Risposte

Sembrerebbero due cose non proprio a diretto contatto l'una con l'altra, ma più minilab "provo", più mi accorgo che quasi tutti pre-scansionano il negativo prima di stampare grazie (si fa per dire grazie ) a macchine dell'ultima generazione nate per stampare direttamente da file digitali.
Il risultato è che spesso, ma non sempre per fortuna, alcune stampe sembrano artificiose: o si avvertono a mala pena dei pixel in alcune zone (anche usando pellicole a grana finissima), oppure lo sfocato sembra "strano" cioè alcuni oggetti sembrano appiccicati sullo sfondo senza graduale passaggio (anche con obbiettivi con nove lamelle nel diaframma).
Quindi chiedo a tutti voi che in questa sezione avete dimostrato a fondo di conoscere gli scanner Nikon traendone grandi risultati, se valga la pena acquistarne uno per prescannerizzarsi i negativi prima della stampa e consegnare i file al minilab.
Lasciamo perdere per il momento i vantaggi legati alle migliorie apportabili all'immagine mediante post-produzione: quelli sono ovvi.

Voi come vi comportate?

Io ho abbandonato la pellicola anche perchè di laboratori capaci di stampare come dieci anni fa, non ce ne sono proprio più!!!

Non mi lamento del mio laboratorio, anzi, però, a questo punto, preferisco lavorare in digitale... Usare macchine come la 1Ds o la D2x, mi hanno dato soddisfazioni che neanche le Hasseblad mi hanno mai regalato...

Ovvio, è solo un giudizio soggettivo, ma ad oggi, nonostante ci saranno ancora tanti progressi, il digitale è veramente fantastico!!!

Unica cosa... Bè, acquistando una macchina digitale, diventa difficile riprendere in mano una macchina a pellicola... Sono in pochi quelli che resistono e sfruttano tutte e due... Non tanto per qualità, quando per praticità.