Dopo una selezione, che mi ha impegnato parecchio, data la mole di scatti esaminati, vorrei condividere con voi questi appunti di viaggio realizzati durante il nostro recente viaggio in Mongolia.
Come di consueto, si tratta di appunti stesi "a quattro mani" da me e da mia moglie Franca.
Entrambi siamo rimasti molto colpiti dal viaggio che, se affrontato con lo spirito giusto, credo possa davvero toccarti nell'anima.
Il percorso ci ha impegnato dal 17 luglio al 1 agosto lungo 3.500 km di strade prevalentemente costituite da pista sterrate.
La percorrenza, in alcuni giorni, é stata vicina ai 400 km ed é durata anche 8 ore.
Ciò penso dia l'idea dello stato delle piste percorse.
Questo "disagio", peraltro preventivato, ci ha dato la possibilità di osservare paesaggi davvero mozzafiato e di venire a contatto con molte persone durante la loro realtà di vita quotidiana.
Per questo motivo, come vedrete, i ritratti abbondano dato che i Mongoli sono estremamente garbati e hanno modi davvero eleganti e delicati.
Anche nel posto più sperduto i bimbi ai quali abbiamo offerto un dolce o una caramella, li hanno presi dalle nostre mani con una delicatezza commovente.
Non voglio dilungarmi troppo anche se le cose che vorrei dirvi sono molte e lascio quindi la parola alle prime immagini.
Avverto i deboli di cuore che ne avrei selezionate 135 ma se vi stufate prima me lo dite e mi fermo.
Le caricherò pertanto un po' al giorno.
Se avete qualche domanda o curiosità, ovviamente, sono a vostra disposizione.
Per scelta ve le proporrò nell'esatto ordine cronologico nel quale sono stata scattate.
Vorrei però cominciare non con una immagine ma con una frase del Buddha Sakyamuni che ci ha molto colpito
Per poi passare alla prima tappa da Ulanbatar a Kharkhorin o Harhorin (antica capitale della Mongolia)
Monastero di Gandan a Ulanbatar
e poi lungo la strada verso Kharkhorin
to be continued....
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 23 2015, 06:14 PM
Come di consueto, si tratta di appunti stesi "a quattro mani" da me e da mia moglie Franca.
Entrambi siamo rimasti molto colpiti dal viaggio che, se affrontato con lo spirito giusto, credo possa davvero toccarti nell'anima.
Il percorso ci ha impegnato dal 17 luglio al 1 agosto lungo 3.500 km di strade prevalentemente costituite da pista sterrate.
La percorrenza, in alcuni giorni, é stata vicina ai 400 km ed é durata anche 8 ore.
Ciò penso dia l'idea dello stato delle piste percorse.
Questo "disagio", peraltro preventivato, ci ha dato la possibilità di osservare paesaggi davvero mozzafiato e di venire a contatto con molte persone durante la loro realtà di vita quotidiana.
Per questo motivo, come vedrete, i ritratti abbondano dato che i Mongoli sono estremamente garbati e hanno modi davvero eleganti e delicati.
Anche nel posto più sperduto i bimbi ai quali abbiamo offerto un dolce o una caramella, li hanno presi dalle nostre mani con una delicatezza commovente.
Non voglio dilungarmi troppo anche se le cose che vorrei dirvi sono molte e lascio quindi la parola alle prime immagini.
Avverto i deboli di cuore che ne avrei selezionate 135 ma se vi stufate prima me lo dite e mi fermo.
Le caricherò pertanto un po' al giorno.
Se avete qualche domanda o curiosità, ovviamente, sono a vostra disposizione.
Per scelta ve le proporrò nell'esatto ordine cronologico nel quale sono stata scattate.
Vorrei però cominciare non con una immagine ma con una frase del Buddha Sakyamuni che ci ha molto colpito
Per poi passare alla prima tappa da Ulanbatar a Kharkhorin o Harhorin (antica capitale della Mongolia)
Monastero di Gandan a Ulanbatar
e poi lungo la strada verso Kharkhorin
to be continued....
