Doverosa premessa: quanto segue non è nato per miei vanti (anzi) quanto per eccessiva supervalutazione da parte di altre persone nei miei confronti.
Avendo realizzato una serie di foto per eventi aziendali, una collega :ihihih: mi ha chiesto di farle un book o qualcosa di simile, ovviamente a pagamento data la mia professionalità (parole sue). :alien:
Ora, non sentendomela di darle una delusione
dicendole che non ho MAI fatto un servizio serio (ma neanche uno faceto, se è per questo) di ritrattistica o simile non so come cavarmela.
Il mio grande, enorme problema è la gestione delle luci: teoria tanta ma pratica zero.
Se dovessi farle un servizio in esterni, magari una bella giornata primaverilestiva, magari a metà pomeriggio e magari anche su una spiaggia, riuscirei forse a cavarmela, ma in studio?
L'ideale sarebbe andare a seguire qualche (semi)pro mentre lavora e farmi dare qualche dritta mentre con gli occhi rubo il rubabile.
E qui viene il bello: non è che qualcuno di lor signori in zona Roma saprebbe come muoversi in tal senso?
Abbiate pietà, che sennò mi parte uno sputtanamento galattico......
Avendo realizzato una serie di foto per eventi aziendali, una collega :ihihih: mi ha chiesto di farle un book o qualcosa di simile, ovviamente a pagamento data la mia professionalità (parole sue). :alien:
Ora, non sentendomela di darle una delusione
dicendole che non ho MAI fatto un servizio serio (ma neanche uno faceto, se è per questo) di ritrattistica o simile non so come cavarmela.Il mio grande, enorme problema è la gestione delle luci: teoria tanta ma pratica zero.
Se dovessi farle un servizio in esterni, magari una bella giornata primaverilestiva, magari a metà pomeriggio e magari anche su una spiaggia, riuscirei forse a cavarmela, ma in studio?
L'ideale sarebbe andare a seguire qualche (semi)pro mentre lavora e farmi dare qualche dritta mentre con gli occhi rubo il rubabile.
E qui viene il bello: non è che qualcuno di lor signori in zona Roma saprebbe come muoversi in tal senso?
Abbiate pietà, che sennò mi parte uno sputtanamento galattico......
ma il serizio dovrai farlo in interni?
e di che luci disponi?
dicci cosa hai a disposizione e ti aiutiamo a usarlo al meglio.
se riesci a procurare almeno 2 flash, anche quelli con attacco edison....
Io ho cominciato prima con le alogene da appartamento dimmerabili + diffusori di carta forno (senza patate), poi sono passato alle "morris" flash da 22 di NG con attacco edison e dopo qualche anno adessso ho 4 monotorcia bowens e vari accessori.
sono andato per gradi, ma non dimentico le soddisfazioni passate!
in bocca al lupo.
e di che luci disponi?
dicci cosa hai a disposizione e ti aiutiamo a usarlo al meglio.
se riesci a procurare almeno 2 flash, anche quelli con attacco edison....
Io ho cominciato prima con le alogene da appartamento dimmerabili + diffusori di carta forno (senza patate), poi sono passato alle "morris" flash da 22 di NG con attacco edison e dopo qualche anno adessso ho 4 monotorcia bowens e vari accessori.
sono andato per gradi, ma non dimentico le soddisfazioni passate!
in bocca al lupo.
Possiedo una D70 con SB800 e per questo motivo il servizio vorrei farlo in studio, prendendolo in affitto.
Però non ho mai lavorato in studio e vorrei evitare di brancolare nel buio.
Mi mancano l'occhio e la giusta sensibilità che con la teoria, ahimè, non si acquistano.
Però non ho mai lavorato in studio e vorrei evitare di brancolare nel buio.
Mi mancano l'occhio e la giusta sensibilità che con la teoria, ahimè, non si acquistano.
Forse ti converrebbe chiedere a tua cugina di farti da cavia e fare un po' di pratica prima. O chiedi a chi ti affitta lo studio se ti da una mano perchè è la prima volta che usi le sue luci...
....ti affittano anche luci e bank?
in caso positivo, una delle poche cose che ho capito seguendo il forum è che bisogna evitare ombre dure.......e credo che solo facendo un pò di prove puoi capire come orientare le luci e gestire la loro intensità......
in caso negativo la vedo difficile con il solo sb800............
Ci vorrebbe un intervento dell'ottimo Sergio Pivetta........prova con un MP....
