Parliamone.... Un cordiale saluto.
Giuliano
Giuliano
--- Ho provato x pochi scatti il 20mm Nikon, ho avuto delle ottime impressioni sulla resa, un 20 aperto a f1.8 amplia le possibilità creative oltre a permettere di scattare in poca luce, la resa al centro mi è sembrata buona, perde un poco ai bordi fino a f4 ho visto molto purple fringing, la costruzione ridicola come ci ha abituato Nikon con le sue ultime uscite, sicuramente quest'ultima ha permesso di mantenere il peso piuma di 350gr. ottimo ( e comune ad altri) li diametro da 77mm.
Lo Zeiss è decisamente avanti come qualità ottica, praticamente perfetto già da 2.8 da centro a bordo ..!! una nitidezza, stacco, microcontrasto, resa cromatica riconoscibile dai primi scatti, qualità costruttiva ai massimi livelli , pena un peso sopra la media ( 600gr ) e diametro filtri da 82mm ( ) .. e prezzo decisamente maggiore,e forse qualche fare indesiderato.
Non ho menzionano l'autofocus, che su u ottica del genere lo trovo addirittura superfluo.., ma se c'è lo puoi utilizzare..!!!!
Lo Zeiss è decisamente avanti come qualità ottica, praticamente perfetto già da 2.8 da centro a bordo ..!! una nitidezza, stacco, microcontrasto, resa cromatica riconoscibile dai primi scatti, qualità costruttiva ai massimi livelli , pena un peso sopra la media ( 600gr ) e diametro filtri da 82mm ( ) .. e prezzo decisamente maggiore,e forse qualche fare indesiderato.
Non ho menzionano l'autofocus, che su u ottica del genere lo trovo addirittura superfluo.., ma se c'è lo puoi utilizzare..!!!!
Parliamone.... Un cordiale saluto.
Giuliano
Giuliano
Ottimi entrambi.
Cheap e leggero uno, pregiato e pesante l'altro. Uno scende ad 1.8 mentre l'altro lo surclassa anche a 2.8. Autofocus vs Manualfocus.
Dove cadi cadi bene ma vcome vedi la scelta é soggettiva, dipende dalle tue priorità.
Grazie a tutti,forse dovevo pure menzionare il nuovo Sigma 20 f/1.4 art.....non so quanti utenti lo hanno/usano su questa piattaforma.Un cordiale saluto.
Giuliano
Giuliano
Parliamone.... Un cordiale saluto.
Giuliano
Giuliano
Design molto particolare, ingombrante e pesante. Costoso.
Se oggi volessi acquistare un 20mm ed avessi da spendere mi orienterei sul Nikkor 20mm f/1.8G (che considero molto equilibrato).
Per spingermi oltre prenderei un Sigma Art 20 f/1.4 (performante, più luminoso del Milvus e molto più economico).
Per restare sul classico il Distagon 21mm f/2.8 (forme classiche e sempre attuale).
Avendo il portafogli mezzo vuoto, un intramontabile 20mm Ais f/2.8 (il più economico, il più piccolo, ma forse il meno performante)..... d'altronde in un'ampia foto fatta col 20mm chi si soffermerebbe a guardare solo gli spigoli (un pixel peeper).
Ci sono troppi competitor sul 20mm.... Il Milvus ha sicuramente moltissimo da dire, ma la sua estetica estrema può alla lunga stancare (fattore da considerare).
Facciamo un po' d'ordine:
-Nikkor AI-S f/2.8,ancora in produzione Mf ... ha dalla sua una solida costrizione,peso contenuto e buona risolvenza anche con le più pixellate con qualche stop di chiusura (propenso ai paesaggi ) filtrabile senza problemi.
-Nikkor AF-S 20mm f/1.8 G più moderno,più leggero,autofocus,più propenso allo street e a scatti creativi verso la maggiore apertura....filtrabile.
-Sigma 20mm f/1.4 art,costruzione massiccia,grande apertura,autofocus....lo vedo più per architettura,foto notture e creative.Filtrabile?Forse....
-I 2 Zeiss.....il Distagon più classico,il Milvus più moderno e tropicalizzato.Li vedo dei puri paesaggisti, Mf entrambi,nitidi,filtrabili...
Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa...un cordiale saluto.
