Mi aggiungo un attimo.
Io a quello pseudo sposo-finanziere lo avrei pure menato (scherzo).
Intanto si trovava in un luogo pubblico e non può porre nessun divieto, quindi essendo tale (luogo pubblico appunto), io posso fotografare chi mi pare (tranne alcune eccezioni tipo bambini, anche se si possono fotografare basta che non siano pubblicate, tranne se si ha il permesso dei genitori). Lo posso pure pubblicare, tranne per scopi pubblicitari. Per esempio, io faccio la foto allo sposo, lui indossa un abito di tizio, ed io propongo la mia foto a tizio che la pubblica su riviste per fare pubblicità al suo abito.
Solo in questo caso tu fotografo saresti in torto. Se la situazione sarebbe stata una semplice situazione dove comprendeva anche un panorama, senza espliciti primi piani, lui non ti poteva dir niente (pubblicazioni comprese).
Ma la cosa migliore in questi casi è parlare poco prima di scattare. E in caso che ci sono co....ni così, lasciar stare.
Saluti
Carmine
QUOTE(alcarbo @ Jul 17 2007, 12:08 AM)
Vorrei segnalare queste due discussioni grosso modo in argomento
http://www.nital.it/forum/index.php?s=&sho...ndpost&p=942795http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=12&t=63207buona parte del materiale è tratto dall'Assoc. Naz. Fotofrafi Professonisti già citata da Franco, però si è tentato un riepilogo e una sintesi
Quoti in pieno tutto ciò scritto nei link, dicendo effetivamente che la materia è così vasta e piena di eccezzioni che non si capisce un cavolo.
Però rimane il fatto che il sig. finanziere non poteva permettersi di farti formattare la card, e in un futuro, se dopo le parole gentili che un bravo fotografo deve sempre portare con se, una persona vuole passare ai fatti, si chiamano i carabinieri e le cose si vedrà come cambiano. Ma naturalmente si spera di non arrivare mai a situazioni simili
Nuovi Saluti
Carmine