Ciao...
in caso positivo, una delle poche cose che ho capito seguendo il forum è che bisogna evitare ombre dure.......e credo che solo facendo un pò di prove puoi capire come orientare le luci e gestire la loro intensità......
in caso negativo la vedo difficile con il solo sb800............
Ci vorrebbe un intervento dell'ottimo Sergio Pivetta........prova con un MP....
Ciao...
QUOTE(Gattestro @ Feb 24 2006, 12:30 AM)
...Se dovessi farle un servizio in esterni, magari una bella giornata primaverilestiva, magari a metà pomeriggio e magari anche su una spiaggia, riuscirei forse a cavarmela, ma in studio?...
Un'ottimo motivo per fare una vacanza!
QUOTE(gemisto @ Feb 24 2006, 10:39 AM)
Ci vorrebbe un intervento dell'ottimo Sergio Pivetta........prova con un MP....
Ciao...
Ciao...
Attraverso quegli assemblaggi di fonemi, chiamate parole, mi sembra francamente un'impresa improba!
Mah...
non voglio fare il pessimista del gruppo però... affrontare una seduta di ritratto per una modella che "vuole il book", senza un minimo di pratica pregressa è una faccenda improbabile.
Io ho appena finito un corso sul ritratto fotografico, in genere lo schema di illuminazione più semplice ed affrontabile prevede una luce principale (la più intensa) ed una luce secondaria che schiarisce le ombre, eventualmente sostituibile con pannello riflettente. Flash o luce continua è abbastanza indifferente, però è da evitare il flash diretto, montato sulla fotocamera, perchè appiattisce l'immagine.
Il secondo problema, oltre allo schema di illuminazione, è che occorre essere capaci di far posare la modella. Giustisismo il consiglio che ho letto sopra: prova prima con una tua cugina o qualcuno che non abbia grossissime pretese.
Auguroni
non voglio fare il pessimista del gruppo però... affrontare una seduta di ritratto per una modella che "vuole il book", senza un minimo di pratica pregressa è una faccenda improbabile.
Io ho appena finito un corso sul ritratto fotografico, in genere lo schema di illuminazione più semplice ed affrontabile prevede una luce principale (la più intensa) ed una luce secondaria che schiarisce le ombre, eventualmente sostituibile con pannello riflettente. Flash o luce continua è abbastanza indifferente, però è da evitare il flash diretto, montato sulla fotocamera, perchè appiattisce l'immagine.
Il secondo problema, oltre allo schema di illuminazione, è che occorre essere capaci di far posare la modella. Giustisismo il consiglio che ho letto sopra: prova prima con una tua cugina o qualcuno che non abbia grossissime pretese.
Auguroni
QUOTE(Forty @ Feb 24 2006, 03:24 PM)
Hai un MP
Antonio
Antonio
Consiglierei anche di consultare un visagita. Non credo che un professionista inviti una modella per la sessione, la mette in posa e fa le foto.
E altresì abbastanza ovvio che prima vengano fatti anche scatti di prova per lo studio delle luci, per valorizzare le inquadrature migliori (secondo il soggetto).
Seproprio non vuoi "cannare" dato che è la rprima volta, userei uno schema di luci facile: Usa luci morbide ( nbank o ombrelli) .
io li sistemerei in questo modo: un ombrello a dx e uno a sx di cui uno di uno stop più luminoso del'altro ( in mancanza di esposimetro, con il digitale puoi guardare il risultato sul display).
Aggiungerei una luce dura di quasi controluce ( ore 2, considerando le 12 di fronte a te) per dare contorno ai tritratti (sui capelli) o alla figura.
Naturalmente la posizione della modella deve essere modificata in base alle luci e non viceversa. In pratice, come fanno gli attori a teatro, una volta fatti i puntamenti sono loro che devono cercare la luce (e il fotografo aiuta).
Lo so che è un modo moooolto semplicistico, e che non ti darà quei tagli profondi di chiaroscuri, ma a mali estremi... meglio poco che niente.
Per l'allestimento della modella, farei fare al parrucchiere...
io li sistemerei in questo modo: un ombrello a dx e uno a sx di cui uno di uno stop più luminoso del'altro ( in mancanza di esposimetro, con il digitale puoi guardare il risultato sul display).
Aggiungerei una luce dura di quasi controluce ( ore 2, considerando le 12 di fronte a te) per dare contorno ai tritratti (sui capelli) o alla figura.
Naturalmente la posizione della modella deve essere modificata in base alle luci e non viceversa. In pratice, come fanno gli attori a teatro, una volta fatti i puntamenti sono loro che devono cercare la luce (e il fotografo aiuta).