Giuliano
-Nikkor AI-S f/2.8,ancora in produzione Mf ... ha dalla sua una solida costrizione,peso contenuto e buona risolvenza anche con le più pixellate con qualche stop di chiusura (propenso ai paesaggi ) filtrabile senza problemi.
-Nikkor AF-S 20mm f/1.8 G più moderno,più leggero,autofocus,più propenso allo street e a scatti creativi verso la maggiore apertura....filtrabile.
-Sigma 20mm f/1.4 art,costruzione massiccia,grande apertura,autofocus....lo vedo più per architettura,foto notture e creative.Filtrabile?Forse....
-I 2 Zeiss.....il Distagon più classico,il Milvus più moderno e tropicalizzato.Li vedo dei puri paesaggisti, Mf entrambi,nitidi,filtrabili...
Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa...un cordiale saluto.
Giuliano
Ad oggi non mi è mai capitato di valutare l'estetica nell'acquisto di un Obiettivo, bensì il funzionamento..
Estetica, qualità dei materiali, piacevolezza al tatto, forme, sono cose che personalmente valuto.
Del Milvus non mi piace nemmeno la ghiera di messa a fuoco.
Preferisco il classicheggiante Distagon.
Questione di gusti.
Facciamo un po' d'ordine:
-Nikkor AI-S f/2.8,ancora in produzione Mf ... ha dalla sua una solida costrizione,peso contenuto e buona risolvenza anche con le più pixellate con qualche stop di chiusura (propenso ai paesaggi ) filtrabile senza problemi.
-Nikkor AF-S 20mm f/1.8 G più moderno,più leggero,autofocus,più propenso allo street e a scatti creativi verso la maggiore apertura....filtrabile.
-Sigma 20mm f/1.4 art,costruzione massiccia,grande apertura,autofocus....lo vedo più per architettura,foto notture e creative.Filtrabile?Forse....
-I 2 Zeiss.....il Distagon più classico,il Milvus più moderno e tropicalizzato.Li vedo dei puri paesaggisti, Mf entrambi,nitidi,filtrabili...
Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa...un cordiale saluto.
Giuliano
-Nikkor AI-S f/2.8,ancora in produzione Mf ... ha dalla sua una solida costrizione,peso contenuto e buona risolvenza anche con le più pixellate con qualche stop di chiusura (propenso ai paesaggi ) filtrabile senza problemi.
-Nikkor AF-S 20mm f/1.8 G più moderno,più leggero,autofocus,più propenso allo street e a scatti creativi verso la maggiore apertura....filtrabile.
-Sigma 20mm f/1.4 art,costruzione massiccia,grande apertura,autofocus....lo vedo più per architettura,foto notture e creative.Filtrabile?Forse....
-I 2 Zeiss.....il Distagon più classico,il Milvus più moderno e tropicalizzato.Li vedo dei puri paesaggisti, Mf entrambi,nitidi,filtrabili...
Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa...un cordiale saluto.
Giuliano
Cosa intendi X filtrabile? Su tutti puoi utilizzare i filtri ottici.
Il Sigma è una bella bestia, una valida alternativa agli Zeiss ed è pure molto più luminoso.
Cosa intendi X filtrabile? Su tutti puoi utilizzare i filtri ottici.
Il Sigma è una bella bestia, una valida alternativa agli Zeiss ed è pure molto più luminoso.
Da quello che ne so' il paraluce non è staccabile,quindi o usi qualche kit specifico....o i classici pola o nd non li monti....figuriamoci i GND o più filtri sovrapposti.Un cordiale saluto.Il Sigma è una bella bestia, una valida alternativa agli Zeiss ed è pure molto più luminoso.
Giuliano
Da quello che ne so' il paraluce non è staccabile,quindi o usi qualche kit specifico....o i classici pola o nd non li monti....figuriamoci i GND o più filtri sovrapposti.Un cordiale saluto.
