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Dubbio Prestazioni Occasionali
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marnik07
Messaggio: #1
Salve a tutti, volevo fare una domanda specifica: non sono un fotografo professionista ma mi piacerebbe propormi come fotografo di eventi presso le associazioni culturali della mia città (teatri, scuole di musica, di ballo ecc) nonchè come fotografo per matrimoni ecc.
Premesso che il mio lavoro è tutt altro (ambito medico) con cui sono iscritto tramite p.iva per tale ambito, la mia domanda era: nella assurda ipotesi che un'associazione mi contatti per un servizio, in che modo mi dovrei far pagare? e sotto che tipo di prestazione verrebbe inquadrata questa attività?
Nel senso, dovrei aprire partita iva per quest'altro tipo di attività, o rimanendo (come presuppongo) in un range di introito molto basso, non c'è bisogno...? Dichiarare immagino bisogna dichiarare...però come? (Non rispondetemi "in nero" perchè un'associazione dubito possa accettare tale tipo di pagamento, nè penso dia l'immagine di professionalità per me)...

Grazie
jack-sparrow
Messaggio: #2
QUOTE(marnik07 @ Jan 17 2015, 02:00 PM) *
Salve a tutti, volevo fare una domanda specifica: non sono un fotografo professionista ma mi piacerebbe propormi come fotografo di eventi presso le associazioni culturali della mia città (teatri, scuole di musica, di ballo ecc) nonchè come fotografo per matrimoni ecc.
Premesso che il mio lavoro è tutt altro (ambito medico) con cui sono iscritto tramite p.iva per tale ambito, la mia domanda era: nella assurda ipotesi che un'associazione mi contatti per un servizio, in che modo mi dovrei far pagare? e sotto che tipo di prestazione verrebbe inquadrata questa attività?
Nel senso, dovrei aprire partita iva per quest'altro tipo di attività, o rimanendo (come presuppongo) in un range di introito molto basso, non c'è bisogno...? Dichiarare immagino bisogna dichiarare...però come? (Non rispondetemi "in nero" perchè un'associazione dubito possa accettare tale tipo di pagamento, nè penso dia l'immagine di professionalità per me)...

Grazie


Se tu sei iscritto a qualche albo (di medicina presumo) non puoi assolutamente effettuare nessuna tipologia di "prestazione occasionale" come del resto queste categorie specifiche:

1) Professionisti iscritti agli albi professionali (dentisti, psicologi, commercialisti, ecc.);
2) Coloro che prestano attività di collaborazione presso associazioni e società sportive dilettantistiche;
3) Componenti di organi di amministrazione e controllo della società, coloro che partecipano a collegi o commissioni;
4) I pensionati.

Se invece non rientri in queste categorie, potrai praticare la prestazione occasionale solo se superi un compenso annuo di oltre 5.000 euros, in caso contrario sei esente dagli obblighi contributivi e fiscali
Un ulteriore limite è rappresentato dalla durata della collaborazione, che se risulta maggiore di 30 giorni necessiterà dell’interessamento dell’Inps
marnik07
Messaggio: #3
QUOTE(jack-sparrow @ Jan 17 2015, 02:11 PM) *
Se tu sei iscritto a qualche albo (di medicina presumo) non puoi assolutamente effettuare nessuna tipologia di "prestazione occasionale" come del resto queste categorie specifiche:

1) Professionisti iscritti agli albi professionali (dentisti, psicologi, commercialisti, ecc.);
2) Coloro che prestano attività di collaborazione presso associazioni e società sportive dilettantistiche;
3) Componenti di organi di amministrazione e controllo della società, coloro che partecipano a collegi o commissioni;
4) I pensionati.

Se invece non rientri in queste categorie, potrai praticare la prestazione occasionale solo se superi un compenso annuo di oltre 5.000 euros, in caso contrario sei esente dagli obblighi contributivi e fiscali
Un ulteriore limite è rappresentato dalla durata della collaborazione, che se risulta maggiore di 30 giorni necessiterà dell’interessamento dell’Inps

non sono iscritto a nessun albo in quanto la mia professione non ne ha. perciò il primo limite lo supero
5.000 euros in un anno non credo che mai li supererò (magari!!) quindi anche il secondo limite è ok
il mio dubbio è sul terzo: magari capita che presto la mia opera una volta sola per un periodo quindi inferiore ai 30 gg ed ok, ma se io mettiamo caso sul mio sito "promuovo" questa mia attività...l'agenzia delle entrate "presume" sia un'attività CONTINUATIVA (che io poi concretizzi o meno dei rapporti di lavoro effettivi)... e poi spetterebbe a me dimostrare il contrario...corretto?