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 23 2015, 06:14 PM
L'itinerario, percorso partendo da Ulanbatar dirigendosi verso sud e percorrendo il "circuito" in senso orario per poi rientrare alla fine sempre a Ulanbatar
Immagine(i) allegate
come ho scritto in un post qualche giorno fa che bello quando la Fotografia diventa anche Cultura!!! e credo sia questo il caso.....mi sto gustando le foto con l'atlante qui a fianco....finisco di guardare e mi studio la carta.... Maurizio i tuoi scatti sono sempre stati fantastici e questi non sono da meno.....
....in attesa delle prossime !!!!!
....in attesa delle prossime !!!!!
Indubbiamente un viaggio che vale la pena fare. Belle foto, ma mi hai lasciato "sospeso", avrei gradito qualche scatto in più.
Viaggio molto interessante, da queste prime foto e parole viene voglia di partire subito. Per ora la mia preferita è quella con l'uomo a cavallo ma rimango molto curioso delle prossime!
Ps: dopo aver visto alcuni scatti in naturalistica non vedevo l'ora facessi questo topic sulla Mongolia!
Sinceri complimenti, Matteo
Un'ultima domanda: volevo chiederti l'attrezzatura utilizzata
Messaggio modificato da matteo.f il Aug 24 2015, 10:38 AM
Ps: dopo aver visto alcuni scatti in naturalistica non vedevo l'ora facessi questo topic sulla Mongolia!
Sinceri complimenti, Matteo
Un'ultima domanda: volevo chiederti l'attrezzatura utilizzata
Messaggio modificato da matteo.f il Aug 24 2015, 10:38 AM
...Belle foto, ma mi hai lasciato "sospeso", avrei gradito qualche scatto in più.
Non preoccuparti Max, ne ho ancora 120 in coda
Un'ultima domanda: volevo chiederti l'attrezzatura utilizzata
Certamente: D4 e D800 con 14-24, 24-70, 70-200VR I, 200-400 f4 VR II, TC14EIII, TC20EIII, AIS 50/1,2 +filtri Lee per 14-24 e pola Nikon per 24-70.
Seconda parte con ancora il tragitto da Ulanbatar a Kharkhorin con il suo monastero di Erdene Zuu costruito in parte con le pietre della città di Karakorum antica capitale.
Per chi vi si recasse consiglio vivamente di visitare prima il museo che dista cinque minuti a piedi dall'ingresso principale di Erdene Zuu. Il plastico (e non solo) in esso presente vi consentirà di apprezzare maggiormente quello che era un tempo Erdene Zuu.
Lungo la strada si incontrano delle stupa davvero belle con alla base delle incisioni in mongolo con scrittura verticale davvero interessanti.
All'interno di Erdene Zuu ho avuto modo di presenziare a una preghiera dei monaci. All'interno del tempio le foto non sono gradite e pertanto posso offrirvi solo qualcosa scattato dall'esterno.
Passiamo alle immagini:
vita quotidiana nella ger
una stupa e la scrittura verticale
la costruzione di una ger. Tutto deve essere trasportabile a dorso di cammello o di cavallo perché i nomadi seguono il gregge (non il contrario)
i primi cammelli che poi si incontrano numerosi nel deserto del Gobi
il medaglione sulla porta di Erdene Zuu
e il suo splendido interno
l'annuncio dell'inizio della preghiera
l'ingresso e la preghiera con il classico cadenzare
e la foto ricordo di una bimba in costume tradizionale
... to be continued
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 24 2015, 02:18 PM
Per chi vi si recasse consiglio vivamente di visitare prima il museo che dista cinque minuti a piedi dall'ingresso principale di Erdene Zuu. Il plastico (e non solo) in esso presente vi consentirà di apprezzare maggiormente quello che era un tempo Erdene Zuu.
Lungo la strada si incontrano delle stupa davvero belle con alla base delle incisioni in mongolo con scrittura verticale davvero interessanti.
All'interno di Erdene Zuu ho avuto modo di presenziare a una preghiera dei monaci. All'interno del tempio le foto non sono gradite e pertanto posso offrirvi solo qualcosa scattato dall'esterno.
