Buon giorno a tutti mi permetto di aprire questa discussione per avere dei chiarimenti sull'utilizzo dei filtri...
Essendo una matricola alle prime armi sento parlare di FILTRI COLORATI, POLARIZZATORI, ecc... più o meno ho capito lo scopo... ma il mio dubbio è:
Si possono applicare i filtri in Post-produzione (Photoshop...) o il risultato non è lo stesso?
Quali filtri non si possono emulare con il PC?.
Un amico mi ha detto: "Prenditi un filtro polarizzatore che serve sempre... anche per proteggere la lente dell'obiettivo..."
E' vero? Ho sentito anche che ci sono dei filtri polarizzatori circolari per mantenere l'auto-focus... ne deduco che salta l'automatismo se non è così...
Un ultima domanda: i prezzi dove si aggirano?
in anticipo alla buon anima che aiuterà un novellino come me...
Stefano
Essendo una matricola alle prime armi sento parlare di FILTRI COLORATI, POLARIZZATORI, ecc... più o meno ho capito lo scopo... ma il mio dubbio è:
Si possono applicare i filtri in Post-produzione (Photoshop...) o il risultato non è lo stesso?
Quali filtri non si possono emulare con il PC?.
Un amico mi ha detto: "Prenditi un filtro polarizzatore che serve sempre... anche per proteggere la lente dell'obiettivo..."
E' vero? Ho sentito anche che ci sono dei filtri polarizzatori circolari per mantenere l'auto-focus... ne deduco che salta l'automatismo se non è così...
Un ultima domanda: i prezzi dove si aggirano?
in anticipo alla buon anima che aiuterà un novellino come me...
Stefano
..il polarizzatore pe proteggere la lente lo trovo una grossa forzatura, ha uno scopo preciso che è quello di attenuare/eliminare i riflessi da superfici non metalliche e, grazie a questa caratteristica, ...fa contento Francesco Martini per i suoi cieli blu intenso che non è facile ottenere anche via software......per l'autofocus potrebbe esistere qualche remota difficoltà .....
COMUNQUE LEGGI QUI
Anche i filtri per gli infrarossi ritengo che si comportino meglio sulla lente che non virtualmente.......
Circa quelli colorati, potrei essere d'accordo anche se credo, che l'effetto rinveniente dall'originale sia alla fine migliore di quello virtuale......
Quelli buoni sono carucci.....se vuoi la qualità scegli Nikon o B+W.....
Messaggio modificato da gemisto il Apr 24 2006, 01:31 PM
COMUNQUE LEGGI QUI
Anche i filtri per gli infrarossi ritengo che si comportino meglio sulla lente che non virtualmente.......
Circa quelli colorati, potrei essere d'accordo anche se credo, che l'effetto rinveniente dall'originale sia alla fine migliore di quello virtuale......
Quelli buoni sono carucci.....se vuoi la qualità scegli Nikon o B+W.....
Messaggio modificato da gemisto il Apr 24 2006, 01:31 PM
Geniale quella del polarizzatore per proteggera la lente anteriore: tanto per gradire, si mangia un paio di stop di luminosità e ammazza le sfumature..
Quanto ai filtri digitali (polarizzatore a parte, che c'è ma non è riproducibile in toto), sono ottimi i Nik per Capture: ben assortiti e azzerabili in qualunque momento.
Quanto ai filtri digitali (polarizzatore a parte, che c'è ma non è riproducibile in toto), sono ottimi i Nik per Capture: ben assortiti e azzerabili in qualunque momento.
... e comunque alcuni filtri hanno ancora molto senso anche nell'era digitale: ad esempio un grigio degradante, se lo hai appresso, può salvarti una foto in cui per l'altissimo contrasto o differenza di luminosità in zone della scena inquadrata dovresti scegliere tra avere il cielo un po' troppo "pelato" oppure avere il resto MOLTO sottoesposto, situazione ben difficilmente recuperabile in post-produzione con la stessa qualità, nonostante le doti del digitale nel permettere di recuperare le sottoesposizioni...