P.S rimanendo nel caso <30 gg e <5000 €...la tale associazione come mi paga? con fattura?intestata come se non ho una vera e propria attività?

Messaggio modificato da marnik07 il Jan 17 2015, 02:28 PM
jack-sparrow
Messaggio: #4
QUOTE(marnik07 @ Jan 17 2015, 02:25 PM) *
non sono iscritto a nessun albo in quanto la mia professione non ne ha. perciò il primo limite lo supero
5.000 euros in un anno non credo che mai li supererò (magari!!) quindi anche il secondo limite è ok
il mio dubbio è sul terzo: magari capita che presto la mia opera una volta sola per un periodo quindi inferiore ai 30 gg ed ok, ma se io mettiamo caso sul mio sito "promuovo" questa mia attività...l'agenzia delle entrate "presume" sia un'attività CONTINUATIVA (che io poi concretizzi o meno dei rapporti di lavoro effettivi)... e poi spetterebbe a me dimostrare il contrario...corretto?

P.S rimanendo nel caso <30 gg e <5000 €...la tale associazione come mi paga? con fattura?intestata come se non ho una vera e propria attività?


Ti paga come prestazione occasionale, che se non supera i 5000 euro, non sei tenuto a versare nulla al fisco, se invece superi i 5000 euro (ipotizziamo un compenso di 6500 euro), tu sarai tenuto a denunciare al fisco 1500 euro eccedenti e su quelli paghi gli oneri fiscali.

Venendo al tuo terzo dubbio, se apri un sito non è detto che sia commerciale, ne ho uno anch'io pur non essendo un professionista, immetto foto scattate per condividerle oppure perchè mi piacciono e basta, tutt'altra cosa invece è l'apertura di un sito dove tu offri una prestazione come fotografo, in questo caso dovrai adepire a tutte le forme giuridiche che regolarizzano il tuo stato di prestazione fotografo.
marnik07
Messaggio: #5
QUOTE(jack-sparrow @ Jan 17 2015, 02:37 PM) *
Ti paga come prestazione occasionale, che se non supera i 5000 euro, non sei tenuto a versare nulla al fisco, se invece superi i 5000 euro (ipotizziamo un compenso di 6500 euro), tu sarai tenuto a denunciare al fisco 1500 euro eccedenti e su quelli paghi gli oneri fiscali.

Venendo al tuo terzo dubbio, se apri un sito non è detto che sia commerciale, ne ho uno anch'io pur non essendo un professionista, immetto foto scattate per condividerle oppure perchè mi piacciono e basta, tutt'altra cosa invece è l'apertura di un sito dove tu offri una prestazione come fotografo, in questo caso dovrai adepire a tutte le forme giuridiche che regolarizzano il tuo stato di prestazione fotografo.

capisco
ma se io sul sito infatti pubblicassi solo le foto senza offrire alcun servizio, per pubblicizzarmi consegnassi dei biglietti da visita presso le associazioni? starei facendo qualcosa "al limite"? (ovvio sempre restando nella categoria dei sotto soglia 5000€)
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #6
Prestazioni occasionali ovvero, ritenuta d'acconto fino a 5000€/anno inclusa la ritenuta d'acconto stessa (20%), quindi 4166 euro netti.

Per il sito, la regola è quella di mettere, almeno in homepage, la p.iva. Nel caso di ritenuta d'acconto, ovviamente, non hai nessun numero da mettere.
Biglietti da visita? Non ci sono regole basta non dichiarare il falso (io non posso scrivere sul mio "Medico Chirurgo oppure avvocato smile.gif ).

Ciao,
Alessandro.
marnik07
Messaggio: #7
Grazie mille a tutti
approfitto per chiedere un consiglio su come fare un sito...ho letto un pò in giro e mi rendo conto di non saperne niente
da dove si comincia? (posto che dominio e servizio hosting ho capito cosa sono, ma non so con che provider farli...e nemmeno come e dove scegliere il template per il mio sito....)
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
Mantenendo lo stesso numero di Partita IVA puoi aggiungere l'esercizio di una seconda attività, da comunicare all'Agenzia delle Entrate; devi solo indicare quella prevalente (la prima). In Camera di Commercio sei iscritto?.
Ciao, Francesco
marnik07
Messaggio: #9
QUOTE(francesco.z. @ Jan 17 2015, 05:28 PM) *
Mantenendo lo stesso numero di Partita IVA puoi aggiungere l'esercizio di una seconda attività, da comunicare all'Agenzia delle Entrate; devi solo indicare quella prevalente (la prima). In Camera di Commercio sei iscritto?.
Ciao, Francesco


Mi spiegava il commercialista che così facendo perderei i vantaggi del mio attuale regime contributivo (minimi)
In camera di commercio non sono iscritto...(credo almeno, non ci capisco niente di queste cose)
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE(marnik07 @ Jan 17 2015, 05:44 PM) *
Mi spiegava il commercialista che così facendo perderei i vantaggi del mio attuale regime contributivo (minimi)
In camera di commercio non sono iscritto...(credo almeno, non ci capisco niente di queste cose)

E' possibile, dipende da quanto fatturi nella tua attività "normale".
Ciao
marnik07
Messaggio: #11
in che senso?
se nell'attività normale mi attesto a circa 2/3 del range massimo?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(marnik07 @ Jan 17 2015, 06:20 PM) *
in che senso?
se nell'attività normale mi attesto a circa 2/3 del range massimo?

