Più che un dubbio è una curiosità.
Sto per mettere le mani su un 105 f/2.5 AI in condizioni splendide e ho notato una cosa rispetto alla versione AI-s: il diaframma chiude fino a f/32, mentre l'AI-s si ferma "solo" a f/22.
Dalle mie ricerche ho visto che lo schema ottico dell'AI e dell'AI-s è identico, a parte una migliore resistenza ai riflessi dell'AI-s (da verificare / dimostrare).
Quindi il diaframma è l'unica differenza sostanziale tra le due versioni.
Confermate?
Sto per mettere le mani su un 105 f/2.5 AI in condizioni splendide e ho notato una cosa rispetto alla versione AI-s: il diaframma chiude fino a f/32, mentre l'AI-s si ferma "solo" a f/22.
Dalle mie ricerche ho visto che lo schema ottico dell'AI e dell'AI-s è identico, a parte una migliore resistenza ai riflessi dell'AI-s (da verificare / dimostrare).
Quindi il diaframma è l'unica differenza sostanziale tra le due versioni.
Confermate?
Più che un dubbio è una curiosità.
Sto per mettere le mani su un 105 f/2.5 AI in condizioni splendide e ho notato una cosa rispetto alla versione AI-s: il diaframma chiude fino a f/32, mentre l'AI-s si ferma "solo" a f/22.
Dalle mie ricerche ho visto che lo schema ottico dell'AI e dell'AI-s è identico, a parte una migliore resistenza ai riflessi dell'AI-s (da verificare / dimostrare).
Quindi il diaframma è l'unica differenza sostanziale tra le due versioni.
Confermate?
Sto per mettere le mani su un 105 f/2.5 AI in condizioni splendide e ho notato una cosa rispetto alla versione AI-s: il diaframma chiude fino a f/32, mentre l'AI-s si ferma "solo" a f/22.
Dalle mie ricerche ho visto che lo schema ottico dell'AI e dell'AI-s è identico, a parte una migliore resistenza ai riflessi dell'AI-s (da verificare / dimostrare).
Quindi il diaframma è l'unica differenza sostanziale tra le due versioni.
Confermate?
Ciao, il mio di 105 Ai chiude fino a f22.
Una differenza che sapevo io é la presenza del paraluce integrato nell'Ai-s.
Di più ahimé non so.
Ciao
Riccardo
La versione che chiude a f32 è il 105 P-C.
Ciao, Francesco
Ciao, Francesco
Più che un dubbio è una curiosità.
Sto per mettere le mani su un 105 f/2.5 AI in condizioni splendide e ho notato una cosa rispetto alla versione AI-s: il diaframma chiude fino a f/32, mentre l'AI-s si ferma "solo" a f/22.
Dalle mie ricerche ho visto che lo schema ottico dell'AI e dell'AI-s è identico, a parte una migliore resistenza ai riflessi dell'AI-s (da verificare / dimostrare).
Quindi il diaframma è l'unica differenza sostanziale tra le due versioni.
Confermate?
Sto per mettere le mani su un 105 f/2.5 AI in condizioni splendide e ho notato una cosa rispetto alla versione AI-s: il diaframma chiude fino a f/32, mentre l'AI-s si ferma "solo" a f/22.
Dalle mie ricerche ho visto che lo schema ottico dell'AI e dell'AI-s è identico, a parte una migliore resistenza ai riflessi dell'AI-s (da verificare / dimostrare).
Quindi il diaframma è l'unica differenza sostanziale tra le due versioni.
Confermate?
Se questo modello chiude a f32 non è un AI ma di una serie precedente, potrebbe essere un K modificato in AI e sarebbe praticamente identico, f32 a parte.
Le differenze con il modello AIS sono diverse.
Nei modelli precedenti all'AIS, le lamelle del diaframma sono leggermente curvate, il paraluce non è integrato ma è a parte, il movimento della ghiera di maf compie una rotazione più ampia e le dimensioni generali sono leggermente più generose.
Personalmente preferisco questi modelli al più recente AIS.
Filippo
Messaggio modificato da mk1 il Dec 1 2014, 09:31 PM
A memoria hanno lo stesso schema ottico; il modello Ai non ha però il paraluce incorporato.
Ciao, Francesco
Ciao, Francesco
A memoria hanno lo stesso schema ottico; il modello Ai non ha però il paraluce incorporato.
Ciao, Francesco
Ciao, Francesco
Si, dal 1971 in poi, lo schema non è più cambiato (Gauss)
Precedentemente il 105 era dotato di uno schema Sonnar, leggermente meno brillante alle distanze ravvicinate.
Si, dal 1971 in poi, lo schema non è più cambiato (Gauss)
Precedentemente il 105 era dotato di uno schema Sonnar, leggermente meno brillante alle distanze ravvicinate.