Certo, secondo me restano utili pochissimi filtri, ma tutto sommato anche prima non ne usavo per nulla (a parte polarizzatore e grigio degradante, e comunque molto limitatamente)
Certo, secondo me restano utili pochissimi filtri, ma tutto sommato anche prima non ne usavo per nulla (a parte polarizzatore e grigio degradante, e comunque molto limitatamente)
Non è vero che il fatto di poter emulare i filtri con programmi tipo Photoshop ha reso inutile l'utilizzo degli stessi.
Per un uso amatoriale, ed anche in qualche settore professionale, forse.
Ma, se si va alla ricerca di una immagine prodotta come si deve, sapere usare i filtri ed usarli comporta un miglioramento delle immagini.
Un esempio, il bilanciamento del bianco.
In una situazione di luce artificiale, per esempio con lampade al tungsteno, vi è una enfatizzazione delle frequenze sul rosso.
Il wb della fotocamera, per correggere questa deriva, amplifica le altre frequenze ribilanciando la foto.
Così facendo si aumenta però anche il rumore relativo alle frequenze artificialmente amplificate.
Utilizzando invece un filtro di conversione cromatica blu, noi attenueremo le frequenze complementari e, dovendo compensare l'esposizione del valore di attenuazione del filtro, al sensore arriverà una immagine meglio bilanciata contenente realmente la quantità corretta delle frequenze più deboli ed il segnale risultante sarà privo di rumore.
Un Fotografo, che voglia produrre una immagine di qualità, farà quindi bene a conoscere o a rispolverare l'uso dei filtri.
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Apr 27 2006, 10:02 AM
Per un uso amatoriale, ed anche in qualche settore professionale, forse.
Ma, se si va alla ricerca di una immagine prodotta come si deve, sapere usare i filtri ed usarli comporta un miglioramento delle immagini.
Un esempio, il bilanciamento del bianco.
In una situazione di luce artificiale, per esempio con lampade al tungsteno, vi è una enfatizzazione delle frequenze sul rosso.
Il wb della fotocamera, per correggere questa deriva, amplifica le altre frequenze ribilanciando la foto.
Così facendo si aumenta però anche il rumore relativo alle frequenze artificialmente amplificate.
Utilizzando invece un filtro di conversione cromatica blu, noi attenueremo le frequenze complementari e, dovendo compensare l'esposizione del valore di attenuazione del filtro, al sensore arriverà una immagine meglio bilanciata contenente realmente la quantità corretta delle frequenze più deboli ed il segnale risultante sarà privo di rumore.
Un Fotografo, che voglia produrre una immagine di qualità, farà quindi bene a conoscere o a rispolverare l'uso dei filtri.
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Apr 27 2006, 10:02 AM
Francesco
Gianni
Abyss
Sergio
dei vostri preziosi consigli!
Ora partendo dal presupposto che voglia imparare l'arte nell'uso dei filtri, quali acquisto?
Quali secondo voi non possono mancare nel corredo fotografico?
Grazie ancora!
Stefano
Gianni
Abyss
Sergio
dei vostri preziosi consigli!
Ora partendo dal presupposto che voglia imparare l'arte nell'uso dei filtri, quali acquisto?
Quali secondo voi non possono mancare nel corredo fotografico?
Grazie ancora!
Stefano
Sicuramente il polarizzatore e un filtro ND.
Se fai BW (chimico) , anche qualche filtro colorato (giallo, verde, rosso..).
Se fai BW (chimico) , anche qualche filtro colorato (giallo, verde, rosso..).
QUOTE(StefanoMex @ Apr 28 2006, 02:43 PM)
è un filtro a densità neutra (grigio) che ha il solo compito di diminuire l'intensità luminosa.
Lo si usa nelle situazioni in cui, a causa della luminosità della scena, si sarebbe costretti ad usare diaframmi chiusi e/o tempi veloci.
Con un filtro ND (o più filtri) puoi fare la foto in pieno giorno con diaframmi più aperti (se vuoi minore profondità di campo) o tempi più lenti (se vuoi fare una foto ad una piazza in modo che le persone che vi passeggiano diventino invisibili o per fotografare l'acqua in movimento in modo che nella foto sia mossa)
Ragazzi, attenzione,
perchè la prossima lezione interrogo. Fatevi trovare preparati altrimenti son dolori...