Giuliano
Giuliano
Un obiettivo, specie un 21 mm, senza filtri è spesso inusabile. L'architettura e il paesaggio non si possono fare seriamente senza. Attualmente ho proprio il dilemma del nuovo 18-21 (l'ottimo 20 AFD... si è rotto e lo ZM21C non va sulle Nikon) e il Sigma è caduto in fondo alla lista per questo motivo. Tra gli altri, vorrei far notare che il 20 AFD (e forse gli ultimi AIS) da f/5.6 ha la curvatura di campo almeno pari ai migliori. Ha solo più coma verso TA e più CA, per giunta primaria rosso-blu, che i vetri speciali e asferici moderni possono ridurre della metà circa, ma che i PP di oggi sbranano e quindi contano poco nella resa finale. Con il film dia proiettato visto da 50 cm o sul negativo B/N sarebbe diverso, ma lo ZM 21C lì non si tocca. Oltre che essere splendido (anche con un po' di curvatura di campo oltre l'angolo APS-C), è pratico.
Per il resto si è già detto: lo ZF/Milvus 21 (le differenze sono trascurabili in pratica) è un bell'obiettivo, ma è grosso, non sostituisce certo lo ZM21C sul paesaggio e non fa facilmente reportage. Il 20 G funziona come reportage, la resistenza al tempo è quantomeno incerta (oggi manca dai miei spacciatori preferiti, la produzione appare rallentata anche dal recente terremoto in Giappone, da dove arrivano le lenti) e devo valutare certi aspetti costruttivi, avendo anche mirrorless Sony. Certo appare, da nuovo, sovrapponibile come nitidezza reale anche agli Zeiss, cosa fondamentalmente vera per tutti i 20/2.8 Nikon usati come si deve, anche se le estreme alte frequenze spaziali, la CA, la trasmissione del colore restano un po' inferiori sui Nikon. Il resto è vapore di Internet.
Buttiamoci dentro anche lo ZF 18, che come nitidezza reale è pari allo ZF 21 ed ha pure una focale più utile per le reflex e il dilemma è totale.
A presto
Elio
Messaggio modificato da pes084k1 il Jun 2 2016, 06:21 PM
Da quello che ne so' il paraluce non è staccabile,quindi o usi qualche kit specifico....o i classici pola o nd non li monti....figuriamoci i GND o più filtri sovrapposti.Un cordiale saluto.
Giuliano
Giuliano
In effetti...
qui niente di scientifico ma qualche buona considerazione e prova
http://www.the-digital-picture.com/Reviews...M-Art-Lens.aspx
Anche qui qualche considerazione:
http://www.the-digital-picture.com/Reviews...f-2.8-Lens.aspx
Ma tra il Milvus ed il classico Distagon cosa è cambiato nello schema ottico? A parte forse migliorare il trattamento anti riflesso, hanno introdotto vetri speciali?
@ Elio: conoscendoti, un G AF non lo vedo bene sulla tua Sony A7R .... meglio un manual focus classico quindi ti consiglierei il Distagon 21 (sempre che questa sia la focale che cerchi). Appena rientro voglio provare il mio 20 Ais f/2.8 , ma posso solo su 12MP
Per i filtri uso uno a lastra che appoggio a mano frontalmente. Poco professionale, ma funziona :-)
Messaggio modificato da fullerenium2 il Jun 2 2016, 08:38 PM
Questa è veramente la boutade del 2 giugno, una di quelle memorabili!
Già se fai un paesaggio a distanza, hai grossi problemi di perdite UV e pure IR, in più il bilanciamento colore non puoi farlo bene in RGB. E se vuoi un enhancer? Lasciamo perdere poi i filtri già citati da altri. Io senza filtri non esco...
A presto
Elio
In effetti...
qui niente di scientifico ma qualche buona considerazione e prova
http://www.the-digital-picture.com/Reviews...M-Art-Lens.aspx
Anche qui qualche considerazione:
http://www.the-digital-picture.com/Reviews...f-2.8-Lens.aspx
Ma tra il Milvus ed il classico Distagon cosa è cambiato nello schema ottico? A parte forse migliorare il trattamento anti riflesso, hanno introdotto vetri speciali?
@ Elio: conoscendoti, un G AF non lo vedo bene sulla tua Sony A7R .... meglio un manual focus classico quindi ti consiglierei il Distagon 21 (sempre che questa sia la focale che cerchi). Appena rientro voglio provare il mio 20 Ais f/2.8 , ma posso solo su 12MP
Per i filtri uso uno a lastra che appoggio a mano frontalmente. Poco professionale, ma funziona :-)
qui niente di scientifico ma qualche buona considerazione e prova
http://www.the-digital-picture.com/Reviews...M-Art-Lens.aspx
Anche qui qualche considerazione:
http://www.the-digital-picture.com/Reviews...f-2.8-Lens.aspx
Ma tra il Milvus ed il classico Distagon cosa è cambiato nello schema ottico? A parte forse migliorare il trattamento anti riflesso, hanno introdotto vetri speciali?
