Ciao,
Vuescan è l'unico software che io abbia mai acquistato in vita mia (adesso uso Linux, comunque), in versione professionale e non me ne sono mai pentito.
Nei tuoi panni non avrei dubbi a prenderlo, non solo perché funziona benissimo con una pletora di hardware e di sistemi operativi, ma anche perché, a differenza di NikonScan, è possibile disabilitare davvero TUTTO ed avere un file finale che contenga esclusivamente le informazioni catturate dal dispositivo, non manipolate in nessun modo.
Mi chiederai: cosa fa NikonScan che non si può disabilitare?
Fa un deblur generico.
Tanto di guadagnato, mi dirai tu, invece, per la mia piccola esperienza, posso dirti che il deblur andrebbe fatto dopo il denoise.
All'epoca in cui è stato programmato NikonScan, gli algoritmi di denoise erano ancora poco efficienti, rispetto ad oggi, pertanto la scelta di fare il deblur out of the box era perfettamente sensata, ma oggi è preferibile pulire l'immagine prima di fare qualsiasi altra cosa.
Ti scrivo il mio workflow:
- scansione alla massima capacità hardware del dispositivo, sempre a colori e con i seguenti parametri: 4x multiscan (ottimo bilanciamento tempo/qualità), no rotazioni, grain dissolver attivato (solo per Minolta 5400 prima versione, si tratta del vetrino opalino hardware), se negativa bianconero profilo pellicola neutro, se negativa colore profilo dedicato, se diapositiva va profilata IT8, tutto il resto neutro o disattivato, salvataggio in Tiff 48bit se bianconero o 64bit se a colori (per l'Ice, che tengo a medio o basso, meglio basso)
- denoise con software specifici (Noise Ninja è il migliore, ma su Linux non funge, Rawtherapee implementa un denoiser di tutto rispetto ed è gratis)
- correzione della distorsione geometrica e delle aberrazioni cromatiche
- deblur con software specifici: anche qui non ce ne sono per Linux, RawTherapee implementa la deconvoluzione RL
- eventuali riflessioni e rotazioni di fino dell'immagine, nonché ritagli
- conversione BN a 16bit, o colore in AdobeRGB a 48bit
- salvataggio master in PNG
- se vuoi mandarla in stampa devi continuare da qui la postproduzione e fare delle prove col tuo stampatore, l'eventuale maschera di contrasto si applica come ultimo step tarandola sulle dimensioni di stampa finali (se stampi senza bordo ricorda che perderai circa il 2% dell'area utile, devi tenerne conto nel ridimensionamento).
Un'alternativa a Vuescan, avendo un hard disk a stato solido e molta ram (per ragioni prestazionali) è una bella macchina virtuale con Winzozz XP.
Se avete consigli su come migliorare il mio, di workflow, fatevi avanti...