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Apr 28 2006, 03:33 PM
Chiaro e preciso. Come sempre.
Sergio!
Stefano
PS: consigli per gli acquisti? (accetto anche MP... )
Polarizzatore (ma non per proteggere la lente): controlla i riflessi e le saturazioni del cielo
Skylight o UV: elimina le dominanti bluastre sugli sfondi delle foto di paesaggio
ND: allungano i tempi di esposizione
Digradanti ND: permettono di bilanciare l'esposizione tra cielo e terra.
IR: permette scatti di notevole impatto tagliando la luce visibile (non utilizzabile su D2x e D200)
Tutti gli altri sono inutili, in quanto emulabili in programmi di fotoritocco con pari efficacia.
Skylight o UV: elimina le dominanti bluastre sugli sfondi delle foto di paesaggio
ND: allungano i tempi di esposizione
Digradanti ND: permettono di bilanciare l'esposizione tra cielo e terra.
IR: permette scatti di notevole impatto tagliando la luce visibile (non utilizzabile su D2x e D200)
Tutti gli altri sono inutili, in quanto emulabili in programmi di fotoritocco con pari efficacia.
QUOTE(matteoganora @ May 5 2006, 11:24 AM)
Polarizzatore (ma non per proteggere la lente): controlla i riflessi e le saturazioni del cielo
Skylight o UV: elimina le dominanti bluastre sugli sfondi delle foto di paesaggio
ND: allungano i tempi di esposizione
Digradanti ND: permettono di bilanciare l'esposizione tra cielo e terra.
IR: permette scatti di notevole impatto tagliando la luce visibile (non utilizzabile su D2x e D200)
Tutti gli altri sono inutili, in quanto emulabili in programmi di fotoritocco con pari efficacia.
Skylight o UV: elimina le dominanti bluastre sugli sfondi delle foto di paesaggio
ND: allungano i tempi di esposizione
Digradanti ND: permettono di bilanciare l'esposizione tra cielo e terra.
IR: permette scatti di notevole impatto tagliando la luce visibile (non utilizzabile su D2x e D200)
Tutti gli altri sono inutili, in quanto emulabili in programmi di fotoritocco con pari efficacia.
quindi, se ho capito bene, il polarizzatore viene usato per eliminare i riflessi, o per dare piu' nitidezza alle nuvole in un cielo molto blu, e lo Skylight???
io in genere uso quello, per proteggere le lenti dell'obiettivo..
Mi sa che sbaglio tutto, vero ?
mi arrendo
io in genere uso quello, per proteggere le lenti dell'obiettivo..
Mi sa che sbaglio tutto, vero ?
mi arrendo
Esempio tipico di utilizzo skylight...
Immagina un bel panorama, una giornata piuttosto limpida, con una serie di montagne sullo sfondo, scatti, e poi ti ritrovi le montagne color blu/ciano, abbastanza antiestetiche... con lo skylight rimuovi in parte tale dominante, perchè taglia le frequenze dell'ultravioletto e scalda un po la cromia generale dell'immagine.
Per proteggere le lenti, anche se personalmente non amo porre filtri davanti alle ottiche se non mi servono, preferirei il filtro UV, che è come lo skilight in fatto di taglio ultravioletti e non varia la croomia, essendo totalmente neutro.
Immagina un bel panorama, una giornata piuttosto limpida, con una serie di montagne sullo sfondo, scatti, e poi ti ritrovi le montagne color blu/ciano, abbastanza antiestetiche... con lo skylight rimuovi in parte tale dominante, perchè taglia le frequenze dell'ultravioletto e scalda un po la cromia generale dell'immagine.
Per proteggere le lenti, anche se personalmente non amo porre filtri davanti alle ottiche se non mi servono, preferirei il filtro UV, che è come lo skilight in fatto di taglio ultravioletti e non varia la croomia, essendo totalmente neutro.
QUOTE(matteoganora @ May 15 2006, 02:20 PM)
Esempio tipico di utilizzo skylight...
Immagina un bel panorama, una giornata piuttosto limpida, con una serie di montagne sullo sfondo, scatti, e poi ti ritrovi le montagne color blu/ciano, abbastanza antiestetiche... con lo skylight rimuovi in parte tale dominante, perchè taglia le frequenze dell'ultravioletto e scalda un po la cromia generale dell'immagine.
