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Stampe Spiacevoli.... Dove Si Sbaglia?
Negozi di fotografia..... boh???????
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Marley86
Messaggio: #1
Ciao,

premetto nel dire che ho un D700 e scatto in RAW. Dopodichè apro la foto in Lightroom 3 e li aggiusto leggermente i neri e un pelo di contrasto con le curve; aumento la vividezza e correggo le distorsioni dell'ottica 24-70 Nikkor.

Salvo il tutto in TIFF Adobe RGB 1998, un pò di Sharpening.

Sono andato in un negozio di fotografia per stampare alcune foto, qualche bianco e nero, qualche foto in notturna e qualche tramonto.
Mi hanno chiesto se avevo apportato delle elaborazioni, quindi ovviamente ho confermato.

In stampa le foto sono venute abbastanza scure e i tramonti un pò sbiaditi.
Lo stesso mi era capitato in un altro negozio di fotografia della mia zona.

Mi hanno detto di controllare il monitor, ma guarda il caso ho un monitor calibrato con lo Spyder 3 PRO, lo stesso vale per il mio portatile, quindi non credo assolutamente sia colpa del monitor.
Infatti le foto che ho ritoccato, le ho avevo ritoccate, inoltre sul display della fotocamera erano quasi identiche a quelle elaborate sul mio monitor.


A questo punto viene il bello. Stampando da digitalpix, in cui ti danno anche la possibilità di scaricare i profili delle stampanti che usano, posso convertire il file da Adobe RGB nel loro profilo e i risultati si avvicinano di molto a quelli sul monitor di casa.
Anche se simulando il bianco della carta su PS i toni si smorzano un pochino, diventano meno rossi i tramonti.. cmq quest'ultimo punto penso sia normale... o no?

Avete avuto qualche esperienza simile con i vostri negozi di fotografia dove abitualmente stampate???

Ciao ragazzi. grazie.gif
maxiclimb
Messaggio: #2
E' praticamente la norma.

La cosa migliore e più "sicura" per stampare in laboratorio è convertire sempre in sRGB prima di fornire i files, e salvo rarissimi casi è meglio dare dei jpeg al posto dei Tiff.
Questo perchè, per esigenze operative nel 99% dei casi ache se diamo dei tiff, loro convertono "alla brutta " in jpeg prima di mandare in stampa, per esigenza di rapidità.
Il gamut della stampa chimica poi è molto più simile a sRGB, e in genere non si vanno ad impelagare in conversioni ad hoc, ma stampano così come viene, quindi con Adobe è normale avere stampe più desaturate.

Questa è la realtà, la norma, di praticamente tutti i laboratori.

Quelli che forniscono i profili hanno trovato un fantastico modo per:
1) dare un'idea di professionalità
2) togliersi da qualsiasi impaccio in caso di foto venute male (la colpa è del cliente!)

Provato sulla mia pelle, quando ho smesso di dare tiff in Adobe e ho cominciato a dare jpeg in srgb, le stampe sono migliorate moltissimo! rolleyes.gif
Marley86
Messaggio: #3
grazie.gif mille per la risposta.

Quindi secondo te è meglio affidarsi al laboratorio sotto casa o spedirle a centri tipo digitalpix che ti forniscono profili?

ciao
Marco
maxiclimb
Messaggio: #4
dipende dal laboratorio che hai sottocasa! biggrin.gif

Comunque sì, nella maggior parte dei casi è meglio non utilizzare i profili, ma convertire (non assegnare, convertire!) in sRGB e lasciare fare a loro.
Marley86
Messaggio: #5
Convertire da Adobe a sRGB, ok. Ma teoricamente se ho il profilo della stampante... la corrispondenza non dovrebbe essere maggiore rispetto a sRGB?

ciao
maxiclimb
Messaggio: #6
QUOTE(Marley86 @ Oct 16 2010, 01:33 PM) *
Convertire da Adobe a sRGB, ok. Ma teoricamente se ho il profilo della stampante... la corrispondenza non dovrebbe essere maggiore rispetto a sRGB?

ciao


In teoria si, in pratica è un terno al lotto.
E comunque i profili delle stampanti andrebbero rifatti giornalmente...
E comunque la corrispondenza tra monitor e stampe è una chimera irraggiungibile con qualsiasi attrezzatura, sono proprio due metodi di visione diversi che non vanno confrontati.
E comunque nessuno può pensare di ritoccare in funzione di una stampante che non conosce alla perfezione e non ha fisicamente a 30cm di distanza.