Precedentemente il 105 era dotato di uno schema Sonnar, leggermente meno brillante alle distanze ravvicinate.
Ho sia il P che la versione Ai; li uso su d700 e sono entrambi eccellenti.
L'impressione è che il P abbia i colori leggermente più caldi, ma non ho fatto comparative dirette.
Ciao, Francesco
Il modello è questo.
Così si capisce anche dove lo andrò a prendere.
Così si capisce anche dove lo andrò a prendere.
Occhio che è un K originale. Non modificato AI
Non puoi montarlo su una fotocamera che ha il simulatore di diaframma.
Lo puoi montare solo su Df e D3000-D5000.
Oppure devi farlo modificare.
Messaggio modificato da mk1 il Dec 1 2014, 10:12 PM
Ho sia il P che la versione Ai; li uso su d700 e sono entrambi eccellenti.
L'impressione è che il P abbia i colori leggermente più caldi, ma non ho fatto comparative dirette.
Ciao, Francesco
L'impressione è che il P abbia i colori leggermente più caldi, ma non ho fatto comparative dirette.
Ciao, Francesco
Ma che matricola ha il tuo 105?
Perchè sono tutti P dall'inizio fino al PC
Giusto per capire se ha uno schema Gauss o Sonnar.
Matricola 5634xx.
E' segnato come Nikkor-P C Auto
Ciao.
E' segnato come Nikkor-P C Auto
Ciao.
Il PC è abbastanza recente, la C indica che fu inserito il trattamento antiriflesso multistrato, schema Gauss comunque, poi venne il K, che è quello che sta prendendo togusa e poi venne la versione AI.
Il fatto della tonalità calda può dipendere dal diverso trattamento antiriflesso.
Prova a fare un confronto tra i due con il bilanciamento del bianco fissato e uno con il bilanciamento automatico e osserva se c'è differenza.
Potrebbe essere che il trattamento non incide sulla tonalità finale ma che inganna il bilanciamento auto.
Messaggio modificato da mk1 il Dec 1 2014, 10:47 PM
Occhio che è un K originale. Non modificato AI
Non puoi montarlo su una fotocamera che ha il simulatore di diaframma.
Lo puoi montare solo su Df e D3000-D5000.
Oppure devi farlo modificare.
Non puoi montarlo su una fotocamera che ha il simulatore di diaframma.
Lo puoi montare solo su Df e D3000-D5000.
Oppure devi farlo modificare.
Eh ho visto...non ha l'anello Ai.
In teoria così com'è posso montarlo sulla F3, che ha il "dentino" mobile.
Oppure far fare la modifica Ai.
Più che un dubbio è una curiosità.
Sto per mettere le mani su un 105 f/2.5 AI in condizioni splendide e ho notato una cosa rispetto alla versione AI-s: il diaframma chiude fino a f/32, mentre l'AI-s si ferma "solo" a f/22.
Dalle mie ricerche ho visto che lo schema ottico dell'AI e dell'AI-s è identico, a parte una migliore resistenza ai riflessi dell'AI-s (da verificare / dimostrare).
Quindi il diaframma è l'unica differenza sostanziale tra le due versioni.
Confermate?
Sto per mettere le mani su un 105 f/2.5 AI in condizioni splendide e ho notato una cosa rispetto alla versione AI-s: il diaframma chiude fino a f/32, mentre l'AI-s si ferma "solo" a f/22.
Dalle mie ricerche ho visto che lo schema ottico dell'AI e dell'AI-s è identico, a parte una migliore resistenza ai riflessi dell'AI-s (da verificare / dimostrare).
Quindi il diaframma è l'unica differenza sostanziale tra le due versioni.
Confermate?
Dovrebbe essere uno degli ultimi non Ai, K o PC, (vedi se la baionetta ha 3 o 5 viti). Il mio chiude a f/22 e basta (baionetta con 5 viti). Non mi preoccuperei troppo se è stato convertito in Ai.
Nel tempo le "tarature" ottiche usuali sono un po' cambiate (quasi certamente la spaziatura tra i due semi-Gauss, regolabile in collaudo), con piccole ma visibili differenze. Gli Ai e i primi Ais sono sicuramente ottimizzati a circa 3 m, quindi danno enorme pulizia e risolvenza a ogni distanza, a leggera spesa del microcontrasto a bassa frequenza (immagine "leggera") e dell'haze da aberrazione sferica, solo a f/2.5. Questa taratura è simile a quella degli Zeiss ZF come imaging e da una resa molto uniforme tra f/2.8 e f/8 e una risolvenza altissima.
Gli ultimi AiS, ma anche PC e forse K sembrano ottimizzati all'infinito con maggiore microcontrasto, a spese della curvatura di campo, della risolvenza e in genere della resa a corte distanze (taratura "Leica", i cui Elmarit/Summarit 90 sono quasi identici al 105/2.5 come schema ottico e resa). Tutti sono molto resistenti al flare per un tele, un minimo filtro peggiora le cose, ma l'AiS è più indurito alla luce laterale, peraltro meglio intercettata dal mostruoso paraluce dell'Ai (HB-7 se ricordo bene), montabile anche sull'Ais.