Per proteggere le lenti, anche se personalmente non amo porre filtri davanti alle ottiche se non mi servono, preferirei il filtro UV, che è come lo skilight in fatto di taglio ultravioletti e non varia la croomia, essendo totalmente neutro.
Immagina un bel panorama, una giornata piuttosto limpida, con una serie di montagne sullo sfondo, scatti, e poi ti ritrovi le montagne color blu/ciano, abbastanza antiestetiche... con lo skylight rimuovi in parte tale dominante, perchè taglia le frequenze dell'ultravioletto e scalda un po la cromia generale dell'immagine.
Per proteggere le lenti, anche se personalmente non amo porre filtri davanti alle ottiche se non mi servono, preferirei il filtro UV, che è come lo skilight in fatto di taglio ultravioletti e non varia la croomia, essendo totalmente neutro.
...capito!
Stefano
Rilancio il 3D sui filtri con 2 domandine...
Per quanto riguarda il ND quello più "diffuso" è il -2 stop, corretto?
L' ND digradante è un pò che ci faccio il filo, ma anche qui, quanti stop di meno ?
E poi mi ridomando, ma il digradante che "taglia" la foto in 2 (scuro e neutro) come è possibile sul circolare ?
Per quanto riguarda il ND quello più "diffuso" è il -2 stop, corretto?
L' ND digradante è un pò che ci faccio il filo, ma anche qui, quanti stop di meno ?
E poi mi ridomando, ma il digradante che "taglia" la foto in 2 (scuro e neutro) come è possibile sul circolare ?
QUOTE(mogliasi @ May 16 2006, 03:29 PM)
Rilancio il 3D sui filtri con 2 domandine...
Per quanto riguarda il ND quello più "diffuso" è il -2 stop, corretto?
L' ND digradante è un pò che ci faccio il filo, ma anche qui, quanti stop di meno ?
E poi mi ridomando, ma il digradante che "taglia" la foto in 2 (scuro e neutro) come è possibile sul circolare ?
Per quanto riguarda il ND quello più "diffuso" è il -2 stop, corretto?
L' ND digradante è un pò che ci faccio il filo, ma anche qui, quanti stop di meno ?
E poi mi ridomando, ma il digradante che "taglia" la foto in 2 (scuro e neutro) come è possibile sul circolare ?
Personalmente, se ND è deve togliere tanti stop. io sto pensando ad un NDx, quelli quasi neri, in modo da scattare in pieno giorno a più di 30" di espsizione...
Fossi in te prenderei il set da tre filtri, 2/4/8, in modo da poterli anche utilizzare in serie per un totale di 6 stop. (ND2=-1EV,ND4=-2EV,ND8=-3EV)
Per il digradante circolare, sono montati su una struttura come i polarizzatori, che ruota... Ma io preferisco i digradanti a lastra, così puoi regolare l'altezza della soglia. Normalmente sono ND4 (-2EV)
Messaggio modificato da matteoganora il May 22 2006, 02:06 PM
Personalmente uso molto spesso un ND 4X.
Lo trovo di grandissima utilità per le foto fatte in studio con i flash a generatore dato che spesso anche la potenza minima mi obbliga a tenere diaframmi chiusissimi con la conseguente impossibilità di sfuocare lo sfondo.
Occhio che anche i migliori (il mio è un B+W) tendono sempre ad introdurre delle dominati ragione per la quale quando lo uso faccio sempre una misurazione del WB su cartoncino grigio medio con il filtro montato e la differenza si vede!
Non uso mai digradanti grigi perche trovo che nella stra grande maggioranza dei casi un linea retta di separazione per quanto sfumata mal si adatti ai soggetti ripresi.
ciao
Lorenzo
www.lorenzocevavalla.it
Lo trovo di grandissima utilità per le foto fatte in studio con i flash a generatore dato che spesso anche la potenza minima mi obbliga a tenere diaframmi chiusissimi con la conseguente impossibilità di sfuocare lo sfondo.
