QUOTE(steveweb @ Aug 19 2006, 01:14 PM)
Questa discussione mi ha fatto venire in mente un dubbio però.
Okai che se fotografiamo in RAW possiamo poi risolvere tante cose e modificare tante impostazioni... ma lo spazio di lavoro colore è una cosa fondamentale ed è un qualcosa che a prescindere da come si scatta, va selezionato prima. Tutto questo per dire... siamo sicuri che scattando in sRGB e poi modificando in Capture lo spazio di lavoro in Adobe RGB si recuperino poi in effetti tutte quelle cromie che sono state escluse dal Gamut del sRGB? No perchè la differenza di gamut tra sRGB e Adobe RGB è significativa, anche se in termini di stampa lo è poco dato che la maggior parte delle stampe digitali non supera il gamut dello spazio colore sRGB.
Vabbè... spero di non aver fatto confusione esponendovi il mio dubbio.
Bye
Stefano
Ciao
E' un dubbio lecito e anche io ci ho messo un poco ad analizzare il funzionamento dei convertitori RAW. In pratica, i valori numerici (informativi) contenuti nel file RAW (che, ricordo, è un'immagine in bianco e nero) vengono associati all'immagine usando lo spazio colore scelto. Se si usa uno spazio colore molto ampio (es. ProPhotoRGB) si nota che si evita il clipping di alcune tonalità di colore rispetto ad usare uno spazio più limitato (es. sRGB o AdobeRGB). In PS ACR è facile verificarlo ma sicuramente anche in Capture.
Quindi si può assegnare all'immagine RAW uno spazio colore qualsiasi che sarà usato per la mappatura colorimetrica. Il problema può sorgere nel fatto che, una volta assegnato tale spazio molto ampio, ulteriori elaborazioni dopo aver salvato il RAW in un altro formato (JPEG, TIFF) rischiano di danneggiare l'immagine. E' un discorso un poco complesso da fare qui.
In definitiva, per tornare alla domanda iniziale di <sbucchi>:
A.Se si scatta in formato JPEG impostare su sRGB (Ia per colori normali o IIIa per colori molto saturi ma poco reali).
B.Se si scatta in formato RAW (NEF), l'impostazione di macchina è ininfluente.Scegliere AdobeRGB in Capture se poi le immagini saranno elaborate altrimenti scegliere sRGB se non saranno elaborate.
Nota al punto B:l'immagine vista nel display LCD della macchina, che è poi la mini-immagine di anteprima inserita nel NEF, "USA" lo spazio colore impostato in macchina al momento e questo potrebbe far pensare che ha importanza, ma basta aprire il file NEF per verificare che l'assegnazione dello spazio colore viene fatta dopo.
Da considerare infine sempre che pochi laboratori di stampa trattano l'AdobeRGB e lo convertono automaticamente in sRGB. Per evitare sorprese è meglio convertire in precedenza sempre in sRGB via software per valutare eventuali perdite di tonalità.
Infine, è sempre un errore convertire da uno spazio più ampio a uno più ridotto, a meno che (vedi stampa) non si sappia già che lo spazio più ampio non sarà visualizzabile.
Spero essere stato utile.
Saluti