semplicemente una macchina ad eseguire il tutto, per giunta abbastanza in fretta. Capisco che la domanda possa risultare banale e già trita e ritrita, ma mi interregavo su quali fossero le possibili soluzioni del problema. Utilizzando una pellicola professionale apprezzerò comunque notevoli differenze, anche con un processo di sviluppo approssimativo, rispetto alla pellicola consumer? Nella maggior parte dei punti vendita della grandi distribuzione sono attivi servizi di sviluppo e stampa foto - chi mi garantisce che il negozio specializzato di fotografia sotto casa utilizzi procedimenti e macchine superiori di quelle da cui si serve il centro commerciale?? Ad un prezzo di sviluppo doppio...

Dal punto di vista tecnico:
-solitamente richiedete le dia già nei telaietti di plastica o preferite lo sviluppo in striscia e poi intelaiate da soli?
-utilizzate anche i vetrini?
-Avete consigli per l'acquisto di un buon proiettore? Caratteristiche da valutare al momento dell'acquisto?

Grazie della vostra collaborazione.

Porto regolarmente le mie dia ad un lab fidato che le sviluppa bene e le intelaia senza vetro. Il vetro serve sul 6x6 ma sul 35 mm non lo metterei mai.
Il costo, se paragonato a film/stampa di fotografie e' molto piu' economico e la resa pure migliore. Anche perche' avendo un passaggio in meno (la stampa) quello che vedi e'proprio quello che hai scattato/impresso sul film.
Come proiettori DIA i migliori rimangono i Leitz/Leica e ne puoi trovare di tutti i prezzi. Molto fa anche la lente usata, anzi moltissimo.
Se i bagni sono freschi (se il lab e' buono non usa bagni triti e ritriti ed easusti) le resa dei colori sara' ottima!

Buone foto

.oesse.

Guarda robben, la differenza fra una pellicola professionale e una cosiddetta da consumo sta nella differenza di invecchiamento con cui vengono messe in commercio. Le pro sono più invecchiate e, come il vino, il giusto invecchiamento fa sì che i risultati non solo sono migliori ma sono più costanti.

Per quel che riguarda lo sviluppo, a meno di non capitare in mano ad un lanzichenecco, gli sviluppatori fanno tutti egregiamente il loro lavoro. Ho sentito qui sul forum di casi in cui alcuni utenti hanno trovato dei problemi ma la lista degli scontenti è decisamente bassa.
1) Per quel che mi riguarda li faccio intelaiare.
2) Senza vetrini.
3) Leitz 300 con un buon obiettivo da proiezione. Indispensabile secondo me il filtro anticalore.

Concordo i migliori sono i Leitz.....l'ottica come dice Marco è importantissima....
ve ne sono di due tipi uno fatto in portogallo ed un fatto in germania....quello tedesco costa il doppio ma è sicuramente eccelente.

Intanto grazie del vostro contributo;

per quanto riguarda i vetrini ho chiesto pareri poichè moltissime diapositive di mio papà (che un ventennio fa nutriva buona passione fotografica e aveva più tempo) sono appunto così intelaiate - un fotografo me ne ha parlato per una maggiore conservabilità nel tempo e per evitare che la pellicola si "imbarchi".

Per Claudio, possibile qualche nozione in più sul filtro anticalore? (non so nulla di questo accessorio).

Il rivenditore dove vado solitamente ha proiettori Leica (serie pradovit) oppure Braun.

Convengono lo stesso le pellicole professionali.
Sono comunque superiori anche se per apprezzarle al massimo vanno trattate correttamente (soprattutto per la resa cromatica).

Per i poiettori i Leitz/leica sono i milgiori anche se ora non li produce piu' direttamente.
I modelli top di gamma sono prodotti da Kodak e e gli altri a seguito di una fusione con zeiss-ikon (se non ricordo male)

Comuqne rimangono i migliri anche in virtu delle ottiche (il super colorplan soprattutto)
Anche braun non scherza come qualità.

Ciao.

Il minimo per una proiezione che renda giustizia ai tuoi scatti è il Leitz P300 con il Colorplan 2,5/90.
Evita il piccolo P150 con l'Hektor 85/2,8.
Il filtro anticalore (che evita di far incurvare eccessivamente e di "cucinare" le dia) è inserito in tutti i proiettori decenti.
I laboratori in genere sviluppano bene. Il pericolo è piuttosto quello che l'intelaiatrice automatica strisci la pellicola. Ma succede di rado.
Non ti consiglio i telaietti con vetro per il 24x36. Sono più gli svantaggi dei vantaggi. Anche per la conservabilità: possono formarsi muffe tra vetro e pellicola.
La Velvia, per le sue caratteristiche cromatiche è unica, e non ha un omologo amatoriale. Il dilemma si pone invece, ad es., tra Sensia e Provia. Puoi alternarle, riservando la Provia per le occasioni più importanti.

Il minimo per una proiezione che renda giustizia ai tuoi scatti è il Leitz P300 con il Colorplan 2,5/90.
Evita il piccolo P150 con l'Hektor 85/2,8.

Confermo alla grande.

Io ho sia il Colorplan 2,5/90 (se non ricordo male è addirittura un Super Colorplan CF) che un Talon 85/2,8, e la differenza fra i due è ABISSALE. Roba che si nota anche proiettando immagini larghe soltanto mezzo metro e usando il volgare muro bianco invece del telo da proiezione. Contrasto, incisione, aberrazioni... tutto a favore del Colorplan, anche a un occhio veramente rozzo come il mio.

Io non ho il proiettore, guardo le mie dia con uno schermo luminoso a 5000°K ed un loupe 8X, di quelle che voglio stampare,faccio fare la scansione ad un laboratori professionale, poi elaboro se necessario e stampo.
Ciao Annibale

E' andata...
Leica Pradovit P300 con super colorplan 90/2.5.

ottimo acquisto. Nuovo?

.oesse.

E' andata...
Leica Pradovit P300 con super colorplan 90/2.5.

Non te ne pentirai, auguri.

Sì, nuovo.

Claudio, mi sai dire qualcosa di più del filtro anticalore? Grazie.

.......... mi sai dire qualcosa di più del filtro anticalore? Grazie.

Il filtro anticalore oggi è montato praticamente su tutti i diaproiettori che si possano chiamare così. E' un dispositivo che in caso di surriscaldamento, sia per cause esterne (chiusura accidentale delle prese d'aria) sia per ragioni interne (rottura della ventola) provvede, arrivato ad una certa temperatura a spegnere automaticamente tutto finchè le cause del surriscaldamento non siano eliminate.

Perfetto, molto semplice grazie. Subito avevo pensato ad un accessorio.

Perfetto, molto semplice grazie. Subito avevo pensato ad un accessorio.

l'hai comprato nuovo o usato??

.oesse.

lo dice sopra Marco: Nuovo.

ops...chiedo scusa allora. non avevo visto

grazie fedro!

.oesse.

L'idea del proiettore mi alletta.....
Annibale

Robben scusa , non e' che mi voglio fare i conti in tasca tua, ma quanto hai speso?
ciao Annibale