Occhio che anche i migliori (il mio è un B+W) tendono sempre ad introdurre delle dominati ragione per la quale quando lo uso faccio sempre una misurazione del WB su cartoncino grigio medio con il filtro montato e la differenza si vede!
Non uso mai digradanti grigi perche trovo che nella stra grande maggioranza dei casi un linea retta di separazione per quanto sfumata mal si adatti ai soggetti ripresi.
ciao
Lorenzo
www.lorenzocevavalla.it
QUOTE(l.ceva@libero.it @ May 22 2006, 03:55 PM)
Occhio che anche i migliori (il mio è un B+W) tendono sempre ad introdurre delle dominati ragione per la quale quando lo uso faccio sempre una misurazione del WB su cartoncino grigio medio con il filtro montato e la differenza si vede!
Osservazione molto interessante!
Ho notato anch'io (ho dei Cokin, di qualità dunque ben inferiore ai B+W), che la dominante è sempre in agguato.
Ho notato anche che con gli ND il matrix ogni tanto è poco affidabile, portando a sottoesposizioni direi quasi fisiologiche. Con la D100 era più evidente, ma anche la D2 tende a sottoesporre.
[IR: permette scatti di notevole impatto tagliando la luce visibile (non utilizzabile su D2x e D200)
Ciao Matteo, mi spieghi perchè non è utilizzabile sulla D200 e cosa avviene se lo si fà?
Grazie
Messaggio modificato da beddazzo il May 22 2006, 03:37 PM
Ciao Matteo, mi spieghi perchè non è utilizzabile sulla D200 e cosa avviene se lo si fà?
Grazie
Messaggio modificato da beddazzo il May 22 2006, 03:37 PM
QUOTE(matteoganora @ May 22 2006, 03:06 PM)
Osservazione molto interessante!
Ho notato anche che con gli ND il matrix ogni tanto è poco affidabile, portando a sottoesposizioni direi quasi fisiologiche. Con la D100 era più evidente, ma anche la D2 tende a sottoesporre.
Ho notato anche che con gli ND il matrix ogni tanto è poco affidabile, portando a sottoesposizioni direi quasi fisiologiche. Con la D100 era più evidente, ma anche la D2 tende a sottoesporre.
Strana osservazione la tua!
A rigor di logica un filtro neutro (quindi non polarizzatore nè colorato) non dovrebbe introdurre alcun problema alla misurazione esposimetrica, l'esposimetro infatti si trova semplicemente a misurare una situazione di luce inferiore dal suo punto di vista che ci sia il filtro ND o che la luce ambiente o flash venga ridotta dovrebbe produrre lo stesso effetto e sulle mia fotocamere D200 e D2X e D2HS è proprio così ma in effetti non ho mai usato un filtro 30X o un sendwich di filtri.
ciao
Lorenzo
www.lorenzocevavalla.it
Infatti la cosa mi lascia molto perplesso, e mi capita solo con i tre filtri (2+4+8) in serie.
La stessa cosa capita con il filtro IR, ma quello lo spiego con il fatto che tagliando quasi tutto il visibile l'esposimetro abbia seri problemi di lettura.
La stessa cosa capita con il filtro IR, ma quello lo spiego con il fatto che tagliando quasi tutto il visibile l'esposimetro abbia seri problemi di lettura.
QUOTE(beddazzo @ May 22 2006, 04:36 PM)
Ciao, leggi qui:
Modelli Nikon Per Infrared, quali reflex digitali?
Come anticipato, a breve eseguiro un test per meglio valutare tutti i comportamenti delle DSLR interessate.
Devo capire se è solo una questione di tempi di posa o c'è un'effettiva riduzione della gamma tonale dell'infrarosso insufficente per fare risaltare le caratteristiche specifiche della fotografia IR.
QUOTE(matteoganora @ May 22 2006, 04:48 PM)
Montando 3 filtri uno sopra all'altro fai più danni che buttando la fotocamera per terra dal terzo piano la tua D2h ti dovrebbe dare una zampata dove ben sai quando fai queste cose oscene... un filtro massimo alla volta... 2 sono troppi... 3 sei un torturatore cinese di fotocamere indifese...
Boh non ci stanno più i fotografi di una volta... che gente...