@ Elio: conoscendoti, un G AF non lo vedo bene sulla tua Sony A7R .... meglio un manual focus classico quindi ti consiglierei il Distagon 21 (sempre che questa sia la focale che cerchi). Appena rientro voglio provare il mio 20 Ais f/2.8 , ma posso solo su 12MP
Per i filtri uso uno a lastra che appoggio a mano frontalmente. Poco professionale, ma funziona :-)
Hanno modificato i trattamenti e il disegno del paraluce sullo ZF 21. Io, avendo lo ZM 21C, ho bisogno di qualcosa di più aggressivo o aperto, il Samyang 14 è limitato (anche con il portafiltri e quella specie di skylight incorporato nel trattamento UMC), quindi oggi la gara è soprattutto tra il 20 G (non sono male i G sulla A7r, leggi piuttosto rapidamente le chiusure sulla scala dei tempi) e lo ZF 18. Potrei al limite "sdoppiare" un acquisto con un 20 AIS usato o, meglio, nuovo in promozione, ma solo post 2006, s cui non ho dati i raw da analizzare.
A presto
Elio
Hanno modificato i trattamenti e il disegno del paraluce sullo ZF 21. Io, avendo lo ZM 21C, ho bisogno di qualcosa di più aggressivo o aperto, il Samyang 14 è limitato (anche con il portafiltri e quella specie di skylight incorporato nel trattamento UMC), quindi oggi la gara è soprattutto tra il 20 G (non sono male i G sulla A7r, leggi piuttosto rapidamente le chiusure sulla scala dei tempi) e lo ZF 18. Potrei al limite "sdoppiare" un acquisto con un 20 AIS usato o, meglio, nuovo in promozione, ma solo post 2006, s cui non ho dati i raw da analizzare.
A presto
Elio
A presto
Elio
ZF18 forse andrebbe ridisegnato. Lo eviterei.
Il tuo 21 è un biogon per telemetro con schema ottico molto differente dallo ZF .... se non sei soddisfatto proverei appunto il ZF.2
Il 20 Ais che ho dovrebbe essere post 2006 come pure il 50 f/1.2 . Lo trovo buono (migliore e di molto rispetto a 2 AFD che ho pure provato), ma non mi sono mai avvicinato agli Zeiss .
io posso parlare solo del 20 G che possiedo e limitatamente all'uso che ne faccio (architettura).
in casa nikon è imprescindibile non esistendo decentrabili al di sotto del 24. è anche lente facilmente utilizzabile con filtri standard (a differenza dell'ingombrante 14-24). è economico. ed è performante.
per le foto di interni è praticamente inispensabile, per gli esterni va sempre molto ben valutata l'opportunità di utilizzarlo e quando va usato si può fare solo in formato landscape dove eventualmente con crop panoramico in 16:9 o più non comporta grosse perdite di dati (riguardando il crop cielo e ampia porzione di terreno, ma non l'edificio ripreso). in portrait è utilizzabile solo se lo scatto è effettuato dal centro in sù dell'edificio in primo piano che si sta riprendendo per ovvi motivi prospettici (troppo terreno da dover croppare via). parliamo di foto fatte a palazzi stando su palazzi per intenderci. parliamo sempre di foto di arhitettura 'a regola d'arte' quindi scattate senza alcuna linea cadente.
negli esterni come dicevo va sempre valutato l'utilizzo dato che dai 20 a scendere le distanze dal soggetto ripreso (per il noto effetto dei grandangolari) iniziano a diventare notevoli e si iniziano quindi a mettere a dura prova l'incisività vista la ridotta dimensione di tutti i dettagli ripresi. per esterni un 19 decentrabile risolverebbe moltissimi problemi ma chissà mai se nikon ci penserà. negli interni si può usare quasi sempre con estrema disinvoltura.