Passiamo alle immagini:
vita quotidiana nella ger
una stupa e la scrittura verticale
la costruzione di una ger. Tutto deve essere trasportabile a dorso di cammello o di cavallo perché i nomadi seguono il gregge (non il contrario)
i primi cammelli che poi si incontrano numerosi nel deserto del Gobi
il medaglione sulla porta di Erdene Zuu
e il suo splendido interno
l'annuncio dell'inizio della preghiera
l'ingresso e la preghiera con il classico cadenzare
e la foto ricordo di una bimba in costume tradizionale
... to be continued
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 24 2015, 02:18 PM
Complimenti Maurizio le foto sono davvero molto belle e "coinvolgenti"! Trovo intrigante l'idea di caricare le foto un po' per volta, crea aspettativa
Complimenti Maurizio le foto sono davvero molto belle e "coinvolgenti"! Trovo intrigante l'idea di caricare le foto un po' per volta, crea aspettativa
Grazie
Più che altro non si possono caricare più di quindici immagini al giorno
Permettetemi di soffermarmi su questa immagine
é una maschera Tsam che rappresenta Mahakala.
Per chi volesse sapere qualcosa di più sull'origine di queste splendide maschere può fare riferimento a questo link http://www.iperboreus.it/materiali/allegati/Tsam.pdf
Per chi volesse andare in Mongolia , da non perdere per nessun motivo il Choijin Lama Museum a Ulanbatar che contiene una favolosa raccolta di queste maschere. Vi assicuro che da solo vale il viaggio.
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 24 2015, 02:43 PM
Maurizio ammirare le tue foto significa quasi fare lo stesso viaggio!
che spettacolo!
mi viene in mente quella bella citazione di John Steinbeck "Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone".
Grazie per averle caricate! attendo le prossime!
Due domande.
1) ho visto che sei partito bello carico. Come ti sei trovato a gestire 2 corpi e tutte quelle ottiche (pesanti)?
2) come vi siete organizzati per i pernottamenti?
ciao e grazie
che spettacolo!
mi viene in mente quella bella citazione di John Steinbeck "Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone".
Grazie per averle caricate! attendo le prossime!
Due domande.
1) ho visto che sei partito bello carico. Come ti sei trovato a gestire 2 corpi e tutte quelle ottiche (pesanti)?
2) come vi siete organizzati per i pernottamenti?
ciao e grazie
Grazie a tutti davvero per gli apprezzamenti. Penso che il bello debba ancora venire perché il deserto del Gobi é incredibilmente suggestivo
A me piace molto questa frase di Maometto: "Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto, dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai."
Come ho detto all'inizio l'attrezzatura era suddivisa in due zaini ed é stata utilizzata da me e da mia moglie Franca.
Diverse immagini portano la sua "firma" e i paesaggi che arriveranno prossimamente sono quasi tutti suoi.
I pernottamenti eran già tutti prenotati e in prevalenza sono stati in campi ger (hotel inesistenti salvo che a Moron e Erdenet) che vedrete prossimamente in un paio di immagini.
Stay tuned
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 24 2015, 05:10 PM
...mi viene in mente quella bella citazione di John Steinbeck "Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone".
A me piace molto questa frase di Maometto: "Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto, dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai."
Due domande.
1) ho visto che sei partito bello carico. Come ti sei trovato a gestire 2 corpi e tutte quelle ottiche (pesanti)?
2) come vi siete organizzati per i pernottamenti?
1) ho visto che sei partito bello carico. Come ti sei trovato a gestire 2 corpi e tutte quelle ottiche (pesanti)?
2) come vi siete organizzati per i pernottamenti?
Come ho detto all'inizio l'attrezzatura era suddivisa in due zaini ed é stata utilizzata da me e da mia moglie Franca.
Diverse immagini portano la sua "firma" e i paesaggi che arriveranno prossimamente sono quasi tutti suoi.
I pernottamenti eran già tutti prenotati e in prevalenza sono stati in campi ger (hotel inesistenti salvo che a Moron e Erdenet) che vedrete prossimamente in un paio di immagini.
Stay tuned
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 24 2015, 05:10 PM
Bellissime!!
...resto in "ascolto"
...resto in "ascolto"
Maurizio, semplicemente splendide, stupende, non trovo aggettivi adatti.