A presto
Elio
Messaggio modificato da pes084k1 il Dec 2 2014, 01:18 PM
Alla fine non l'ho preso... non perché fosse complicato farlo modificare (lo avrei fatto io di persona) ma perché era un peccato farlo.
Alla fine non l'ho preso... non perché fosse complicato farlo modificare (lo avrei fatto io di persona) ma perché era un peccato farlo.
Questo ti fa onore.
In effetti è pari al nuovo e quindi molto pregiato, un vero peccato limarlo.
Dai, arriverà un AI, se ne vedo uno interessante te lo segnalo.
Fil.
Dovrebbe essere uno degli ultimi non Ai, K o PC, (vedi se la baionetta ha 3 o 5 viti). Il mio chiude a f/22 e basta (baionetta con 5 viti). Non mi preoccuperei troppo se è stato convertito in Ai.
Nel tempo le "tarature" ottiche usuali sono un po' cambiate (quasi certamente la spaziatura tra i due semi-Gauss, regolabile in collaudo), con piccole ma visibili differenze. Gli Ai e i primi Ais sono sicuramente ottimizzati a circa 3 m, quindi danno enorme pulizia e risolvenza a ogni distanza, a leggera spesa del microcontrasto a bassa frequenza (immagine "leggera") e dell'haze da aberrazione sferica, solo a f/2.5. Questa taratura è simile a quella degli Zeiss ZF come imaging e da una resa molto uniforme tra f/2.8 e f/8 e una risolvenza altissima.
Gli ultimi AiS, ma anche PC e forse K sembrano ottimizzati all'infinito con maggiore microcontrasto, a spese della curvatura di campo, della risolvenza e in genere della resa a corte distanze (taratura "Leica", i cui Elmarit/Summarit 90 sono quasi identici al 105/2.5 come schema ottico e resa). Tutti sono molto resistenti al flare per un tele, un minimo filtro peggiora le cose, ma l'AiS è più indurito alla luce laterale, peraltro meglio intercettata dal mostruoso paraluce dell'Ai (HB-7 se ricordo bene), montabile anche sull'Ais.
A presto
Elio
Nel tempo le "tarature" ottiche usuali sono un po' cambiate (quasi certamente la spaziatura tra i due semi-Gauss, regolabile in collaudo), con piccole ma visibili differenze. Gli Ai e i primi Ais sono sicuramente ottimizzati a circa 3 m, quindi danno enorme pulizia e risolvenza a ogni distanza, a leggera spesa del microcontrasto a bassa frequenza (immagine "leggera") e dell'haze da aberrazione sferica, solo a f/2.5. Questa taratura è simile a quella degli Zeiss ZF come imaging e da una resa molto uniforme tra f/2.8 e f/8 e una risolvenza altissima.
Gli ultimi AiS, ma anche PC e forse K sembrano ottimizzati all'infinito con maggiore microcontrasto, a spese della curvatura di campo, della risolvenza e in genere della resa a corte distanze (taratura "Leica", i cui Elmarit/Summarit 90 sono quasi identici al 105/2.5 come schema ottico e resa). Tutti sono molto resistenti al flare per un tele, un minimo filtro peggiora le cose, ma l'AiS è più indurito alla luce laterale, peraltro meglio intercettata dal mostruoso paraluce dell'Ai (HB-7 se ricordo bene), montabile anche sull'Ais.
A presto
Elio
Ciao Elio, che mi dici degli ultimi 105 AIS con trattamento SIC......che roba è?
Filippo
Il PC è abbastanza recente, la C indica che fu inserito il trattamento antiriflesso multistrato, schema Gauss comunque, poi venne il K, che è quello che sta prendendo togusa e poi venne la versione AI.
Il fatto della tonalità calda può dipendere dal diverso trattamento antiriflesso.
Prova a fare un confronto tra i due con il bilanciamento del bianco fissato e uno con il bilanciamento automatico e osserva se c'è differenza.
Potrebbe essere che il trattamento non incide sulla tonalità finale ma che inganna il bilanciamento auto.
Il fatto della tonalità calda può dipendere dal diverso trattamento antiriflesso.
Prova a fare un confronto tra i due con il bilanciamento del bianco fissato e uno con il bilanciamento automatico e osserva se c'è differenza.
Potrebbe essere che il trattamento non incide sulla tonalità finale ma che inganna il bilanciamento auto.
Sabato ritiro la d700 dopo una piccola revisione.
Poi faccio qualche prova e se vedo qualcosa di interessante lo posto.
A qualcuno potrebbe interessare.
Ciao