per il paesaggio dove le linee cadenti si vedono solo in determinati contesti (dove non ci sono vicini elementi verticali tipo alberi, pali, case etc che risulterebbero cadenti), è di utilizzo più semplice anche in portrait per riprendere così l'orizzonte con ampie porzioni di cielo tenendo pure puntata verso l'alto la camera. resta sempre il problema di distorsione grandangolare perciò sono sempre da valutare le presenze di oggetti ai margini che possono risultare troppo allungati e distorti (cartelli circolari che diventano ovoidali), o la presenza di oggetti al centro della scena troppo vicini che possono risultare molto più lontani per l'effetto grandangolare di cui sopra.
ac normale. non eccelle per nitidezza e in dettaglio ma per l'ovvio motivo che, salvo test da laboratorio, il dettaglio che si ha con un grandangolare è decisamente più rimpicciolito di quanto venga inquadrato da, che ne so, un 24mm. perciò se ci sono paesaggi con molto dettaglio dove prevale 'la tessitura' ai colori e all'ampiezza di panorama, consiglio grandangolari meno spinti del 20. considerazioni ovviamente 'pratiche' non di laboratorio dove la lente viene avvicinata alla chart. in campo reale, di fronte ad un paesaggio o ad un edificio ad una certa distanza, a parità di distanza dall'oggetto ripreso, il dettaglio che si ha con un 24 è ovviamente decisamente superiore a quello che si ha con un 20. questo è ovvio, ma non sempre si pensa all'ovvio. resto dell'idea che per chi fa paesaggio il 24 resta la miglior scelta in quasi tutte le situazioni ;P ma questo lo dico solo perché mi piace sparar sentenze.
in casa nikon è imprescindibile non esistendo decentrabili al di sotto del 24. è anche lente facilmente utilizzabile con filtri standard (a differenza dell'ingombrante 14-24). è economico. ed è performante.
per le foto di interni è praticamente inispensabile, per gli esterni va sempre molto ben valutata l'opportunità di utilizzarlo e quando va usato si può fare solo in formato landscape dove eventualmente con crop panoramico in 16:9 o più non comporta grosse perdite di dati (riguardando il crop cielo e ampia porzione di terreno, ma non l'edificio ripreso). in portrait è utilizzabile solo se lo scatto è effettuato dal centro in sù dell'edificio in primo piano che si sta riprendendo per ovvi motivi prospettici (troppo terreno da dover croppare via). parliamo di foto fatte a palazzi stando su palazzi per intenderci. parliamo sempre di foto di arhitettura 'a regola d'arte' quindi scattate senza alcuna linea cadente.
negli esterni come dicevo va sempre valutato l'utilizzo dato che dai 20 a scendere le distanze dal soggetto ripreso (per il noto effetto dei grandangolari) iniziano a diventare notevoli e si iniziano quindi a mettere a dura prova l'incisività vista la ridotta dimensione di tutti i dettagli ripresi. per esterni un 19 decentrabile risolverebbe moltissimi problemi ma chissà mai se nikon ci penserà. negli interni si può usare quasi sempre con estrema disinvoltura.
per il paesaggio dove le linee cadenti si vedono solo in determinati contesti (dove non ci sono vicini elementi verticali tipo alberi, pali, case etc che risulterebbero cadenti), è di utilizzo più semplice anche in portrait per riprendere così l'orizzonte con ampie porzioni di cielo tenendo pure puntata verso l'alto la camera. resta sempre il problema di distorsione grandangolare perciò sono sempre da valutare le presenze di oggetti ai margini che possono risultare troppo allungati e distorti (cartelli circolari che diventano ovoidali), o la presenza di oggetti al centro della scena troppo vicini che possono risultare molto più lontani per l'effetto grandangolare di cui sopra.
ac normale. non eccelle per nitidezza e in dettaglio ma per l'ovvio motivo che, salvo test da laboratorio, il dettaglio che si ha con un grandangolare è decisamente più rimpicciolito di quanto venga inquadrato da, che ne so, un 24mm. perciò se ci sono paesaggi con molto dettaglio dove prevale 'la tessitura' ai colori e all'ampiezza di panorama, consiglio grandangolari meno spinti del 20. considerazioni ovviamente 'pratiche' non di laboratorio dove la lente viene avvicinata alla chart. in campo reale, di fronte ad un paesaggio o ad un edificio ad una certa distanza, a parità di distanza dall'oggetto ripreso, il dettaglio che si ha con un 24 è ovviamente decisamente superiore a quello che si ha con un 20. questo è ovvio, ma non sempre si pensa all'ovvio. resto dell'idea che per chi fa paesaggio il 24 resta la miglior scelta in quasi tutte le situazioni ;P ma questo lo dico solo perché mi piace sparar sentenze.