C'è un massimale di ricavi da non superare (30.000 euro).
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #13
fatturato, non ricavi
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Jan 17 2015, 07:00 PM) *
fatturato, non ricavi

Hai ragione! Chiudo con l'ultima considerazione: i redditi derivanti da una seconda attività registrata ufficialmente all'agenzia delle entrate sono assoggettati oltre che ad IRPEF, anche all'INPS ; quindi sarebbe preferibile lavorare a ritenuta d'acconto (paghi solo l'IRPEF), a meno che l'attività fotografica diventi "stabile" o comunque superiore ai 5.000 euro di fatturato.
Ciao, Francesco
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #15
No, non propri... L'inps base non lo paghi due volte, al limite, facendo cumulo una piccola quota andrà nel cumulo"pensione", ma nulla piu
marnik07
Messaggio: #16
quindi riassumendo rimanere con una sola attività (quella principale) nella mia p.iva, aprire il sito ma senza pubblicizzare alcuna attività diversa da quella principale, semplicemente "se capita" qualche collaborazione farsi pagare come COLLABORAZIONE OCCASIONALE rimanendo sotto i5k € (ma questo sicuramente non sarà un problema)...un problema è trovare un modo per farsi conoscere senza pubblicizzarsi smile.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Jan 17 2015, 08:29 PM) *
No, non propri... L'inps base non lo paghi due volte, al limite, facendo cumulo una piccola quota andrà nel cumulo"pensione", ma nulla piu

Ne sappiamo poco. Bisogna vedere se è iscritto alla gestione separata o se è artigiano.
xshot
Messaggio: #18
Riguardo agli argomenti trattati, per chiarezza credo sia il caso di fornire alcune precisazioni:

- chi e' iscritto ad Albi professionali non puo' esercitare come "occasionale" la propria attivita' professionale (anche se ci sono delle eccezioni) ma nulla osta che possa rendere un'altro tipo di prestazione in questi termini. Un'avvocato di professione puo' tranquillamente svolgere un'attivita' occasionale di altro tipo, mentre per contro chi non e' iscritto a nessun Albo non puo' certo fare l'avvocato o il medico occasionalmente smile.gif

- il lavoro occasionale puo' anche essere svolto per un periodo superiore a 30 giorni e i compensi possono anche superare i 5.000 euro ma in questo caso sara' dovuta la contribuzione alla gestione separata INPS

- il "fatturato" non e' un valore di riferimento per l'applicazione dei regimi fiscali per i quali hanno rilevanza esclusivamente i ricavi (per le imprese) o i compensi (per le attivita' di lavoro autonomo) che non necessariamente corrispondono a quanto fatturato nell'anno

QUOTE(marnik07 @ Jan 17 2015, 07:44 PM) *
Mi spiegava il commercialista che così facendo perderei i vantaggi del mio attuale regime contributivo (minimi)
In camera di commercio non sono iscritto...(credo almeno, non ci capisco niente di queste cose)


Nel regime dei minimi puoi esercitare anche piu' di un'attivita' non accasionale, per non fuoriuscirne e perderne i vantaggi devi esclusivamente rispettarne i requisiti, tra i principali non superare i 30.000 euro come compensi/ricavi complessivi e i 15.000 di valore di beni strumentali (compresi eventuali canoni di locazione) utilizzati nel triennio precedente.
Se eserciti un'attivita' di lavoro autonomo assimilata a quelle professionali in Camera di Commercio non sei certamente iscritto.

Riccardo

mariodb88
Messaggio: #19
quindi...io farmacista iscritto all'ordine posso effettuare fattura per prestazione occasionale!???
xshot
Messaggio: #20
QUOTE(mariodb88 @ Jan 18 2015, 02:28 PM) *
quindi...io farmacista iscritto all'ordine posso effettuare fattura per prestazione occasionale!???