Veramente mi sembrava di essere in vostra compagnia.
Complimenti vivissimi alla consorte "sherpa" come lei si definisce.
Oltre che trasportare sa anche usare, e molto bene, gli attrezzi.
1°
Veramente mi sembrava di essere in vostra compagnia.
Complimenti vivissimi alla consorte "sherpa" come lei si definisce.
Oltre che trasportare sa anche usare, e molto bene, gli attrezzi.
1°
Grazie, troppo buoni.
Continuiamo allora con ancora qualche scattuccio a Erdene Zuu
per poi dirigersi verso quella che viene considerata "la porta del Gobi" : Ongii.
Abbandoniamo l'asfalto, che ritroveremo solo a Moron sulla strada del ritorno verso Ulanbatar, e, dopo pochi chilometri, troviamo un pulmino UAZ impantanato e provvediamo a tirarlo fuori trainandolo con la Toyota
lungo la strada troviamo poi personaggi e situazioni interessanti
e infine raggiungiamo il " Gobi desert", posto assolutamente affascinante che vi documenteremo adeguatamente (documenteremo perché la maggior parte degli scatti sono fatti da Franca)
.... to be continued
Continuiamo allora con ancora qualche scattuccio a Erdene Zuu
per poi dirigersi verso quella che viene considerata "la porta del Gobi" : Ongii.
Abbandoniamo l'asfalto, che ritroveremo solo a Moron sulla strada del ritorno verso Ulanbatar, e, dopo pochi chilometri, troviamo un pulmino UAZ impantanato e provvediamo a tirarlo fuori trainandolo con la Toyota
lungo la strada troviamo poi personaggi e situazioni interessanti
e infine raggiungiamo il " Gobi desert", posto assolutamente affascinante che vi documenteremo adeguatamente (documenteremo perché la maggior parte degli scatti sono fatti da Franca)
.... to be continued
Molto belle anche queste. Aspettiamo con ansia il seguito.
Complimenti a tutti e due.
1°
Complimenti a tutti e due.
1°
Grazie Primo, troppo gentile.
Continuiamo allora per andare a Khongorin Els e le sue splendide dune di sabbia
ma nel frattempo si sta facendo sera e ci rechiamo al campo ger
la mattina andiamo alle dune
e poi alla Falesia di Flaming Cliffs
dove il celebre archeologo trovò numerosi resti di dinosauro. Molti sono tuttora presenti come vedete nello scatto che segue
ritorniamo poi verso nord
... to be continued
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 26 2015, 11:18 AM
Continuiamo allora per andare a Khongorin Els e le sue splendide dune di sabbia
ma nel frattempo si sta facendo sera e ci rechiamo al campo ger
la mattina andiamo alle dune
e poi alla Falesia di Flaming Cliffs
dove il celebre archeologo trovò numerosi resti di dinosauro. Molti sono tuttora presenti come vedete nello scatto che segue
ritorniamo poi verso nord
... to be continued
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 26 2015, 11:18 AM
Molto belle anche queste Maurizio! Complimenti a entrambi!
Mi piacciono particolarmente i panorami delle dune in b/n
Mi piacciono particolarmente i panorami delle dune in b/n
Entrando nel vivo della spedizione, anche le foto di paesaggio migliorano alquanto per situazioni di luce appropriate. La serie è molto buona.
Continuo con due scattucci delle dune che avevo dimenticato (spero mi perdonerete)
e riprendiamo quindi l strada verso Ongii
e, ad un certo punto, ci fermiamo assieme a questi Mongoli che si recavano al Nadaam
Il Nadaam é una festa che si celebra in diverse date in diverse località. Il più famoso é quello di Ulanbatar ma ce ne sono diversi altri. E' una occasione per incontrarsi e per fare gare di equitazione e di lotta ma é usata anche dai giovani per cercare moglie.
Continuando ci fermiamo in un paesino per il pranzo.