io posso parlare solo del 20 G che possiedo e limitatamente all'uso che ne faccio (architettura).
in casa nikon è imprescindibile non esistendo decentrabili al di sotto del 24. è anche lente facilmente utilizzabile con filtri standard (a differenza dell'ingombrante 14-24). è economico. ed è performante.
per le foto di interni è praticamente inispensabile, per gli esterni va sempre molto ben valutata l'opportunità di utilizzarlo e quando va usato si può fare solo in formato landscape dove eventualmente con crop panoramico in 16:9 o più non comporta grosse perdite di dati (riguardando il crop cielo e ampia porzione di terreno, ma non l'edificio ripreso). in portrait è utilizzabile solo se lo scatto è effettuato dal centro in sù dell'edificio in primo piano che si sta riprendendo per ovvi motivi prospettici (troppo terreno da dover croppare via). parliamo di foto fatte a palazzi stando su palazzi per intenderci. parliamo sempre di foto di arhitettura 'a regola d'arte' quindi scattate senza alcuna linea cadente.
negli esterni come dicevo va sempre valutato l'utilizzo dato che dai 20 a scendere le distanze dal soggetto ripreso (per il noto effetto dei grandangolari) iniziano a diventare notevoli e si iniziano quindi a mettere a dura prova l'incisività vista la ridotta dimensione di tutti i dettagli ripresi. per esterni un 19 decentrabile risolverebbe moltissimi problemi ma chissà mai se nikon ci penserà. negli interni si può usare quasi sempre con estrema disinvoltura.
per il paesaggio dove le linee cadenti si vedono solo in determinati contesti (dove non ci sono vicini elementi verticali tipo alberi, pali, case etc che risulterebbero cadenti), è di utilizzo più semplice anche in portrait per riprendere così l'orizzonte con ampie porzioni di cielo tenendo pure puntata verso l'alto la camera. resta sempre il problema di distorsione grandangolare perciò sono sempre da valutare le presenze di oggetti ai margini che possono risultare troppo allungati e distorti (cartelli circolari che diventano ovoidali), o la presenza di oggetti al centro della scena troppo vicini che possono risultare molto più lontani per l'effetto grandangolare di cui sopra.
ac normale. non eccelle per nitidezza e in dettaglio ma per l'ovvio motivo che, salvo test da laboratorio, il dettaglio che si ha con un grandangolare è decisamente più rimpicciolito di quanto venga inquadrato da, che ne so, un 24mm. perciò se ci sono paesaggi con molto dettaglio dove prevale 'la tessitura' ai colori e all'ampiezza di panorama, consiglio grandangolari meno spinti del 20. considerazioni ovviamente 'pratiche' non di laboratorio dove la lente viene avvicinata alla chart. in campo reale, di fronte ad un paesaggio o ad un edificio ad una certa distanza, a parità di distanza dall'oggetto ripreso, il dettaglio che si ha con un 24 è ovviamente decisamente superiore a quello che si ha con un 20. questo è ovvio, ma non sempre si pensa all'ovvio. resto dell'idea che per chi fa paesaggio il 24 resta la miglior scelta in quasi tutte le situazioni ;P ma questo lo dico solo perché mi piace sparar sentenze.
in casa nikon è imprescindibile non esistendo decentrabili al di sotto del 24. è anche lente facilmente utilizzabile con filtri standard (a differenza dell'ingombrante 14-24). è economico. ed è performante.
per le foto di interni è praticamente inispensabile, per gli esterni va sempre molto ben valutata l'opportunità di utilizzarlo e quando va usato si può fare solo in formato landscape dove eventualmente con crop panoramico in 16:9 o più non comporta grosse perdite di dati (riguardando il crop cielo e ampia porzione di terreno, ma non l'edificio ripreso). in portrait è utilizzabile solo se lo scatto è effettuato dal centro in sù dell'edificio in primo piano che si sta riprendendo per ovvi motivi prospettici (troppo terreno da dover croppare via). parliamo di foto fatte a palazzi stando su palazzi per intenderci. parliamo sempre di foto di arhitettura 'a regola d'arte' quindi scattate senza alcuna linea cadente.