Prova a mandare lo stesso file due volte a stampare in tempi diversi: non otterrai mai due stampe identiche. smile.gif
Mitia
Messaggio: #7
meglio ancora stampare da chi un plotter fotografico come si deve..evitando dominanti nel bn e possibilità di decidere modifiche al proprio scatto
Mitia
Beppeiaf
Messaggio: #8
vai in un negozio che ti consenta di vederle sul LORO monitor prima di stamparle! Ed ovviamente che usi macchine di ultima generazione come Fuji o Noritsu con la carta appropriata
89stefano89
Messaggio: #9
scusate una cosa ma io non ci sto capendo piu´ nulla con questo spazio colore...
se chi stampa utilizza lo spazio colore sRGB, come faccio a impostare il mio schermo per avere la qualita´piu´ affidabile senza costosi monitor e calibratori...
Massimo.Novi
Messaggio: #10
QUOTE(89stefano89 @ Oct 22 2010, 03:28 PM) *
...se chi stampa utilizza lo spazio colore sRGB, come faccio a impostare il mio schermo per avere la qualita´piu´ affidabile senza costosi monitor e calibratori...


Non puoi.

Dipendi sempre e comunque dalla qualità intrinseca del monitor.

Calibrarlo con il colorimetro serve, ma entro i limiti del monitor.

Alcuni monitor amatoriali prevedono un'impostazione "sRGB" selezionabile da menu ma è peggio di lasciarlo com'è.

E MAI usare regolazioni "ad occhio" o peggio seguendo le stampe "di prova" dei lab. Per non parlare della calibrazione solo "via software".

Motto: Credevate che il digitale fosse economico eh?

Massimo



89stefano89
Messaggio: #11
QUOTE(manovi @ Oct 22 2010, 03:55 PM) *
Non puoi.

Dipendi sempre e comunque dalla qualità intrinseca del monitor.

Calibrarlo con il colorimetro serve, ma entro i limiti del monitor.

Alcuni monitor amatoriali prevedono un'impostazione "sRGB" selezionabile da menu ma è peggio di lasciarlo com'è.

E MAI usare regolazioni "ad occhio" o peggio seguendo le stampe "di prova" dei lab. Per non parlare della calibrazione solo "via software".

Motto: Credevate che il digitale fosse economico eh?

Massimo



messicano.gif come sospettavo! ma io mi chiedo allora come fa un fotografo a stampare le proprie foto? praticamente conta davvero l´esperienza e la conoscenza del proprio hw...
detto in soldoni o te le stampi o le fai stampare a scatola chiusa!
Dob_Herr_Mannu
Iscritto
Messaggio: #12
QUOTE(manovi @ Oct 22 2010, 03:55 PM) *
Non puoi.

Dipendi sempre e comunque dalla qualità intrinseca del monitor.

Calibrarlo con il colorimetro serve, ma entro i limiti del monitor.

Alcuni monitor amatoriali prevedono un'impostazione "sRGB" selezionabile da menu ma è peggio di lasciarlo com'è.

E MAI usare regolazioni "ad occhio" o peggio seguendo le stampe "di prova" dei lab. Per non parlare della calibrazione solo "via software".

Motto: Credevate che il digitale fosse economico eh?

Massimo



Hai detto bene, o si ha un monitor coi controca.. o la spesa per una sonda quasi quasi non vale la candela.

Sulle regolazioni ad occhio, beh, io conosco il difetto intrinseco del mio monitor (Philips CRT 107S) che è la luminosità a detta anche di tutti quelli che me l'hanno visto (avrò gli occhi fotosensibili, ma i loro a mio avviso sono invece tutti sparafleshate termonucleari negli occhi, non mi stupisce poi che siano tutti miopi con 6 diottrie in meno)

Recentemente ho eseguito un ordine di prova su digitalpix (tra parentesi, servizio impeccabile), con stampe accuratamente convertite in sRGB, e la fedeltà dei colori è rimasta tutto sommato tale; la leggera desaturazione (ma in alcuni casi addirittura ho riscontrato il contrario) sono portato ad attribuirla all'inevitabile gamut ridotto della stampa cartacea piuttosto che ad una non-calibrazione del mio monitor. Le ombre invece, a causa del deficit sopra menzionato, le ho trovate più aperte. Ed anche questo non mi è affatto dispiaciuto. Certo non è né professionale né accurato, ma quante cose al mondo si risolvono alla fin fine ad occhio e a spanne..? rolleyes.gif
 
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