Lo shopping center
e una cliante
l'ingresso della trattoria (guaz in mongolo)
e un avventore che mi consente questo scatto
mentre due bimbi che giocano si concedono in cambio di una caramella
entriamo poi a gustarci il piatto tipico della casa cucinato (khuushuur ovvero frittelle ripiene di carne di montone) da questa simpatica signora
proseguiamo poi fino a incontrare un gregge all'abbeveratoio
e, poco distante alcune bancarelle che vendono un po' di tutto
... to be continued
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 27 2015, 09:27 PM
e riprendiamo quindi l strada verso Ongii
e, ad un certo punto, ci fermiamo assieme a questi Mongoli che si recavano al Nadaam
Il Nadaam é una festa che si celebra in diverse date in diverse località. Il più famoso é quello di Ulanbatar ma ce ne sono diversi altri. E' una occasione per incontrarsi e per fare gare di equitazione e di lotta ma é usata anche dai giovani per cercare moglie.
Continuando ci fermiamo in un paesino per il pranzo.
Lo shopping center
e una cliante
l'ingresso della trattoria (guaz in mongolo)
e un avventore che mi consente questo scatto
mentre due bimbi che giocano si concedono in cambio di una caramella
entriamo poi a gustarci il piatto tipico della casa cucinato (khuushuur ovvero frittelle ripiene di carne di montone) da questa simpatica signora
proseguiamo poi fino a incontrare un gregge all'abbeveratoio
e, poco distante alcune bancarelle che vendono un po' di tutto
... to be continued
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 27 2015, 09:27 PM
Quelle che vedete in basso nell'ultima immagine sono tabacchiere. La tabacchiera é un oggetto molto importante in Mongolia perché la tradizione vuole che se ci si incontri nella steppa, é consuetudine scambiarsi la tabacchiera.
Il materiale e la lavorazione indicano poi lo stato sociale del possessore.
Il materiale e la lavorazione indicano poi lo stato sociale del possessore.
Guardando queste tue immagini viene da mollare tutto e partire...
devo trovare il tempo di fare questi bei viaggi pieni di cultura e immagini....
che dire ottime foto che documentano in maniera egregia il percorso fatto,
anch'io seguo con piacere questo tuo sviluppo, complimenti
devo trovare il tempo di fare questi bei viaggi pieni di cultura e immagini....
che dire ottime foto che documentano in maniera egregia il percorso fatto,
anch'io seguo con piacere questo tuo sviluppo, complimenti
Dire belle è niente rispetto all'emozione che trasmettono certi click, in particolare i ritratti
Specie quelli iniziali. Ad ogni modo, complimenti x tutto il resto
veramente un ottimo documento di viaggio.
al prossimo!!
ciao e grazie ancora
raffaele
Specie quelli iniziali. Ad ogni modo, complimenti x tutto il resto
veramente un ottimo documento di viaggio.
al prossimo!!
ciao e grazie ancora
raffaele
Credo che l'aggettivo più appropriato da usare sia "SUPERLATIVE"
... in particolare i ritratti !!!
Complimenti, un reportage che si osserva e ri-osserva con piacere
Un saluto
Alex
... in particolare i ritratti !!!
Complimenti, un reportage che si osserva e ri-osserva con piacere
Un saluto
Alex
Grazie.
Mi fa davvero piacere che abbiate gradito.
Continuiamo allora nella strada di ritorno verso Moron.
Un ovoo (sugli ovoo, che comunemente vengono considerati votivi o sciamanici, ci si potrebbe dilungare a lungo avendo avuto, gli stessi anche funzione di informazione militare ma il discorso sarebbe lungo)
e una bellissima "macchia" di fiori
e poi un salto al mercato di Moron
e in paese
per poi recarci al suoTempio
ove incontriamo questa simpatica pellegrina
... to be continued
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 30 2015, 10:11 AM
Mi fa davvero piacere che abbiate gradito.
Continuiamo allora nella strada di ritorno verso Moron.
Un ovoo (sugli ovoo, che comunemente vengono considerati votivi o sciamanici, ci si potrebbe dilungare a lungo avendo avuto, gli stessi anche funzione di informazione militare ma il discorso sarebbe lungo)
e una bellissima "macchia" di fiori
e poi un salto al mercato di Moron
e in paese
per poi recarci al suoTempio
ove incontriamo questa simpatica pellegrina
... to be continued
Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 30 2015, 10:11 AM