negli esterni come dicevo va sempre valutato l'utilizzo dato che dai 20 a scendere le distanze dal soggetto ripreso (per il noto effetto dei grandangolari) iniziano a diventare notevoli e si iniziano quindi a mettere a dura prova l'incisività vista la ridotta dimensione di tutti i dettagli ripresi. per esterni un 19 decentrabile risolverebbe moltissimi problemi ma chissà mai se nikon ci penserà. negli interni si può usare quasi sempre con estrema disinvoltura.
per il paesaggio dove le linee cadenti si vedono solo in determinati contesti (dove non ci sono vicini elementi verticali tipo alberi, pali, case etc che risulterebbero cadenti), è di utilizzo più semplice anche in portrait per riprendere così l'orizzonte con ampie porzioni di cielo tenendo pure puntata verso l'alto la camera. resta sempre il problema di distorsione grandangolare perciò sono sempre da valutare le presenze di oggetti ai margini che possono risultare troppo allungati e distorti (cartelli circolari che diventano ovoidali), o la presenza di oggetti al centro della scena troppo vicini che possono risultare molto più lontani per l'effetto grandangolare di cui sopra.
ac normale. non eccelle per nitidezza e in dettaglio ma per l'ovvio motivo che, salvo test da laboratorio, il dettaglio che si ha con un grandangolare è decisamente più rimpicciolito di quanto venga inquadrato da, che ne so, un 24mm. perciò se ci sono paesaggi con molto dettaglio dove prevale 'la tessitura' ai colori e all'ampiezza di panorama, consiglio grandangolari meno spinti del 20. considerazioni ovviamente 'pratiche' non di laboratorio dove la lente viene avvicinata alla chart. in campo reale, di fronte ad un paesaggio o ad un edificio ad una certa distanza, a parità di distanza dall'oggetto ripreso, il dettaglio che si ha con un 24 è ovviamente decisamente superiore a quello che si ha con un 20. questo è ovvio, ma non sempre si pensa all'ovvio. resto dell'idea che per chi fa paesaggio il 24 resta la miglior scelta in quasi tutte le situazioni ;P ma questo lo dico solo perché mi piace sparar sentenze.
Non spari sentenze ne quando parli del 20G ne quando descrivi l'effetto dei grandangolari.
Il 20G è molto equilibrato e luminoso. il Milvus essendo essenzialmente un Distagon in veste tropicalizzata, ai fini della resa ottica in quanto tale non aggiunge niente di nuovo se non ulteriore peso e costo. Quindi per rispondere alla domanda iniziale, meglio forse considerare il classico Distagon ZF 21 che costa meno e fa lo stesso lavoro.
Non spari sentenze ne quando parli del 20G ne quando descrivi l'effetto dei grandangolari.
Il 20G è molto equilibrato e luminoso. il Milvus essendo essenzialmente un Distagon in veste tropicalizzata, ai fini della resa ottica in quanto tale non aggiunge niente di nuovo se non ulteriore peso e costo. Quindi per rispondere alla domanda iniziale, meglio forse considerare il classico Distagon ZF 21 che costa meno e fa lo stesso lavoro.
Il 20G è molto equilibrato e luminoso. il Milvus essendo essenzialmente un Distagon in veste tropicalizzata, ai fini della resa ottica in quanto tale non aggiunge niente di nuovo se non ulteriore peso e costo. Quindi per rispondere alla domanda iniziale, meglio forse considerare il classico Distagon ZF 21 che costa meno e fa lo stesso lavoro.
L'antiriflesso aggiornato del Milvus non è da trascurare, dipende dal prezzo... In genere i commenti citati sono corretti (e in accordo con i miei). Tuttavia si può tirare molto dai 15-20 mm
Intanto al link Dropbox https://www.dropbox.com/sh/vz0cz8u347yj8q8/...UD_jXzdl9a?dl=0 sto caricando nuovi scatti con ZF 28/2, 24/2.8 AFD e ZM 21C, la solita sequenza standard del porto (sharpening standard Topaz InFocus 0.9 + correzione CA), con maggiore cura per il parallelismo dei pescherecci bersaglio, più altri scatti più realistici come inquadrature e PP.