Devi emettere una ricevuta (la fattura e' riservata alle attivita' abituali con partita IVA) per una prestazione che ovviamente non sia "farmacistica" o che preveda iscrizioni ad altri Albi/Ordini professionali. La tua prestazione occasionale potra' quindi avere per oggetto servizi di vario tipo, consulenze generiche e qualsiasi attivita' non esplicitamente regolamentata e soggetta ad abilitazioni specifiche.
Attenzione che il compenso occasionale andra' indicato nella dichiarazione dei redditi, detraendo la ritenuta d'acconto subita dall'imposta dovuta cumulativamente con eventuali altri redditi.


marnik07
Messaggio: #21
QUOTE(xshot @ Jan 18 2015, 04:03 AM) *
- il "fatturato" non e' un valore di riferimento per l'applicazione dei regimi fiscali per i quali hanno rilevanza esclusivamente i ricavi (per le imprese) o i compensi (per le attivita' di lavoro autonomo) che non necessariamente corrispondono a quanto fatturato nell'anno
Nel regime dei minimi puoi esercitare anche piu' di un'attivita' non accasionale, per non fuoriuscirne e perderne i vantaggi devi esclusivamente rispettarne i requisiti, tra i principali non superare i 30.000 euro come compensi/ricavi complessivi e i 15.000 di valore di beni strumentali (compresi eventuali canoni di locazione) utilizzati nel triennio precedente.
Se eserciti un'attivita' di lavoro autonomo assimilata a quelle professionali in Camera di Commercio non sei certamente iscritto.

Riccardo

innanzitutto grazie della chiarezza
Non ho capito però due cose:
1-differenza fra fatturato e compenso
2-una conferma: per esercitare piu di un'attivita NON occasionale restando nei MINIMI, non occorre l'apertura di un'altra p.iva quindi?; posso esercitare (e soprattutto quindi PUBBLICIZZARE??) quest'altra attività fermo restando che non devo superare i 30.000 (lordi ??)...corretto?
grazie ancora
xshot
Messaggio: #22
QUOTE(marnik07 @ Jan 18 2015, 06:08 PM) *
innanzitutto grazie della chiarezza
Non ho capito però due cose:
1-differenza fra fatturato e compenso
2-una conferma: per esercitare piu di un'attivita NON occasionale restando nei MINIMI, non occorre l'apertura di un'altra p.iva quindi?; posso esercitare (e soprattutto quindi PUBBLICIZZARE??) quest'altra attività fermo restando che non devo superare i 30.000 (lordi ??)...corretto?
grazie ancora


1 - Il compenso e' l'ammontare esclusivamente relativo alla prestazione oggetto della propria attivita', per fatturato (importo delle fatture emesse al netto dell'IVA) si intende generalmente la stessa cosa ma non sempre coincide. Ad esempio le imprese, che seguono il principio di competenza, possono avere dei ricavi riferiti all'anno in corso ma che vengono fatturati l'anno successivo. Ci sono proventi che costituiscono ricavi che non vanno fatturati. I professionisti fatturano la rivalsa previdenziale al cliente e cio' non costituisce compenso, mentre lo diventa per gli iscritti alla gestione separata !
Per la corretta individuazione dei compensi e dei ricavi occorre riferirsi alle norme del Testo Unico delle imposte sui redditi, dove mai si rinviene la parola "fatturato" che in sostanza e' un termine indicativo d'uso comune per rappresentare certi valori, tipo quest'anno ho avuto un fatturato doppio del precedente oppure ho fatturato un milione (e non vuol dire al centesimo).
2 - NON puoi essere titolare di piu' partite IVA, DEVI esercitare le diverse eventuali attivita' non occasionali con UNA sola partita IVA; il resto e' corretto e i 30.000 devono essere lordi, ovvero la somma dei compensi (come sopra descritti) percepiti nell'anno d'imposta.


marnik07
Messaggio: #23
Mi ricollego, con un po di ritardo al tema...
Se volessi, all'interno del sito web personale, inserire una pagina di e-commerce per la vendita delle fotografie (tramite laboratorio di stampa esterno) a quali norme e obblighi si dovrebbe sottostare?

ad es. iscrizione camera commercio, iscrizione VIES per commercio intra ed extra comunitario...
gestione dei dati personali /diritto di recesso/penali di ritardo di consegna o tutte le altre varie norme che regolamentano la vendita di prodotti su internet...

Grazie
Paolo Rabini
Messaggio: #24
Potrei sbagliare, ma quando si dice 'occasionale' si intende un lavoro capitato per puro caso, senza che lo si sia cercato o promosso in qualche modo; se si fanno biglietti da visita, volantini, annunci o link su siti, significa che il lavoro si è proprio intenzionati a farlo e si spera di trovarlo.
Chi si prepara in questo modo si toglierebbe la possibilità di usufruire delle agevolazioni per il lavoro occasionale.
Qualcuno più esperto potrebbe dare informazioni più precise o correggermi?
 
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