Lo so che è un modo moooolto semplicistico, e che non ti darà quei tagli profondi di chiaroscuri, ma a mali estremi... meglio poco che niente.
Per l'allestimento della modella, farei fare al parrucchiere...
QUOTE(buzz @ Feb 24 2006, 03:52 PM)
Seproprio non vuoi "cannare" dato che è la rprima volta, userei uno schema di luci facile: Usa luci morbide ( nbank o ombrelli) .
io li sistemerei in questo modo: un ombrello a dx e uno a sx di cui uno di uno stop più luminoso del'altro ( in mancanza di esposimetro, con il digitale puoi guardare il risultato sul display).
Aggiungerei una luce dura di quasi controluce ( ore 2, considerando le 12 di fronte a te) per dare contorno ai tritratti (sui capelli) o alla figura.
Naturalmente la posizione della modella deve essere modificata in base alle luci e non viceversa. In pratice, come fanno gli attori a teatro, una volta fatti i puntamenti sono loro che devono cercare la luce (e il fotografo aiuta).
Lo so che è un modo moooolto semplicistico, e che non ti darà quei tagli profondi di chiaroscuri, ma a mali estremi... meglio poco che niente.
Per l'allestimento della modella, farei fare al parrucchiere...
io li sistemerei in questo modo: un ombrello a dx e uno a sx di cui uno di uno stop più luminoso del'altro ( in mancanza di esposimetro, con il digitale puoi guardare il risultato sul display).
Aggiungerei una luce dura di quasi controluce ( ore 2, considerando le 12 di fronte a te) per dare contorno ai tritratti (sui capelli) o alla figura.
Naturalmente la posizione della modella deve essere modificata in base alle luci e non viceversa. In pratice, come fanno gli attori a teatro, una volta fatti i puntamenti sono loro che devono cercare la luce (e il fotografo aiuta).
Lo so che è un modo moooolto semplicistico, e che non ti darà quei tagli profondi di chiaroscuri, ma a mali estremi... meglio poco che niente.
Per l'allestimento della modella, farei fare al parrucchiere...
Supponendo che io sia a ore 6 e lei a 12, i due bank consigli di metterli a 3 e 9 o a 4 e 8 ?
Ad altezza modella o più alti (diciamo sui 2,5-3 metri)?
Per il resto, poi, le ho già detto di portarsi un po' di vestiario e un/a addetto al trucco, almeno me ne posso bellamente lavare le mani.
Guarda, sono l'ultimo che potrebbe parlare di schemi d'illuminazione qua in mezzo, ma per fare un bel beauty con questo schema, quindi solo un ritratto al viso le luci dovrebbero essere messe alle 4 e alle 8, mettendo i due bank molto vicino al viso, poi questa è una cosa che piace a me, ma può essere interessante, avvicina i due bank alle 6 meno qualcosa e alle sei e qualcosa lasciando poco più dello spazio per la macchina fotografica e se la modella guarda nella tua direzione dovrebbero uscire per magia delle pupille da gatto che sono una cosa sfiziosa assai!!!
Spero di non ever detto troppe castronerie, se le ho detto correggetemi al più presto e spero un minimo di essere stato utile...
Un saluto Stefano
Spero di non ever detto troppe castronerie, se le ho detto correggetemi al più presto e spero un minimo di essere stato utile...
Un saluto Stefano
va bene lo schema suggerito da kiatto. Inoòtr eper l'altezza, se puoiusare i flash prfessionali, questi hanno la luce pilota.
Per verificare l'effetto finale gioca proprio con la rotazione dei bank. preoccupati di meno della loro differenza di intensità, quella la regoli dopo un paio di scatti.
gioca poco sull'altezza, se vuoi una luce morbida avvicina i bank il più possibile alla "soggetta". perdici un poco di tempo ma non farti mai vedere in difficoltà. dille che stai sperimentando con lei un sistema di illuminazione diverso dal solito, perchè lei se lo merita, così risolvi 2 problemi in uno.
Per verificare l'effetto finale gioca proprio con la rotazione dei bank. preoccupati di meno della loro differenza di intensità, quella la regoli dopo un paio di scatti.
gioca poco sull'altezza, se vuoi una luce morbida avvicina i bank il più possibile alla "soggetta". perdici un poco di tempo ma non farti mai vedere in difficoltà. dille che stai sperimentando con lei un sistema di illuminazione diverso dal solito, perchè lei se lo merita, così risolvi 2 problemi in uno.