A presto
Elio
A presto
L'antiriflesso aggiornato del Milvus non è da trascurare, dipende dal prezzo... In genere i commenti citati sono corretti (e in accordo con i miei). Tuttavia si può tirare molto dai 15-20 mm
Intanto al link Dropbox https://www.dropbox.com/sh/vz0cz8u347yj8q8/...UD_jXzdl9a?dl=0 sto caricando nuovi scatti con ZF 28/2, 24/2.8 AFD e ZM 21C, la solita sequenza standard del porto (sharpening standard Topaz InFocus 0.9 + correzione CA), con maggiore cura per il parallelismo dei pescherecci bersaglio, più altri scatti più realistici come inquadrature e PP.
A presto
Elio
A presto
Intanto al link Dropbox https://www.dropbox.com/sh/vz0cz8u347yj8q8/...UD_jXzdl9a?dl=0 sto caricando nuovi scatti con ZF 28/2, 24/2.8 AFD e ZM 21C, la solita sequenza standard del porto (sharpening standard Topaz InFocus 0.9 + correzione CA), con maggiore cura per il parallelismo dei pescherecci bersaglio, più altri scatti più realistici come inquadrature e PP.
A presto
Elio
A presto
Il 28mm mi sembra notevolmente migliorato ai bordi rispetto alle foto precedenti, e raggiunge un'ottima uniformità a diaframmi chiusi. Notevole anche il 15mm ma il 21mm lo vedo un po' carente ai bordi nelle foto delle barche, anche a f/11.
Messaggio modificato da rolubich il Jun 4 2016, 07:49 AM
Il 28mm mi sembra notevolmente migliorato ai bordi rispetto alle foto precedenti, e raggiunge un'ottima uniformità a diaframmi chiusi. Notevole anche il 15mm ma il 21mm lo vedo un po' carente ai bordi nelle foto delle barche, anche a f/11.
Anche secondo me il 28 è degno di nota...un appunto:A mio avviso lo Zeiss 18mm f/3.5 ZF2 è un po' snobbato/sottovalutato..ho visto scatti in rete ottimi,nitidi con gran tridimensionalità.Buon weekend.
Giuliano
Il 28mm mi sembra notevolmente migliorato ai bordi rispetto alle foto precedenti, e raggiunge un'ottima uniformità a diaframmi chiusi. Notevole anche il 15mm ma il 21mm lo vedo un po' carente ai bordi nelle foto delle barche, anche a f/11.
La cosa che spaventa dell'Heliar 15 (VM I series 2013) è che le foto (fatte all'acquisto dell'A7r) erano in origine piuttosto sovraesposte, nel'errata convinzione che fosse necessario per bilanciare la vignettatura (meglio togliere ISO...), hanno lo sharpening minimo soltanto e ho dovuto ridurre contrasto e altro con il nuovo Phase One CO9... niente curvatura, niente distorsione, saturazione enorme, microcontrasto poderoso, niente a che vedere con i poo-poo da reflex.
Per lo ZM 21C hanno evidentemente puntato (vedi MTF Zeiss) a una elevatissima correzione in un disco di 15 mm di raggio (lì non c'è ottica da reflex che tenga). Al bordo abbiamo una certa (moderata rispetto ad altri come 20/3.5 AIS e copie Voigtlander) curvatura di campo. In realtà, anche mirando bene, è proprio la risoluzione che scende e contrasta con il centro, come nell'EL-Nikkor all'angolo a TA. Vi darà la spiegazione teorica...
A presto
Elio
Il 28mm mi sembra notevolmente migliorato ai bordi rispetto alle foto precedenti, e raggiunge un'ottima uniformità a diaframmi chiusi. Notevole anche il 15mm ma il 21mm lo vedo un po' carente ai bordi nelle foto delle barche, anche a f/11.
Assieme al 21 che cala di risoluzione proprio si bordi estremi, anche il 24 è un pò sotto tono specie sul lato sinistro.
Al tuo corredo forse aggiornerei il 21mm.
Per il resto non mi starei a preoccupare o impazzire... Usali che vanno benissimo ed hai tutte le focali che ti servono.
A questo punto forse il 20G essendo luminoso potrebbe darti una mano in foto in interni.